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Regione Toscana
Regione. Grazie alla ‘Nunziatina” già rinnovati automaticamente 1.143 piani terapeutici
Nel 2025 la delibera che taglia la burocrazia estenderà i suoi effetti e coinvolgerà una platea ancor più ampia di pazienti
Percorsi più facili nell’accesso ad ausili e dispositivi medici e meno burocrazia per le persone che si trovano in precise condizioni cliniche e terapeutiche croniche o irreversibili. Si iniziano a vedere gli effetti della cosiddetta ‘delibera Nunziatina’ , approvata a luglio dalla giunta regionale toscana e che prende il nome proprio da una signora che durante un’assemblea dei sindacati dei pensionati intervenne per raccontare la propria storia nel rapporto con la burocrazia e di cui Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Toscana sono fatti portavoce presso la Regione.

La delibera regionale, che coniuga semplificazione e disposizioni nazionali, rende necessari nuovi certificati solo in caso di bisogni diversi da parte del paziente. Il provvedimento ad oggi riguarda una platea potenziale di oltre 15 mila persone, sottostimata, perché nel conteggio non sono inseriti gli incontinenti che hanno bisogno solo di assorbenti; già 1.143 sono i piani terapeutici rinnovati fino ad oggi automaticamente, senza ulteriori adempimenti da parte dei cittadini, e nel 2025 è attesa un’ulteriore estensione degli effetti.

“La delibera Nunziatina produce un radicale cambiamento per le persone in condizioni di salute irreversibile semplificando il loro rapporto con il sistema sanitario e alleggerendole dal carico burocratico” commentano il presidente della Toscana Eugenio Giani e l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Questi numeri, che cresceranno ancora nelle prossime settimane, sono un primo risultato”.

Qualche esempio? Prima della delibera una persona incontinente, proprio come la signora Nunziatina, alla scadenza del piano doveva recarsi prima dal medico di famiglia per certificare la propria condizione e poi alla Asl per riconfermare la fornitura di assorbenti. Dopo la delibera il rinnovo della certificazione è automatico, così come la fornitura. Ugualmente per coloro che beneficiavano di pasti per nefropatici o malattia metaboliche: anche per loro, circa 3600 toscani ne sono affetti, non c’è più necessità di tornare dal medico e alla Asl. Lo stesso per i circa 4500 portatori di stomie e novecento para e tetraplegici.

Una semplificazione salutare, a costo zero, ed altre novità sono attese nel 2025. La facilitazione nei percorsi, che al momento interessa infatti solo beni consumabili come alimenti, assorbenti, cateteri e sacchetti, sarà estesa. “Con gli uffici siamo al lavoro anche per arrivare a semplificare l’accesso a protesi, ma anche a carrozzine per persone disabili. Un’innovazione che prenderà avvio nel 2025” spiega l’assessore Bezzini. Gli effetti riguarderanno insomma anche i beni durevoli. Inoltre si pensa di allargare la platea dei benificiari a chi soffre di forme avanzate di diabete giudicate irreversibili.

Il rinnovo automatico non esclude la possibilità per il paziente di fare un controllo con lo specialista e verificare lo stato di salute.

11/11/2024 18.32
Regione Toscana