Regione Toscana
Consiglio della Regione. Spettacoli: spazi organizzati sui territori per i giostrai
Lo chiede una mozione, presentata da Maurizio Sguanci (Iv) ed emendata da Fausto Merlotti (Pd), che è stata approvata a maggioranza
Una mozione in merito alla richiesta di realizzare zone e spazi per soste lunghe per i mezzi autorizzati allo svolgimento dello spettacolo viaggiante sul territorio regionale è stata approvata dal Consiglio regionale.
L’atto è stato approvato con 22 voti favorevoli, 1 astenuto (Andrea Ulmi del Gruppo misto-Merito e Lealtà), mentre altri gruppi di opposizione non hanno votato.
L’atto, presentato da Maurizio Sguanci (Iv) e successivamente emendato da Fausto Merlotti (Pd), impegna la Giunta regionale a sensibilizzare e a raccogliere le disponibilità dei Comuni per realizzare zone e spazi per soste lunghe per le comunità mobili di giostrai sul proprio territorio, garantendo i servizi e le infrastrutture necessarie.
Sguanci, illustrando l’atto in aula, ha ricordato tra le altre cose la situazione di Firenze dove un’area individuata sarà modificata e dove è stata identificata un’area contigua a Scandicci come possibile futura sede. “Si tratta di residenti in Toscana che abitano nelle città per molti mesi e che mandano i loro bambini a scuola – ha ricordato – ed è necessario fare di tutto per rendere il loro soggiorno gradevole”.
Fausto Merlotti (Pd) ha affermato di “condividere l’invito a sensibilizzare i Comuni sulla questione” e di avere presentato alcuni emendamenti al testo.
Marco Stella (Fi) ha chiesto di rinviare la mozione in Commissione “poiché si tratta di un argomento complesso da approfondire a da affrontare sotto diversi punti di vista”. Sguanci ha rifiutato e ha chiesto la votazione in aula; Stella ha giudicato la posizione di Sguanci “sbagliata, perché così i Comuni saranno chiamati a intervenire senza avere chiara la situazione, si chiede di realizzare infrastrutture senza nemmeno avere chiaro a chi andranno” e non ha successivamente partecipato al voto.
Valentina Mercanti (Pd) ha ricordato che “i Comuni hanno certezza di chi siano le persone che soggiornano nelle aree, e in che periodi lo fanno” e ha giudicato utile far partire un coordinamento toscano sulla questione.
09/04/2025 14.31
Regione Toscana