Città Metropolitana di Firenze
Intitolazione di una via di Firenze a Giovanni Gentile. Dichiarazione del gruppo consiliare "Per il cambiamento"
Intervengono a sostegno i consiglieri metropolitani del Centrodestra
"I consiglieri metropolitani di Fratelli d'Italia del gruppo di Opposizione per il cambiamento, Alessandro Scipioni, Claudio Gemelli, Vittorio Picchianti , esprimono il proprio sostegno alla proposta del consigliere Alessandro Draghi di Fratelli d'Italia di Firenze per dedicare una via al professor Giovanni Gentile.
Onestà intellettuale vuole che sia presa in considerazione la caratura del grande filosofo.
Nel ricordo del professor Giovanni Gentile, si intende onorare un grande intellettuale e riformatore che ha contribuito significativamente al progresso del sistema educativo italiano. La proposta di dedicare una via a Gentile non intende riaffiorare le controversie del passato, bensì rivalutare il contributo culturale e pedagogico di un uomo la cui opera ha lasciato un segno indelebile nella storia della nostra nazione.
Dal punto di vista politico e storico è necessaria la condanna di un gesto Ingiustificabile.
Ricordando l’anniversario dell’assassinio del professor Giovanni Gentile, si sottolinea come il gesto che causò la sua tragica scomparsa rappresenti un delitto inutile, un episodio che, pur accaduto in un contesto storico estremamente complesso, non può e non deve essere riproposto né giustificato. Lungi dall’essere un atto di guerra, tale omicidio fu una violenza ingiustificata contro un cittadino che, con il proprio impegno intellettuale, aveva promosso una riforma scolastica che rimane una delle migliori realizzate in Italia.
Dopo tutti questi anni la politica ha il dovere di puntare lo sguardo verso il Futuro
Il tributo a Giovanni Gentile, attraverso l’intitolazione di una via, è un invito a guardare al futuro con il riconoscimento del valore del pensiero e dell’impegno civile.
Non si tratta di esaltare ideologie o di rivisitare passati ambigui, ma di riaffermare che la memoria storica, pur riconoscendo gli errori e le ferite di una guerra civile, deve essere anche un punto di riferimento per il rinnovamento culturale. Il gesto, che nel passato ha suscitato divisioni e polemiche, oggi viene presentato come un’opportunità per superare vecchie ferite e per celebrare il contributo di chi ha operato in favore dell’educazione e della cultura.
Nel momento in cui la nostra città si prepara a celebrare la memoria e l’impegno di chi ha contribuito al progresso della società, l’intitolazione di una via al professor Giovanni Gentile si configura come un atto di responsabilità storica e civile. Un gesto che, pur condannando in maniera ferma ogni forma di violenza, punta a riconoscere il valore di un pensiero che ha saputo ispirare e formare le generazioni future."
16/04/2025 9.40
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