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C'è una Porto Alegre in Mugello. E' a San Piero a Sieve, che ha adottato il ‘Bilancio partecipativo’.
Dopo l’approvazione del regolamento da parte del Consiglio comunale, adesso è il momento di dare il via agli incontri del ‘Forum civico’. Lunedì prossimo, 22 maggio, alle ore 21 presso la sala consiliare del Comune a Villa Adami si terrà il primo appuntamento fissato dall’Amministrazione comunale sanpierina per illustrare il funzionamento del Bilancio partecipativo e gettarne le basi.
«Il Bilancio partecipativo, già utilizzato in altre parti del mondo, ed in qualche comune d’Italia - spiega il sindaco di San Piero a Sieve Alessia Ballini - ci è sembrato il modo migliore per unire le sinergie di cittadini ed amministratori che, insieme, possono decidere il 50% dell’elenco delle opere pubbliche che, nell’anno successivo, saranno finanziate nel Bilancio comunale e realizzate».
In sostanza, i cittadini di San Piero (residenti con almeno 16 anni) potranno formulare e indicare proposte su risorse e investimenti. Una quota minima del 50% del Piano degli investimenti sarà sottoposta al loro giudizio. Ad ogni singola opera o intervento sarà attribuito un punteggio in base al valore economico e alla fattibilità e il cittadino potrà assegnare a ognuna, in base alla sua scala di priorità, i punti che ha a disposizione, 100 in tutto, oppure suggerirne altre. In tappe successive saranno definito e formato l’elenco delle priorità del Bilancio partecipativo, che diverrà parte integrante del Bilancio di previsione del Comune.
«L’invito alla partecipazione, a costruire insieme il Bilancio partecipativo, è rivolto a tutti i cittadini - afferma il sindaco Alessia Ballini -. Al primo incontro del ‘Forum civico’ di lunedì, dopo aver illustrato i dettagli di funzionamento, apriremo il percorso di partecipazione e scelta. Mi auguro davvero - conclude - di aprire questa nuova fase amministrativa con tanti ‘cittadini partecipanti’».