Anci Toscana
Desertificazione commerciale, Cenni: ”Subito un tavolo e un parco progetti”
Stamani a Firenze il convegno di Confesercenti Toscana
Nel 2024 in Toscana hanno chiuso ogni giorno 10 negozi contro i 4,2 che hanno aperto, con un totale di 3645 chiusure nel corso dell’anno. Questi i dati allarmanti presentati stamani da Confesercenti Toscana durante il convegno “Se vive il commercio vivono le città” organizzato in collaborazione con Anci Toscana. Tra i relatori, dopo i saluti del presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e della consigliera della Città Metropolitana di Firenze Sara Di Maio, sono intervenute la sindaca di Poggibonsi e presidente di Anci Toscana Susanna Cenni e la sindaca di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi.
Esistono diverse opportunità di finanziamento, che possono essere rilanciate e semplificate, tra cui bandi regionali e nazionali per il sostegno alle PMI, alle nuove imprese e alle attività nelle aree interne. Anci Toscana segue e supporta le aree più fragili grazie all’attività condotta nel contesto delle sei strategie toscane, nell’ambito della SNAI, e attraverso un servizio di supporto, lo Sportello Montagna regionale e altri sportelli territoriali. Grazie agli sportelli, nel 2024 è stata data risposta a più di 500 domande poste da operatori economici, enti pubblici e soggetti del Terzo settore. Per chi avvia un’impresa in un’area ad alta desertificazione commerciale, è stata anche proposta l’istituzione di una flat tax anti-desertificazione accanto a un Fondo per la rigenerazione urbana.
“La desertificazione dei nostri centri storici è un problema per tutti i Comuni: piccoli, medi e di grande dimensione” ha affermato Susanna Cenni. “Quella del commercio è una questione centrale anche per la coesione sociale: i negozi aperti, le vetrine illuminate garantiscono anche maggiore sicurezza nelle nostre città. E poi c’è un tema che riguarda la capacità di tenere vive le nostre città e le relazioni tra le persone. Questa mattina abbiamo avuto una discussione molto interessante, con progetti concreti che si pongono l’obiettivo di rivitalizzare le nostre città e anche di fare i conti con processi che invece vanno da un’altra parte: la crescita esponenziale del commercio online, per esempio. Se mettiamo in campo qualità e soprattutto tanta progettualità io credo che possiamo provare ad avere dei risultati importanti. Insieme alle associazioni del commercio vogliamo lavorare a un tavolo che metta assieme tanti progetti, un parco progetti per la Toscana che metta al centro la qualità e le attività che possono stare nei nostri centri storici.”
“È stata una mattinata estremamente interessante” ha aggiunto Alessio Mantellassi, sindaco Empoli e delegato di Anci Toscana alle politiche per il commercio e la rivitalizzazione dei centri storici. “Voglio ringraziare Confesercenti per avere coinvolto anche Anci. Per i Comuni è fondamentale fare una riflessione di insieme, perché ogni realtà comunale, ogni sindaco, ogni realtà commerciale e associazione di categoria del territorio si trova nella propria singola realtà a vivere un momento di difficoltà del commercio, ma ogni singola difficoltà a livello locale va vista all’interno di una situazione complessiva economica regionale e nazionale, di una difficoltà del commercio, delle botteghe e degli esercizi di vicinato in una situazione economica complessiva estremamente complicata. Mettere insieme una riflessione e allo stesso tempo condividere delle proposte e le buone pratiche che si possono fare all’interno dei Comuni è estremamente importante, come lavorare sul decoro, sulla rigenerazione urbana, come ha proposto stamani Confesercenti, o come riuscire a trovare degli strumenti che i sindaci possano provare a mettere in campo – al netto di un’alternativa nazionale che ha estremamente liberalizzato questo settore – e come si possa insieme immaginare strumenti di incentivo sul commercio e la tutela dei centri storici, ma anche degli esercizi di vicinato nelle zone più periferiche delle città, perché sono ancora oggi un importante presidio di socialità”.
“È stata un’opportunità per noi partecipare a questo convegno” ha commentato la sindaca la sindaca di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi, “e portare la testimonianza, il contributo della nostra realtà comunale con il bando “Il cuore al Centro”, che vuole essere una risposta a un problema che tutti i Comuni vivono, quello della desertificazione commerciale. Noi abbiamo risposto oltre un anno fa con questo bando che eroga contributi a fondo perduto per attività già esistenti, per la loro rigenerazione sia interna che esterna oppure per l’apertura di nuove attività, per un massimo di 6000 euro con copertura all’80% da parte dell’amministrazione comunale.”
03/03/2025 16.24
Anci Toscana