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Comune di Empoli
Farmacie Comunali Empoli rinnova il sostegno a bambini, bambine e adolescenti delle case rifugio
Il progetto denominato “Doposcuola 2025” è stato presentato questa mattina, lunedì 18 novembre 2024, in Comune. Il sindaco: “Il Doposcuola fornisce strumenti per un futuro nuovo”
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Quindicimila euro a sostegno del progetto denominato “Doposcuola 2025” rivolto alle bambine, ai bambini, ragazze e ragazzi ospiti delle case rifugio grazie a Farmacie Comunali Empoli. Promosso dalle Pubbliche Assistenze Riunite di Empoli e Lilith Centro Aiuto Donna, la somma messa a disposizione da Farmacie Comunali consente di (ri) attivare e mantenere il servizio di doposcuola pomeridiano, per molteplici attività riconducibili al sostegno scolastico, allo sviluppo dell’autonomia e della motivazione allo studio, insieme all’imprescindibile necessità di stare insieme agli altri.

Questa mattina, lunedì 18 novembre 2024, nella sala Virgilio Carmignani, si è tenuta una conferenza stampa di presentazione nella quale è stato illustrato il progetto e il coinvolgimento di Farmacie Comunali in ambiti che da anni vanno ben oltre il tradizionale servizio di vendita dei farmaci.

Erano presenti il sindaco del Comune di Empoli, Alessio Mantellassi; l’assessora alle pari Opportunità del Comune di Empoli, Valentina Torrini; Luca Bartolesi, Amministratore Unico di Farmacie Comunali Empoli; Gian Paolo Faillace, direttore generale Farmacie Comunali Empoli; Eleonora Gallerini, presidente e fondatrice del Centro Aiuto Donna Lilith; Anna Masoni, professoressa in pensione attiva nel servizio di Doposcuola e Valeria Paganelli del progetto SOS Relazioni.

FOCUS - Le Pubbliche Assistenze Riunite collaborano nei punti vendita di Farmacie Comunali con proprio personale volontario alleggerendo in questo modo l’operatività dei farmacisti ed espletando in parte il servizio di prenotazione (CUP) e in parte l’attivazione delle Tessere Sanitarie (TS). Negli anni di consolidata esperienza nel sociale, negli operatori è maturata l’esigenza di attivare un servizio di doposcuola pomeridiano che è diventato una realtà fondamentale per bambini, bambine e adolescenti che vivono in casa rifugio con le proprie madri.
Il progetto è stato portato avanti, anno dopo anno, dal Centro Aiuto Donna Lilith ed è diventato una attività continuativa nello studio scolastico senza rimanere indietro. Il progetto ha una sua rilevanza anche nell’integrazione, dato la molteplicità di etnie degli ospiti delle case rifugio e soprattutto continuando con l’implementazione dell’insegnamento delle lingue. ‘Doposcuola 2025’ delle Pubbliche Assistenze, considerando anche la dispersione scolastica, è diventato un servizio basilare per l’inclusione e per l’aiuto dei bambini e ragazzi delle case rifugio in età scolare ed è un aiuto anche alle madri stesse. Il servizio è spalmato su tre pomeriggi a settimana, in orario dalle 15 alle 18 durante il periodo scolastico e sarà portato avanti dal personale specializzato, volontarie e volontari delle Pubbliche Assistenze Riunite adeguatamente formati.

LE DICHIARAZIONI

“Questo servizio che si rinnova è molto importante. Di per sé è essenziale accompagnare le ragazze e i ragazzi nel doposcuola, specialmente se l'attività di sostegno è più complessa come quella del Centro Aiuto Donna Lilith, che segue l'emergenza e va oltre – ha sottolineato il sindaco di Empoli, Alessio Mantellassi -. Dobbiamo immaginare il doposcuola come una porta sul territorio, che fornisce strumenti per un futuro nuovo, come la conoscenza della lingua, la socialità e molto altro. Inoltre conferma l'accoglienza che la città ha verso Lilith. Anche l'amministrazione fa la sua parte, assieme alle Farmacie, un'azienda sana ed efficiente, che si consente di supportare progetti di valore come questi. Vogliamo mantenere e rafforzare le relazioni con le associazioni col territorio come questa”.

“Mi ha fatto molto pensare la carezza della madre di Giulia Tramontano alla PM, che in aula aveva pazientemente ricostruito il femminicidio della figlia e chiesto il massimo della pena per l'ex fidanzato – ha spiegato l’assessora alle Pari Opportunità del Comune di Empoli, Valentina Torrini - È stato un po' come l'abbraccio alle tante persone che, come fanno al Centro Aiuto donna Lilith, si prendono cura della verità, perché non venga banalizzata da una società che preferirebbe nasconderla anziché mettersi in discussione, e che aiutano le donne, i loro figli e i figlie ad uscire dalla gabbia della violenza. Da loro dobbiamo partire, da questo pezzo della nostra comunità consapevole, che può davvero mettere in moto la rivoluzione culturale di cui tanto abbiamo bisogno. Per questo il Comune di Empoli tramite le sue farmacie sostiene questo progetto rivolto ai bambini e alle bambine vittime della violenza assistita, come il progetto SOS relazioni che vuol promuovere tra i ragazzi e le ragazze la cultura del rispetto e della parità, perché fino a quando la donna sarà considerata come inferiore rispetto all'uomo e non avrà le stesse opportunità dell'uomo, non riusciremo mai a debellare la violenza”.

“Siamo molto contenti di poter sostenere anche quest’anno il Centro Aiuto donna Lilith, proseguendo nella collaborazione con le Pubbliche Assistenze di Empoli– ha affermato Luca Bartolesi Amministratore Unico Farmacie Comunale Empoli Srl -. Si sta per concludere l’esercizio 2024 e il risultato economico che si profila per le Farmacie Comunali di Empoli è molto positivo. È anche per questo motivo che siamo in grado di sostenere questo importante progetto. la collaborazione con PPAA non si ferma a questo, ma riguarda anche il CUP e la consegna a domicilio dei prodotti farmaceutici: un servizio alla persona ‘gratuito’, che si rivolge alle utenze fragili come anziani e persone con disabilità. Le Farmacie Comunali hanno saputo accrescere il fatturato garantendo servizi qualificati, ora anche con la nuova Farmacia 3 di Villanuova”.

Eleonora Gallerini, presidente e fondatrice del Centro Aiuto Donna Lilith ha evidenziato: “Ringraziamo le Farmacie Comunali e l'amministrazione per questo importante contributo dedicato ai più piccoli. Abbiamo 2 strutture per l'emergenza, 6 case rifugio e 2 case per la seconda accoglienza. Con le donne vittime di violenza arrivano anche tanti bambini, in molti casi da lontano. Devono essere reinseriti nelle scuole, talvolta con dei mesi di ritardo. Per cui il doposcuola diventa anche un'occasione alla socialità e all'apprendimento dei bambini in vista del ritorno a una vita più felice. Per il 2024 abbiamo accolto al momento 231 donne e 70 bambini, almeno 50 di questi hanno l'età adatta per poter seguire il doposcuola”.

L’IMPEGNO DI FARMACIE COMUNALI - Questa società dimostra, ancora una volta, che è possibile offrire un servizio pubblico di eccellenza ai cittadini attraverso una gestione oculata, attenta ai bisogni, sostenendo anche progetti come le attività di doposcuola del progetto portato avanti da diversi anni dalle Pubbliche Assistenze di Empoli e dal Centro Aiuto Donna Lilith, il servizio gratuito di consegna domiciliare dei farmaci agli anziani e il servizio CUP e attivazione tessere sanitarie in entrambi i punti vendita. E ancora, Farmacie Comunali conferma il sostegno concreto al progetto 'Il ciclo non è un lusso' promosso dall’amministrazione comunale di Empoli attraverso un contributo con la consegna di 15.000 assorbenti che sono stati consegnati e messi a disposizione gratuitamente nelle scuole secondarie.

PROGETTO SOS RELAZIONI – L’occasione della conferenza stampa è stata anche per dare spazio e far conoscere un altro progetto molto importante portato avanti dal 2017 da Comune e Centro Lilith, spiegato da Valeria Paganelli: “Nel 2023-2024 il progetto ha coinvolto 16 classi degli Istituti Comprensivi Ovest e Est, rivolgendosi a ben oltre 300 studenti. I temi: attenzione alla violenza di genere, bullismo e cyberbullismo. Intende aiutare questi ragazzi a costruire relazioni più positive, a renderli più responsabili e più consapevoli. Il progetto è stato rifinanziato e da gennaio 2025 ripartirà”.

18/11/2024 12.54
Comune di Empoli