Comune di Firenze
Firenze. Un luogo per ricordare Laura Mazzoni, giovane staffetta partigiana uccisa all’indomani della Liberazione
La cerimonia il 12 Aprile con l’assessora Biti
A Firenze c’è un luogo in ricordo di Laura Mazzoni, staffetta partigiana uccisa il giorno dopo la Liberazione della città dai nazifascisti. Si tratta del largo tra via Reginaldo Giuliani e viottolone del Vivaio, non distante da dove perse la vita durante una missione.
La cerimonia si è svolta stamani con la partecipazione, tra gli altri, dell’assessora alla Toponomastica Caterina Biti, dell’assessora alla Cultura della Memoria Benedetta Albanese, del presidente del Quartiere 5 Filippo Ferraro, della consigliera comunale Stefania Collesei e di Giovanna Cini, presidente della sezione Enriques Agnoletti dell’ANPI. Presente anche la nipote Laura Gori Mazzoni.
“Questa intitolazione accende un riflettore su una figura forse meno nota della Resistenza di Firenze che vanta personaggi come Aligi Barducci ‘Potente’ o Silvano Sarti ‘Pillo’ - ha dichiarato l’assessora Biti –. Laura Mazzoni era una giovane staffetta partigiana che fu uccisa durante una missione all’indomani della Liberazione della città, una donna che in quei giorni bui e pericolosi scese in campo contro la barbarie del nazifascismo. Per questo come Amministrazione abbiamo accolto la richiesta dell’ANPI e abbiamo voluto organizzare l’intitolazione a pochi giorni dal 25 Aprile, la solenne ricorrenza in cui si celebra la Liberazione del nostro paese dal nazifascismo”.
Laura Mazzoni nacque a Castello nel 1922, seconda di quattro sorelle. Nel 1943 entrò a far parte della Divisione “Giustizia e Libertà” nella Compagnia “Fondi”. Svolse funzioni di staffetta con la sua bicicletta, ancora oggi conservata come un cimelio. Svolgeva anche funzione di informatrice. Il giorno dopo la liberazione di Firenze, il 12 agosto 1944, fu uccisa da una scheggia di granata che la colpì allo sterno in località “il Pozzino”. Aveva 22 anni. (mf)
14/04/2025 11.18
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