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Met - News dalle Pubbliche amministrazioni della Toscana centrale

News dalle Pubbliche Amministrazioni
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Città Metropolitana di Firenze Lega del Chianti e Metrocittà: "Firenze 65-25. Manifestazione Celebrativa del 160º Anniversario di Firenze Capitale d’Italia" - Avviso conferenza stampa
Presentazione lunedì 10 novembre 2025, alle ore 12, nella Sala Quattro Stagioni di Palazzo Medici Riccardi. Ingresso: via Cavour, 9 La Lega del Chianti APS e la Città Metropolitana di Firenze presenteranno in una conferenza stampa, lunedì 10 novembre 2025, alle ore 12, nella Sala Quattro Stagioni di Palazzo Medici-Riccardi, "Firenze 65-25. Manifestazione celebrativa del 160º anniversario di Firenze Capitale d’Italia" .

Ingresso: via Cavour, 9
05/11/2025 14.37 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Notiziario della viabilità di venerdì 7 novembre 2025
Principali cantieri previsti sulle strade della Città Metropolitana di Firenze Novità

Sulla strada provinciale 11 Pisana per Fucecchio per realizzazione di una ciclopista lungo l Arno, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri con orario 08.00/18.00, nel tratto dal km 04+000 al km 05+700 nel Comune di Cerreto Guidi, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 2510 del 09/09/2025

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lavori di asfaltatura, deroga al transito dei veicoli di massa complessiva superiore a 8,0 ton e lunghezza superiore a 9 ml per i mezzi di Bindi S.p.a., nel tratto dal Km 39+000 al Km 63+000 nella tratta tra Ronta e Marradi, fino al 31/12/2025.
DEROGA ORDINANZA N°1544 DEL 06/06/202 Data indicativa e cmq fino a termine lavori

Sulla strada provinciale 4 Volterrana per lavori di pavimentazione e risanamento, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri, nel tratto dal km 18+000 al km 27+500 nel Comune di Montespertoli, fino al 24/11/2025.

Sulla strada provinciale 68 di Lucolena per taglio delle alberature e rimozione del materiale vegetale, seso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri con orario 08:00/17:00, nel tratto dal km 5+300 al km 5+600 circa nel Comune di Greve in Chianti, fino al 13/11/2025.


Per maggiori info: http://server-nt.provincia.fi.it/viabilit/chiusure/default.asp

Mugello

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per rispristino della sede stradale e messa in sicurezza del versante a monte della strada, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o da movieri, nel tratto dal km. 39+500 al km. 39+700 nel comune di Borgo San Lorenzo, fino al 30/06/2026.

Sulla strada provinciale 610 Selice-Montanara Imolese per messa in sicurezza del versante di monte a seguito degli eventi metereologici di Maggio 2023, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o da movieri, nel tratto fra le progressive chilometriche 62+800 e 63+200 nel Comune di Firenzuola, fino al 16/04/2026.

Sulla strada provinciale 477 dell'Alpe di Casaglia per messa in sicurezza del piano viabile e delle barriere di sicurezza, senso unico alternato di marcia regolato da impianto semaforico, nel tratto compreso far le progressive chilometriche dal km 14+250 al km 15+550 nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 03/01/2026.

Sulla strada provinciale 37 Galliano-S. Agata per criticità relativamente alla pila in alveo del torrente, senso unico alternato di marcia "a vista" e revoca del divieto di transito ai veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 3,5 ton., nel tratto dal km 2+100 al km 2+200 nel Comune di Barberino di Mugello, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino termine lavori Revoca ordinanza n. 2201 del 25/07/2025

Sulla strada provinciale 42 di Luco o del Bagnone per rifacimento dei giunti del viadotto sul fiume Sieve, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri, nel tratto dal km 0+800 al km 1+300 circa (viadotto fiume Sieve) nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 31/12/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per per esecuzione lavori di messa in sicurezza della carreggiata, Chiusura dal transito escluso il transito pedonale per i residenti e domiciliati nel tratto sul percorso pedonale lato monte, nel tratto dal km 36+400 (altezza accesso carrabile RSA San Giuseppe) al km 36+700 (altezza civico n.38) circa, in loc. Ronta nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 31/12/2025.
Transito veicolare sia deviato sulla Circonvallazione di Ronta, dalla rotatoria al km 35+600 circa alla rotatoria al km 37+000 circa. Proroga ordinanza n° 2690 del 24/09/2025

Sulla strada provinciale 41 di Sagginale per il completamento dei lavori di messa in sicurezza delle scarpate stradali a seguito di eventi meteorologici straordinari, senso unico alternato, nel tratto al km 10+500 circa (loc. La Boschetta), nel Comune di Vicchio, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 2688 del 24/09/2025

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza dei versanti oggetto di frana, senso unico alternato, nel tratto dal km 20+500 al km 25+400 circa, nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 2668 del 23/09/2025

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza delle scarpate stradali a seguito di eventi metereologici, senso unico alternato, nel tratto dal km 17+500 al km 19+000 circa, nei Comuni di Vaglia e Borgo San Lorenzo, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 2635 del 18/09/2025

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per per lo svolgimento dei lavori di messa in sicurezza dei versanti e del muro oggetto di frana, senso unico alternato, nel tratto dal km 24+500 al km 24+700 circa, nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 2670 del 23/09/2025

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per attivita di sistemazione dei versanti e le zone oggetto di dissesto a seguito delle abbondanti precipitazioni avvenute nei giorni 14 e 15 marzo 2025, deroga al transito dei veicoli di massa complessiva superiore a 8,0 ton, nel tratto al Km 39+000 al Km 63+000 tratta Borgo San Loreno Marradi, fino al 31/12/2025.
Data indicativa - Fino a termine lavori Richiamata l'ordinanza n°1544 del 06/06/2025 per i mezzi di Trenitalia targati:GN793KR GN794KR GN795KR FP085AH FP086AH FP035AH

Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per messa in sicurezza del ponticello a seguito degli eventi meteorologici di Marzo 2025, divieto di transito per i veicoli di massa complessiva superiore a 7,5 ton, nel tratto al km 45+100 nel Comune di Marradi, fino al 31/12/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per bus esclusivamente utilizzati per il trasporto scolastico nella Tratta Razzuolo-Madonna dei Tre Fiumi, deroga al transito dei veicoli di massa complessiva superiore a 8,0 ton e lunghezza superiore a 9 ml, nel tratto al Km 39+000 al Km 63+000 Comune di Borgo San Lorenzo e Marradi, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino a termine lavori - Ordinanza n°1544 del 06/06/2025

Sulla strada provinciale 610 Selice-Montanara Imolese per lavori di realizzazione e manutenzione ai marciapiedi, senso unico alternato regolato da impianto semaforico o da movieri con orario 07:00/18:00, nel tratto dal km 76+500 al km 77+800 nel Comune di Firenzuola, fino al 31/12/2025.

Sulla strada provinciale 610 Selice-Montanara Imolese per valutare consistenza di tutte le opere costituenti il ponte, senso unico alternato con orario 07:00/18:00, nel tratto dal km 65+000 nel Comune di Firenzuola, fino al 31/12/2025.
(data indicativa e comunque fino a termine lavori). Integrazione dall'ordinanza 1574 del 01/06/2023

Sulla strada per criticità meteo nei giorni 14 e 15 marzo 2025, senso Unico Alternato a vista, nel tratto SP87 Km 3+900 (loc Vaggio, Reggello), SP107 Km 1+300 (Calenzano), SP74 Km 2+900-12+200, SR302 Km 39+000-63+000, SP503 Km 21+200, SP503 Km 25+500, SP32 Km 15+400 (Borgo SL Marradi Firenzuola Palazzuolo, fino al 31/12/2025.
eseguiti i primi interventi in somma urgenza per rimuovere detriti dalle strade; nei prossimi giorni interventi di consolidamento dei versanti e del corpo stradale; in corso monitoraggi delle frane e degli smottamenti avvenuti e in continua evoluzione (integrazione ordinanze n. 712 e 716). Modificata e integrata dalla 934/2025

Sulla strada per criticità meteo nei giorni 14 e 15 marzo 2025, divieto di circolazione, nel tratto SP32 Km 3+100-3+500 e SP117 Km 4+700-5+100 (Comune di Firenzuola), SR302 Km 51+500-52+500 (prossimità loc.Casaglia) e 36+400-36+600 (in prossimità loc.Casaglia) Comune di Borgo S.L., fino al 31/12/2025.
eseguiti i primi interventi in somma urgenza per rimuovere detriti dalle strade; nei prossimi giorni interventi di consolidamento dei versanti e del corpo stradale; in corso monitoraggi delle frane e degli smottamenti avvenuti e in continua evoluzione (integrazione ordinanze n. 712 e 716)

Sulla strada per criticità meteo nei giorni 14 e 15 marzo 2025, divieto di transito dalle ore 21:00 alle ore 05:30, nel tratto SR302 Km 39+000-63+000 (loc Madonna dei Tre Fiumi) SP306 Km 34+900-35+500 e 37+500-48+500 (tra Palazzuolo e intersez. SR302) SP477 Km 12+450-16+150 (fino intersez. SR302) Borgo, Marradi e Palazzuolo, fino al 31/12/2025.
eseguiti i primi interventi in somma urgenza per rimuovere detriti dalle strade; nei prossimi giorni interventi di consolidamento dei versanti e del corpo stradale; in corso monitoraggi delle frane e degli smottamenti avvenuti e in continua evoluzione (integrazione ordinanze n. 712 e 716)

Sulla strada per criticità meteo nei giorni 14 e 15 marzo 2025, divieto di circolazione ai mezzi di massa superiore a 3,5 ton dalle ore 05:30 alle ore 21:00, nel tratto SR302 Km 39+000-63+000 (loc Madonna dei Tre Fiumi) SP306 Km 34+900-35+500 e 37+500-48+500 (tra Palazzuolo e intersez. SR302) SP477 Km 12+450-16+150 (fino intersez. SR302) Borgo, Marradi e Palazzuolo, fino al 31/12/2025.
eseguiti i primi interventi in somma urgenza per rimuovere detriti dalle strade; nei prossimi giorni interventi di consolidamento dei versanti e del corpo stradale; in corso monitoraggi delle frane e degli smottamenti avvenuti e in continua evoluzione (integrazione ordinanze n. 712 e 716)

Sulla strada per criticità meteo nei giorni 14 e 15 marzo 2025, divieto di circolazione , nel tratto SP117 dal Km 4+700 al Km 5+100 Comune Firenzuola,SR302 dal Km 51+500 al Km 52+500 Comune Borgo San Lorenzo, SR302 dal Km 36+400 al Km 36+600 Comune Borgo S.Lorenzo Modificata e integrata dalla 934/20, fino al 31/12/2025.
intergrazione 3 alle Ordinanze 712/716/757 del 2025 Modificata e integrata dalla 934/2025

Sulla strada per criticità meteo nei giorni 14 e 15 marzo 2025 , divieto di transito dalle ore 21:00 alle ore 05:30, nel tratto Sr 302 dal Km 39+000 al Km 63+000 Borgo San Lorenzo e Marradi, Sp 306 dal Km 37+500 al Km 48+500 Marradi, Sp 477 dal Km 12+450 al Km 16+150 Palazzuolo e Borgo San Lorenzo, fino al 31/12/2025.
intergrazione 3 alle Ordinanze 712/716/757 del 2025 Modificata e integrata dalla 934/2025

Sulla strada per criticità meteo nei giorni 14 e 15 marzo 2025, divieto di circolazione ai mezzi di massa superiore a 3,5 ton dalle ore 05:30 alle ore 21:00, nel tratto SR302 dal Km 39+000 al Km 63+000 Borgo S.Lorenzo e Marradi,SP306 dal Km 37+500 al Km 48+500 Marradi,SP477 dal Km 12+450 al Km 16+150 Palazzuolo e Borgo S.Lorenzo,SP32 dal Km 3+10 Firenzuola, fino al 31/12/2025.
intergrazione 3 alle Ordinanze 712/716/757 del 2025 Modificata e integrata dalla 934/2025

Sulla strada per criticità meteo nei giorni 14 e 15 marzo 2025, Senso Unico Alternato a vista, nel tratto Sp 87 al Km 3+900 Reggello, Sp 107 al Km 1+300 Calenzano, Sp 74 dal Km 2+900 al Km 12+200 Marradi, Sr 302 dal Km 39+000 al Km 63+000 Borgo SanLorenzo, Sp 503 al Km 21+200 e dal Km 25+500 Firenze, fino al 31/12/2025.
intergrazione 3 alle Ordinanze 712/716/757 del 2025 Modificata e integrata dalla 934/2025

Sulla strada provinciale 58 Piancaldolese per approfondimento anomalie rilevate in fase di bonifica ordigni bellici, senso unico alternato, nel tratto dal km 0+000 al km 1+51 nel Comune di Firenzuola, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 1572 del 18/06/2024

Sulla strada provinciale 121 Frassineta-Borgo Pisano per approfondimento anomalie rilevate in fase di bonifica ordigni bellici, senso unico alternato, nel tratto dal km 0+000 al km 3+330 nel Comune di Firenzuola, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 1572 del 18/06/2024

Sulla strada per ripristino parziale di alcune situazioni dovute agli eventi atmosferici del 14 e 15 marzo 2025, divieto di transito veicoli massa sup a 8 t. e lunghezza sup. a 9 m eccetto veicoli soccorso, emergenza, Prot.Civ. e veicoli Città Metropolitana e delle imprese impiegate in analisi e ripristino, nel tratto SR302 dal km 39+000 al km 63+000; SP306 dal km 45+000 al km 48+500; SP477 dal km 12+450 al km 16+150; SP32 dal km 3+100 al km 3+500, fino al 31/12/2025.
(Data indicativa - Fino a termine lavori). Oltre ai nuovi provvedimenti, revocata ordinanza 934 del 05/04/2025

Sulla strada per ripristino parziale di alcune situazioni dovute agli eventi atmosferici del 14 e 15 marzo 2025, senso unico alternato, nel tratto SP107 al km 1+400; SP74 dal km 2+900 al km 12+500; SR302 dal km 39+000 al km 63+000; SP503 al km 21+200 ed al km 25+500; SP477 dal km 12+450 al 16+150, fino al 31/12/2025.
(Data indicativa - Fino a termine dei lavori). Oltre ai nuovi provvedimenti, revocata ordinanza 934 del 05/04/2025

Sulla strada provinciale 29 traversa di Lutirano per realizzazione di micropali e nuova soletta a "scavalco" del ponticello esistente, chiusura al transito, nel tratto al Km 0+800 in loc. Lutirano nel Comune di Marradi, fino al 18/12/2025.
Proroga ordinanza n° 2455 del 01/09/2025

Sulla strada provinciale 74 Marradi-San Benedetto per lavori di manutenzione stradale, senso unico alternato di marcia a tratti brevi e saltuari regolato da impianto semaforico e/o da movieri orario 07:00/17:00, nel tratto dal Km 3+000 al Km 12+000 nel Comune di Marradi, fino al 13/12/2025.

Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per lavori di manutenzione stradale, senso unico alternato di marcia a tratti brevi e saltuari regolato da impianto semaforico e/o da movieri orario 07:00/17:00, nel tratto dal km 35+000 al km 48+000 nel Comune di Palazzuolo sul Senio, fino al 13/12/2025.

Sulla strada provinciale 32 della Faggiola per messa in sicurezza del dissesto di valle, senso unico alternato di marcia regolato da impianto semaforico e/o da movieri, nel tratto al Km 10+000 ed al Km 11+100 nei Comuni di Firenzuola e Palazzuolo sul Senio, fino al 30/11/2025.

Sulla strada provinciale 477 dell'Alpe di Casaglia per interventi di messa in sicurezza del dissesto di valle, senso unico alternato di marcia regolato da impianto semaforico e/o da movieri, nel tratto compreso al km 3+500 nel Comune di Palazzuolo sul Senio, fino al 29/11/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per stazionamento delle macchine operatrici e per la rimozione dei materiali accumulati nell´alveo del corso d´acqua, senso unico alternato con orario 08:00/24:00, nel tratto dal km 59+850 al Km 60+000 nel Comune di Marradi, fino al 28/11/2025.

Sulla strada provinciale 117 di San Zanobi per posa di micropali per consolidamento e ricostruzione, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o da movieri, nel tratto fra le progressive chilometriche dal km 10+900 al km 11+100 nel Comune di Firenzuola, fino al 20/11/2025.

Sulla strada provinciale 306 Casolana-Riolese per messa in sicurezza e consolidamento stradale, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o da movieri, nel tratto compreso far le progressive chilometriche 33+900 e 44+100 nei Comuni di Marradi e di Palazzuolo sul Senio, fino al 15/11/2025.

Sulla strada provinciale 59 di Bruscoli per manutenzione della pavimentazione stradale, senso unico alternato di marcia in tratti saltuari con orario 07:00/18:00, nel tratto dal Km 0+000 al Km 5+000 nel Comune di Firenzuola, fino al 14/11/2025.

Sulla strada provinciale 41 di Sagginale per asfaltatura lungo la carreggiata stradale, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri, con chiusura della strada a tratti orario 08:00/18:00, nel tratto dal km 7+500 (Intersezione Via Costoli) al km.14+300 circa (Intersezione strada per frazione Villa) nel Comune di Vicchio, fino al 11/11/2025.

Sulla strada regionale 302 Brisighellese-Ravennate per lavori di messa in sicurezza frana, chiusura al transito orario 08:00/12:00 e 13:00/17:00 con esclusione dei giorni 08/11/2025 e 09/11/2025, nel tratto compreso far le progressive chilometriche dal km 39+600 al km 40+000 nel Comune di Borgo San Lorenzo, fino al 11/11/2025.
Rettifica ordinanza n° 3073 del 30/10/2025

Sulla strada provinciale 59 di Bruscoli per manutenzione della pavimentazione stradale, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o da movieri, nel tratto fra le progressive chilometriche dal km 5+000 al km 10+000 nel Comune di Firenzuola, fino al 07/11/2025.


Valdarno

Sulla strada regionale 70 della Consuma per bitumatura dei piani viabili, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri orario 08:00/17:00, nel tratto diversi e saltuari in prossimità del cantiere dal km. 10+200 al km. 10+600 circ nel Comune di Pelago, fino al 24/03/2026.

Sulla strada provinciale 86 Reggello-Donnini-Tosi per cedimento del corpo stradale, senso unico alternato a vista, nel tratto dal km 13+100 al km 13+200 circa nel Comune di Reggello, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al ripristino delle condizioni di sicurezza

Sulla strada provinciale 84 di Molin del Piano per ripristino della sede stradale a seguito degli eventi metereologici del 14-15 marzo 2025, senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile e/o movieri, nel tratto dal km 0+400 al Km 0+600 nel Comune di Pontassieve, fino al 31/12/2025.

Sulla strada provinciale 91 di Pomino per lavori di allargamento e messa in sicurezza della sede stradale, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri, nel tratto dal km 8+500 al km 9+300 circa nel Comune di Rufina, fino al 31/12/2025.

Sulla strada provinciale 86 Reggello-Donnini-Tosi per caduta tegole da un immobile in stato di abbandono, senso unico alternato, nel tratto al km 4+400 circa nel Comune di Reggello, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al venir meno delle condizioni di pericolo

Sulla strada provinciale 86 Reggello-Donnini-Tosi per cedimento manto stradale, senso unico alternato a vista, nel tratto dal km 2+500 al km 2+550 nel Comune di Reggello, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al venir meno delle condizioni di pericolo

Sulla strada provinciale 91 di Pomino per transito dei mezzi, deroga al divieto di transito per i veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 35 q.li dalle ore 8:00 alle ore 17:00, nel tratto dal km 0+000 al km 5+000 circa, dall´intersezione con la S.S. 67 Tosco-Romagnola fino al bivio di Petrognano/Cigliano nel Comune della Rufina , fino al 07/11/2025.


Chianti Val di Pesa

Sulla strada regionale 2 Cassia per manutenzione straordinaria sul Ponte, chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia, nel tratto dal Km 270+450 al Km 270+600 circa nel Comune di Barberino Tavarnelle, fino al 03/11/2026.

Sulla strada provinciale 12 Val di Pesa per trasporto di ritiro e consegna biancheria, deroga al divieto transito per veicolo targato FG082TL con massa complessiva superiore a 7,5 tonellate nei giorni di Martedì e Venerdi orario 14.00/18.00, nel tratto al km 0+000 al km 6+000 nel Comune di San Casciano Val di Pesa, fino al 11/07/2026.
Proroga ordinanza n° 1815 del 11/07/2024

Sulla strada provinciale 70 Imprunetana per Pozzolatico per lavori di regimazione idraulica delle acque superficiali e ripristino muro franato, senso unico alternato, nel tratto dal km 3+400 al km 3+700 circa, nel Comune di Impruneta, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino a termine lavori

Sulla strada regionale 429 di Val d'Elsa per creare condizioni di maggiore sicurezza, restringimento della carreggiata con segnaletica orizzontale strisce gialle, nel tratto dal km 44+550 al km 44+650 nel Comune di Barberino Tavarnelle, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al termine dei lavori

Sulla strada regionale 222 Chiantigiana per creare condizioni di maggiore sicurezza, restringimento della carreggiata con segnaletica orizzontale strisce gialle, nel tratto dal km 19+800 al km 19+900 in Comune di Greve in Chianti, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al termine dei lavori

Sulla strada provinciale 4 Volterrana per creare condizioni di maggiore sicurezza, senso unico alternato, nel tratto dal km 7+180 al km 7+380 nel Comune di San Casciano Val di Pesa, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino a termine lavori

Sulla strada provinciale 119 del Palagione per evento franoso, senso unico alternato, nel tratto dal km 5+400 al Km 5+600 nel Comune di Greve in Chianti, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al termine dei lavori

Sulla strada provinciale 68 di Lucolena per lavori di manutenzione tubazione rete gas metano, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri, nel tratto dal km 0+925 al km 1+110 circa nel Comune di Greve in Chianti, fino al 19/12/2025.

Sulla strada provinciale 71 del Ferrone per sistemazione reti idriche zona Serbatoio Ferrone, chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia, nel tratto dal km 0+000 al km 0+710 circa nel Comune di Impruneta, fino al 01/12/2025.

Sulla strada provinciale 93 Certaldese I per eseguire i lavori di posa ponteggio per ristrutturazione edilizia di edificio fronte strada, senso unico alternato, nel tratto al km 6+550 nel Comune di San Casciano Val di Pesa, fino al 14/11/2025.


Area fiorentina

Sulla strada provinciale 107 di Legri e del Carlone per crollo di un muro a sostegno della sede stradale, senso unico alternato, nel tratto dal km 4+000 al km 4+150 nel Comune di Calenzano, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al termine dei lavori

Sulla strada provinciale 103 di Bivigliano per eventi meteorologici eccezionali avvenuti nei giorni 14 e 15 marzo 2025, divieto di transito ai veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 t.in entrambe le direzioni di marcia, nel tratto dal km 3+120 (intersezione con Piazza Dondivieto Donato Castelli/ s.c. Via della Chiesa) al km. 8+300 circa (intersezione con s.c. Via della Stazione)nel Comune di Vaglia, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al venire meno delle condizioni di pericolo per la circolazione

Sulla strada provinciale 130 panoramica di Monte Morello per messa in sicurezza del versante di monte, senso unico alternato, nel tratto dal km 10+800 al Km 11+400 nel Comune di Sesto Fiorentino, fino al 31/12/2025.
Data indicativa-fino al termine dei lavori di messa in sicurezza

Sulla strada provinciale 130 panoramica di Monte Morello per garantire la sicurezza degli utenti della strada, senso unico alternato regolato da impianto semaforico mobile e chiusura al transito veicolari in entrambi i sensi di marcia in concomitanza allerta meteo arancione o rosso, nel tratto dal km 10+800 al Km 11+400 nel Comune di Sesto Fiorentino, fino al 31/12/2025.
Data indicativa- cmq fino al termine dei lavori di messa in sicurezza

Sulla strada provinciale 130 panoramica di Monte Morello per lavori di somma urgenza a seguito degli eventi meteorologici del 14/15 Marzo 2025, senso unico alternato a vista e divieto di transito per i veicoli con massa superiore alle 3 tonnellate, nel tratto dal km 7+100 al km 11+400 circa nel Comune di Sesto Fiorentino, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino a termine lavori-Rettifica ordinanza n° 2137 del 21/07/2025

Sulla strada provinciale 8 Militare per Barberino di Mugello per intervento di sostituzione della barriera guard rail, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o da movieri, nel tratto dal km 11+800 al km 12+000 nel comune di Calenzano, fino al 21/12/2025.

Sulla strada provinciale 103 di Bivigliano per esecuzione saggi di campionamento per Collettore Publiacqua Bivigliano-Vaglia, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri con orario 8:00/17:00, nel tratto dal km 2+750 circa al km 8+300 circa nel Comune di Vaglia, fino al 10/11/2025.


Fi-Pi-Li

Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per lavori di alleggerimento e regolazione idraulica di muro, restringimento di carreggiata mediante l´utilizzo di new jersey, nel tratto tra il km 51+100 e il km 51+900 in direzione Mare, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino a termine lavori

Sulla strada di grande comunicazione Firenze-Pisa-Livorno per Lavori per l´istallazione di un Pannella a Messaggio Variabile (PMV) di svincolo al km 68+640 in direzione Mare nel ramo di Livorno, Apertura della corsia di marcia con la conseguente modifica all´area di cantiere oggetto dell´intervento, nel tratto dal km 68+200 al km 68+750 in direzione Mare nel ramo di Livorno, fino al 30/11/2025.
Proroga ordinanza n° 516 del 25/02/2025 - Rettifica ordinanza n° 1013 del 14/04/2025 - Proroga ordinanza n° 1542 del 06/06/2025


Empolese-Valdelsa

Sulla strada provinciale 26 delle Colline per lavori di ripristino della pavimentazione stradale di una parte della Via Profeti, come percorso alternativo alla Sp 26 ?Delle Colline? per la realizzazione del nuovo ponte sul Rio Petroso, senso unico alternato, nel tratto tra l´innesto con la S.P. n.°26 "Delle Colline" e l´intersezione con Via Turati, nel Comune di Castelfiorentino, fino al 14/11/2026.

Sulla strada provinciale 80 del Virginio per lavori in somma urgenza sulla scarpata a causa di un dilavamento della scarpata, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri, nel tratto restringimento della carreggiata dal km 3+900 al km 4+100 nel Comune di Montespertoli, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino a termine lavori

Sulla strada provinciale 26 delle Colline per ricostruzione del ponte, chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia , nel tratto al km 0+400 all´innesto con la via Ruggero Grieco nel Comune di Castelfiorentino, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 1397 del 22/05/2025

Sulla strada regionale 436 Francesca per manutenzione barriere stradali, segnaletica, risanamenti profondi della pavimentazione, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri, nel tratto dal km 12+000 al km 26+500 nei Comuni di Fucecchio e Cerreto Guidi, fino al 31/12/2025.

Sulla strada provinciale 26 delle Colline per lavori di ricostruzione del ponte, chiusura al transito veicolare in entrambi i sensi di marcia, nel tratto dal km 0+400 all´innesto con la S.P. n.°4 "Volterrana" nel Comune di Castelfiorentino, fino al 31/12/2025.

Sulla strada per eventuali lavori di pronto intervento, senso unico alternato, nel tratto lungo tutte le strade provinciali e regionali di competenza del Centro Operativo di Bassa e del Centro Operativo di Castelfiorentino della Zona Manutenzione 3 Empolese-Valdelsa, fino al 31/12/2025.
nei Comuni di Montespertoli, di Castelfiorentino, di Fucecchio, di Cerreto Guidi, di Empoli, di Vinci, di Montelupo Fiorentino, di Capraia e Limite, di Montaione, di Certaldo, di Gambassi Terme e San Casciano

Sulla strada provinciale 48 Lazzaretto-Lamporecchio-Pistoia per messa in sicurezza del piano viabile, senso unico alternato a vista, nel tratto al km 0+600, nel Comune di Cerreto Guidi, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino alla conclusione dei lavori

Sulla strada provinciale 80 del Virginio per messa in sicurezza della scarpata, senso unico alternato, nel tratto dal km 3+900 al km 4+100, nel Comune di Montespertoli, fino al 31/12/2025.
Proroga ordinanza n° 707 del 14/03/2025

Sulla strada provinciale 125 Certaldo-Lungagnata-Montespertoli per cedimento del piano viabile, senso unico alternato a vista, nel tratto dal km 01+400 al km 01+700, nel Comune di Certaldo, fino al 31/12/2025.
Rettifica ordinanza n° 709 del 14/03/2025 - Proroga ordinanza n° 760 del 19/03/2025

Sulla strada provinciale 4 Volterrana per messa in sicurezza del manto stradale, senso unico alternato, nel tratto al km 29+100 lato sx, nel Comune di Montespertoli, fino al 31/12/2025.
Rettifica ordinanza n° 719 del 17/03/2025 - Proroga ordinanza n° 817 del 25/03/2025

Sulla strada provinciale 13 Montalbano per messa in sicurezza del versante a monte della strada, senso unico alternato, nel tratto dal km 11+600 al km 11+900 nel Comune di Vinci, fino al 31/12/2025.
(data indicativa) fino a conclusione lavori - Proroga ordinanza n° 772 del 20/03/2025

Sulla strada provinciale 4 Volterrana per lavori di messa in sicurezza del manto stradale, senso unico alternato a vista, nel tratto dal km 29+000 al km 29+200 nel Comune di Castelfiorentino, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al termine dei lavori

Sulla strada provinciale 4 Volterrana per lavori di messa in sicurezza del manto stradale, senso unico alternato regolato da impianto semaforico , nel tratto restringimento della carreggiata dal km 29+000 al km 29+200 nel Comune di Castelfiorentino, fino al 31/12/2025.
Data indicativa e comunque fino al termine dei lavori.Rettifica ordinanza n° 1218 del 08/05/2025

Sulla strada provinciale 108 Granaiolo-Castelnuovo-Orio per effettuare il restauro e risanamento conservativo alla scalinata della Pieve di Coiano, senso unico alternato regolato da impianto semaforico, nel tratto al km 5+502 sx nel Comune di Castelfiorentino, fino al 31/12/2025.

Sulla strada regionale 436 Francesca per lavori in banchina propedeutici alla ristrutturazione del ponte, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri, nel tratto dal km 25+650 al km 26+384nnel Comune di Fucecchio, fino al 30/11/2025.

Sulla strada provinciale 4 Volterrana per realizzazione di un camminamento, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri orario 07:00/18:00, nel tratto dal km 40+750 al km 41+400 in DX Comune Gambassi, fino al 21/11/2025.
Proroga ordinanza n° 1940 del 07/07/2025

Sulla strada provinciale 125 Certaldo-Lungagnata-Montespertoli per interventi di messa in sicurezza della frana di valle, senso unico alternato regolato regolato a vista, nel tratto dal km 1+400 al km 1+700 nel Comune di Certaldo, fino al 14/11/2025.

Sulla strada regionale 429 di Val d'Elsa per lavori di manutenzione barriere stradali ODL 31, senso unico alternato, nel tratto dal km 22+500 al km 35+100, nei Comuni di Castelfiorentino, Empoli e San Miniato, fino al 10/11/2025.

Sulla strada provinciale 11 Pisana per Fucecchio per realizzazione di una ciclopista lungo l Arno, senso unico alternato regolato da impianto semaforico e/o movieri con orario 08:00/18:00, nel tratto dal km 04+000 al km 05+700 nel Comune di Cerreto Guidi, fino al 07/11/2025.

Sulla strada provinciale 11 Pisana per Fucecchio per effettuare lavori di asfaltatura e fresatura della pavimentazione stradale, senso unico alternato con orario 08:00-17:00, nel tratto da intersezione con Via della Motta e Via Lucchese, nel Comune di Empoli, fino al 07/11/2025.

Sulla strada provinciale 26 delle Colline per prolungamento dei lavori di sostituzione di una condotta idrica, senso unico alternato regolato da impianto semaforico, nel tratto dal km 0+400 al km 1+845 nel Comune di Castelfiorentino, fino al 07/11/2025.
Proroga ordinanza n° 1745 del 20/06/2025

Nota: Le notizie contenute in questa pagina sono fornite in base alla programmazione dei lavori stradali. A seguito delle condizioni meteo o di esigenze dei cantieri possono verificarsi situazioni diverse da quelle indicate.

07/11/2025 8.47 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze “Il Cuore delle Donne, diversità anche nelle Cardiomiopatie”: convegno di medicina di genere presso l’Istituto degli Innocenti
Sabato 8 novembre dalle 8.30 nel Salone Brunelleschi. Presente per la Città Metropolitana di Firenze di consigliere delegato Nicola Armentano Un convegno per approfondire le caratteristiche specifiche con le quali si manifestano nelle donne le malattie cardiache: l’evento “Il cuore delle Donne - Diversità anche nelle Cardiomiopatie” nasce dalla sinergia tra Soroptimist Firenze Due (Progetto Nazionale “Curarsi” - Medicina di Genere) e AICARM APS Associazione Italiana Cardiomiopatie.

La cardiologia di genere rappresenta oggi un settore di ricerca strategico: comprendere le differenze biologiche tra uomini e donne in termini di sintomatologia, diagnosi e risposta alle terapie, permette cure sempre più personalizzate ed efficaci per tutti i pazienti.

Durante la mattinata si susseguiranno gli interventi dei relatori, mentre nel pomeriggio numerosi pazienti racconteranno e metteranno in discussione le loro personali esperienze. Sarà presente per la Città Metropolitana di Firenze di consigliere delegato Nicola Armentano.

Il convegno è ospitato dall’Istituto degli Innocenti, presso il Salone Brunelleschi, in Piazza della Santissima Annunziata a Firenze.
Il corso è gratuito e finanziato dall'associazione AICARM APS.
Sarà possibile iscriversi sul sito www.aicarm.it o inquadrando il Qrcode presente sul pieghevole allegato.



07/11/2025 12.29 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Firenze, un viaggio "verso la non esclusione sociale" - Avviso di conferenza stampa
Unione Italiana ciechi e ipovedenti presentano un convegno, mercoledì 12 novembre 2025, alle ore 11, nella Sala Fallaci di Palazzo Medici Riccardi (via de' Ginori 8) Un viaggio "verso la non esclusione sociale". Unione Italiana ciechi e ipovedenti presentano un convegno dedicato al tema, in una conferenza stampa a Firenze, mercoledì 12 novembre 2025, alle ore 11, presso la Città Metropolitana, nella Sala Fallaci di Palazzo Medici Riccardi, con ingresso in via Ginori 8.
07/11/2025 12.48 Città Metropolitana di Firenze

Città Metropolitana di Firenze Corteo storico Castel Sant’Angelo di Pontassieve. Presentazione del calendario 2026 - Avviso conferenza stampa
Venerdì 14 novembre 2025, alle ore 11, nella Sala Fallaci di Palazzo Medici Riccardi. Ingresso: via Ginori, 8 Firenze Il Corteo Storico Castel Sant’Angelo di Pontassieve e la Città Metropolitana di Firenze presenteranno in una conferenza stampa, venerdì 14 novembre 2025, alle ore 11, nella Sala Fallaci di Palazzo Medici Riccardi, il "Calendario 2026".

Ingresso: via Ginori, 8 Firenze
07/11/2025 10.11 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Grande festa al Centro tecnico federale di Coverciano per i 25 anni del Liceo Sportivo di Firenze
Tanta partecipazione per la cerimonia-dibattito-premiazione. Presente per la Città Metropolitana Nicola Armentano Soddisfazione per il traguardo dei 25 anni di appassionato percorso del Liceo Sportivo di via di Ripoli a Firenze, insieme occasione di bilancio del passato e di nuovi propositi per un futuro da affrontare con rinnovato entusiasmo.

Il Centro Tecnico Federale di Coverciano è stato la sede scelta per la cerimonia che si è svolta durante la mattina del 6 novembre 2025: dopo i saluti istituzionali sono stati intervistati i fondatori del progetto allora pioneristico Marcello Marchioni, Carlo Nigi e Luciano Lazzeri; sono poi stati consegnati premi speciali ad atleti e dirigenti dell’istituto: tra questi Susanna Cicali, tre volte sul podio iridato nella canoa, Niccolò Beni, 24 medaglie tricolori nel nuoto di cui 12 d’oro, Danila Zazzera, ex calciatrice dell’ACF Fiorentina e della Nazionale.
“La Città metropolitana di Firenze - dichiara Nicola Armentano, consigliere della Metrocittà delegato allo Sport- è fiera di sostenere l’indirizzo sportivo nelle scuole del territorio, perché il liceo scientifico sportivo ci permette non solo di “costruire campioni” ma anche di preparare figure professionali in grado di promuovere lo sport e moltiplicare i suoi aspetti positivi, da quello sociale a quello sanitario.
Inoltre, coniugando sport ed istruzione, i ragazzi che escono dal liceo sportivo diventano testimonial, figure di riferimento capaci di ispirare i nostri studenti e non solo. E’ un grande risultato poterne vedere così tanti nella nostra città metropolitana, un nome su tutti Niccolò Campriani, 3 medaglie d’oro olimpiche con la carabina, ingegnere spaziale e membro Cio”.
La ricorrenza ha permesso di celebrare i tanti personaggi del mondo dello sport che negli anni hanno avuto a che fare a vario titolo con la struttura di via di Ripoli 88, con immagini inedite di campioni come Antonella Bellutti, Fiona May, Yuri Chechi, Diana Bianchedi, Elisabetta Perrone, Filippo Volandri e personalità del mondo sportivo quali Luca Pancalli, Fino Fini, Alfredo Martini, Francesco Conforti, Giovanni Malagò.

L’idea di partenza dell’istituto, precursore a livello nazionale, fu quella di creare un ambiente dove lo sport non è un ostacolo ma un alleato della crescita degli studenti-atleti. Per questo motivo sono accorsi alla ricorrenza le massime autorità del mondo sportivo, del Coni e delle Federazioni, e dell’Amministrazione fiorentina e toscana.

Per il Coni presenti Luciano Buonfiglio, presidente nazionale, Simone Cardullo e Gianni Taccetti, rispettivamente presidente regionale e delegato provinciale. Per il mondo della scuola Ernesto Pellecchia, direttore regionale del Ministero dell’Istruzione. Presente anche Alessandra Modesti, presidente del Corso di laurea in Scienze Motorie dell’Università di Firenze.
A rappresentare le istituzioni Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, mentre per il Comune di Firenze hanno partecipato vari assessori, tra cui Letizia Perini, assessora allo sport; per la Città Metropolitana di Firenze Nicola Armentano, consigliere delegato allo Sport.


Link al sito della FLORENTIA SPORT SCHOOL: www.liceosportivo.com
06/11/2025 14.43 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze 'Il Palazzo Suona'. Concerto del Florence Acco Quartet in Palazzo Medici Riccardi
Venerdì 7 novembre 2025 alle ore 17 nella Sala Luca Giordano. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti Venerdì 7 novembre alle ore 17 la Galleria degli Specchi di Palazzo Medici Riccardi ospita il concerto a ingresso gratuito, a cura del Centro Arte Vito Frazzi, del "Florence Acco Quartet". L’appuntamento si inserisce nel ciclo “Il Palazzo Suona”, promosso dalla Città Metropolitana di Firenze.

Centro Arte Vito Frazzi

Il programma del Concerto del Florence Acco Quartet - Quartetto di fisarmoniche

Péter Kiss - Irene Squizzato - Giuseppe De Nitto - Anna Bodnar

Programma

Motion Trio (1971) - “The Heart”

Johann Sebastian Bach (1685–1750) -Concerto in La minore BWV 1065
(Adattamento per quattro fisarmoniche di Ivano Battiston)

Schafe können sicher weiden, BWV 208
(Adattamento per quattro fisarmoniche di Paul de Bra)

Ivano Battiston (1959) Mandala

Tiziano Bedetti (n. 1976) Venetian DNA

Ivano Biscardi (1983) Zarathustra

Astor Piazzolla (1921–1992) “Escualo”
“Milonga del Angel”

Motion Trio (1971) “Balkan Dance”

Venerdì 7 novembre 2025 alle ore 17 Palazzo Medici Riccardi, Sala Luca Giordano con ingresso da via Cavour n. 9. Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
03/11/2025 12.23 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Viabilità, riapre venerdì 7 il tratto della Sr 302 fra Ronta e Razzuolo
Terminati in anticipo i lavori di messa in sicurezza del versante a monte della strada L'Ufficio Viabilità della Città Metropolitana di Firenze comunica che i lavori la Sr 302, fra Ronta e Razzuolo, sono terminati con anticipo e pertanto il tratto interessato sarà aperto da venerdì 7 novembre. La chiusura, cominciata il 5 novembre, si era resa necessaria per consentire lavori di messa in sicurezza del versante a monte della strada.
06/11/2025 17.52 Città Metropolitana di Firenze
Ufficio Stampa Associato del Chianti Chianti. Più risorse dai Comuni ad integrazione del Bonus Tpl. In arrivo misure economiche a favore di studenti e lavoratori. I Comuni dell’Unione rimborsano il costo del titolo di viaggio fino ad un massimo del 40 per cento
I Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino attivano misure a sostegno degli studenti e dei lavoratori residenti nei territori di San Casciano, Greve in Chianti e Barberino Tavarnelle. I sindaci Ciappi, Sottani e Baroncelli: “Compiamo un ulteriore sforzo economico per integrare la misura del Tpl della Città Metropolitana” Rimborsi fino ad un massimo del 40 per cento sul costo dei titoli di viaggio acquistati dagli abbonati e dalle abbonate in base alla tipologia degli utenti. I Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino prevedono per l'anno scolastico 2025-2026 nuove misure economiche che promuovono l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale sostenendo in particolare le studentesse e gli studenti, iscritti alla scuola secondaria di primo grado, agli Istituti superiori e agli atenei universitari, e le lavoratrici e i lavoratori, mediante l'introduzione di rimborsi sui titoli di viaggio.

“E’ un impegno che ci sembra doveroso – precisano i sindaci Roberto Ciappi, Paolo Sottani, David Baroncelli - per agevolare i fruitori, una misura economica che promuove l’utilizzo del servizio di trasporto pubblico locale sostenendo le fasce deboli della popolazione, in particolare gli studenti e i lavoratori, e incentivare l’uso dei mezzi pubblici in un’ottica di promozione degli obiettivi di mobilità sostenibile”.

L’obiettivo dell’intervento è quello di integrare ed estendere l'agevolazione tariffaria Tpl proposta dalla Città Metropolitana, denominata “Bonus Back TPL Studenti 2025”, attraverso un rimborso della spesa sostenuta per l’acquisto di un titolo di viaggio ed è un investimento che vuole andare incontro alle cittadine e ai cittadini che usufruiscono in modo assiduo del trasporto pubblico locale. Il “Bonus TPL” è cumulabile con il bonus trasporti statale e con il “Bonus Back Studenti” 2025 della Città Metropolitana di Firenze a condizione che l'importo del rimborso non superi la spesa sostenuta per l'acquisto del titolo di viaggio per cui si è fatto richiesta del bonus.

Maggiori informazioni potranno essere richieste ai seguenti contatti:

Comune di San Casciano: tel. 055 8256264, email comune.sancascianovp@postacert.toscana.it.
Comune di Greve in Chianti: tel. 055 8545221–206, email urp@comune.greve-in-chianti.fi.it.
Comune di Barberino Tavarnelle: tel. 055 8052-348, email. barberinotavarnelle@postacert.toscana.it.
06/11/2025 9.15 Ufficio Stampa Associato del Chianti
Redazione di Met Il 9 novembre la commemorazione della deportazione degli Ebrei di Firenze durante la seconda guerra mondiale
Nel giardino della sinagoga, alle 18.30, la cerimonia promossa da Comunità di Sant'Egidio e Comunità Ebraica La Comunità di Sant'Egidio e la Comunità Ebraica di Roma promuovono anche quest’anno, nell’ottantaduesimo anniversario di quel terribile giorno, una memoria della deportazione degli Ebrei di Firenze, compiuta dai nazisti il 9 novembre 1943 dopo averne avviato la cattura dal 6.
La commemorazione si terrà domenica 9 novembre, alle ore 18.30, nel giardino della Sinagoga, in via Farini.
Degli Ebrei di Firenze deportati nei lager, solo 15 tornarono indietro: otto donne e sette uomini. La deportazione fu avviata il 6 novembre 1943 dal comando nazista. Vennero arrestate oltre 300 persone. Il 9 novembre furono caricate sui treni diretti verso Auschwitz, dove arrivarono il 14 novembre. Solo 107 superarono la selezione per l’immissione nel campo: gli altri vennero immediatamente eliminati.
Nell’elenco dei deportati figuravano anche otto bambini nati dopo il 1930 e 30 anziani, nati prima del 1884.
I tedeschi avevano completato l'occupazione di Firenze nel settembre 1943. Qui i nazisti poterono contare per la razzia sul sostegno attivo dei fascisti, in particolare su quello della banda Carità.
06/11/2025 16.55 Redazione di Met
Città Metropolitana di Firenze Avviso per la designazione di un componente del Comitato Direttivo del Consorzio di Sviluppo Industriale della Piana Fiorentina
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente in forma digitale, utilizzando il link presente nell’avviso, entro il giorno lunedì 17 novembre 2025 Avviso per la designazione di un componente del Comitato Direttivo del Consorzio di Sviluppo Industriale della Piana Fiorentina

Le candidature potranno essere presentate, esclusivamente in forma digitale, entro le ore 12 di lunedì 17 novembre 2025

Il modulo di domanda è disponibile al seguente link mediante autenticazione tramite SPID/CIE/CNS

https://cittametropolitanafirenze.055055.it/wfol/avviso-per-comitato-direttivo-consorzio-industriale-
piana-fiorentina






Avviso sull’albo on line: https://attionline.cittametropolitana.fi.it/albo.aspx?tipo=14


04/11/2025 10.38 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Firenze: Città del Fiore, Città del Cuore. E' 'Festival della Gentilezza'
Con tatto, in Palazzo Medici Riccardi, ma c’è di più… Due intense giornate di approfondimenti, incontri, musica e idee il 13 e 14 novembre, più due appendici il 15 e il 24. Il programma E’ una questione di tatto, ma non solo. C’è di più… Un Festival, un evento accattivante e articolato sarà ospitato nelle sale di Palazzo Medici Riccardi in concomitanza con la Giornata Mondiale della Gentilezza, il 13 novembre.

Il contenitore di proposte chiamato ‘Festival della Gentilezza’, nato con l'obiettivo di promuovere valori come il rispetto, l'empatia e la creazione di relazioni positive, si apre giovedì 13 novembre a Firenze nella Sala Luca Giordano che dalle ore 9.30 accoglierà relatori specialisti in campi diversi come la scrittura, la terapia, la pace. Nel pomeriggio si parlerà anche di scuola, economia, cura, con un intervento conclusivo di Padre Bernardo Gianni sulla dimensione della pace.

“La gentilezza trova casa in Palazzo Medici Riccardi – spiega Sara Funaro, Sindaca della Città Metropolitana di Firenze – Torna nella culla della cortesia e dell’umanesimo, maturati anche in mezzo alle spirali della storia e dell’incertezza come evidenzia la vita stessa di Lorenzo il Magnifico e la sua poesia: se può essere verto che ‘chi vuol esser lieto sia, del doman non v’è certezza’, la gentilezza assicura una strada di confronto e crescita umana che intendiamo sempre percorrere”.

Per Beatrice Barbieri, consigliera delegata della Metrocittà che ha lavorato alla promozione dell’evento, “c’è una gentilezza declinata sul territorio e in tanti rapporti interpersonali dalle associazioni che partecipano con la Città Metropolitana alla realizzazione del Festival e che ringrazio: rivolgo un pensiero particolare alle scuole, in cui la cortesia è fonte di apprendimento e maestra di educazione”.

Si inserisce nel Festival anche un incontro che si terrà presso la Biblioteca delle Oblate alle 19 con la Fondazione Spadolini Nuova Antologia, nel centenario della nascita di Giovanni Spadolini.

Venerdì 14 novembre gli incontri riprendono nella Sala Quattro Stagioni di Palazzo Medici Riccardi con la presentazione del libro ‘Elogio della Gentilezza’, di Guido Stratta, e un focus particolare sul tema della trasformazione, dal punto di vista del cinema e del teatro, della filosofia, del movimento (per quest’ultima disciplina è previsto un approfondimento pratico nella Galleria delle Carrozze).

Si conclude nel pomeriggio alle 17 con un concerto di musica rinascimentale a cura de La Filharmonie, Orchestra Filarmonica di Firenze, in Sala Luca Giordano.
A questi momenti si affiancano, sabato 15 novembre, attività più ludiche, quali la ‘Festa del Ri-Uso del giocattolo’, organizzata dalla Fondazione Angeli del Bello presso il Parco del Gasometro, e le visite guidate a cura degli Amici dei Musei al Cenacolo di Ognissanti e alla Sala capitolare della Chiesa di Santa Maria Maddalena dei Pazzi, al mattino, e alla chiesa e oratorio dei Vanchetoni, nel pomeriggio.

Sempre nel pomeriggio di sabato, a cura di APS Simone Borghesi – Campioni di Vita, presso il Parco degli Alpaca, presentazione e testimonianze dell’attività dell’associazione e a seguire esperienza pratica di tiro con l’arco.

L’ultimo evento del calendario “off” è previsto per lunedì 24 novembre, con la camminata corteo rivolta a docenti, alunne e alunni della scuola primaria Montagnola.
07/11/2025 9.41 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Verso l’Est. Musica da camera a Villa Demidoff
Secondo appuntamento, mercoledì 12 novembre alle ore 20, nella Sala Rossa della Paggeria. Ingresso a pagamento con prevendite su Ticketone Musica da camera a Villa Demidoff mercoledì 12 novembre alle ore 20: l’equilibrio e la tensione espressiva del dialogo tra pianoforte, violino e violoncello si realizzano grazie a tre musicisti di grande esperienza e intensa attività concertistica quali il direttore artistico della Scuola Alexander Lonquich, il violinista Florian Donderer e la violoncellista Tanja Tetzlaff.

Il programma riunisce composizioni nelle quali scorrono la vena popolare gitana, ungherese e slava, tra i più fecondi spunti alla creatività della musica europea.

In apertura il Trio n. 39 in sol maggiore Hob.XV:25 “Zigeunertrio”, il più celebre tra i trii di Haydn, che si conclude con il caratteristico Rondo all’Ongarese; si prosegue con il Trio n. 2 in do maggiore op. 87 di Brahms, il cui secondo movimento sviluppa attraverso cinque splendide variazioni un motivo che reca gli stilemi della musica popolare magiara.
Con il Trio n. 4 in mi minore op. 90 “Dumky” B.166 Dvorák coglie il sapore del folklore boemo e modula la sua intenzione poetica in una variabilità di stati d’animo corrispondenti alle narrazioni di ciascuna dumka (parola che potremmo tradurre come pensiero, riflessione ma indica anche un canto elegiaco, o una ballata).

Per molti anni spalla della Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, Florian Donderer ne ha determinato l’attitudine all’esecuzione senza direttore. Primo violino del Signum Quartet, spazia tra attività cameristica al fianco di celebri colleghi come Paavo Järvi, Viktoria Mullova ed Elisabeth Leonskaja e ruoli di solista/direttore presso importanti orchestre.
Tanja Tetzlaff, solista al fianco di prestigiosi direttori, è fondatrice del Tetzlaff Quartett e si esibisce in tutto il mondo con Christian Tetzlaff, Elisabeth Kufferath e Hanna Weinmeister, in un repertorio che spazia da Bach al XXI secolo.


Verso l'Est. Musica da camera a Villa Demidoff - Sala Rossa della Paggeria
Via Fiorentina 276 - Vaglia

Ingresso: € 10 – biglietti online con diritto di prevendita
https://www.ticketone.it/event/mousike-sala-rossa-villa-demidoff-20708556/?affiliate=IG4



07/11/2025 10.05 Città Metropolitana di Firenze
Università di Firenze Accordo fra Università di Firenze e Comune di Scandicci sui temi della transizione ecologica
Svilupperà il progetto di ricerca e innovazione "Scandicci Living Lab" per pianificazioni e linee-guida
Firmato oggi un accordo fra l'Università di Firenze e il Comune di Scandicci sui temi della transizione ecologica
Il documento è stato siglato dalla rettrice Alessandra Petrucci e dalla sindaca di Scandicci Claudia Sereni in una cerimonia svoltasi nel Rettorato: intende instaurare un rapporto di collaborazione per lo sviluppo del progetto "Scandicci Living Lab", laboratorio di ricerca e innovazione dedicato alla transizione ecologica dell'ecosistema urbano e territoriale del comune toscano. Alla firma dell'accordo era presente Saverio Mecca, assessore alla transizione ecologica del Comune di Scandicci.

L'accordo, di 5 anni, prevede la ricerca e la co-progettazione di metodologie di pianificazione e programmazione, la guida tecnica e il controllo dei processi di transizione ecologica. È prevista la partecipazione congiunta a bandi di ricerca e innovazione di livello europeo, nazionale e regionale, oltre ad attività di sperimentazione, monitoraggio e valutazione degli interventi sul territorio. Del Comitato operativo faranno parte, per l'Università di Firenze, Francesco Ferrini, docente Unifi di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree, e per il Comune di Scandicci, l'architetto Luca Nespolo.

"Questa firma – ha affermato la rettrice Alessandra Petrucci - sancisce una collaborazione su tematiche sempre più attuali e stringenti per la nostra società e per le nostre città, riaffermando il ruolo pubblico della ricerca dell'Ateneo e l'importanza del trasferimento dell'innovazione per lo sviluppo del territorio".



"Con la firma di questo accordo con l'Università di Firenze - spiega la sindaca Claudia Sereni - Scandicci consolida un'alleanza strategica che unisce ricerca, innovazione e amministrazione pubblica al servizio del territorio. Il Living Lab sarà un laboratorio permanente per progettare e sperimentare soluzioni concrete di transizione ecologica e qualità urbana, mettendo al centro le persone, l'ambiente e il futuro della nostra città. È un passo importante per costruire, con il supporto fondamentale del mondo della conoscenza e della formazione, una Scandicci sempre più sostenibile, verde e vivibile. Il documento che sigliamo oggi è alla base di un percorso che ci consentirà di sperimentare interventi che proteggano e valorizzino lo spazio pubblico, il verde urbano, la biodiversità e le risorse naturali, fondamentali per il benessere fisico e mentale dei cittadini, avvalendoci delle conoscenze e delle competenze avanzate messe a disposizione con la collaborazione istituzionale fra Università di Firenze e Comune di Scandicci".


06/11/2025 13.14 Università di Firenze
Comune di Fiesole - Ufficio Stampa “L’essenziale del cerimoniale”. Venerdì 7 novembre la presentazione a Fiesole del libro guida di Anna Fosson
Si terrà venerdì 7 novembre alle ore 17, presso la Sala del Basolato di Fiesole (Piazza Mino 24), la presentazione del volume di Anna Fosson, “L'Essenziale del Cerimoniale – Simboli, eventi e manifestazioni: guida pratica per Comuni, associazioni e aziende” (Tipografia Duc, 2024).

Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Fiesole Cristina Scaletti e del Prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, Graziano Piccardi, già responsabile del cerimoniale del Comune di Firenze, introdurrà il tema del libro, che sarà poi approfondito dall’autrice Anna Fosson, che è stata dirigente della comunicazione e del cerimoniale della Regione Valle d'Aosta.

A coordinare l’incontro sarà Marcello Mancini, già direttore del quotidiano La Nazione di Firenze.
Il volume si presenta come un vademecum del cerimoniale, interamente dedicato a enti pubblici, associazioni e aziende. Offre linee guida per il corretto utilizzo dei simboli istituzionali — bandiere, fasce, stemmi, gonfaloni —, per l’organizzazione di eventi e cerimonie, la celebrazione di ricorrenze e l’accoglienza degli ospiti, nel rispetto dell’ordine delle precedenze e delle regole di rappresentanza.

Una sezione finale è riservata agli eventi conviviali, anch’essi momenti significativi di aggregazione nella vita pubblica. L’intento dell’autrice è quello di fornire, attraverso un linguaggio semplice e l’ausilio di schemi e elementi grafici, uno strumento pratico e accessibile per chi deve organizzare eventi o curare l’immagine istituzionale, valorizzando — attraverso il cerimoniale — i valori fondanti delle istituzioni.

La presentazione sarà arricchita da immagini e video di celebri “gaffe” istituzionali, che metteranno in luce l’importanza del rispetto delle regole del cerimoniale, offrendo al tempo stesso uno spunto di riflessione su una materia complessa ma imprescindibile per chi si occupa di res publica — e interessante anche per chi desidera semplicemente ampliare il proprio bagaglio culturale.



L’evento è stato promosso dal Comune di Fiesole, ingresso libero.


06/11/2025 14.37 Comune di Fiesole - Ufficio Stampa
Città Metropolitana di Firenze Concorso pubblico per 8 Agenti di Polizia Metropolitana - Video
Domande entro il 13 novembre La Città Metropolitana di Firenze ha indetto un concorso pubblico per esami per l’assunzione a tempo pieno ed indeterminato di otto Agenti di Polizia Metropolitana, che verranno inquadrati nell’area degli Istruttori profilo Vigilanza.

I requisiti specifici richiesti per partecipare alla selezione sono: diploma di scuola secondaria di II grado; età non superiore ai 35 anni; patente di guida categoria B in corso di validità; non aver subito condanna a pena detentiva per delitto non colposo o non essere stato sotto-posto a misura di prevenzione; non essere stato espulso dalle Forze armate o dai Corpi militarmente organizzati; requisiti psico-fisici di cui al D.M. del 28 aprile 1998 (Ministero della Sanità) previsti per il porto d'armi.

La prestazione lavorativa è articolata su turni giornalieri di 6 ore per complessive 35 ore settimanali, per l’intero anno solare compresi i giorni festivi. La sede della Polizia Metropolitana è a Firenze in via del Mezzetta 21 nel Quartiere 2. Il Corpo ha anche altre sedi nell’ambito territoriale metropolitano, ad oggi a Borgo San Lorenzo ed Empoli.

Al posto è connesso il seguente trattamento economico: retribuzione tabellare ai termini del vigente CCNL 16/11/2022 Comparto Funzioni Locali pari a € 21.146,87 annui lordi, fatto salvo eventuale successivo aggiornamento contrattuale, tredicesima mensilità nella misura di legge, indennità previste dal Contratto collettivo nazionale di lavoro.

La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissato per le ore 19.00 del giorno 13 novembre 2025.
L'avviso sarà pubblicato sul sito istituzionale all'indirizzo http://www.cittametropolitana.fi.it/concorsi e sul sito della Funzione Pubblica https://www.inpa.gov.it.
Si ricorda che la domanda dovrà essere presentata esclusivamente online sul portale della Funzione Pubblica, Cod.Inpa: cmficodice 88.

Su https://youtu.be/GyIfIq8FCa8 il video di Florence Tv utilizzabile da canali sociali e media

22/10/2025 13.51 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze Società pubbliche e Testo unico, convegno a Firenze
Nella mattina di giovedì 28 novembre 2025, in Palazzo Medici Riccardi. Focus sull'applicazione degli articoli 5 e 20 A 'Società pubbliche tra costituzione e razionalizzazione: l’applicazione degli articoli 5 e 20 del Tusp (Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica) è dedicato il convegno promosso dall'associazione 'Contare' e dalla Città Metropolitana di Firenze che si terrà giovedì 28 novembre 2025, dalle ore 9 alle ore 13, in Palazzo Medici Riccardi (a Firenze, con ingresso da via Cavour, 9).
L’iniziativa rappresenta un momento di approfondimento e confronto sui principi costituzionali e sulle dinamiche di razionalizzazione delle società pubbliche, alla luce delle disposizioni del Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica (D.Lgs. 175/2016).
Modalità di partecipazione: La partecipazione è subordinata all’iscrizione, da effettuarsi entro il 17 novembre 2025, inviando una e-mail a: servizi.finanziari@cittametropolitana.fi.it

In allegato il programma della giornata, con il dettaglio degli interventi e dei relatori.
05/11/2025 11.57 Città Metropolitana di Firenze
Città Metropolitana di Firenze “La Congiura dei Pazzi” rappresentata negli spazi, anche più segreti, e nelle Sale di Palazzo Medici Riccardi
Un viaggio teatrale della Compagnia delle Seggiole. Il 7, l'8, il 21 e il 22 novembre, alle ore 20,30 e alle ore 21,30 (due repliche per sera, durata dello spettacolo 60’ circa) Presentato in Palazzo Medici Riccardi il progetto originale ‘La congiura dei Pazzi’ della Compagnia delle Seggiole, attiva sul territorio toscano dal 1999, e nota per l’abitudine di portare il suo pubblico in luoghi apparentemente non teatrali. Il testo della 'Congiura' è stato scritto da Massimo Sandrelli, intervenuto con il responsabile della Compagnia Fabio Baronti.

Il viaggio teatrale, in prima assoluta, sarà rappresentato negli spazi, anche più segreti, e nella sale di Palazzo Medici Riccardi, il 7, l'8, il 21 e il 22 novembre, alle ore 20.30 e alle ore 21.30 (due repliche per sera, durata dello spettacolo 60’ circa). E' realizzato dalla Compagnia delle Seggiole con il patrocinio della Città Metropolitana di Firenze e il contributo di Fondazione CR Firenze.

Il testo ripercorre la figura di Lorenzo de’ Medici: carisma, gusto per le arti e abilità politica, erede della strategia di Cosimo più che del prudente Piero. Con l’elezione di Sisto IV, Lorenzo ottiene la conferma di Tornabuoni e il monopolio dell’allume della Tolfa, ma spinge (invano) per la porpora al fratello Giuliano. L’ostilità dei Pazzi e dei loro alleati (Riario, Salviati) monta su questioni politiche, economiche e d’onore, fino a progettare un cambio di governo a Firenze.
Il comandante pontificio Montesecco rifiuta il sacrilegio; il piano degenera: si decide l’attentato in Duomo durante la Messa. Il 26 aprile 1478 Giuliano è ucciso con 19 colpi; Lorenzo è ferito ma si salva rifugiandosi in sacrestia.
La città reagisce: fallisce l’assalto al Palazzo, suona la Martinella, i congiurati vengono arrestati ed eseguiti (tra cui Salviati e, poi, Bandini); beni dei Pazzi confiscati.
Sisto IV scomunica Firenze e alimenta la guerra; l’economia vacilla e Lorenzo concentra risorse familiari per reggere l’urto.
Per uscire dall’isolamento, Lorenzo compie il celebre viaggio diplomatico a Napoli presso re Ferrante, rischiando in prima persona.
Dopo settimane d’incertezza, Ferrante si sgancia dal Papa e firma la pace: Lorenzo rientra a Firenze acclamato, rafforzando il suo ruolo di guida della città.
In controluce, il testo mette a confronto virtù politiche, rancori aristocratici e il fragile equilibrio tra religione, potere e finanza nel Quattrocento fiorentino.

Al termine dello spettacolo il pubblico potrà visitare gratuitamente la 'Cappella dei Magi' di Benozzo Gozzoli aperta eccezionalmente in orario serale per lo spettacolo

Un particolare ringraziamento a Don Carlo Maurizi, Abate dell’Abbazia di San Salvatore e San Lorenzo a Settimo per la cortese ospitalità e la fattiva collaborazione.

Informazioni tutti i giorni dalle ore 14 al n: 333.2284784
Biglietti: Intero 20 euro – Ridotto 17 euro
Spettacoli per gruppi di 40 persone
Due gruppi per sera con inizio alle ore 20.30 e alle 21.30
Piattaforma TicketOne
www.lacompagniadelleseggiole.it

“La congiura dei Pazzi”
di MASSIMO SANDRELLI
Adattamento del testo e regia di SABRINA TINALLI
Costumi di MASSIMO POLI – Sartoria Fiorentina
Allestimento, luci e fonica di
SILVIA AVIGO – MATTEO DELL’OLMO
DANIELE NOCCIOLINI – FIAMMETTA PERUGI
Progetto grafico di PAOLA SANTIN
Social media manager CLAUDIO TIRINNANZI
Organizzazione di CATERINA BARONTI


Con (in ordine di apparizione)
FABIO BARONTI – Niccolò Machiavelli
SABRINA TINALLI – Lucrezia Tornabuoni
LUCA CARTOCCI – Lorenzo il Magnifico
CLAUDIO SPAGGIARI – Papa Sisto IV
RUGGERO ALBISANI - Girolamo Riario
DAVIDE DIAMANTI – Giovanni Battista da Montesecco
MASSIMO MANCONI – Francesco Salviati
LORENZO CARCASCI – Francesco de’ Pazzi
ANDREA NANNELLI – Iacopo de’ Pazzi
LUIGI RAGUCCI – Ferrante I d'Aragona, Re di Napoli

Video della
CONGIURA DEI PAZZI
Regia di MASSIMO SANDRELLI
Riprese video e montaggio di FRANCESCO LEPORI
Costumi di MASSIMO POLI – SARTORIA FIORENTINA
Allestimento e assistenza di SILVIA AVIGO
Trucco FILISTRUCCHI Firenze

Con (in ordine alfabetico)
FABIO BARONTI – Il celebrante
LUCA CARTOCCI – Lorenzo il Magnifico
LORENZO CARCASCI – Francesco de’ Pazzi
DAVIDE DESSOLIS – Bernardo Bandini
DAVIDE IACONANNI - Stefano da Bagnone
COSIMO INNOCENTI – Angelo Poliziano
DANIELE NOCCIOLINI – Francesco Nori
ANDREA NUCCI – Giuliano de’ Medici
DAVIDE SIBILIA – Sigismondo della Stufa
06/11/2025 12.40 Città Metropolitana di Firenze
Comune di Firenze Boccaccio politico per la città di Firenze, la mostra dal 6 novembre al 6 gennaio nella Sala dei gigli di Palazzo Vecchio
A cura di Lorenzo Tanzini, col coordinamento scientifico di Carlo Francini e Valentina Zucchi Dal 6 novembre 2025 al 6 gennaio 2026, il Museo di Palazzo Vecchio ospita la mostra Boccaccio politico per la città di Firenze, un percorso inedito che restituisce la figura del grande autore del Decameron nella sua dimensione pubblica e civile. L’esposizione, promossa dal Comune di Firenze e organizzata da Fondazione MUS.E nell’occasione dei 650 anni dalla morte (1375-2025), vede il patrocinio dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio e la collaborazione dell’Archivio di Stato di Firenze ed è curata da Lorenzo Tanzini con il coordinamento scientifico di Carlo Francini e Valentina Zucchi, invitando il visitatore a riscoprire Boccaccio non solo come scrittore e umanista, ma come protagonista della vita politica e amministrativa del Comune di Firenze nel pieno Trecento.

Attraverso documenti, manoscritti e testimonianze iconografiche, è infatti ricostruito infatti il volto politico dello scrittore di Certaldo proponendo gli episodi più significativi della carriera pubblica di Boccaccio tra incarichi diplomatici, missioni ufficiali e ruoli amministrativi ricoperti per la città. L’esposizione, presentata nel palazzo civico fiorentino, permette di seguire gli episodi salienti della carriera del Boccaccio nelle strutture dell’amministrazione fiorentina, toccando con mano come la formazione letteraria avesse nel Medioevo un ruolo chiave nella definizione dei valori civici.

Il progetto trova significativamente la sua sede nella sala dei Gigli, dove un tempo trovava posto un’importante serie di uomini famosi: sul finire del Trecento, infatti, il cancelliere Coluccio Salutati aveva promosso la nascita di un ciclo dipinto teso a ispirare i governanti della città, dove accanto a eroi, condottieri e monarchi figuravano alcuni illuminati poeti toscani, fra cui Dante, Petrarca e appunto Boccaccio. In questo senso, la mostra si pone come un’ideale prosecuzione del progetto presentato nel 2021 intorno alla figura di Dante Alighieri, in occasione del settecentenario della morte, grazie a cui era stato dato un primo risalto all’idea di bene comune e dell’apporto offerto dalle arti, dalle lettere e dalla cultura.

“I riflettori tornano ad accendersi su Giovanni Boccaccio, uno dei più grandi scrittori della nostra storia – ha detto Giovanni Bettarini, assessore alla Cultura del Comune di Firenze -. Attraverso documenti, rari manoscritti miniati e testimonianze iconografiche, questa esposizione ricostruisce il volto “politico” di Boccaccio, mostrando come la sua formazione letteraria abbia avuto un ruolo chiave nella definizione dei valori civici del Medioevo. Siamo orgogliosi di poter offrire ai visitatori l’opportunità di scoprire Boccaccio sotto un’altra luce e di riflettere una volta di più sull’importanza della cultura. L’auspicio è che questa mostra, capace di mostrare un’altra faccia della straordinaria figura del “poeta dell’uomo”, possa ispirare nuove generazioni a valorizzare la nostra storia e le nostre radici”.

“A distanza di 12 anni dalla precedente esperienza, che nel 2013 ci ha visti organizzare, sempre insieme a Lorenzo Tanzini, un percorso dedicato a Giovanni Boccaccio in città in occasione dell’anniversario della nascita dello scrittore e poeta, si torna a parlarne e si sceglie non a caso la Sala dei Gigli di Palazzo Vecchio, cuore, ieri come oggi, della vita politica di Firenze – dice Carlo Francini, coordinatore scientifico della mostra -. Con questa mostra celebriamo non soltanto il grande scrittore e poeta, ma l’uomo di cultura impegnato al servizio della comunità. Attraverso documenti e manoscritti, il pubblico potrà riscoprire il suo ruolo nelle istituzioni fiorentine, alle origini di quella tradizione umanistica che ha visto intellettuali del calibro di Leonardo Bruni e Coluccio Salutati, diventare di fatto cancellieri della Signoria intrecciando cultura e buon governo”.

“Dopo il progetto su Dante nel 2021, per le celebrazioni di Boccaccio torniamo a stringerci intorno a quegli exempla virtutum, quegli esempi di virtù destinati a ispirare i governanti fiorentini all’alba dell’Umanesimo, ponendoci in colloquio ideale con gli uomini illustri dipinti nell’Aula minor del palazzo civico” riflette Valentina Zucchi, coordinatrice scientifica della mostra - “Oltre al sapiente utilizzo delle armi e del potere, il ciclo esaltava infatti l’eccellenza toscana della poesia, capace di nutrire il bene comune, presentando fra i grandi intellettuali anche il nostro Boccaccio: a lui il merito di narrare e vicende degli dei e degli uomini, ma anche di impegnarsi in prima persona per le buone sorti della città. Il nostro grazie allo studioso Lorenzo Tanzini, che ha curato il progetto con attenzione e generosità, e a tutte le prestigiose istituzioni che hanno collaborato allo sviluppo dello stesso con entusiasmo.”

“L’idea della mostra si fonda sui risultati della ricerca italiana e internazionale negli ultimi anni, che ha ampiamente messo in luce la varietà e l’interesse storico delle esperienze pubbliche di Boccaccio” dichiara il curatore Lorenzo Tanzini “La testimonianza dei documenti e dei manoscritti esposti offre un’opportunità di cogliere con grande immediatezza quanto la storia letteraria e quella politica debbano essere intensamente intrecciate, per comprendere l’eccezionale vitalità del Trecento fiorentino”.

Con prestiti dall’Archivio di Stato, dalla Biblioteca Nazionale Centrale e dalla Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze nonché dalla Biblioteca Capitolare di Verona, la mostra dedica ampio spazio alla cultura politica del tempo di Boccaccio, in cui l’impegno civico era considerato parte integrante della cittadinanza: nel Medioevo, infatti, la partecipazione alla vita pubblica rappresentava una responsabilità condivisa e un segno distintivo di appartenenza alla comunità.

Sulla scia dei successi paterni - che per primo aveva ottenuto la cittadinanza fiorentina e quindi la possibilità di accedere alle cariche pubbliche - Boccaccio partecipò attivamente alla politica fiorentina assolvendo a compiti di gestione economica e militare, nonché - forte del suo sapere e della sua esperienza - a importanti incarichi diplomatici presso signori e potenti: basti ricordare le ambascerie presso i papi Innocenzo VI e Urbano V.

In esposizione sono presenti documenti di assoluto rilievo per la costruzione della carriera di Giovanni Boccaccio e della sua immagine per i posteri: figurano infatti, in prestito dall’Archivio di Stato, il documento dei suoi obblighi fiscali in quanto cittadino della parrocchia di Santa Felicita; l’atto di acquisto della città di Prato da parte di Firenze, in cui compare come testimone per il Comune; l’affidamento della missione diplomatica presso i duchi tedeschi. A questo si affiancano rari manoscritti miniati nei quali il poeta è ritratto nell’atto di insegnare a un gruppo di frati o in interlocuzione con l’imperatore, a rappresentare simbolicamente il suo ruolo per la città di Firenze, fino alla raffigurazione autorevole e solenne presente nel Filostrato della Biblioteca Nazionale Centrale (Ms II.II. 38, c.3v), affiancata dallo scritto di Filippo Villani sugli uomini illustri della città, tra cui appunto il Boccaccio.

Un’ulteriore preziosa sezione della mostra trova sede all’Archivio di Stato, dove saranno esposti due preziosi e delicati pezzi: le borse dei quartieri fiorentini, dove al tempo della repubblica venivano poste le cedole dei nominativi di coloro che potevano essere estratti per le cariche pubbliche, e la provvisione con cui il governo fiorentino decise di voler riportare in Duomo le spoglie dei grandi intellettuali cittadini, ovvero il giurista duecentesco Accursio insieme a Dante, Petrarca, il poeta Zanobi da Strada e Giovanni Boccaccio “a perpetua memoria e a illustre fama” della città.

Il primo incarico rilevante del Boccaccio fu quello del 1351 presso la Camera del Comune. Nonostante il carattere essenzialmente tecnico, l’ufficio della Camera aveva un rilievo politico e simbolico assai significativo: era in un certo senso il cuore dell’autorità pubblica di Firenze. Vi si conservavano infatti le risorse contabili ma anche la parte più rilevante dei documenti pubblici, destinati a perpetuare nel tempo la continuità del Comune e le sue legittime attribuzioni patrimoniali o giurisdizionali. Dalla Camera passavano tutte le operazioni per le spese pubbliche, comprese quelle - delicatissime - legate alla guerra e alle missioni diplomatiche.

Ulteriori impegni gli si prospettarono nei mesi successivi dello stesso anno 1351, che furono senza dubbio il periodo migliore: la sua fama di uomo di cultura gli procurò vari incarichi, soprattutto come ambasciatore presso i signori della Romagna, a Milano e presso vari principi tedeschi, tra cui il Duca di Baviera Ludovico. Tra le missioni, le più ambite furono però quelle che lo portarono a ripercorrere le orme dei grandi fiorentini: fu inviato della Compagnia di Orsanmichele per consegnare un omaggio alla figlia di Dante a Ravenna, suor Beatrice, e soprattutto si recò ad incontrare il venerato maestro Francesco Petrarca, al quale consegnò di persona, per conto della Signoria, la richiesta (mai accolta) di tornare a Firenze come docente presso lo Studio cittadino. Anche l’incarico presso la gabella del pane, che Boccaccio svolse nella seconda metà del 1352, rappresentava un ufficio di rilievo nel governo della città. Sfamare la città e assicurare l’approvvigionamento alimentare per un centro che nella sua massima espansione trecentesca superò i centomila abitanti era un’impresa vitale per le autorità pubbliche, anche perché le crisi alimentari potevano costituire una minaccia mortale per la sicurezza e l’ordine pubblico. Il momento in cui egli visse la più fitta serie di incarichi pubblici - cioè i decenni centrali del secolo - fu anche un periodo di speciale e consapevole investimento delle autorità cittadine nel linguaggio della cultura. L’episodio decisivo fu la traduzione in volgare, nel 1355, dei due manoscritti degli Statuti cittadini, con il dichiarato intento di rendere accessibile alla cittadinanza il fondamento del diritto e la base dell’identità collettiva. Si può dire senz’altro che il Decameron e gli Statuti, pressoché contemporanei, facciano parte di una medesima temperie culturale nella quale i valori ‘alti’ della cultura, tanto letteraria quanto giuridica, cercavano forme di espressione adatti al presente.

La sua partecipazione attiva alla vita politica e culturale cittadina vide in età matura, complici i suoi studi sull’opera del sommo poeta e la stesura del Trattatello in Laude di Dante, l’incarico per la lettura e il commento pubblico della Divina Commedia: lezioni che si svolsero fra il 1373 e il 1374 e che concorsero alla costruzione dell’identità culturale cittadina. Gli incarichi pubblici di Giovanni Boccaccio rappresentarono in qualche modo il primo capitolo di una storia che a Firenze avrebbe conosciuto una memorabile fioritura, ovvero il periodo dei grandi cancellieri umanisti, intellettuali impiegati dalla Repubblica fiorentina nella cancelleria, l’ufficio per gli affari esteri: basti pensare a Coluccio Salutati, ideatore del ciclo di uomini illustri nel palazzo civico, a Leonardo Bruni e più tardi a Niccolò Machiavelli. E in accordo con con questo principio - ovvero che la cultura possa ispirare il buon governo e impegnarsi per questo - che la mostra apre allo sguardo del pubblico un ulteriore approfondimento sui meriti di Giovanni Boccaccio.
Per approfondire i temi dell’esposizione sono in programma tre conferenze rivolte al grande pubblico, secondo il seguente calendario: il 9 novembre alle 11 l’incontro Le istituzioni fiorentine al tempo delle missioni di Boccaccio sarà condotto da Lorenzo Tanzini, curatore della mostra e docente all’Università di Cagliari; il 16 novembre alle 11 sarà la volta di Francesco Vossilla (docente della Gonzaga University in Florence) con Tra veltro e veltro: Dante e Boccaccio e l’idea della Cina; il 30 novembre alle 11 sarà presente Elena Filosa (docente della Vanderbilt University, Tennessee) con Boccaccio ufficiale del comune di Firenze; il 14 dicembre, sempre alle 11 ci sarà invece Giovanna Frosini (docente presso l’Università per Stranieri di Siena e presidente dell’Ente nazionale Giovanni Boccaccio) con Per le vie e per le piazze di Firenze: Boccaccio e la città. La partecipazione è gratuita, l’ingresso alla mostra a pagamento, la prenotazione obbligatoria info@musefirenze.i 055-0541450.

Ancora, domenica 7 dicembre e domenica 4 gennaio 2026, sono in programma itinerari speciali in città alla scoperta dei luoghi legati alla vita di Giovanni Boccaccio e al suo impegno politico, promossi dall’Ufficio Firenze Patrimonio Mondiale e Rapporti con UNESCO del Comune di Firenze: i percorsi hanno inizio davanti a Palazzo Vecchio e proseguono nel centro storico approfondendo l’identità di alcuni luoghi civili e religiosi della Firenze di metà Trecento. Partecipazione gratuita, prenotazioni a partire dal lunedì precedente info@musefirenze.it 055-0541450.
06/11/2025 15.38 Comune di Firenze
Ospedale Pediatrico Meyer Al Meyer arrivato un'altra bambina palestinese
L'ospedale pediatrico fiorentino torna ad accogliere una bambina originaria di Gaza, con la famiglia La piccola, arrivata la notte scorsa, ha sette anni e dovrà essere curata per gli esiti di una sindrome di Guillain-Barré, una malattia neurologica rara in cui il sistema immunitario attacca erroneamente i nervi periferici, causando debolezza muscolare progressiva. Dopo una valutazione delle sue condizioni, la paziente è stata ricoverata in pediatria.

La piccola è stata presa in carico da un'equipe del Meyer (composta da Simone Pancani, coordinatore delle attività umanitarie del pediatrico fiorentino e Zaccaria Ricci, responsabile dell'Anestesia e rianimazione dell'ospedale ed Elena Albano, infermiera della rianimazione), partita nell'ambito di una missione della Protezione civile che ha attivato una Medevac (Medical evacuation), il servizio di trasporto di persone ferite o con necessità di cure mediche. Poi, dopo un'attenta valutazione delle sue condizioni generali, si è deciso di farle proseguire il viaggio a bordo di un aereo di linea. L'arrivo a destinazione è stato reso possibile dalla Cross e dalla Prefettura di Firenze. Come accaduto in occasione degli altri corridoi umanitari, il Meyer si è attivato per accogliere la piccola e la famiglia: ad attenderli, come sempre, c'erano anche un mediatore linguistico messo a disposizione dalla Fondazione Meyer per agevolare la comunicazione con i medici.

"L'eccellenza della sanità toscana – commenta il presidente della Toscana, Eugenio Giani - si mette a disposizione, come sempre, di chi nel proprio paese non può ricevere cure adeguate. Non importa se si tratti di una guerra, di un cataclisma naturale o di altro ad impedirlo. La Toscana è pronta ad allargare ogni volta le proprie braccia. Lo fa da sempre con progetti di cooperazione sanitaria internazionale e continueremo a farlo, ispirati da equità, accesso universale e lotta alle disuguaglianze che sono alla base della sanità pubblica in cui crediamo".
06/11/2025 14.41 Ospedale Pediatrico Meyer
Comune di Castelfiorentino Castelfiorentino: Una nuova E-Bike per il trasporto di persone su sedia a rotelle
E’ una bici “Veloplus” acquistata grazie al contributo dell’Associazione Neri Ferramosca
e della Polisportiva I’ Giglio. Sabato 8 novembre (dalle 15.00) la presentazione
con prova dimostrativa e corso di formazione
Si chiama “Veloplus” ed è una bici elettrica con caratteristiche assolutamente innovative: consente infatti il trasporto di persone con problemi motori, le quali possono rimanere comodamente sedute sulla propria sedia a rotelle, senza mai separarsi da essa. Questo il biglietto da visita della nuova E-Bike in dotazione della Polisportiva I’Giglio per un uso diffuso e condiviso, che sarà presentata sabato 8 novembre (dalle ore 15.00) al Parco Roosevelt di Castelfiorentino.
La bicicletta, progettata e adibita come si è detto per il trasporto di persone con difficoltà motorie (disabili, anziani, ecc..) è stata acquistata grazie al contributo dell’Associazione “Riccardo Neri e Alessio Ferramosca”, della Polisportiva I’Giglio e di numerosi privati cittadini (il costo si aggira sui 12 mila euro), grazie a un progetto patrocinato dall’Amministrazione Comunale che ha raccolto e promosso l’idea di una insegnante dell’Istituto Comprensivo (Francesca Lorino, socia e ciclista della Polisportiva) di dare la possibilità anche ad una alunna con problemi motori di provare l’emozione unica di una gita in bici.
“Questa proposta – osserva Francesca Lorino – è scaturita dalla lettura del romanzo autobiografico di Margherita Hack “La mia vita in bicicletta” in cui a un certo punto la famosa scienziata si sofferma sulla meravigliosa sensazione del “vento in faccia” sperimentata durante le sue pedalate. Da qui è nata l’idea che anche un’alunna della “Bacci Ridolfi” con problemi di disabilità potesse gioire di questa emozione e ho quindi pensato a una raccolta fondi per l’acquisto di una “veloplus”, che ha riscosso un enorme successo grazie al sostegno del Comune, al contributo dell’associazione Neri Ferramosca, della Polisportiva e alla collaborazione della Misericordia dove sarà custodita la bicicletta. La classe dell’alunna ha partecipato entusiasta all’iniziativa, preparando anche il disegno della locandina”
“Il progetto della Veloplus – sottolinea l’Assessora Federica Parisi – è stato patrocinato e supportato dal Comune, in particolare oltre che dal mio assessorato anche dall’assessora alla scuola Marta Longaresi, già a partire dalla campagna per la raccolta fondi, che nel giro di poche settimane ha raggiunto l’obiettivo nobile dell’iniziativa grazie alle associazioni Neri Ferramosca, alla Polisportiva e alle donazioni di tanti privati cittadini. Si tratta di un progetto che punta all’inclusione, una crescita continua che va nella direzione dell’abbattimento delle barriere architettoniche nella consapevolezza e rispetto delle differenze e dei bisogni di ognuno. Esso si inserisce nel piano di abbattimento delle barriere, per il quale di recente abbiamo anche ottenuto 60.000 euro di finanziamento dalla Regione per la realizzazione di 33 nuovi scivoli per disabili di raccordo tra i marciapiedi e il piano stradale”.
La nuova “Veloplus” sarà messa a disposizione gratuitamente della popolazione, previa adeguata formazione per un uso corretto del veicolo. A questo proposito, alla presentazione di sabato è previsto anche un corso di formazione tecnica e pratica per imparare a usare la bicicletta. A seguire la presentazione del progetto con l’Amministrazione Comunale (sarà presente l’assessora Parisi) e le associazioni. Al termine rinfresco per tutti i partecipanti.


06/11/2025 10.46 Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino

Comune di Empoli Empoli. Arnovecchio si prepara a un nuovo appuntamento con l’ABC del Birdwatching
Domenica 9 novembre 2025, dalle 9 alle 11, visita a tema gratuita ma su prenotazione. Si ricorda di portare il binocolo Nuovo appuntamento nell’ambito del cartellone di iniziative “Un Autunno per l’ambiente” – un ricco programma promosso dall’amministrazione comunale insieme alle numerose associazioni ambientali del territorio – che si terrà nell’oasi naturale protetta Arnovecchio, a due passi dal centro cittadino di Empoli.

La data da segnare in agenda è domenica 9 novembre 2025, in orario dalle 9 alle 11, con una visita guidata gratuita su prenotazione che parlerà dell’ABC del Birdwatching, ovvero, l’osservazione e riconoscimento degli uccelli liberi nel loro ambiente naturale.

Per partecipare è necessario prenotarsi tramite email a Legambiente Empolese- Valdelsa, all’indirizzo oasidiarnovecchio@gmail.com inviando un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico.

Il “Birdwatching” è un’attività semplice e rilassante che si può praticare in ogni tipo di ambiente, a partire dal giardino di casa; le aree protette, oltre ad offrire avvistamenti particolari per chi è già esperto, sono il luogo ideale per chi muove i primi passi.

L’area di Arnovecchio, gestita da Legambiente Empolese-Valdelsa per conto del Comune di Empoli, è un’oasi naturalistica che può essere considerata a tutti gli effetti anche una palestra per chi si avvicina per la prima volta al Birdwatching. Durante la visita a tema verranno introdotte le basi del Birdwatching presentando i pochi strumenti necessari (binocolo e manuale di riconoscimento) e fornendo indicazioni utili per orientarsi fra i vari modelli e titoli disponibili sul mercato.

Utilizzando come esempi dal vivo gli uccelli acquatici ed i piccoli passeriformi del bosco verranno affrontate le tecniche di riconoscimento che consentono di districarsi fra le varie specie, le differenze stagionali e di età nel piumaggio.

La visita è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione presso Legambiente Empolese- Valdelsa, da fare per email a oasidiarnovecchio@gmail.com inviando un nominativo di riferimento, il numero dei partecipanti e un recapito telefonico. L’area di Arnovecchio, collocata in un paleomeandro dell’Arno rettificato nel corso del XVI secolo da Cosimo I de’ Medici, fu interessata in tempi più recenti da attività estrattive per la produzione di ghiaia, durate circa quarant’anni, che portarono alla formazione di alcuni bacini lacustri.

Attualmente è caratterizzata da un mosaico di ambienti diversi che, sebbene di origine artificiale, con il progressivo abbandono delle attività produttive sono andati incontro a processi spontanei di naturalizzazione; le cave in particolare sono state colonizzate da numerose specie faunistiche e floristiche. Nell’oasi (ex Cava Pierucci) è stato realizzato un sentiero natura dotato di strutture che facilitano l’osservazione di piante ed animali selvatici e concepito per una completa accessibilità anche da parte di persone con difficoltà motorie o non vedenti: oltre a quattro osservatori della fauna ci sono infatti cartelli illustrativi e pannelli tattili con ambienti, piante ed animali in rilievo e testi in alfabeto braille.

APERTURE NEL MESE DI NOVEMBRE - Nel mese di novembre l’area naturale protetta di Arnovecchio è aperta il sabato pomeriggio (dalle 14 alle 17) e la domenica mattina (dalle 9 alle 12), ad accesso libero. Per informazioni: Legambiente Empolese-Valdelsa, email oasidiarnovecchio@gmail.com, o visitando il sito www.naturaintoscana.it

UN AUTUNNO PER L’AMBIENTE – Ultimi due eventi in programma: il 21 novembre la “Giornata Nazionale degli Alberi” con le scuole e il 14 dicembre si tornerà ad Arnovecchio con il “Birdwatching invernale”.
06/11/2025 11.33 Comune di Empoli
Redazione di Met Al Festival dei Popoli la tavola rotonda sul cinema documentario tra realtà e finzione
Venerdì 7 novembre, quinta giornata di festival tra concorso italiano e internazionale e l’omaggio a Marie Losier con la prima italiana del suo ultimo film “Barking in the Dark”. Alle 21 prima italiana di “Post Truth” il primo documentario interamente generato dall'intelligenza artificiale che esplora il nostro rapporto con la tecnologia e sulle fake news Tra realtà e nuovi orizzonti, ritorna al Festival dei Popoli l’incontro sullo stato dell’arte del cinema del reale: al cinema La Compagnia alle 19 (ingresso gratuito) si terrà l’incontro “Documentario italiano: verso la finzione”, ospiti sul palco saranno due coppie di registi, protagonisti di ultime uscite in sala, Alessandro Cassigoli e Casey Kaufmann insieme a Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis, con la moderazione di Alba Mileto. A seguire, alle 21 in sala ci sarà l’anteprima italiana di “Post Truth” di Alkan Avcioglu, un film fittizio sul mondo reale, il primo documentario interamente generato dall'intelligenza artificiale, che esplora il nostro rapporto con la tecnologia, il futuro e le fake news.

Dopo il grande successo dell’intro tenutosi al festival nel 2024 con Alice Rohrwacher e Pietro Marcello, arriva al festival il secondo appuntamento dedicato al cinema documentario. La conversazione è dedicata alla transizione dal documentario alla finzione compiuta da un’intera generazione di filmmaker che, a partire dal confronto con la realtà, ha contribuito a rinnovare la cinematografia del nostro paese nel corso degli ultimi due decenni. I registi in dialogo stanno contribuendo a riscrivere le pratiche consuete del “cinema del reale” con approcci originali e un forte radicamento nei territori umani e geografici d’elezione. Cassigoli e Kauffman hanno firmato insieme “Butterfly” (2018), “Californie” (2021) e “Vittoria” (2024); Rigo de Righi e Zoppis collaborano invece dal 2013: dopo “Belva nera” hanno realizzato “Il solengo” (2015), “Re Granchio” (2021) e sono ora al cinema con “Testa o Croce?”.

Segue, al cinema La Compagnia, la prima italiana di “Post Truth” di Alkan Avcioglu, un film fittizio sul mondo reale, il primo documentario interamente generato dall'intelligenza artificiale, che esplora il nostro rapporto con la tecnologia, il futuro e le fake news. Il film documenta un'era di sovraccarico infinito di informazioni e dissonanza culturale, utilizzando proprio il linguaggio dell'epoca che riflette. Auto-riflessivo per sua natura, spinge i confini del documentario e invita gli spettatori a riconsiderare criticamente la loro percezione della realtà. La sceneggiatura, scritta in collaborazione con l'artista multidisciplinare Vikki Bardot, trae ispirazione dalla visione cinematografica di Godfrey Reggio e dallo stile saggistico archivistico di Adam Curtis e Chris Marker. Sviluppato in 15 mesi, da oltre 60 ore di filmati generati dall'intelligenza artificiale e oltre 1.000 brani composti dall'intelligenza artificiale, il film emerge dallo stile consolidato e dal quadro concettuale di Avcioglu per mettere in discussione non solo ciò che vediamo, ma anche ciò che scegliamo di credere.

Per il concorso italiano, la giornata vede in programma alle 17 al cinema La Compagnia “White lies” di Alba Zari, che presenterà in sala un ritratto toccante e intimo della sua ricerca di identità, un viaggio che scava nel profondo delle ferite familiari: protagonista la regista cresciuta nella controversa setta dei Bambini di Dio. Al cinema Astra invece, alle 21 invece ci sarà la proiezione di “Cumpartia” di Daniele Gaglianone, una riflessione sul rapporto con le proprie radici, sul rapporto fra generazioni, sul cosa significa essere figli e su come si vedono i padri e le madri, tra malinconie del passato e l’energia necessaria ad affrontare il presente (alla presenza del regista).

Il festival inizia già alle 15, al cinema La Compagnia con il Concorso Internazionale e la proiezione di “Spring in Kangiqsualujjuaq” di Marie Zrenner (alla presenza della regista) ritratto della vulnerabilità di una comunità segnata dal colonialismo ma decisa a recuperare la propria identità e una nuova emancipazione. Al cinema Astra, la giornata apre alle 15 con il Concorso Discoveries e le proiezioni di: “Action item” di Paula Durinová (presente in sala); “Skin despair” di Mireia Vilapuig; “Pour Cristianny Fernandes” di Pauline Fonsny e infine “Dirty care” di Isa Schieche. Le proiezioni avverranno alla presenza dei registi. Alle 18.30 prosegue l’omaggio a marie Losier con “Felix in Wonderland” dedicato al compositore e musicista tedesco Felix Kubin e a seguire in anteprima nazionale al Festival dei Popoli verrà presentato il suo ultimo film “Barking in the Dark” sulla band di culto di San Francisco, The Residents, noti per non aver mai mostrato in pubblico i loro volti, sempre nascosti da enormi bulbi oculari.

La manifestazione è realizzata grazie al contributo di Europa Creativa Media, MiC - Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Fondazione Sistema Toscana - 50 Giorni di Cinema a Firenze, Calliope Arts, Publiacqua, con il Patrocinio del Comune di Firenze.

In occasione della 66ª edizione del Festival dei Popoli, una selezione dei film in programma sarà disponibile online sulla piattaforma MYmovies ONE. Ogni titolo concorre per il MYmovies Award, che sarà assegnato al film con la valutazione media più alta determinata dal pubblico online. Il vincitore riceverà un'offerta di acquisizione SVOD da parte di MYmovies ONE, nel pieno rispetto delle finestre di sfruttamento previste.


Biglietti: 60 euro abbonamento completo, 40 euro ridotto; 12 euro giornaliero (10 euro ridotto). Biglietti: unico pomeridiano 8 euro (6 ridotto); unico serale 8 euro (6 ridotto).


Il 66° Festival dei Popoli fa parte dell’iniziativa “50 Giorni di Cinema a Firenze” realizzata grazie al Protocollo d’Intesa tra Comune di Firenze, Regione Toscana, Fondazione Sistema Toscana, Fondazione CR Firenze e Camera di Commercio di Firenze.



PROGRAMMA DI GIORNATA - VENERDÌ 7 NOVEMBRE 2025

LA COMPAGNIA

15.00 - CONCORSO INTERNAZIONALE
SPRING IN KANGIQSUALUJJUAQ di Marie Zrenner
Alla presenza della regista

17.00 - CONCORSO ITALIANO
WHITE LIES di Alba Zari | 98 min
Alla presenza del regista

19.00 - Tavola rotonda Cinema del Reale DOCUMENTARIO ITALIANO: VERSO LA FINZIONE
con Alessandro Cassigoli & Casey Kaufmann, Alessio Rigo de Righi & Matteo Zoppis
Modera Alma Mileto - Ingresso gratuito

21.00 - DOC HIGHLIGHTS
POST TRUTH di Alkan Avcioglu | 102 min


CINEMA ASTRA

15.00 - CONCORSO DISCOVERIES
ACTION ITEM di Paula Durinová | 68 min
Alla presenza della regista

16.30 - CONCORSO DISCOVERIES
KIN DESPAIR di Mireia Vilapuig | 20 min
POUR CRISTIANNY FERNANDES di Pauline Fonsny, Anaïs Carton, Maria José Freire | 30 min
DIRTY CARE di Isa Schieche | 17 min
Alla presenza dei registi

18.30 - OMAGGIO A MARIE LOSIER
FELIX IN WONDERLAND di Marie Losier | 50 min
BARKING IN THE DARK di Marie Losier | 40 min
Alla presenza della regista


21.00 - CONCORSO ITALIANO
CUMPARTIA di Daniele Gaglianone | 70 min
Alla presenza del regista
06/11/2025 15.59 Redazione di Met
Asl Toscana Centro Autumnia 2025: il benessere entra in scena nella “Piazza della Salute” di Figline Valdarno
L’AUSL Toscana Centro protagonista con salute, prevenzione e servizi digitali al centro della manifestazione L’Azienda USL Toscana Centro sarà tra i protagonisti della 26ª edizione di Autumnia, in programma dal 7 al 9 novembre 2025 nel centro storico di Figline Valdarno. La manifestazione promossa dal Comune di Incisa e Valdarno e tradizionalmente dedicata ai temi di agricoltura, ambiente e alimentazione, dedica quest’anno un’attenzione particolare alla salute e al benessere, trasformando Piazza Serristori nella “Piazza della Salute”, grazie anche alla collaborazione con Ispro, Calcit Valdarno Fiorentino, Farmavaldarno, Studio Psiche e la Società della Salute Fiorentina Sud Est.

L’Ausl Toscana Centro sarà presente con un impegno concreto nei confronti dei cittadini attraverso una serie di iniziative dedicate alla promozione della salute, alla prevenzione e alla facilitazione dei servizi sanitari digitali.

In particolare, nelle giornate di sabato 8 novembre dalle ore 10.00 alle ore19.00 e domenica 9 novembre , dalle ore 10.00 alle ore 18.00, sarà attivo uno spazio informativo con: una postazione decentrata dello Sportello Unico Accoglienza Serristori (SUA); un punto informativo sui servizi amministrativi e digitali erogati dall’AUSL; una postazione attrezzata con PC per fornire assistenza su prenotazioni online e percorsi digitali, come il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE), la prenotazione di visite ed esami tramite CUP online, il cambio del medico di famiglia e la gestione del borsellino elettronico per celiaci attraverso l’app Toscana Salute e il portale salute.toscana.it.

Durante tutta la durata della manifestazione, ISPRO – Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica sarà presente con la propria Unità Mobile per lo screening mammografico gratuito: Venerdì 7 novembre ore 15.00–20.00; Sabato 8 novembre ore 10.00–20.00; Domenica 9 novembre, ore 10.00–19.00. Le prenotazioni potranno essere effettuate dal 3 al 9 novembre al numero 055545454. Sarà inoltre possibile aderire allo screening del colon retto (ritiro della provetta a seguito dell’invito ricevuto a domicilio) e partecipare ad attività di informazione e sensibilizzazione sulla prevenzione oncologica presso lo stand dedicato.

Alla manifestazione parteciperà anche la Società della Salute Fiorentina Sud Est, che presenterà i propri servizi dedicati alla cittadinanza: lo sportello “Punto Insieme”, i centri antiviolenza, i progetti di assistenza domiciliare e inclusione sociale, i programmi per anziani, minori e persone con disabilità, oltre ai servizi sanitari e sociosanitari territoriali.

La partecipazione ad Autumnia 2025 rappresenta per l’Ausl Toscana Centro un’importante occasione per rafforzare il legame con la comunità e promuovere la cultura della prevenzione e del benessere, anche e soprattutto attraverso la collaborazione con le realtà sanitarie e associative locali, con le quali l’Azienda rinnova il proprio impegno nel rendere la salute sempre più accessibile, digitale e vicina ai cittadini.
06/11/2025 11.11 Asl Toscana Centro
Redazione di Met Pergine Valdarno celebra l'olio nuovo
32 esima edizione della Festa l'8 il 9 novembre. Il Sindaco Tassini: “Un’occasione importante di promozione di un prodotto che è un’eccellenza del territorio” Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’autunno toscano: la “Festa dell’Olio Nuovo di Pergine Valdarno”, giunta alla 32ª edizione, in programma sabato 8 e domenica 9 novembre 2025.
Organizzata dalla Pro Loco di Pergine Valdarno con il patrocinio del Comune di Laterina Pergine Valdarno, la manifestazione celebra l’orgoglio e la tradizione dell’olio extravergine locale, coinvolgendo frantoi, produttori, associazioni e cittadini in un fine settimana di sapori, musica e convivialità.
La Festa dell’Olio Nuovo rappresenta da oltre trent’anni un simbolo della cultura contadina e dell’identità di Pergine Valdarno. Un’occasione per scoprire l’eccellenza dell’olio Perginese, incontrare i produttori, degustare i piatti della tradizione e vivere un’autentica esperienza di comunità.
“L’olio extra vergine di oliva è un’eccellenza del nostro territorio - commenta il Sindaco Jacopo Tassini - La festa dell’olio nuovo di Pergine è un momento di promozione e conoscenza di questo prodotto che rappresenta uno degli elementi fondamentali di una dieta sana e di un corretto stile di vita. È un momento per tutti per scoprire le caratteristiche di questo prodotto e l’occasione di degustare tante specialità della tradizione”

Il programma

Sabato 8 novembre

Aspettando la Festa

Dalle ore 19.30 apertura dello stand gastronomico con piatti tipici presso i Giardini Pubblici, seguita da intrattenimento musicale con The Brothers (Gianni Luna & BrunchA) dalle 21:30 alle 23:30, e a chiudere DJ set con Gianni Luna
Durante la serata: cocktail bar e drinks.

Domenica 9 novembre

La Festa dell’Olio

La giornata si apre alle 9.30 con Cammin...Unta!, una camminata tra le vie dell’olio con soste a frantoio e cantina, organizzata in collaborazione con la Pro Loco Ponticino.
Dalle 10 apertura del mercato artigiani e della vendita diretta dell’olio nuovo, benedizione del raccolto e Santa Messa in Piazza del Comune.
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Alle 12:00 apertura per pranzo dello stand gastronomico riscaldato con piatti tipici, mentre nel pomeriggio non mancheranno spettacoli e attività per tutte le età: dalle ore 14:30 spettacolo itinerante del Gruppo Folk Arcobaleno; dalle ore 14:30 laboratorio di cucina per bambini “Ai tempi del panunto” a cura dell’associazione La Banda dei Piccoli Chef;
ore 1500 degustazioni guidate di olio EVO con esperti di Confagricoltura Arezzo e servizio analisi olio;
dalle ore 16:30 merenda del contadino;
ore 16:45 premiazione del concorso “Miglior Olio di Pergine”;
ore 17:15 spettacolo di fuoco “Fiammagia” con Laura Magic Farmer;
ore 18:15 fuochi d’artificio per festeggiare la 32ª edizione;
ore 19:00 riapertura stand gastronomico e pizzeria, con musica live di Max Bucciarelli.
Per tutta la durata della manifestazione saranno presenti gonfiabili e giochi per bambini.
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06/11/2025 19.22 Redazione di Met
Città Metropolitana di Firenze Mostra su Lorenzo Mehus nella Biblioteca Riccardiana di Palazzo Medici Riccardi - Galleria fotografica
L'esposizione aperta dal 4 novembre 2025 al 9 gennaio 2026. Convegno di studi Apre martedì 4 novembre a Firenze, alle ore 11, nella Biblioteca Riccardiana di Palazzo Medici Riccari, la mostra dedicata a Lorenzo Mehus (1717-1802), figura di primo piano della cultura fiorentina del Settecento: instancabile esploratore di manoscritti e archivi, a cui si devono straordinarie indagini nei fondi librari di tutte le principali biblioteche cittadine. I suoi appunti, il suo carteggio e i suoi libri, conservati presso la Biblioteca Riccardiana, raccontano un progetto originale e moderno di riscoperta dell’Umanesimo e dei suoi protagonisti.
Il percorso espositivo ricostruisce l’universo intellettuale di Mehus: un viaggio tra carte, libri, progetti, che getta nuova luce sulla repubblica delle lettere settecentesca e sul ruolo attivo che Mehus esercitò nella nascita degli studi sull’Umanesimo.

In allegato il programma del convegno dedicato a Mehus il 4 e 5 novembre in Riccardiana e all'Università degli Studi di Firenze

Su https://www.flickr.com/photos/serino_antonello/albums/72177720330112638
il servizio fotografico di Antonello Serino
03/11/2025 13.57 Città Metropolitana di Firenze
Comune di San Casciano San Casciano. Intellettuali, politica e potere per comprendere e riscoprire Machiavelli e il nostro tempo
Il Festival "Machiavellerie", il primo festival italiano teso a valorizzare il pensiero e l'opera del padre fondatore della scienza politica moderna, si snoda dal 6 al 9 novembre 2025 al Teatro comunale Niccolini di San Casciano in Val di Pesa Il consulente scientifico del festival Daniele Conti spiega il tema scelto quest'anno che trae ispirazione dal pensiero del grande intellettuale e dal suo capolavoro "Il Principe"

Quello scelto per valorizzare e riscoprire l'anima storica e attuale ad un tempo dell'opera di Niccolò Machiavelli, in occasione della quarta edizione del Festival "Machiavellerie", la prima rassegna italiana di incontri, conferenze, lectio e occasioni di approfondimento, dedicati al padre della scienza politica moderna, è un tema universale e contemporaneo che coinvolge e interessa la condizione umana e le società di tutti i tempi e ad ogni latitudine del globo. L'elemento centrale che stimolerà il dialogo e gli interventi dei prestigiosi relatori, lo spunto che alimenterà il confronto e le riflessioni di alcuni dei più rinomati intellettuali del panorama culturale, tra cui Roberto Saviano, Paolo Nori, Nadia Urbinati, Gustavo Zagrebelsky, Antonio Scurati, Adriano Sofri, Lucia Goracci, Greta Cristini, Franco Bacchelli, Jeremy Barthas e Giacomo Centanaro, è il rapporto tra "Potere, politica e intellettuali" di cui Machiavelli discorre nel capitolo XVIII de "Il Principe".

Da domani giovedì 6 a domenica 9 novembre il Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa accoglierà un'agorà culturale di respiro internazionale che si propone di riscoprire e gettare una nuova luce sulla complessa e poliedrica figura di Niccolò Machiavelli, l'ex segretario della Repubblica fiorentina esule a Sant'Andrea in Percussina, luogo in cui, desiderando il ritorno a Firenze, compose la composizione del "De Principatibus" (1513). Ad illustrare il tema della manifestazione, ideata, organizzata e finanziata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa in collaborazione con Elastica Srl e Nous Media S.r.l |Pandora Rivista, è il consulente scientifico del festival Daniele Conti. Allo studioso, nonché docente universitario, autore peraltro di un'importante scoperta, il ritrovamento nelle collezioni della Biblioteca centrale nazionale di Firenze, di alcuni scritti sconosciuti di Machiavelli, I Quadernucci di Niccolò Machiavelli. Frammenti storici Palatini, pubblicati nel 2023, abbiamo rivolto alcune domande per indagare sul viaggio nell'arte della dissimulazione affrontato da Machiavelli, tema che ispira e attraversa quale filo rosso gli obiettivi e i contenuti dell'edizione 2025 del festival "Machiavellerie".

Cosa vuol dire arte della dissimulazione?

E' l'arte di saper nascondere qualcosa, che sia una pratica, un sentimento, un'emozione, una volontà.

Come la descrive e la rappresenta Machiavelli?

Una premessa è doverosa. Sia "Il Principe" che "I Discorsi" erano stati pensati per una circolazione ristretta, Machiavelli non aveva l'intenzione di pubblicarli. Credeva che gli scritti sarebbero rimasti patrimonio di una discussione fra pochi. Con "Il Principe" l'autore voleva fornire una serie di indicazioni di carattere pratico, immaginate per Lorenzo dei Medici giovane, da attuare nell'immediato. E' nel XVIII capitolo del suo capolavoro che il padre fondatore della scienza politica moderna affronta l'arte della dissimulazione. L'opera riflette e si interroga se sia lecito praticare la dissimulazione, in che modo i principi abbiano a praticare la fede, la parola data, se occorra essere onesti sempre nelle intenzioni e nelle azioni. Per Machiavelli la saggezza del Principe consiste nell'essere anche disonesto, irreligioso, prendendo le distanze dai principi dell'etica classica, cristiana, perché il fine ultimo è il mantenimento del potere. Questo si ottiene attraverso un uso sapiente della dissimulazione che Machiavelli spiega bene con la metafora della volpe e del leone, ovvero la capacità del Principe di cogliere la qualità dei tempi, il contesto storico-politico del presente, di sapersi adattare alle situazioni ogni volta che si presentano, evitando di restare chiuso in un'idea statica e assoluta che impedirebbe di modificare il pensiero e adattarsi.

Quali sono le qualità morali e politiche nell'uomo di potere?

Per Machiavelli le qualità non hanno valore di per sé, le virtù acquisiscono importanza a seconda del contesto in cui si opera, bisogna valutare le situazioni e se la circostanza lo richiede si può tradire un valore assoluto, etico.

Un politico virtuoso deve curare la sua immagine, fare di tutto per sembrare, stare attento alla fama o l'infamia di vizi o virtù, condurre un gioco di maschere. Anche se si è buoni sembrare spietati o viceversa?

Si, deve curare la propria immagine, si tratta di un gioco di maschere molto serio che fa parte della vita e della politica. Per Machiavelli un politico è virtuoso se mostra la capacità di ottenere e mantenere lo Stato, è una capacità che si acquisisce e non è di natura etica, perché fatta di determinazione e abilità. Il Principe deve sapere usare tutte le proprie risorse morali, intellettuali, emotive per creare e mantenere saldo lo Stato, si può e si deve usare la pietà quando serve, tuttavia si può fare la parte del leone senza paura di essere limitato dai confini dell'etica cristiana. La crudeltà può essere esibita e va dissimulata, se lo richiedono le circostanze.

C'è un altro piano della dissimulazione, quello individuato nei testi di Machiavelli dal filosofo Cardano, nella pratica di scrittura praticata...ce lo può spiegare?

Cardano è filosofo e astronomo, scrive nel periodo della Controriforma, in un regime di persecuzione nel Cinquecento che obbliga gli intellettuali ad elaborare delle teorie e ad argomentare la necessità di praticare una dissimulazione religiosa, ovvero aderire in pubblico ad una fede e credere intimamente in un'altra. Cardano vede negli scritti di Machiavelli, Il Principe e I Discorsi, all'indice dei libri proibiti, alcuni dei più fulgidi esempi di come celare il proprio pensiero attraverso la scrittura. Altri autori sono affascinati dal tema della dissimulazione come Torquato Accetto, i Nicodemisti. Una pratica che si sviluppa come risposta alla repressione, alla censura religiosa.

L'iniziativa "Machiavellerie" vanta il patrocinio e il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze ed è sostenuta da Unicoop Firenze, Toscana Energia e Società Agricola Tenuta Machiavelli.

Programma e informazioni disponibili sulla rete civica e gli strumenti social del Comune e pagina Fb Machiavellerie - www.comune.san-casciano-val-di-pesa.fi.it.

Sito :https://www.teatroniccolini.it/machiavellerie/

Social: https://www.facebook.com/festivalmachiavelleri e https://www.instagram.com/festival_machiavellerie?igsh=b3o0dW92cWJncjYx

Biglietteria on-line: TicketOne

Eventi a pagamento: Ingresso 5€

L'evento di apertura e le Istorie del Festival (Scrivere sotto censura. Teoria e pratica della dissimulazione) sono gratuiti con prenotazione consigliata, fino ad esaurimento posti

I biglietti degli eventi a pagamento e le prenotazioni per gli eventi gratuiti sono disponibili su TicketOne oppure direttamente presso il Teatro Niccolini (negli orari di apertura indicati sul sito o un'ora prima dell'evento).

Presentando il biglietto, oppure acquistandolo direttamente al Teatro Niccolini, riceverai un buono da 3€, spendibile negli esercizi aderenti di San Casciano (CCN San Casciano).

06/11/2025 9.00 Comune di San Casciano
Città Metropolitana di Firenze Bonusback Tpl per gli studenti delle scuole superiori della Metrocittà Firenze. Al via le domande dalle ore 9 del 1° ottobre
Rimborso al 60 per cento. Richieste online per i due mesi di ottobre e novembre tramite Spid e Cie 60 per cento di rimborso sugli abbonamenti trimestrali e annuali del Trasporto pubblico locale. Sarà attiva per tutto il mese di ottobre e novembre 2025 l’iniziativa 'Bonusback Tpl Studenti', promossa dalla Città Metropolitana di Firenze e inserita nell'ambito del Pums - Piano urbano della mobilità sostenibile, che consentirà alle famiglie degli studenti delle scuole superiori della Metrocittà Firenze un risparmio del 60 per cento sugli abbonamenti trimestrali e annuali di Trasporto pubblico locale, non mensili, acquistati in data successiva al I agosto 2025.

Dalla misura sono esclusi i residenti nel Comune di Firenze, già destinatari dello specifico bonus Tpl "Ti porta Firenze" (link: https://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=393123).
Sostenibilità ambientale, mobilità pubblica, sollievo alle famiglie gli obiettivi della Città Metropolitana di Firenze.

È il terzo anno che viene adottata questa misura, con un incremento, rispetto al primo anno, dal 40 al 60 per cento di risparmio sui titoli di viaggio.

Abbonamenti per i quali è possibile chiedere il rimborso:
Abbonamenti autobus Urbani/ Extraurbani annuali (10 mesi/12 mesi) acquistati nell'anno 2025;
Abbonamenti autobus Urbani/ Extraurbani trimestrali acquistati dal 1° agosto 2025;
Pegaso annuale acquistato nell'anno 2025;
Abbonamenti Trenitalia annuali acquistati nell'anno 2025.
Combinazioni di titoli per i quali è possibile chiedere il rimborso:
Abbonamento autobus Extraurbano annuale + abbonamento autobus Urbano annuale;
Abbonamento autobus Extraurbano trimestrale + abbonamento autobus Urbano trimestrale.

Nel caso delle combinazioni di titoli, dovrà essere fatta un’unica compilazione nella quale allegare le ricevute di entrambi gli abbonamenti in un unico file, inserendo nell’importo dell’abbonamento la somma dei due importi e nel codice seriale abbonamento i codici di entrambi gli abbonamenti separati da un trattino (-).
Sono esclusi gli abbonamenti mensili o altri titoli di viaggio.
Nel caso di errori nella compilazione, si potrà presentare nuovamente la richiesta. L’ultima richiesta presentata sarà quella valida ai fini del rimborso.

Il bonus può essere richiesto, fino a esaurimento risorse, per i due mesi di ottobre e novembre presentando, dal 1° ottobre, la richiesta sulla home page della Città Metropolitana di Firenze www.cittametropolitana.fi.it: bisognerà cliccare sul link predisposto e quindi compilare il modulo di richiesta.

L’accesso sarà consentito tramite Spid o Cie. Il richiedente che accederà tramite Spid o Cie dovrà essere anche l’intestatario del conto corrente su cui effettuare il bonifico di rimborso.
Per gli studenti non maggiorenni la richiesta dovrà essere effettuata da un genitore o dal tutore.
Una volta andata a buon fine la richiesta, l’utente riceverà una comunicazione di conferma sulla mail indicata in fase di compilazione, con l’indicazione del numero della pratica e la data di compilazione.
In caso di esito positivo della verifica, sarà effettuato un bonifico con il dovuto rimborso sull’Iban indicato in fase di compilazione.
Il rimborso sarà erogato a partire dal dicembre 2025 ed entro il febbraio 2026.
Il “Bonusback Tpl studenti” è cumulabile con eventuali altri bonus promossi dal Comune di residenza e anche con il bonus trasporti statale.

Dal 1° di ottobre 2025, per eventuali richieste di assistenza nella compilazione sarà possibile scrivere al seguente indirizzo: bonusbacktpl@cittametropolitana.fi.it o al numero: 055.2760094 (da lunedì a venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 12.30).

Il "bottone" di accesso alle domande sarà attivo dalle ore 9 del 1° ottobre 2025 su
https://www.cittametropolitana.fi.it/bonusback-tpl-studenti-2025/
29/09/2025 13.09 Città Metropolitana di Firenze
Redazione di Met Teatro del Maggio. Lucrezia Borgia di Gaetano Donizetti da domenica 9 novembre, alle ore 17
Sul podio, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio, Giampaolo Bisanti; la regia dello spettacolo è di Andrea Bernard. In scena, nelle parti principali, Jessica Pratt – al suo debutto nel personaggio – interpreta Lucrezia Borgia; Mirco Palazzi è Alfonso I d'Este; René Barbera è Gennaro, Laura Verrecchia veste i panni di Maffio Orsini A distanza di oltre 45 anni dall’ultima messinscena fiorentina e quindi per la terza volta dopo le programmazioni del 1933 e 1979 torna al Teatro del Maggio Lucrezia Borgia, il capolavoro composto da Gaetano Donizetti tratto dall’omonima tragedia di Victor Hugo.

La prima è in calendario domenica 9 novembre alle ore 17; altre tre recite sono programmate l’11 e il 14 novembre alle ore 20 e il 16 novembre alle ore 15:30.

Sul podio della Sala Grande del Teatro, alla guida dell’Orchestra e del Coro del Maggio, il maestro Giampaolo Bisanti che torna a dirigere al Maggio dopo le recite della Madama Butterfly del luglio del 2015. La regia dello spettacolo è firmata da Andrea Bernard, di ritorno al Maggio dopo il Don Pasquale andato in scena nel febbraio del 2020. Le scene sono di Alberto Beltrame; i costumi sono di Elena Beccaro e luci sono curate da Marco Alba. Il maestro del Coro è Lorenzo Fratini.

Sul palcoscenico Jessica Pratt veste per la prima volta in carriera i panni della protagonista della vicenda, Lucrezia Borgia, impreziosendo così il suo repertorio con un altro debutto dopo quello avvenuto nella Norma andata in scena – con enorme successo – la scorsa primavera.

Mirco Palazzi, di ritorno a Firenze dopo le recite de La Cenerentola del giugno del 2017, interpreta Alfonso I d'Este; René Barbera, al suo debutto al Maggio, interpreta Gennaro; Laura Verrecchia è Maffio Orsini e Daniele Falcone è Jeppo Liverotto. Don Apostolo Gazella è interpretato da Gonzalo Godoy Sepúlveda; Davide Sodini veste i panni di Ascanio Petrucci; Yaozhou Hou è Oloferno Vitellozzo; Mattia Denti è Gubetta e Antonio Mandrillo è Rustighello. Chiudono il cast, rispettivamente nei panni di Astolfo e di Un corriere, Huigang Liu e Dielli Hoxha.

“La versione che proporremo in questa produzione è decisamente particolare” ha sottolineato il maestro Bisanti parlando della messinscena “ossia verrà messo in scena uno spettacolo che include tutte le modifiche e le correzioni che Donizetti fece nel corso del tempo, nonché i tre finali alternativi dell’opera. Durante il prologo eseguiremo l’aria Com’è bello di Lucrezia e poi ‘attacchiamo’ la celebre cabaletta Si voli il primo a cogliere che dunque si lega alla versione dell’opera del 1840, quella di Parigi. Nel finale del II atto, invece, faremo la versione di Londra (del 1839) la quale prevede la romanza di Gennaro Madre, se ognor lontano. Lucrezia è un’opera che musicalmente - all’epoca della sua composizione - sperimentò molto quello che poi si sentirà nei decenni successivi, nonostante l’ostracismo della critica di allora che sottolineò l’assenza di arie soliste al suo interno. Parlando dell'aspetto narrativo si può apprezzare il lavoro notevole fatto da Donizetti e da Felice Romani: Lucrezia è infatti una donna ambiziosa e truce ma ciò che comunque traspare è l’amore che essa ha nei confronti del figlio nel corso dello sviluppo della vicenda. Un altro aspetto importante è senz’altro la dicotomia tragico-comica che pervade la storia; una dicotomia che risalta nella scena del brindisi o in quelle con protagonista Maffio Orsini, il personaggio en travesti dell’opera.

Da un punto di vista orchestrale posso affermare che non andiamo incontro a particolari difficoltà tecniche; è un’opera in cui l’orchestra è sempre presente e sostiene in modo pulito il canto e i suoi sviluppi. Quello che risulta complesso, in questo tipo di repertorio, è trovare le giuste logiche e il giusto impianto drammaturgico nel rigore ritmico”.

Parlando della sua visione dell’opera, Andrea Bernard ha commentato la sua scelta di ambientarla in un periodo che ha segnato in modo profondo la storia italiana, ossia il secondo dopoguerra; un momento storico che ha gettato la base del nostro Paese così come lo conosciamo oggi. Lo spazio scenico è concepito come un ‘labirinto mentale’ dove la mente di Lucrezia si smarrisce tra potere e desiderio, tra colpa e amore. Per la prima volta al Teatro del Maggio Musicale si utilizza il palco girevole, un elemento che permette di restituire la velocità dell’opera di Donizetti: “Ho scelto di raccontare Lucrezia Borgia collocandola in un periodo che ha profondamente segnato la nostra generazione e che, sul piano politico e morale, ha gettato le basi dell’Italia in cui viviamo oggi: il dopoguerra, tra la fine degli anni ‘40 e l’inizio degli anni ‘50. Un tempo sospeso tra la voglia di rinascere e la paura di cambiare, in cui la fede si intreccia alla politica e il potere si traveste da morale. È l’epoca dell’accentramento del potere di Pio XII e della nascita della Democrazia Cristiana, un tempo in cui la Chiesa pone l’umanità di fronte a un bivio morale – “o con Dio, o contro Dio” – mentre una nuova intellettualità, disillusa dalle ferite della guerra, cerca un linguaggio capace di interpretare il futuro”.

“In una Roma ambigua, intrisa di penitenza, corruzione e fervore politico” continua Bernard “si muovono prelati, aristocratici e giovani idealisti che anticipano la società della Dolce Vita. Sono gli anni in cui il pensiero si riaccende tra le pieghe di una Roma inquieta e febbrile: scrittori, artisti, registi e filosofi si ritrovano nei caffè del centro – dal Caffè Greco di via Condotti ai tavolini di via Veneto – per discutere, dubitare e reinventare la realtà. I riferimenti cinematografici – da C’eravamo tanto amati di Ettore Scola a Todo modo di Elio Petri – diventano coordinate estetiche per un racconto in cui la storia personale di Lucrezia si intreccia con quella collettiva di un Paese in cerca di identità”.

Jessica Pratt veste per la prima volta in carriera i panni di Lucrezia Borgia: “Sono davvero felice ed emozionata di tornare qui al Maggio - o meglio, a casa! - per debuttare in un ruolo così bello come quello di Lucrezia. L’opera è davvero fantastica, caratterizzata da tinte drammatiche arricchite da un pathos davvero incredibile e personalmente era davvero molto tempo che attendevo di poter debuttare con questo personaggio. Questo vale non solo per l’impegno vocale che Lucrezia richiede, ma anche sul lato attoriale. Si parla infatti di una donna matura, forte e decisa in modo ferreo nelle sue decisioni. Ma a questo aspetto del suo carattere emerge anche altro, ovvero quanto lei sia vulnerabile nei confronti di suo figlio.”

Mirco Palazzi è Alfonso I d'Este: “Da un punto di vista vocale penso che Lucrezia sia senz’altro impegnativa; ci sono parti di essa dove il suono dell’orchestra è molto forte e presente, e questo incide anche sulla tessitura che questo comporta; la parte di Alfonso è interpretata anche dai baritoni e questo la rende davvero una sfida. Molte parti sono infatti perfettamente adatte a un basso, naturalmente, ma altre parti sono decisamente più baritonali e questo rende il personaggio quasi double face; ciò ovviamente richiede un’attenzione vocale importante per poter ‘abbracciare’ questi due aspetti.

A questo si aggiungono moltissimi contrasti che rendono in modo perfetto quelli che sono gli aspetti del carattere di Alfonso: un personaggio che si svela subito e poi si ‘ricostruisce da capo’ nelle scene successive. Guardando a Victor Hugo e al suo altro grande dramma, ossia Le roi s'amuse da cui poi verrà tratto il Rigoletto verdiano, si può anche pensare a un parallelismo fra il Duca di Mantova e Alfonso. In realtà si tratta di due anime molto diverse in quanto il primo è crudele e quasi sadico a causa del suo stesso carattere mentre Alfonso è permeato da una rabbia che nasce da una ferita, e dunque da una ragione ben precisa.”

Soffermandosi sugli aspetti che più caratterizzano la sua parte René Barbera, che debutta al Maggio, ha evidenziato la fibra morale che rende Gennaro un personaggio molto forte: “È un giovane perso, gli manca una madre che non conosce. Tutta la sua vita è stata una bugia, pensava di essere figlio di un pescatore ma scoprirà che non è così. Depressione, rabbia, amarezza… vorrebbe scappare ma alla fine rimane con e per i suoi amici, in particolare con il suo caro Maffio Orsini. Per lui ha giurato “fino alla morte, fino alla fine”. Nonostante l’avvelenamento e l’aver tentato di uccidere la madre, scopre di essere figlio di Lucrezia e si condanna alla sorte di tutti.

La recitazione non è semplice; devi cercare di dare voce alle tue parti più oscure e quelle emozioni che il personaggio prova e, inoltre, non dobbiamo lasciare che le nostre emozioni si leghino troppo alla parte da interpretare. Bisogna trovare un modo di trasmetterle e la musica ovviamente aiuta molto questo processo.”

Laura Verrecchia, è al suo debutto nella parte di Maffio Orsini e ha sottolineato gli aspetti più interessanti che caratterizzano questo personaggio: “Questa parte è davvero curiosa e intrigante. Maffio è un ruolo en travesti e questo mi diverte molto: mi dà modo di ‘tirar fuori’ il mio lato maschile. Naturalmente ciò comporta il dover fare un lavoro molto particolare ma al contempo divertente e stimolante. Questa produzione è molto coinvolgente: Andrea Bernard ha scavato in modo profondo nella psicologia e nei sentimenti dei personaggi, lavorando in molto sulle nostre capacità attoriali.”





L’opera:

Composta nell’autunno del 1833, Lucrezia Borgia debutta al Teatro alla Scala il 26 dicembre dello stesso anno. La fonte è il dramma omonimo di Victor Hugo che Felice Romani, autore del libretto, dispose in un prologo e due atti. Fu lo stesso Donizetti a proporre a Romani di ricavare un libretto d’opera dal dramma di Hugo, attratto tanto dalle situazioni ad alta tensione presenti nel testo quanto dalle atmosfere cupe che contornano la vicenda.

Lucrezia Borgia, donna spietata nella gestione del potere e pronta a eliminare ogni suo nemico, ritrova il figlio segreto Gennaro che ha dovuto abbandonare in tenera età. Il giovane, ignaro della verità, si sente attratto da quella nobildonna mascherata, fino a quando gli amici ne rivelano l’identità strappandole la maschera e oltraggiandola pubblicamente. Da quel momento si innesca una serie di eventi sempre più drammatici che porteranno all’avvelenamento della brigata di amici di Gennaro, lui stesso compreso. Solo alla fine dell’opera, nel corso di un duetto pieno di pathos, il giovane scoprirà di essere il figlio della tanto odiata Lucrezia.

In Lucrezia Borgia, Donizetti forgiò musicalmente la figura di una donna assai complessa e dalla doppia personalità. Il ruolo della protagonista, tanto spietata con i nemici quanto amorevole con il figlio segreto, richiede infatti un’interprete dotata di maestria vocale unita a grande personalità drammatica.



La cronologia dell’opera a Firenze e al Maggio:

• 24, 26 e 29 aprile 1933

Gino Marinuzzi, direttore

Guido Salvini, regia

Mario Sironi, scene e costumi



Tancredi Pasero; Don Alfonso

Giannina Arangi Lombardi; Lucrezia Borgia

Beniamino Gigli; Gennaro

Gianna Pederzini; Maffio Orsini



• 13, 17, 20, 25 febbraio, 1 e 4 marzo 1979

Gabriele Ferro, direttore

Giancarlo Sepe, regia

Raffaele Del Savio, scene



Bonaldo Giaiotti; Don Alfonso

Katia Ricciarelli / Leyla Gencer; Lucrezia Borgia

Alfredo Kraus; Gennaro

Elena Zilio; Maffio Orsini





La locandina:



LUCREZIA BORGIA



Melodramma in un prologo e due atti di Felice Romani

Musica di Gaetano Donizetti



Edizione critica a cura di Roger Parker e Rosie Ward.

Ricordi/Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo.

Rappresentante per l'Italia: Casa Ricordi Srl, Milano.



Maestro concertatore e direttore Giampaolo Bisanti

Regia Andrea Bernard



Maestro del Coro Lorenzo Fratini



Scene Alberto Beltrame

Costumi Elena Beccaro

Luci e video Marco Alba



Assistente regista Tecla Gucci

Assistente scenografo Eleonora De Leo

Assistente costumista Emilia Zagnoli



Don Alfonso, Duca di Ferrara Mirco Palazzi

Donna Lucrezia Borgia Jessica Pratt

Gennaro René Barbera

Maffio Orsini Laura Verrecchia

Jeppo Liverotto Daniele Falcone

Don Apostolo Gazella Gonzalo Godoy Sepúlveda

Ascanio Petrucci Davide Sodini

Oloferno Vitellozzo Yaozhou Hou

Gubetta Mattia Denti

Rustighello Antonio Mandrillo

Astolfo Huigang Liu

Un coppiere Dielli Hoxha



Figuranti speciali

Roberto Andrioli, Andrea Bassi, Francesca Cellini, Maria Novella Della Martira, Maria Caterina Frani, Teodora Fornari, Enrico L'Abbate, Alexev Mustvatse, Francesco Pacelli, Leonardo Paoli Roberta Raimondi, Sara Silli



Bambini

Ada Nannucci, Giovanni Orlando, Camilla Parenti



Martedì 4 novembre alle ore 16:30 – nel Foyer della Sala Grande - Piero Mioli presenta l’opera al pubblico.

In collaborazione con Il Foyer - Amici della Lirica di Firenze; ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.





Prezzi:

Solo ascolto: 10€ - Visibilità limitata: 15€ - Galleria: 35€

Palchi: 45€

Platea 4: 65€ - Platea 3: 75€ - Platea 2: 90€ - Platea 1 (Repliche): 110€

Platea 1 (Prima recita): 130€


03/11/2025 14.06 Redazione di Met
Ufficio Stampa Comune di Vinci Vinci. Manutenzioni, interventi nel Capoluogo, a Vitolini, Sovigliana e Spicchio
Via agli interventi straordinari su caditoie e marciapiedi. Modifiche alla viabilità dal 7 novembre. Modifiche alla viabilità in vista, da venerdì 7 novembre (fino alla fine del 2025) per permettere alcuni interventi di manutenzione straordinaria che il Comune di Vinci ha in programma nel Capoluogo e nelle frazioni di Vitolini, Spicchio e Sovigliana, interventi che mirano alla risistemazione delle canalette e delle caditoie per agevolare lo scorrere delle acque piovane, al risanamento dei passi carrabili e dei camminamenti danneggiati o di dissuasori in pietra.

“Gli interventi previsti hanno una valenza importante - spiegano Daniele Vanni, sindaco di Vinci, e Giulio Vezzosi, assessore alle manutenzioni.
Sono lavori di manutenzione previsti in varie frazioni, che permetteranno di migliorare la sicurezza per auto e pedoni. È un primo step di un progetto più ampio che nei prossimi anni permetterà di intervenire in ampie zone del territorio”.

Gli interventi
A Vinci è interessata Piazza Leonardo da Vinci, dove verrà ripristinato un dissuasore.
A Vitolini sono interessate Piazza Mazzinghi, con la sistemazione dello smaltimento delle acque meteoriche, e Via della Libertà, dove l’intervento della ditta incaricata andrà a sistemare le caditoie lungo la strada provinciale 43.
A Spicchio, gli interventi coinvolgono Via del Palazzo (con la realizzazione di una nuova caditoia con nuovo allaccio, oltre alla verifica degli allacci esistenti con video-ispezione), Via Nino Bixio (sistemazione delle canalette) e Via Filzi (verrà rimossa la lapide di un pozzetto su marciapiede e disostruito lo stesso pozzetto).
A Sovigliana, su Viale Togliatti e Via Leonardo da Vinci vengono risistemate le canalette di scolo laterali, ripristinati i passi carrabili e i camminamenti pedonali danneggiati.
Per questi lavori straordinari l’amministrazione comunale sta investendo una cifra pari a 95 mila euro.

Le modifiche alla viabilità
Dalle 7.00 di venerdì 7 novembre alle 18.00 di mercoledì 31 dicembre, compresi i sabati e i giorni festivi, sulle strade coinvolte dai lavori di manutenzione (Via del Palazzo, Via N. Bixio, Viale Togliatti, Via L. Da Vinci, Via Filzi, Piazza Mazzinghi, Via della Libertà e Piazza Leonardo da Vinci) verrà istituito il divieto di sosta e il senso unico alternato nei tratti interessati progressivamente dai lavori. Le modifiche alla viabilità sono valide per effetto dell’ordinanza n. 145 del 4 novembre 2025.
06/11/2025 15.26 Ufficio Stampa Comune di Vinci
Comune di Firenze Mario Primicerio. Sindaco, scienziato, uomo di pace
Giovedì 13 novembre a Palazzo Vecchio un evento in ricordo del professore che fu primo cittadino, con le testimonianze di coloro che condivisero il suo percorso e che gli furono amici In occasione della ricorrenza della nascita, nel giorno del primo compleanno senza di lui, il Comune celebra la figura poliedrica di Mario Primicerio, matematico, uomo di pace, ex Sindaco di Firenze.
Nell’aprile scorso, su proposta della commissione consiliare Pace e relazioni internazionali, il Consiglio comunale gli aveva conferito il Giglio d’oro per aver operato tutta la vita all'insegna di un costante impegno civile, per aver messo la sua esperienza, la sua conoscenza, la sua umanità al servizio della città, valorizzandone sempre il ruolo internazionale per la promozione della pace e dei diritti umani.

Il 13 novembre, a partire dalle 16,30, nel Salone dei Cinquecento, il Presidente del Consiglio Comunale Cosimo Guccione ha riunito diverse personalità che hanno conosciuto e operato insieme a Primicerio per costruire insieme un racconto collettivo. Questi i relatori e i loro interventi: Cardinale Gualtiero Bassetti (Una profezia di pace. Mario Primicerio e gli incontri sul Mediterraneo), Renato Burigana - Fondazione Papa Giovanni Paolo II (Primicerio e il Sinodo della Chiesa fiorentina, 1988-1992), Amos Cecchi (Primicerio sindaco, la politica, la città e la questione del cambiamento), Piero Brunori (Mario Primicerio e il patrimonio spirituale e culturale lapiriano: la Fondazione Giorgio La Pira), Antonio Fasano - Università di Firenze (Mario Primicerio, scienziato di statura internazionale). Per i saluti istituzionali introduttivi, interverranno anche il Prof. Giovanni Tarli Barbieri, Prorettore Vicario dell'Università di Firenze, e Mons. Alessandro Lombardi, Pro-Vicario generale dell’Arcidiocesi di Firenze.

“In questo giorno simbolico, vogliamo ricordare Mario Primicerio, figura straordinariamente importante per la storia della nostra città – ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro –. È stato un sindaco lungimirante, la cui visione della città è ancora un faro e le cui indicazioni ci guidano ancora oggi. Primicerio è stato uno degli interpreti cruciali di una fase storico-politica importante ed espressione di uno spirito civico concreto, motivo per cui gli è stato conferito il Giglio d’Oro per riconoscerne una volta di più il valore umano, civile e istituzionale. In questa occasione vogliamo celebrarne la memoria e rendere merito a tutto quello che ha fatto per la collettività, da matematico prima e da sindaco poi”.

“Per celebrare un uomo come Primicerio, che ha ricoperto nella maniera più composta e nobile il ruolo di politico al servizio della sua città e dei suoi concittadini, ho pensato di richiamare amici e conoscenti che con lui hanno condiviso parti importanti di vita, lavorativa e non solo. Una figura così fuori dall'ordinario, sia del punto di vista accademico che umano, va celebrata per ricordarci - e raccontare ai nostri giovani - che gli amministratori possono essere impegnati nella gestione degli affari quotidiani, molto concreti, della cosa pubblica, muovendosi parallelamente e in profondità su questioni grandi, interagendo con interlocutori e istituzioni ai massimi livelli e, sempre, col sorriso” ha concluso il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione.
06/11/2025 15.23 Comune di Firenze
Redazione di Met Pablo Neruda, secondo Sicco e De Vita
A Firenze, il 24 novembre alle 17, alla Biblioteca delle Oblate Alla Biblioteca delle Oblate, il 24 Novembre, alle 17, il maestro Renzo Sicco di “Assemblea Teatro” di Torino, con Ugo De Vita ed “ Officina della Poesia, il teatro e le Arti” racconterà il suo Neruda.
Renzo Sicco, autore attore, regista poliedrico è da mezzo secolo una voce importante del nostro teatro e della nostra letteratura, da sempre una passione per le tradizioni e la cultura ispano-americana.
Il 24 Novembre alle 17 farà visita a Firenze, alla Sala Storica “Dino Campana”, dove terrà con Ugo De Vita un appuntamento singolare tra didattica poesia e musica (al flauto suonerà Altea Maffei).
Da qualche tempo manca da Firenze. “Assemblea teatro” è una realtà straordinaria, si può dire che abbia attraversato mezzo secolo senza tralasciare alcun ambito culturale.
A Firenze Sicco interverrà su “Le figure della morte” parlando di Pablo Neruda il poeta, che assieme a Pier Paolo Pasolini è forse il poeta più apprezzato dalle nuove generazioni.
“Mi piace questa idea e ho accettato perché con Ugo De Vita ho uno scambio vivace e poetico da tempo. - sottolinea Sicco - abbiamo pensato a questo scambio basato sulla stima reciproca.”
Regista ed autore teatrale, Sicco si è formato teatralmente in Spagna, agli inizi degli anni ’70, dei gruppi Els Comediants e Els Joglars. Più avanti ha collaborato con Dario Fo, e per pochi anni non ha incrociato De Vita che collabora con La comune nel 1984 e 1985, ma Sicco intensifica rapporti con maestri come Augusto Boal, Ruth Oppenheim, Lindsay Kemp, Peter Gabriel, Vittorio Nocenzi, David Sylvian, Francesco Di Giacomo, Guido Harari, Cesc Gelabert, Mick Karn, Lidia Azzopardi, Alice, Bob Curtis, Karl Potter, Roger Waters.
Dal 1977 lega la sua attività e la sua storia professionale alla Compagnia Assemblea Teatro, per la quale ha scritto e realizzato oltre cinquanta spettacoli: “In fra li casi...”, rappresentato oltre mille repliche negli ultimi vent’anni; “Nei segni dell’alveare”, con la collaborazione di Italo Calvino; “Ai ruffiani, ai ladri, ai bevitori di birra” con Fernanda Pivano; “Fuochi”, sull’epopea valdese, con Marina Jarre; “Il rossetto sull’ostia” con Aidan Mathwes, “Una goccia di miele da un giorno di fiori” e “Dopo aver dato l’assalto ai cieli” con Erri De Luca,.
“Chi ha ucciso il maiale” e “Ambetre” con Alessandro Bergonzoni , “Dialoghi” da Cesare Pavese, “Parole spezzate - Lettera aperta a Pinochet” con Marco Antonio de La Parra, “Più di mille giovedì”, “Polvere”, “Niente, più niente al mondo” con Massimo Carlotto, “Le rose di Atacama”, “La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare” e “Il funerale di Neruda” con Luis Sepúlveda, “Come secchi d’acqua in un incendio” con Maurizio Maggiani.
“Inutile presentare Renzo - dice Ugo De Vita - è un uomo di una semplicità straordinaria che unisce alla qualità, marchio connotativo del suo lavoro, senso del lavoro al servizio della ricerca.
Sono felice di questa sinergia, che considero un onore per me e per i miei studenti.”
05/11/2025 16.27 Redazione di Met
Redazione di Met Biblioteca Spadolini. In prima assoluta: “La follia di uno Zar (Ivan il terribile)” lo spettacolo interpretato e diretto da Ugo De Vita, firmato all’età di quindici anni da Giovanni Spadolini e Giulio Cattaneo
In scena domenica 9 novembre alle ore 18,45 nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della nascita del noto statista fiorentino Nell’ambito del Centenario della nascita di Giovanni Spadolini, domenica 9 novembre alle ore 18,45, nelle sale della Biblioteca Spadolini Nuova Antologia - Via Pian de’ Giullari 36° - debutta in prima italiana assoluta “La follia di uno Zar (Ivan il terribile)”, dramma in cinque atti scritto a quattro mani da un giovanissimo Giovanni Spadolini e dall’amico e compagno di studi Giulio Cattaneo.

Si tratta dell’unico testo teatrale firmato dallo statista, un “peccato d’adolescenza” attraversato dall’eleganza e dalla leggerezza che lo avrebbero poi distinto nella vita pubblica. L’interesse nacque sui banchi della seconda ginnasio, quando i due quindicenni s’innamorarono della vicenda dello zar sanguinario Ivan, narrata da Aleksej Tolstoj — non il celebre autore di “Guerra e pace”, ma un drammaturgo e narratore russo poco conosciuto in Europa — e ne offrirono un’audace riscrittura in quadri brevi e incisivi.

Era il 1940: in seguito tentarono più volte la messa in scena, senza esito, anche perché assorbiti da altri percorsi. Cattaneo era legato da amicizia a Giorgio Albertazzi, che a lungo custodì il dattiloscritto esprimendo giudizi lusinghieri. Tra il Natale 1983 e il Capodanno successivo Spadolini tornò su quelle pagine, pubblicando con Nuova Antologia (Polistampa) in copie anastatiche del dattiloscritto originale. Sembrava imminente il debutto, ancora con Albertazzi protagonista; sopraggiunsero invece difficoltà organizzative e l’allestimento non vide mai la luce, pur suscitando curiosità e consenso tra gli addetti ai lavori.

“Ad oltre quarant’anni da quell’occasione mancata – è il commento di Cosimo Ceccuti, presidente della Fondazione Spadolini -, la nostra Fondazione invita Ugo De Vita — noto autore, attore e docente universitario — a riportare il progetto in scena, nel rispetto della forma e della sostanza originali: un tempo unico di circa un’ora, con la salvaguardia degli ampi monologhi.”

Al suo fianco saranno in scena Massimiliano Cardini, attore fiorentino con esperienze nel cinema per Martone e Sorrentino, Maurizio “Iccio” Brunetti, che ha lavorato con De Vita, Dapporto, Bonetti e Ivana Monti, e la giovane Giulia Guidi, diplomata all’Accademia “Alessandra Garrone” di Bologna.

“È una gioia è una occasione importante per me questo allestimento - spiega Ugo De Vita, che cura anche la regia dello spettacolo - sono davvero grato alla Fondazione e a Cosimo Ceccuti. Un onore tornare alla drammaturgia di questi “ragazzi” straordinari, ma anche di rinnovare l’omaggio a Giorgio Albertazzi, grandissimo interprete della nostra prosa, che diressi nell’Amleto di Luzi, come voce dello Spettro, avendo accanto a me Elisabetta Pozzi, quella che considero la più grande attrice del nostro teatro, che oggi insegna allo Stabile di Genova. Il testo propone temi e argomenti attualissimi, quali gli orrori della guerra e prima ancora i conflitti familiari, con la morte del figlio dello Zar, Giovanni, in scena si accende un autentico falò di sentimenti con accenti a tinte forti della tragedia, in quello che sarà a tutti gli effetti l’esordio teatrale del futuro Presidente del Senato e un tassello della nostra storia culturale, finalmente consegnato alla scena.”



INGRESSO SOLO SU PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA E FINO AD ESAURIMENTO POSTI: 055.2336071
06/11/2025 10.19 Redazione di Met
Ufficio Stampa Comune di Vinci Vinci è protagonista su La7 con “Una giornata particolare” di Aldo Cazzullo
Nella puntata dedicata a Leonardo, il borgo e la casa natale ad Anchiano trovano spazio nella parte biografica dedicata al Genio. Vinci e il suo borgo sono stati protagonisti di “Una giornata particolare”, il programma televisivo andato in onda su La7 nella puntata dello scorso mercoledì 29 ottobre 2025.
Il Capoluogo è apparso sugli schermi nazionali all’interno della puntata dedicata Leonardo, e nello specifico durante la parte biografica che del Genio spiegava le origini: sono state quindi inquadrate la casa natale di Leonardo ad Anchiano e alcune vie del nostro borgo, dove l’inviato Raffaele Di Placido ha raccontato quello che sappiamo dell’infanzia di Leonardo, della madre Caterina e del padre, ser Piero.
Nella puntata di mercoledì 29 ottobre, Aldo Cazzullo, giornalista e curatore del programma, ha raccontato la vita del Genio vinciano, attraverso la narrazione della sua figura e partendo dagli ultimi giorni della vita di Leonardo, ad Amboise, in Francia, per poi ripercorrere le sue opere, in ogni campo, “da Vinci alla Firenze rinascimentale, passando per il Museo degli Uffizi e Palazzo Vecchio, teatro della storica rivalità con Michelangelo”.

“Vedere Vinci su La7, nel programma del grande giornalista Aldo Cazzullo è motivo di grande soddisfazione – afferma Daniele Vanni, sindaco di Vinci.
La bellezza del nostro territorio compare nelle riprese del drone che fa da sottofondo alla narrazione sulle origini del Genio. Una grande opportunità che si affianca alla promozione delle nostre offerte culturali e turistiche, che stiamo portando avanti nell'anno leonardiano dedicato al volo”.

“Una giornata particolare” è un programma di Aldo Cazzullo che va in onda su La7 ogni mercoledì.
Per rivedere la puntata integrale basta cliccare qui (la parte su Vinci comincia a circa 11 minuti dall’inizio della puntata); a questo link la parte che parla delle origini di Leonardo, con le riprese ad Anchiano.

Fra i crediti e i ringraziamenti, alla fine della puntata, oltre al sindaco di Vinci, è comparso il nome di Roberta Barsanti, direttrice del Museo e della Biblioteca Leonardiana, e del Comune di Vinci, tutti intervenuti a supporto della redazione de La7 e della troupe televisiva per la realizzazione della puntata.
06/11/2025 15.25 Ufficio Stampa Comune di Vinci
Città Metropolitana di Firenze Sabato 15 novembre ore 21 al Teatrodante Carlo Monni di Campi Bisenzio la prima regionale de “La principessa di Lampedusa” di Ruggero Cappuccio con Sonia Bergamasco
La forza poetica del teatro d’autore per restituire voce, memoria e coraggio di Beatrice Mastrogiovanni Tasca di Cutò, madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa; da non perdere anche la proiezione il giorno seguente ore 16 del film scritto e diretto da Bergamasco “Duse, the Greatest”, alla presenza della regista Sarà la prima regionale de “La principessa di Lampedusa” di Ruggero Cappuccio, diretto e interpretato da Sonia Bergamasco, a illuminare la scena del Teatrodante Carlo Monni sabato 15 novembre alle ore 21. Lo spettacolo, prodotto dalla Fondazione Campania dei Festival, porta sul palcoscenico la figura di Beatrice Mastrogiovanni Tasca di Cutò, madre di Giuseppe Tomasi di Lampedusa – autore de Il Gattopardo – donna risoluta e moderna, sospesa tra memoria, sogno e desiderio di libertà. Da non perdere anche la proiezione, in presenza della scrittrice e regista, in programma per domenica 16 novembre ore 16 di “Duse, the Greatest”, il docufilm scritto e diretto sempre da Sonia Bergamasco con, tra i tanti, Annamaria Andreoli e Valeria Bruni Tedeschi, che, seguendo il percorso di Eleonora Duse, artista simbolo, e grande “assente” (in video, di lei ci resta solo un film muto), vuole fare luce sul mestiere dell’attrice oggi. Le attività del Teatrodante Carlo Monni sono realizzate dalla Fondazione Accademia dei Perseveranti, diretta da Sandra Gesualdi con la collaborazione di Piero Pelù, consulente artistico del teatro e sono sostenute da Comune di Campi Bisenzio, Regione Toscana, con il patrocinio di Città Metropolitana e con il contributo di Fondazione CR Firenze, Corriere della Sera, Corriere Fiorentino, TG La7, Chiantibanca e Unicoop Firenze (info www.teatrodante.it).

In una serata dedicata alla grande scrittura italiana e alla forza della forma-monologo, vengono messi in scena il il coraggio e la complessità di una donna che si staglia sulle macerie di una Palermo ferita dai bombardamenti del maggio 1943: Beatrice, qui raccontata in prima persona, ripercorre passioni, fallimenti, follie e desideri che muovono una generazione intera, interrogando il presente mentre il mondo intorno a lei crolla. Nel corso dello spettacolo, arricchito dalle musiche di Marco Betta, Ivo Parlati, Charles Gounod, Nino Rota, con le scene di Paolo Iammarrone e Vincenzo Fiorillo, riemergono sensazioni e immagini che segnano la memoria della protagonista: il profumo del rosmarino, la tattilità della seta, l’odore delle rose e dei cavalli, la freschezza dell’acqua. I fantasmi della sua esistenza si materializzano con incarnazioni sensuali, comicità disarmante e nostalgie che guidano la lotta interiore della Principessa tra l’adescamento della vita fisica e la tensione verso uno stato di pura contemplazione. Tra i temi portanti emergono la forza della natura siciliana, l’attrazione per le radici elleniche, il rapporto con la bellezza, il dolore delle guerre e il desiderio di liberazione.

Abbonamenti e biglietti stagione teatrale 2025/2026


Campagna abbonamenti completi:

Abbonamenti ridotti e biglietti singoli dal 12 settembre

Platea e palchi platea Intero 27€
Ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 23€

Ridotto Coop e Chianti Mutua 25,50€
Palchi I° ordine Intero 20,50€
Ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 17,50€

Ridotto Soci Coop e Chianti Mutua 18,50€
Palchi II° ordine Intero 15,50€
Ridotto under 18, over 65, studenti fino a 26 anni 13€

Ridotto soci Coop e Chianti Mutua 14€


ABBONAMENTI
Micro (abbonamento a 3 spettacoli a scelta disponibile dal 12 settembre) 60€

Macro (abbonamento a 5 spettacoli a scelta disponibile dal 12 settembre) 95€

Young Card – under 30 (disponibile dal 12 settembre) 3 spettacoli a scelta 30€, ulteriori spettacoli extra 12€ l’uno

Last minute (a sera dello spettacolo su posti non prenotati) 18,50€ Platea / 14€ I ordine


CAMPI SONORI
Nada 22€
Cristiano Godano, Meg 18€


I prezzi indicati sono comprensivi di prevendita.

La biglietteria è aperta da martedì a venerdì dalle 17 alle 20, il sabato dalle 15 alle 19 e un'ora prima dell'inizio degli spettacoli.

Per informazioni: 055.8940864 – whatsapp 3463038170 – biglietteria@teatrodante.it
06/11/2025 16.07 Città Metropolitana di Firenze
Comune di Figline e Incisa Valdarno Figline e Incisa Valdarno. Taric, nuovi incontri pubblici a Poggio alla Croce e Burchio
Gli appuntamenti, in programma l'11 e il 18 novembre, si aggiungono alle date già programmate di Ponte agli Stolli (11 novembre) e Brollo (13 novembre) Nuovi incontri pubblici nelle frazioni di Figline e Incisa Valdarno, per illustrare ai cittadini le novità introdotte con la Taric, la tariffa corrispettiva che sostituirà l'attuale Tari a partire dal 1° gennaio 2026. Il calendario prevede complessivamente quattro appuntamenti per le prossime due settimane, in particolare a Ponte agli Stolli, Poggio alla Croce, Brollo e Burchio, alcuni dei quali organizzati insieme ai tecnici di Plures Alia. Nel dettaglio gli incontri in programma si svolgeranno:



Martedì 11 novembre, ore 18, circolo Arci di Ponte agli Stolli (via Ponte agli Stolli, 32)

Martedì 11 novembre, ore 21,15, circolo SMS di Poggio alla Croce (via del Crocino 3 loc. Poggio alla Croce)

Giovedì 13 novembre, ore 18, centro polivalente "La Senice" di Brollo (piazza Gonnelli Tassi)

Martedì 18 novembre, ore 18, circolo Arci Burchio (via del Paretàio, 18/A).



L'incontro di martedì 11 novembre a Poggio alla Croce è organizzato insieme a Plures Alia e vedrà la partecipazione del Comune di Figline e Incisa Valdarno e del Comune di Greve in Chianti, con una parte dell'assemblea che sarà dedicata esclusivamente alle novità relative al Comune di Greve. L'appuntamento di Burchio sarà invece dedicato sia ai residenti della frazione, sia a quelli di Palazzolo.



Si ricorda infine che la Taric prevede l'utilizzo di specifici kit, dotati di Tag digitali, dedicati proprio alla tariffa corrispettiva. I kit (tre contenitori, dedicati rispettivamente a carta e cartone, organico e residuo non differenziabile, oltre a due rotoli di sacchi per gli imballaggi) sono totalmente gratuiti e devono essere ritirati entro il 30 dicembre 2025, ai due sportelli Taric dedicati, a Figline e Incisa. A Figline in via Garibaldi 30 (aperto al pubblico lunedì e sabato dalle 8:30 alle 13:00 e venerdì dalle 13:30 alle 18:30); a Incisa in Piazza del Municipio 5 (aperto il giovedì dalle 8:30 alle 13:00). Qui si potranno ricevere anche informazioni relative alla tariffa corrispettiva, mentre una volta che saranno terminati i sacchi, sarà possibile richiedere una nuova fornitura presso lo sportello più vicino o nelle tabaccherie aderenti alla Federazione Italiana Tabaccai (FIT).


06/11/2025 14.44 Comune di Figline e Incisa Valdarno
Autostrade per l'Italia A1 Milano-Napoli: chiusa per una notte la stazione di Impruneta
Dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 novembre, sarà chiusa la stazione di Firenze Impruneta, in entrata verso Roma e in uscita per chi proviene da Bologna Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione delle gallerie, dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 novembre, sarà chiusa la stazione di Firenze Impruneta, in entrata verso Roma e in uscita per chi proviene da Bologna.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Firenze sud, al km 300+900.


Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati sui seguenti canali: tramite i collegamenti in onda su RTL102.5, RTL102.5 Traffic e su Rai Isoradio, su Canale5 e La7, sull'app "Autostrade per l'Italia", scaricabile gratuitamente dagli store Android e Apple, sul sito autostrade.it, attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in area di servizio.
Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il call center viabilità al numero 803.111 attivo 24 ore su 24.
04/11/2025 10.16 Autostrade per l'Italia
Redazione di Met Da Ravel a Crumb, la profondità del tempo in musica, concerto-spettacolo al Festival Suoni Riflessi
Domenica 9 novembre 2025 alle ore 18 in Sala Vanni. Incontro con la formazione il giorno precedente Domenica 9 novembre 2025 – ore 18
Sala Vanni - piazza del Carmine, 19 - Firenze
LA PROFONDITÀ DEL TEMPO
Mario Ancillotti, flauto; Matteo Fossi, pianoforte; Lorenzo Cosi, violoncello; Silvia Tocchini, voce
Concerto con video e proiezioni multimediali
Musiche di C. Debussy, M. Ravel, O. Messiaen, L. Dallapiccola, G. Crumb

La musica è un’arte legata indissolubilmente al tempo: il tempo musicale propriamente detto, il tempo del cambiamento costante che essa attraversa e infine il tempo delle nostre storie sulla musica, che – a sua volta – si sdoppia tra la temporalità ricostruita e la storicità delle nostre ricostruzioni. Il concerto “La profondità del tempo” in programma domenica 9 novembre (ore 18) alla Sala Vanni di Firenze, racconta come la musica abbia saputo coniugare questi concetti – naturali, musicali, psicologici e filosofici – in uno spettacolo che unisce suoni di ogni stile ed epoca, arricchito da luci, amplificazioni, video ed elementi multimediali. A condurci in questo viaggio sono il flauto di Mario Ancillotti, il pianoforte di Matteo Fossi, il violoncello di Lorenzo Cosi e la voce di Silvia Tocchini.

Il programma propone cinque compositori per altrettante visioni su tempo, memoria e umano. Debussy evoca l’antichità con armonie rarefatte e riferimenti all’antica Grecia in “Épigraphes Antiques”. Ravel esplora l’esotismo e la sensualità in “Chansons Madécasses”, mentre Messiaen, in “Louange à l’éternité de Jésus” – composto nel 1941 in un campo di prigionia - dilata il tempo in una meditazione spirituale. Dallapiccola, in “Rencesvals”, rilegge il mito carolingio con tensione lirica e drammatica e Crumb, in Vox Balaenae, immerge l’ascoltatore in un tempo primordiale: i musicisti suonano con gli occhi bendati per favorire un ascolto profondo e impersonale.

Come di consueto, il concerto spettacolo sarà preceduto sabato 8 novembre alle ore 18, sempre alla Sala Vanni, da un incontro-concerto introduttivo con gli artisti condotto da Virginia Bellanti del Dipartimento Sagas dell’Università di Firenze.

I biglietti per lo spettacolo di domenica 9 novembre (15/10 euro, riduzioni per soci RTC, Unicoop Firenze e Amici dei Musei Fiorentini, studenti 5 euro) sono disponibili in prevendita sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it e sul sito di prevendite www.boxol.it. Per l’appuntamento di sabato è previsto un biglietto di cortesia di un euro.

In programma alla Sala Vanni di Firenze fino a domenica 30 novembre 2025, Suoni Riflessi vede protagonisti nomi eccellenti della classica, dal percussionista Simone Rubino – con un’opera scritta per il festival - alla soprano Laura Catrani, ma anche idee, illuminazioni e progetti originali come “Canzoniere Popolare” di Luca Antignani ispirato alle “Folk Songs” di Luciano Berio, il concerto-spettacolo multimediale “La profondità del tempo” con suoni di ogni stile ed epoca, il progetto “Animalia” del compositore Carlo Boccadoro ispirato a “Carnevale degli animali” di Saint-Saëns.

L’edizione 2025 di Suoni Riflessi è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Città Metropolitana di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze, Publiacqua, Banca Mediolanum, Savino Del Bene, 2Next, Fattoria di Fiano. In collaborazione con Musicus Concentus e Università degli Studi di Firenze – Dipartimento Sagas, media partner Rete Toscana Classica.

Info, prevendite e programma completo sul sito ufficiale e sui canali social.

www.suoniriflessi.it
www.facebook.com/suoniriflessifestival
www.instagram.com/suoniriflessi
www.youtube.com/@suoniriflessi

Suoni Riflessi – 23° edizione
Da sabato 18 ottobre a domenica 30 novembre 2025
Sala Vanni - piazza del Carmine, 19 – Firenze

Con il contributo di
Ministero della Cultura
Regione Toscana
Comune di Firenze
Città Metropolitana di Firenze
Fondazione CR Firenze
Unicoop Firenze
Publiacqua
Banca Mediolanum
Savino Del Bene
2Next

In collaborazione con
Musicus Concentus
Università degli Studi di Firenze – Dipartimento Sagas

Media partner
Rete Toscana Classica

Biglietti spettacoli
Intero 15 euro, ridotto 10 euro (Abbonati Rete Toscana Classica, Amici dei Musei Fiorentini e soci Coop)
Ridotto 5 euro per studenti

Biglietti Svelare la musica – gli incontri che precedono gli spettacoli
1 euro

Abbonamenti
5 spettacoli scelta 60 euro
Tutti gli spettacoli 120 euro

Prevendite
Sul sito ufficiale www.suoniriflessi.it
Biglietti in prevendita anche il giorno dei concerti c/o Sala Vanni, un’ora prima dello spettacolo
06/11/2025 15.51 Redazione di Met
Università di Firenze Toscana, il “manifesto” del Dipartimento Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Ateneo di Firenze: “Rilanciare distretti industriali, ridefinire mission di Fidi Toscana e innovare turismo”
Le proposte di professori e professoresse in vista dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale: “Dal sostegno al credito per le imprese ad una nuova strategia di marketing territoriale, dalla semplificazione amministrativa alla transizione ambientale: per la Toscana si apre fase decisiva” “Dalla rigenerazione dei distretti produttivi all’innovazione digitale del turismo, dall’integrazione dell’intelligenza artificiale nella valorizzazione dei beni culturali al rilancio del credito per micro e piccole imprese: la Toscana ha bisogno di una visione di lungo periodo che tenga insieme competitività, sostenibilità e coesione territoriale”.

Sono alcune delle proposte elaborate dal Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze (Disei), in vista dell’insediamento del nuovo Consiglio regionale e poi della nuova Giunta dopo le elezioni del 12 e 13 ottobre. I docenti del Dipartimento hanno riunito in un documento i principali temi economici e sociali su cui il nuovo governo regionale sarà chiamato a misurarsi nel prossimo quinquennio.

Distretti
“Servono interventi di sistema capaci di concentrare risorse su punti strategici dei distretti - dicono dal Disei - come i parchi scientifico-tecnologici e gli ecosistemi dell’innovazione, per generare impatti economici duraturi e buona occupazione”.

“In un mercato del lavoro che presenta rilevanti fenomeni di mismatch tra competenze richieste dalle imprese e competenze dei lavoratori – dicono dal Dipartimento – è fondamentale che il sistema universitario toscano aiuti a formare nuove skills e professionalità (ad esempio in campo digitale e green) sia attraverso un adeguamento dei corsi di laurea, sia con proposte di formazione innovative”.

Finanza territoriale
"Le micro, piccole e medie imprese restano il cuore dell’economia toscana, ma soffrono l’accesso al credito – osservano ancora dal Dipartimento –. Occorre rafforzare gli strumenti pubblici di garanzia e rilancio, semplificare le procedure e rendere più efficaci i sostegni alle nuove iniziative imprenditoriali. In questo quadro, Fidi Toscana deve tornare ad essere il principale motore della finanza regionale per lo sviluppo. Dopo una lunga fase di incertezza, è necessario ridefinirne la mission e l’operatività, superando lo stallo che ha limitato la sua azione e chiarendo anche il ruolo della partecipata Sici Sgr”.

“Fidi Toscana – spiegano i professori – può diventare una vera piattaforma di sostegno al credito per le Pmi, capace di mobilitare risorse pubbliche e private, offrire strumenti innovativi e garantire un effetto leva significativo sull’economia reale. Oltre a questo, andrebbe rifinanziata la sezione speciale del Fondo di Garanzia e semplificata la misura Creazione di impresa, prevedendo contributi a fondo perduto per start-up e giovani imprenditori”.

Sostenibilità
“La sostenibilità ambientale, sociale e di governance (Esg) rappresenta una sfida decisiva per la competitività del sistema produttivo. Le imprese toscane, in particolare le Pmi, devono essere sostenute con strumenti di accompagnamento e formazione per integrare i criteri Esg nei propri processi. È un passaggio necessario – spiegano professori e professoresse – per restare nei mercati internazionali e accedere a condizioni favorevoli di credito”.

Marketing territoriale
“Per attrarre nuovi investimenti e migliorare la qualità della vita – sottolinea il Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze – bisogna rafforzare i fattori espliciti del marketing territoriale: capitale umano, infrastrutture, energia, aree produttive attrezzate e semplificazione amministrativa. Ma la competitività di un territorio dipende anche dai suoi fattori impliciti: fiducia, qualità dell’ambiente sociale, e coesione tra cittadini e imprese”.

Turismo
“Il turismo regionale – continuano i professori – deve evolvere verso modelli di governance integrata e sostenibile. Occorre rafforzare le organizzazioni di destinazione (Dmo) per creare offerte coordinate di esperienze turistiche, da promuovere attraverso Visit Tuscany e da sostenere con strumenti stabili di finanziamento e formazione. L’obiettivo è valorizzare ogni ambito territoriale in modo equilibrato, evitando polarizzazioni e sovraccarichi”.

Beni culturali
“La Toscana può diventare un laboratorio internazionale di applicazione dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie alla gestione e valorizzazione del patrimonio culturale diffuso. Sarà strategico – notano dal Disei – favorire sinergie tra cultura, innovazione tecnologica e imprese creative per rafforzare il ruolo della cultura come motore di sviluppo sostenibile".

Sanità e benessere nelle comunità locali
“Il fulcro della riorganizzazione del sistema sanitario regionale prevista dal Pnrr prevede un potenziamento dell’assistenza territoriale con l’obiettivo di offrire servizi sanitari e sociali alla popolazione in modo più capillare e coordinato. Nel passaggio dall’attuale sistema organizzativo fondato sulle Case della Salute al nuovo modello basato sulle Case di Comunità e gli Ospedali di Comunità - dicono le professoresse e i professori - la Toscana dovrà imparare dall’esperienza passata per riuscire a conciliare le esigenze legate all’invecchiamento della popolazione, alla diffusione delle malattie croniche e allo sviluppo di nuove tecnologie nell'ambito dell’Information and Communication Technology con gli stringenti limiti di spesa”.

Agricoltura e agroalimentare
“Sostenere in modo deciso la multifunzionalità del settore agricolo, incentivare l'innovazione a fronte delle sfide del cambiamento climatico, promuovere le produzioni di qualità e una integrazione virtuosa con il turismo sono – sottolineano dal Dipartimento – le priorità da perseguire. Tuttavia la sfida chiave è il supporto al ricambio generazionale, specialmente nei territori delle aree interne, senza il quale le campagne toscane tra 20 anni non saranno più le stesse”.

Formazione
“Il Disei ha da tempo attivato iniziative congiunte e coordinate di formazione direttamente con la Regione - ricordano dal Dipartimento - perché il modello di sviluppo proposto si basa anche sulla conoscenza, l'innovazione e la responsabilità condivisa. Auspichiamo l'ulteriore sviluppo di una governance integrata e condivisa a livello regionale, anche attraverso iniziative di formazione e conoscenza per la definizione condivisa di una visione di lungo periodo che sappia unire competitività, sostenibilità e coesione territoriale.

Conclusioni
“Le priorità che proponiamo – concludono dal Disei – vogliono essere un contributo alla discussione pubblica sul futuro della Toscana nei prossimi cinque anni. Ci troviamo in una fase delicatissima, segnata da guerre e tensioni geopolitiche, transizioni tecnologiche ed energetiche, e da un’evoluzione profonda dei mercati globali. La sfida sarà costruire un modello di sviluppo fondato sulla conoscenza, l’innovazione e la responsabilità condivisa”.


In allegato il documento integrale del Dipartimento di Scienze per l’Economia e l’Impresa dell’Università di Firenze (Disei)
07/11/2025 11.06 Università di Firenze
Comune di Castelfiorentino Castelfiorentino: Montaperti, sabato 15 novembre Camminata sui luoghi della battaglia tra Guelfi e Ghibellini
Alla riscoperta del sito dove nel 1260 si consumò la “mattanza” raccontata
da Dante ne “La Divina Commedia”. Tutto il programma della rievocazione storica
Dante Alighieri la descrisse nella “Divina Commedia” come “lo strazio e ‘l grande scempio che fece l’Arbia colorata in rosso”. Benché avvenuta quando ancora non era nato, al “sommo italiano” bruciava ancora la pesante sconfitta subita il 4 settembre 1260 dalla Firenze guelfa ad opera dei ghibellini senesi, al punto da richiamarla più volte nella sua opera più celebre. La battaglia di Montaperti si trasformò in una vera mattanza per l’epoca (10 mila morti) e anche quando a Castelfiorentino furono siglati gli accordi di Pace (25 novembre 1260), era destinata a lasciare una traccia profonda nella memoria della Toscana medievale.
Per tutti questi motivi, in vista della rievocazione della Pace di Castelfiorentino, è in programma sabato 15 novembre una camminata sui luoghi dello scontro, che si trovano nel Comune di Castelnuovo Berardenga. Il ritrovo è alle ore 8.00 al parcheggio nei pressi Palazzetto dello Sport-Ostello 0571 (viale Roosevelt), dove sarà messo gratuitamente a disposizione dei partecipanti un autobus (max 40 posti). La passeggiata si sviluppa su un percorso abbastanza agevole di circa 10 km (sono comunque necessarie scarpe da trekking) e condurrà i partecipanti a una visita del sito e al monumento piramidale commemorativo, in compagnia di una Guida Ambientale Escursionistica di Toscana Hiking Experience. Dopo la camminata è previsto il pranzo in un ristorante locale a carico dei partecipanti (menù fisso a 25 euro, comprendente antipasto, due primi, dolce e bevande incluse). Per informazioni e prenotazioni (entro 12 novembre): T.H.E. (Nicola) 328.4136156.
Nello stesso fine settimana (sabato 15 e domenica 16) è inoltre in programma a Castelfiorentino un Torneo di combattimento medioevale, che sarà disputato al Pala ABC “Gilardetti” (via XXV aprile) a partire dalle ore 10.00 di sabato, con ingresso libero e gratuito (aperto a tutti). Il torneo è organizzato dall’associazione “Iron Tower” in memoria di Carlo Desideri, castellano scomparso tragicamente tre anni fa, nonché presidente dell’associazione stessa. I combattenti, con armature del XIII-XV sec, disputeranno gli scontri all’interno di una “Lizza” allestita all’interno del Pala ABC, e intorno alle ore 18 di sabato è previsto un ricordo di Carlo.
Domenica 16 novembre, inoltre, è in programma al Ridotto del Teatro del Popolo (dalle ore 16.30) la 3° edizione del Premio “Romanello Cantini. Fabbricanti di arcobaleni”, mentre la rievocazione storica della firma degli accordi di pace si svolgerà sabato 22 novembre con un corteo storico al mattino e una conferenza al Ridotto del Teatro nel pomeriggio.
“Il prossimo fine settimana – osserva l’Assessore alla Cultura, Franco Spina – è in programma l’avvio della rievocazione storica della Pace di Castelfiorentino, con una passeggiata sui luoghi dove avvenne la famosa battaglia tra Guelfi e Ghibellini, un torneo di combattimento medievale in memoria di Carlo Desideri e il Premio “Romanello Cantini. Fabbricanti di arcobaleni”, dedicato all’intellettuale castellano scomparso alcuni anni fa. Il corteo storico e la rievocazione della firma degli accordi di pace sono previsti quest’anno al mattino di sabato 22 novembre, mentre il pomeriggio sarà dedicato a un approfondimento del contesto storico e dei contenuti della Pace di Castelfiorentino, con un evento al Ridotto organizzato in collaborazione con la Società Storica della Valdelsa. Avremo modo di approfondire nei prossimi giorni i contenuti di ogni singola iniziativa”


06/11/2025 9.27 Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino

Comune di Bagno a Ripoli “Spoon river” a Ponte a Ema, visita al cimitero
L'iniziativa per raccontare i cento anni di questo luogo di sepoltura Un viaggio in stile “Spoon river” alla scoperta della storia del cimitero di Ponte a Ema. Un racconto per ricordare alcuni dei personaggi e dei cittadini che vi riposano, a cento anni dall’apertura di questo luogo di sepoltura. L’iniziativa, promossa e organizzata dalla Confraternita del Santissimo Sacramento e dalla parrocchia, si svolgerà sabato 15 novembre alle ore 15.00 (cimitero di San Piero a Ema si trova in via Chiantigiana 109, Bagno a Ripoli).

La “visita raccontata” partirà dalla statua di san Francesco nel piazzale antistante il cimitero. Da lì, i partecipanti proseguiranno verso il Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale, faranno visita ai Caduti di Pian d’Albero e ai monaci cluniacensi. Nella Cappella di San Giovanni Battista, saranno descritte le vicende della famiglia Mannini e di Renzi Ronchi. Saranno visitate le sepolture di don Narciso Paoletti, parroco della frazione fino al 1952. Nella Cappella di san Francesco, sarà reso omaggio alla sepoltura di Erminia Nannelli, conosciuta come la “Fattoressa”, per poi conclude con l’omaggio al campione Gino “Ginettaccio” Bartali. La conclusione della visita è prevista per le ore 16.00. Ad accompagnare i partecipanti la narrazione di Andrea Coverini.

La visita è gratuita con prenotazione obbligatoria: pietro.ema@parrocchie.diocesifirenze.it
06/11/2025 12.06 Ufficio stampa Comune di Bagno a Ripoli

Questura di Firenze Polizia di Stato: Operazione “Viaggiare Sicuri” nei principali scali ferroviari in Toscana
I controlli straordinari si inseriscono in un progetto nazionale volto ad aumentare i livelli di sicurezza all’interno delle stazioni Nei giorni scorsi, il Compartimento di Polizia Ferroviaria della Toscana ha effettuato una vasta operazione di controllo straordinario del territorio, denominato “Viaggiare Sicuro”, inserita in una più ampia attività del medesimo tenore svolta in ambito nazionale e finalizzata ad aumentare i livelli di sicurezza all’interno degli scali ferroviari e dei viaggiatori che si muovono con il treno.

I controlli hanno consentito di rintracciare e assicurare alla giustizia due cittadini stranieri colpiti da ordine di custodia cautelare in carcere, uno dei quali deferito anche in stato di libertà per il tentativo di furto commesso a bordo di un treno Alta Velocità, nonché di deferire in stato di libertà ulteriori 6 persone, 4 delle quali in concorso tra loro per il reato di ricettazione.

L’operazione Viaggiare Sicuri testimonia il costante impegno della Polizia Ferroviaria nel garantire la sicurezza dei viaggiatori e nel contrastare ogni forma di illegalità.

Si precisa che l’effettiva responsabilità delle persone indagate la fondatezza delle ipotesi d’accusa dovranno essere sempre valutate nel corso del successivo processo e che, al momento, le stesse sono assistite dalla presunzione di innocenza; le contestazioni sono formulate allo stato degli atti e saranno oggetto di valutazione nelle competenti sede giudiziarie (d.lgs. 188/2021).
07/11/2025 10.54 Questura di Firenze
Comune di Firenze Firenze. Calcio Storico 2026, costumi dei calcianti realizzati dagli studenti del Cellini-Tornabuoni
L'assessora Perini: "Vogliamo crescere il senso di appartenenza verso una tradizione popolare che a Firenze è anche cultura" Studiano per creare, un giorno, abiti di alta moda o disegnare modelli per importanti marchi industriali. Per loro, però, una prima prova generale è vicina. I costumi dei calcianti per l'edizione 2026 del Torneo di San Giovanni saranno creazioni di giovani promesse della moda, tra i 15 e i 18 anni, che studiano all'istituto scolastico Cellini-Tornabuoni. Il via libera al progetto grazie ad un'apposita convenzione contenuta in una delibera dell'assessora alle tradizioni popolari Letizia Perini approvata ieri mattina dalla giunta.

"E' un modo - ha sottolineato l'assessora Perini - per sostenere, valorizzare e trasmettere alle generazioni future le tradizioni storico-culturali della nostra città, soprattutto le iniziative di rievocazione storica e le feste e tradizioni cittadine. Eventi come il Calcio storico sono rappresentativi di una memoria collettiva che devono trovare massimo radicamento nella nostra comunità, coinvolgendo il maggior numero possibile di cittadine e cittadini, a partire dai più giovani".
"Qualche tempo fa - ha ricordato - il Cellini-Tornabuoni ci ha proposto la collaborazione per l’avvio di un percorso dedicato agli studenti del settore moda per coniugare la formazione tecnico-creativa con la valorizzazione delle tradizioni storiche e popolari fiorentine, prevedendo nello specifico la realizzazione sartoriale di capi ispirati al Calcio Storico".
Da qui l'idea di formalizzare questa collaborazione con questo istituto scolastico. Da parte sua l'amministrazione comunale fornirà supporto, lezioni di approfondimento e formazione degli studenti sulle tradizioni popolari della città. Questi ultimi realizzeranno i costumi dei calcianti del Calcio Storico Fiorentino con il materiale tessile che sarà messo a disposizione dal Comune.
"In questi giovani - ha concluso l'assessora Perini - voglio far crescere il senso di appartenenza verso una tradizione popolare che a Firenze è anche cultura".

"Una bella occasione per promuovere la cultura della tradizione popolare della città attraverso il coinvolgimento dei cittadini più giovani - ha commentato il presidente del Calcio storico Fiorentino Michele Pierguidi - la realizzazione sartoriale di costumi dei calcianti del Calcio Storico Fiorentino consentirà la conservazione del patrimonio storico culturale della città. Senza dimenticare che l'istituto Cellini-Tornabuoni vanta una consolidata esperienza nel campo dei progetti di formazione e di orientamento avendo collaborato negli anni con numerose maisons di moda e imprese artigianali del territorio, offrendo agli studenti percorsi formativi altamente qualificanti e professionalizzanti".

“Il Cellini-Tornabuoni e il Calcio Storico - ha rilevato il dirigente scolastico Gianni Camici - sono due istituzioni storiche della città, il Tornabuoni è un po’ più giovane, ha solo 103 anni ma sia felicissimi e onorati di questa collaborazione. Una esperienza fantastica per le mie studentesse e studenti che possono mettere in pratica le competenze tecnico-professionali proprie del loro percorso di studi per realizzare prodotti che sfileranno per la città e che avranno visibilità nel mondo. E potranno vantarsi dicendo 'questo l’ho fatto io'".
07/11/2025 10.28 Comune di Firenze
Teatro della Toscana (Pergola, Rifredi, Era) Rifredi | Tindaro Granata presenta il testo vincitore del Premio Hystrio-Scritture di Scena
10 novembre, ore 21 | Nuovo Rifredi Scena Aperta Fratelli Benedetti è un dramma contemporaneo che esplora la complessità dei legami familiari e le diverse percezioni di una stessa realtà. Attraverso una serie di confessionali, i tre protagonisti – tre fratelli, Adriana, Renzo e Franco, un'ex terrorista rossa rinchiusa in prigione da trent'anni, un architetto ricco, ma privo di empatia, e un uomo fragile e depresso – ripercorrono le loro storie, raccontando la propria versione degli eventi che hanno segnato la vita di ciascuno e della loro famiglia.

«Tre fratelli, una sorella dal passato nella militanza armata: la storia di una famiglia "come ne esistono tante" e come tante vengono raccontate. Il tema ad alto rischio di ripetizione di stereotipi e di retorica viene invece trattato con intelligente maestria dall'autrice, che sceglie un punto di vista originale (e volutamente parziale) e una narrazione non realistica, attraverso una scrittura intrigante, chiara, razionale ed emotiva»

Motivazione della giuria del Premio Hystrio-Scritture di Scena 2025

Situazione Drammatica/Progetto Il Copione è un progetto curato da Tindaro Granata, nato con la vocazione di scoprire e promuovere autori e autrici teatrali contemporanei italiani che, testimoni del tempo in cui vivono, ne osservano e registrano i mutamenti e le contraddizioni, l'evoluzione e le crisi, ponendo a noi domande sull'oggi, lasciando a coloro che verranno un'eredità scritta della società presente.

Il Teatro della Toscana collabora con Hystrio Festival, importante iniziativa per la promozione, il sostegno e il riconoscimento della creatività giovanile in ambito teatrale. In questo contesto, realizza al Nuovo Rifredi Scena Aperta, lunedì 10 novembre, ore 21, una serata dedicata alla lettura scenica di Fratelli Benedetti di Bianca Tortato, testo vincitore del Premio Hystrio-Scritture di Scena 2025, rivolto ad autori under 35 e promosso da Hystrio – Associazione per la diffusione della cultura teatrale.

La lettura è realizzata in collaborazione con il regista Tindaro Granata e l'Associazione Situazione Drammatica/Progetto Il Copione, con protagonisti Maddalena Amorini, Davide Diamanti e Sebastiano Spada.

Al termine, si aprirà un confronto diretto con il pubblico in cui la stessa autrice dialogherà apertamente sui temi e sulle scelte della propria scrittura, insieme a Tindaro Granata e Claudia Cannella, direttrice artistica di Hystrio Festival.

Nuovo Rifredi Scena Aperta
Via Vittorio Emanuele II, 303
Tel. 055.4220361/2
Email: rifredi@teatrodellatoscana.it

Biglietti

Posto unico: € 5

I prezzi indicati sono comprensivi dei diritti di prevendita.

Gli abbonati al Teatro della Toscana hanno diritto al biglietto ridotto.

Consulta le convenzioni aggiornate sul sito web.

Biglietteria

Orari di apertura: dal lunedì al sabato, ore 16:00 – 19:00

È possibile acquistare i biglietti degli spettacoli della stagione durante le serate di spettacolo presso la biglietteria.

Online: su teatrodellatoscana.vivaticket.it
e nei punti vendita Vivaticket.

Punti Vendita Vivaticket

Riduzioni

Over 65 e Under 30: valide tutti i giorni.

Soci Unicoop Firenze: riduzione valida per le recite della domenica.

Questa versione rende il testo più leggibile e suddiviso per sezioni, con i dettagli importanti ben evidenziati.
06/11/2025 15.43 Teatro della Toscana (Pergola, Rifredi, Era)
Redazione di Met 'Trasformeranno le Spade in Vomeri'. Arriva a Firenze la 'Carovana della Fraternità'
Sabato 8 novembre appello per la conversione ecologica integrale Il Movimento dei Focolari Italia e la Fondazione Giorgio La Pira promuovono a Firenze un incontro di dialogo tra persone di diverse convinzioni sul tema cruciale della riconversione economica e della pace. In una sorta di Carovana della fraternità, che si spera prenda l’avvio con questo appuntamento, si proporrà di iniziare con un tema sensibile: il rapporto tra lavoro e pace. Titolo: “Trasformeranno le spade in vomeri”.
L'incontro si pone l'obiettivo di affrontare in modo concreto il tema del "disarmo dell'economia" e della "conversione ecologica integrale", promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e fraterno.
L'evento, ispirato al principio biblico, e pure laicissimo, di trasformare gli strumenti di guerra in strumenti di lavoro e prosperità, si terrà sabato 8 novembre, dalle 14.30 alle 18.30 nell’Auditorium Nuovo Pignone, Florence Learning Center via de Perfetti Ricasoli 78, a Firenze.
Si inizierà con le riflessioni d’introduzione di Michele Stangarone (già Presidente Nuovo Pignone), Sara Funaro (Sindaca di Firenze), Patrizia Giunti (Presidente Fondazione Giorgio La Pira) e i saluti di Bernardo Marasco segretario generale della CGIL a Firenze.
Il tema centrale sarà tenuto da Luigino Bruni, professore ordinario di Economia Politica all’Università Lumsa di Roma il quale cercherà di elucidare i principi dell’economia e del lavoro in relazione alla ricerca costante di pace, sia quella sociale che quella politica e militare.
Seguiranno altre due relazioni intorno al tema della conversione ecologica integrale e della indotta riconversione industriale tenute da Carlo Cefaloni, giornalista di Città Nuova, e da Cinzia Guaita, portavoce Riconversione RWM e co-presidente di Warfree.
L'incontro si pone l'obiettivo di affrontare in modo concreto il tema del "disarmo dell'economia" e della "conversione ecologica integrale", promuovendo un modello di sviluppo sostenibile e fraterno.
Il programma include un momento dedicato a “Il sogno di Luciana”, con l'intervista di Tamara Pastorelli a Morena Rosadoni, Emanuela Fonti e Armida Moser sulla testimonianza di Luciana Scalacci pioniera nel dialogo tra credenti e non credenti.
La giornata sarà moderata da Michele Zanzucchi, giornalista e scrittore, docente di comunicazione all’Istituto Universitario Sophia.
L'iniziativa, parte della Carovana della Fraternità, intende sottolineare la necessità di un dialogo costruttivo e sinergico tra istituzioni, sindacati, mondo produttivo, accademia e società civile, per tradurre gli ideali di pace in pratiche economiche reali e di giustizia sociale.
Per partecipare all'evento è necessario registrarsi tramite il link del QR code presente in locandina.


06/11/2025 7.44 Redazione di Met
Comune di Firenze Tramvia, dalla sera di venerdì 7 novembre nuovo cantiere in viale Giovine Italia
In viale Giannotti prosegue la posa dei binari con chiusure notturne sulla corsia in ingresso città Procedono i cantieri della linea tranviaria per Bagno a Ripoli. Da venerdì 7 novembre alle 21 scatta una nuova fase dei lavori in viale Giovine Italia (cantiere C2). Due le lavorazioni previste relative alle sistemazioni urbanistiche lato edifici e alla viabilità definitiva di collegamento tra via Duca degli Abruzzi e via dell’Agnolo.

Per quanto riguarda le sistemazioni urbanistiche, i cantieri interesseranno il controviale e parte della carreggiata tra piazza Beccaria e via dell’Agnolo (con transito garantito da e per via Paolieri). Per la viabilità saranno a disposizione due corsie. Gli interventi relativi alla viabilità invece non comportano provvedimenti di circolazione (previsti divieti di sosta): i lavori interesseranno l’area tra l’Archivio di Stato la corsia di collegamento tra via Duca degli Abruzzi e via dell’Agnolo.

Sempre da venerdì 7 novembre, è in programma il ripristino della segnaletica orizzontale in via Pietro Colletta. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra il numero civico 4 e piazza Oberdan in vigore fino al 13 novembre.

Intanto prosegue la posa dei binari in viale Giannotti. Dalla prossima settimana sono in programma chiusure notturne (21-3) della direttrice in ingresso città da via Erbosa a via Traversari. Si inizia i getti in calcestruzzo tra lunedì 10 a venerdì 14 novembre; a seguire sarà la volta della posa delle rotaie dal 17 al 21 novembre; poi ancora i getti in calcestruzzo con provvedimenti dal 24 al 28 novembre seguiti dalla posa dei binari dal 1° al 5 dicembre. I veicoli in ingresso città potranno utilizzare l’itinerario via Erbosa-via Datini (dove sarà revocata la corsia preferenziale).
07/11/2025 10.42 Comune di Firenze
Redazione di Met Bodyscaping/Corpi di Guerra - Otello: tragedia dell’identità, amore sotto occupazione, la nuova produzione della compagnia Krypton
Debutta il 9 novembre al Teatro Affratellamento lo spettacolo che incrocia teatro, realtà virtuale e sound design. Firmano la regia Fulvio Cauteruccio e Massimo Bevilacqua Prosegue la rassegna Anatomia del conflitto ideata dalla Compagnia teatrale Krypton per Autunno fiorentino del comune di Firenze al Teatro Affratellamento il 9 novembre 2025 (dalle 21 alle 22,30) dove Fulvio Cauteruccio e Massimo Bevilacqua debuttano con un nuovo lavoro firmato a quattro mani e intitolato Bodyscaping/Corpi di Guerra - Otello: Tragedia dell’identità, amore sotto occupazione.
Bodyscaping/Corpi di Guerra è una performance immersiva che intreccia teatro, realtà virtuale e sound design per raccontare la violenza invisibile e quotidiana subita dal femminile nei luoghi della guerra, reali o interiori. L’opera ispirata all’ Otello di Shakespeare mette al centro non più la gelosia, ma la trasformazione dell’amore in dominio, della fiducia in possesso, della parola in ferita.
Desdemona diventa ogni donna imprigionata dal sospetto, dalla paura, dal controllo.
Il femminile è corpo sacrificale e oracolo, voce profetica e residuo.

L’uomo – Otello, Iago, il conflitto stesso – è la struttura che implode, incapace di contenere la propria violenza. Una riflessione sensoriale e politica sulla fragilità della fiducia, sulla manipolazione dell’identità e sulla violenza del sospetto. Bodyscaping/Corpi di Guerra affronta il tema della guerra dell’identità, dove il corpo diventa campo di battaglia non solo fisico ma anche simbolico. Il testo e la struttura prendono le mosse dalla tragedia shakespeariana che viene trasposta in un contesto contemporaneo in cui amore, fiducia, tradimento e manipolazione si incrociano con la frattura culturale e politica.
Desdemona, interpretata da Teresa Fallai, diventa il corpo sacrificale, desiderato e ucciso per una verità fabbricata. Iago si incarna nella voce della propaganda, nelle narrazioni tossiche, nei bias cognitivi che trasformano l’amore in sospetto, la convivenza in conflitto. Lo spettatore è immerso in un paesaggio visivo reale e virtuale che fonde realtà e allucinazione: architetture distrutte, checkpoint, corpi violati, volti turbati. I tre performer (Massimo Bevilacqua e la danzatrice Vanessa Mattei Scarpaccini che affiancano Teresa Fallai) plasmano lo spazio reale. Ogni gesto è pressione, attrito, detonazione sonora. La realizzazione del video VR è a cura di Alessio Bianciardi mentre a Margherita Landi è affidata la consulenza per la drammaturgia digitale e tecnica.

La performance-experience, della durata di 15 minuti viene ripetuta ciclicamente, ed è arricchita da una video exhibition degli artisti Jacopo Bucciantini, Enrico Dorigatti e Luca Granato.
Il progetto è realizzato con i musicisti della sezione di Musica Elettronica e Nuove Tecnologie del Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, coordinati dal musicista e sound designer Giovanni Magaglio.

Un corpo non appartiene mai solo a se stesso. È attraversato, definito, diviso. Come un confine.

Bodyscaping/Corpi di Guerra è realizzato con il contributo di Regione Toscana nell’ambito di Toscanaincontenmporanea2025 ed è inserito nella rassegna Anatomia del Conflitto sostenuta dal Comune di Firenze per Autunno Fiorentino 2025.

Teatro Affratellamento via Giampaolo Orsini, 73 – Firenze
9 novembre 2025 dalle 21 alle 22.30
(la performance della durata di 15' verrà replicata ciclicamente per un numero limitato di spettatori)

Info e prenotazioni
+39 333 7823737 organizzazione@compagniakrypton.com www.teatrostudiokrypton.it
biglietto € 5,00
06/11/2025 15.46 Redazione di Met
Non-profit in provincia di Firenze Unione ciechi: sabato 8 novembre, al Polo delle Scienze Sociali, una giornata di confronto per ripercorrere cinquant’anni di inclusione scolastica in Italia
Una giornata per riflettere, insieme a docenti, studenti, studiosi e istituzioni, su mezzo secolo di inclusione scolastica in Italia: conquiste, sfide e prospettive future Sabato 8 novembre, dalle 9.30 alle 17.30, il Polo delle Scienze Sociali dell’Università di Firenze (via delle Pandette 9, edificio D6 – aula 0.18) ospiterà il convegno nazionale “Cinquant’anni di inclusione scolastica? I protagonisti raccontano”, promosso dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Firenze, dall’Università degli Studi di Firenze e dal Centro di Consulenza Tiflodidattica “A. Quatraro”.

La giornata si aprirà con i saluti istituzionali e sarà introdotta da Salvatore Maugeri, insegnante e psico-pedagogista, e Elisabetta Franchi del Centro di Consulenza Tiflodidattica.
Tra i relatori della mattina interverranno Giuliano Franceschini e Laura Menichetti dell’Università di Firenze, che approfondiranno rispettivamente i temi “Politica, economia, inclusione” e “Includere non basta: condividere la stessa aula non è sufficiente”.
Seguiranno una tavola rotonda con gli studenti, moderata da Maugeri e Franchi, e un ampio dibattito aperto al pubblico.

Dopo la pausa, i lavori proseguiranno nel pomeriggio (13.45-17.30) con la relazione di Marianna Piccioli dell’Università di Roma “Foro Italico”, dal titolo “Da Magister a Minister: porsi a servizio dell’educazione per tutti”.
Anche in questa sessione, spazio al confronto con una tavola rotonda dedicata agli insegnanti, moderata dalla stessa Piccioli, seguita dalle conclusioni di Fabio Bocci (Università Roma Tre), che proporrà una riflessione sulle prospettive future dell’inclusione scolastica.

L’iniziativa, organizzata con il contributo del Comitato Scientifico composto da Fabio Bocci, Giuliano Franceschini, Elisabetta Franchi, Salvatore Maugeri, Laura Menichetti e Marianna Piccioli, intende offrire una panoramica sui progressi compiuti e sulle criticità ancora presenti, restituendo voce ai protagonisti di un percorso che ha cambiato la scuola italiana.
07/11/2025 10.00 Non-profit in provincia di Firenze
Unione Comuni Val di Bisenzio Comuni Val di Bisenzio. Bando assegnazione case popolari, via alle domande
Scadenza 7 gennaio 2026. Sportelli di supporto attivi anche a Vaiano, Vernio e Cantagallo Unione dei Comuni della Val Bisenzio, 7 novembre 2025 - È aperto fino alle ore 13 del 7 gennaio 2026 il bando provinciale per l’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP), gestito dal Comune di Prato per tutti i Comuni del territorio provinciale, compresi Vaiano, Vernio e Cantagallo.

Possono presentare domanda i cittadini residenti o con attività lavorativa stabile in uno dei Comuni della provincia, che possiedano i requisiti previsti dalla normativa regionale. In particolare, la situazione economica del nucleo familiare non deve superare i 16.500 euro di valore ISEE.

Le domande si presentano esclusivamente online collegandosi al portale servizi.comune.prato.itautenticandosi con SPID, Carta d’Identità Elettronica o Carta Nazionale dei Servizi. È richiesta una marca da bollo da 16 euro. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del Comune di Prato.

I cittadini dei Comuni della Valle del Bisenzio possono rivolgersi ai Centri di facilitazione digitale, attivi per l’assistenza gratuita alla compilazione e all’invio della domanda:

Cantagallo (Usella) – Via San Lorenzo 14 -tel. 333 6672133 / 0574 956868
Vaiano – Via A. Gramsci 37 - tel. 371 5971375
Vernio – Palazzo Comunale, Piazza del Comune 20 - 0574 931010

Per informazioni è inoltre possibile contattare gli uffici dei rispettivi Comuni:

Cantagallo: 0574 931036
Vaiano: 0574 942464
Vernio: 0574 93103
07/11/2025 10.03 Unione Comuni Val di Bisenzio
Redazione di Met Torna "Di casa in casa", il cartellone di visite alle Case della Memoria regionali
Novembre e dicembre nelle case dei grandi personaggi della Toscana Si rinnova anche per gli ultimi mesi dell’anno l’appuntamento con “Di casa in casa”, l’iniziativa promossa dall’Associazione Nazionale Case della Memoria in occasione del suo ventennale. Anche nei mesi di novembre e dicembre, in Toscana e Emilia Romagna e, per la prima volta, in Piemonte e Sicilia, si potranno scoprire le abitazioni dei personaggi illustri che hanno segnato la cultura, l’arte e la storia del nostro Paese, tra aperture straordinarie e percorsi guidati alla scoperta delle abitazioni e delle vite di grandi protagonisti del passato. Per la Toscana, dove quest’anno si celebrano anche centenari di Boccaccio (650° anniversario della morte) e Michelangelo (550° anniversario della nascita), l'iniziativa è sostenuta da Fondazione CR Firenze nell'ambito del programma "Memorie di cultura".

In Toscana saranno quindi visitabili, a Firenze, Casa Buonarroti (via Ghibellina 70) aperta dalle 10 alle 16.30 tutti giorni tranne il martedì (055.241752; www.casabuonarroti.it) e Casa Guidi, Casa della Memoria di Elizabeth Barrett e Robert Browning (piazza San Felice 8), visitabile solo a novembre (a dicembre la struttura sarà chiusa) ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle 15 alle 18 (non è necessario prenotare). Aperta anche Casa Franco e Lidia Luciani (via Niccolò da Uzzano 11) che sarà visitabile il sabato dalle 15 alle 17 e la domenica dalle 10 alle 13 (prenotazione obbligatoria: 349.7235906; casalucianifirenze@libero.it). Aderiscono all’iniziativa anche due realtà partner dell’associazione: il Cimitero "degli Inglesi" (piazzale Donatello, 38) aperto il lunedì in orario 9-12 e dal martedì al venerdì dalle 14 alle 17, e il Cimitero Evangelico agli Allori (via Senese 184) visitabile dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.

In provincia di Firenze ecco invece la Casa Natale Leonardo da Vinci ad Anchiano aperta nei giorni feriali dalle 10 alle 16.30, sabato, domenica e nei giorni festivi dalle 10 alle 17; chiusa il martedì. Dal 23 dicembre (e fino al 6 gennaio) tutti i giorni dalle 10 alle 17 (0571.933248; info@museoleonardiano.it). Casa Giovanni Boccaccio a Certaldo (via Boccaccio 18), sarà aperta lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 16.30; sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17.30; chiusa il martedì (0571.661219; musei@comune.certaldo.fi.it). Aderiscono anche Casa Museo Enrico Caruso a Lastra a Signa (via di Bellosguardo 54), visitabile mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9 alle 13; sabato, domenica e festivi dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 (prenotazione consigliata: 055.8721783), e Casa Indro Montanelli a Fucecchio (via San Giorgio, 190) aperta martedì, giovedì, sabato e domenica dalle 15 alle 19 (prenotazione al 328.1289087). Visitabile anche la Casa del Pontormo a Empoli (via Pontorme 97) la seconda domenica del mese dalle 15 alle 17 (prenotazione obbligatoria: empolimusei@comune.empoli.fi.it) e la Casa natale di Ferruccio Busoni, sempre a Empoli (piazza della vittoria 16), aperta dal lunedì al venerdì (tranne l’8 dicembre) in orario 9.30-12.30 e 15.30-18.30; sabato e domenica solo su prenotazione (0571.711122; 373.7899915; csmfb@centrobusoni.org).

In cartellone anche tre luoghi dedicati al poeta e Premio Nobel nato in Toscana. Si tratta di Casa Giosuè Carducci (via Giosuè Carducci 59) a Castagneto Carducci (Livorno), aperta il sabato e la domenica in orario 10-13 e 15-18 (prenotazione consigliata: 0565.881240), il Museo Casa Carducci (via Carducci, 29) di Santa Maria a Monte (Pisa) visitabile martedì e giovedì dalle 10 alle 13 e mercoledì, venerdì e sabato dalle 15 alle 18 (prenotazione obbligatoria: 333.3495168; musei@comune.santamariaamonte.pi.it), e la Casa Natale di Giosuè Carducci a Valdicastello (via Valdicastello), nel Comune di Pietrasanta (Lucca) che sarà aperta il martedì dalle 9 alle 12; sabato e domenica dalle 15 alle 18 (info@museodeibozzetti.it).

In provincia di Lucca figura anche la Casa Giovanni Pascoli a Castelvecchio Pascoli (località Caprona 6) aperta da venerdì a domenica in orario 9.30-13 e 14.30-17.15 (0583.766147; www.comune.barga.lu.it). A Lucca centro, il Puccini Museum – Casa Natale (corte San Lorenzo 9), sarà chiuso fino al 22 novembre; dal 22 novembre al 24 dicembre sarà visitabile dal lunedì al giovedì in orario 10-14 e dal venerdì alla domenica dalle 10 alle 17; chiuso il martedì; dal 26 dicembre al 6 gennaio aperto dalle 10 alle 17 (prenotazione consigliata: 0583.1900379; visite@puccinimuseum.it).

Si prosegue con la provincia di Arezzo: la Casa Natale di Michelangelo Buonarroti a Caprese Michelangelo (via Caprese 1), sarà aperta dal 2 novembre al 24 dicembre sabato, domenica e festivi in orario 10-13 e 15-17.30; dal 26 dicembre (e fino al 6 gennaio) tutti i giorni 10-13 e 15-17.30 (0575.793776; info@casanatalemichelangelo.it). Il Museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna (piazza Matteotti, 5) sarà invece visitabile il sabato dalle 15 alle 18, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, il lunedì dalle 10 alle 13 (www.museoventurinoventuri.it). La Casa Atelier Venturino Venturi, sempre a Loro Ciuffenna (via Martiri della Libertà, 7) sarà invece visitabile solo a dicembre e soltanto su prenotazione (archivioventurinoventuri@gmail.com).

A Prato aderiscono il Museo Palazzo Datini (via Ser Lapo Mazzei, 43), aperto lunedì, mercoledì, venerdì e sabato in orario 10-13 e 16-19; domenica ore 10-13 (prenotazione obbligatoria: info@museocasadatini.it) e la Casa Leonetto Tintori (via di Vainella, 1/g) che organizza due visite guidate sabato 8 novembre (ore 10) e domenica 14 dicembre (ore 15.30). Prenotazione obbligatoria: 347.8293472; info@laboratoriotintori.prato.it. In provincia ecco la Casa Studio Quinto Martini di Seano (via Baccheretana 306), visitabile in orario 9.30-13 e 15-17 ma solo su prenotazione (chiamando il 338.6335362, dal mercoledì al venerdì dalle 10 alle 17).

Infine Pistoia con la Casa Sigfrido Bartolini (via di Bigiano, 5), visitabile su prenotazione (0573.451311; 328.8563276) e, in provincia, la Villa dell’Americana a Papiano (Lamporecchio), Casa della Memoria di Laura Towne Merrick: anch’essa visitabile solo su prenotazione mette però in calendario due visite guidate, domenica 30 novembre e 14 dicembre alle 15.30 (329.9783777; 320.5304070).
07/11/2025 11.02 Redazione di Met
Redazione di Met Visite al calco in gesso della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti
Sabato 8 e sabato 29 novembre alle 9:30 sarà possibile vedere da vicino il calco in gesso conservato all’Accademia di Belle Arti di cui si sono appena conclusi i lavori di restauro e digitalizzazione In occasione della mostra Thomas Patch a Firenze. La memoria del Medioevo e del Rinascimento, in corso al Museo Stefano Bardini (3 ottobre-15 dicembre 2025), l’Accademia di Belle Arti di Firenze, in collaborazione con i Musei Civici Fiorentini e la Fondazione MUS.E, propone due visite gratuite al calco in gesso della Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti (sabato 8 e sabato 29 novembre alle ore 9.30 presso l’Accademia di Belle Arti) di cui si sono appena conclusi i lavori di restauro e digitalizzazione. Un’iniziativa che unisce tradizione e innovazione, restituendo nuova vita alla memoria tattile e visiva dei gessi dell’Accademia e rendendo la loro comprensione accessibile a un pubblico sempre più vasto.

Il calco realizzato da Vincenzo Ciampi con la tecnica della formatura a tasselli nel 1772 - proprio negli anni del soggiorno fiorentino di Thomas Patch -, fu verosimilmente la prima replica ottenuta direttamente dall’originale. L’intervento di restauro, condotto da Maria Grazia Cordua, ha previsto la spolveratura e la pulitura della superficie dell’intero calco. Parallelamente, sono state eseguite due digitalizzazioni fotogrammetriche (prima e dopo il restauro) per documentare in modo accurato lo stato di conservazione e creare modelli 3D utili alla ricerca, alla diagnostica e alla valorizzazione dell’opera. Il progetto, parte del dottorato di Giulia Vaccari coordinato dai professori Juri Ciani, Claudio Rocca e Gerardo de Simone, curatore del Patrimonio storico-artistico dell’Accademia di Belle Arti, coinvolge anche altri dottorandi dell’Accademia, Giovanni Grimaudo, Federico Niccolai e Sara Onofrietti, rappresentando il punto di partenza per una più ampia campagna di digitalizzazione del patrimonio scultoreo dell’Istituzione.

Le visite, ad accesso gratuito su prenotazione, sono previste presso l’Accademia di Belle Arti, via Ricasoli 66 (punto d’incontro sotto il portico, a destra).

Per informazioni e prenotazioni: info@musefirenze.it, 055-0541450
07/11/2025 9.55 Redazione di Met
Regione Toscana Missione umanitaria di evacuazione sanitaria a favore di minori provenienti da Gaza
La missione ha consentito l’evacuazione di 19 pazienti pediatrici, accompagnati da 93 familiari e caregiver, per un totale complessivo di 112 persone Nella giornata di mercoledì 5 novembre si è conclusa con successo una nuova missione umanitaria di evacuazione sanitaria (MEDEVAC) organizzata dal Dipartimento della Protezione Civile, con il supporto dell’Aeronautica Militare e delle Regioni. Alla missione ha partecipato, per la Protezione civile della Regione Toscana, una delegazione composta da Giovanni Massini, direttore della direzione difesa del suolo e Protezione civile, dalla delegata del presidente, già assessora alla Protezione civile, Monia Monni, e dalla Responsabile della funzione sanità di Protezione civile regionale, Alessia Mugnai Poggesi.

Per il trasferimento dei pazienti sono stati impiegati tre vettori dell’Aeronautica Militare:
• due C130J-30,
• un Boeing KC-767.

La missione ha consentito l’evacuazione di 19 pazienti pediatrici, provenienti da Gaza, accompagnati da 93 familiari e caregiver, per un totale complessivo di 112 persone. Tra i pazienti, 12 erano in barella, di cui 2 in condizioni di criticità elevata e 9 in condizioni di criticità media.

Le persone evacuate sono state distribuite presso strutture ospedaliere individuate da 9 Regioni, secondo la seguente ripartizione:
• Lombardia: 3
• Piemonte: 1
• Lazio: 3
• Abruzzo: 1
• Campania: 2
• Friuli Venezia Giulia: 1
• Veneto: 3
• Emilia-Romagna: 3
• Toscana: 2

Il Team MEDEVAC della Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario (CROSS) di Pistoia impiegato nella missione era composto da 23 unità, tra personale medico, infermieristico e logistico, specializzato nell’assistenza a pazienti fragili e politraumatizzati.

Con questa operazione – l’undicesima dall’avvio delle missioni – sono stati evacuati complessivamente 153 pazienti e 423 accompagnatori, per un totale di 576 persone assistite.

Questa capacità operativa è il risultato di una pianificazione e una formazione costruite negli anni, grazie alla CROSS di Pistoia e alla Protezione Civile Regionale, che hanno saputo sviluppare competenze specialistiche nel campo dei soccorsi sanitari complessi e internazionali.

La Regione Toscana rinnova il proprio impegno a sostegno delle iniziative umanitarie e della tutela della vita, in nome dei valori di solidarietà e cooperazione che guidano l’azione delle istituzioni repubblicane.
07/11/2025 9.44 Regione Toscana
Comune di Figline e Incisa Valdarno Figline Incisa. Festa dell'Albero, piantati 8 nuovi cipressi a San Biagio
Le classi quarte della Scuola Primaria hanno partecipato alla piantagione in via del Palagetto con l'aiuto dei giardinieri comunali e dei Carabinieri Forestali Da oggi otto nuovi cipressi arricchiscono il patrimonio arboricolo di San Biagio. Si è svolta questa mattina, al parcheggio di via del Palagetto, la tradizionale "Festa dell'Albero", dove ogni anno, in occasione di Autumnia, i bambini delle scuole comunali, insieme ai Carabinieri Forestali e ai giardinieri comunali, si "cimentano" nella piantumazione di una serie di alberi all'interno di giardini a parchi pubblici. Quest'anno sono stati coinvolti i ragazzi del quarto anno della scuola Primaria San Biagio, che alla presenza dell'Assessore al Verde e arredo urbano del Comune di Figline e Incisa Valdarno, Nazareno Betti, insieme ai giardinieri comunali e ai Carabinieri Forestali, hanno posto a dimora nel giardino antistante al parcheggio di via del Palagetto, 8 cipressi. Tali alberi vanno ad aggiungersi agli altri 180 già piantati in loco, durante le precedenti edizioni della "Festa dell'Albero".

"Questa iniziativa rappresenta un'occasione preziosa per educare fin dall'infanzia al rispetto della natura e del verde comune - spiega l'Assessore al Verde e arredo urbano, Nazareno Betti. - Coinvolgere i bambini nella piantumazione non è un gesto meramente simbolico, ma un investimento etico, perché chi mette a dimora un albero oggi lo fa pensando a chi domani ne beneficerà. Questi cipressi incarnano la nostra responsabilità condivisa verso il domani e la fiducia che, uniti, possiamo creare una comunità più verde e sostenibile. Il mio auspicio, rivolto soprattutto ai più giovani che erediteranno quanto oggi seminiamo, è che questa esperienza li accompagni verso la consapevolezza di un futuro dove simili gesti diventino naturale prassi quotidiana".
07/11/2025 12.38 Comune di Figline e Incisa Valdarno
Comune di Bagno a Ripoli “Autunno ripolese”/ Da Goldrake a Sailor Moon Anime e astronomia nella conferenza di Monica Aimone e Chiara Pasqualini
Sabato 15 novembre alle 16.30 in Biblioteca l’incontro che rientra nel calendario di appuntamenti promossi dal Comune Martedì 4 aprile 1978. Ore 18.45. Sulla Rete Due della Rai andò in onda per la prima volta Ufo Robot Grendizer ovvero Atlas Ufo Robot, meglio conosciuto come Goldrake. Si trattava della prima serie robotica giapponese a cartoni animati a apparire sugli schermi televisivi italiani. Da allora, uno dopo l’altro, si susseguirono cartoni di culto da vedere e rivedere: Mazinga Z, Jeeg Robot d’Acciaio, I Cavalieri dello Zodiaco, Sailor Moon, Dragon Ball. Grazie a questi “anime”, parte integrante della cultura giapponese, l’Italia scopre il mondo eroico del Sol Levante.

Di questo e molto altro si parlerà nell’incontro “Da Goldrake a Sailor Moon. Anime e astronomia”, conferenza di Monica Aimone e Chiara Pasqualini in programma sabato 15 novembre alle ore 16.30 in Biblioteca comunale nell’ambito degli appuntamenti dell’Autunno ripolese promossi dall’amministrazione.

Nel corso della conferenza Monica Aimone e Chiara Pasqualini indagheranno scienza e fantascienza degli anime più famosi di quel periodo che si sono ispirati alle stelle, ricordandone avventure, combattimenti eroici, incredibili viaggi nello spazio. Racconteranno miti, leggende e storie che hanno fatto sognare generazioni di bambini italiani, ora adulti, che ancora portano nel cuore i loro eroi dell’infanzia. Un evento che sarà anche un modo originale per avvicinarsi alla cultura giapponese.

Ingresso libero fino ad esaurimento posti.
Info: 055643358 – ufficio.cultura@comune.bagno-a-ripoli.fi.it
07/11/2025 11.43 Ufficio stampa Comune di Bagno a Ripoli

Guardia di Finanza - Comando regionale Guardia di Finanza: concorsi, per titoli ed esami, separati per ciascuna parte e qualifica, per il reclutamento di n. 15 Esecutori della banda musicale della Guardia di Finanza
Indizione di Concorsi Pubblici per il Ruolo degli Esecutori della Banda Musicale della Guardia di Finanza Sono indetti pubblici concorsi, per titoli ed esami, separati per ciascuna parte e qualifica, per ricoprire le sottoindicate parti e strumenti del ruolo degli esecutori della Banda musicale della Guardia di Finanza:

a) Prime parti A:

1° Clarinetto Soprano in Sib n. 1 (solista)

1ª Tromba in Sib acuto n. 1

1° Flicorno Sopranino in Mib

b) Prime parti B:

Cassa (con l’obbligo dei Timpani, Xilofono, Celeste e Vibrafono)

c) Seconde parti A:

1° Flicorno Soprano in Sib n. 2

2° Flicorno Tenore in Sib (con l’obbligo del Flicorno Basso in Sib)

d) Seconde parti B:

2° Flauto (con l’obbligo dell’Ottavino)

1° Clarinetto Soprano in Sib n. 8

2° Trombone Tenore

e) Terze parti A:

1° Clarinetto Soprano in Sib n. 10

2° Clarinetto Soprano in Sib n. 4

f) Terze parti B:

3° Flauto (con l’obbligo dell’Ottavino)

2° Clarinetto Soprano in Sib n. 7

2° Clarinetto Soprano in Sib n. 8

5° Corno

Nota: È ammessa la partecipazione anche per più parti e strumenti.

Requisiti di Partecipazione

Possono partecipare ai concorsi:

Militari in servizio nel Corpo della Guardia di Finanza che non abbiano superato il 45° anno di età.

Cittadini italiani, anche se già alle armi, che abbiano:

Compiuto il 18° anno di età

Non superato il 40° anno di età (limite elevato di 5 anni per i militari delle Forze Armate, delle Forze di Polizia e del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco in attività di servizio).

Titoli di Studio Richiesti

I candidati devono possedere, alla data di scadenza della domanda, i seguenti titoli di studio:

Diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione a corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute.

Diploma nello strumento per il quale si concorre o per strumento affine, conseguito in un conservatorio di Stato o altro analogo istituto legalmente riconosciuto.

Modalità di Presentazione della Domanda

La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata esclusivamente tramite la procedura telematica disponibile sul portale attivo all'indirizzo:
https://concorsi.gdf.gov.it

Strumenti di autenticazione necessari:

Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID)

Sistema di identificazione digitale “Entra con CIE” con la carta di identità elettronica (CIE) rilasciata dal Comune di residenza.

Procedura di Registrazione e Presentazione della Domanda

Registrazione al portale: i candidati devono registrarsi sul portale e autenticarsi tramite uno degli strumenti sopra indicati.

Compilazione e invio della domanda: una volta registrato, il candidato potrà compilare il modulo della domanda e completare la procedura automatizzata.

Informazioni Aggiuntive

Ulteriori dettagli sul concorso e sui relativi esiti possono essere reperiti sul portale o tramite l'APP Mobile “GdF Concorsi”, disponibile su Google Play e App Store. È inoltre possibile scansionare il QR code presente sul portale.
07/11/2025 12.11 Guardia di Finanza - Comando regionale
Comune di Pontassieve Pontassieve - La Sentieristica di Pontassieve: nuovi percorsi mappati online sulla piattaforma Wikiloc
10 percorsi mappati, tra storia, natura e punti d’interesse per esploratori e amanti della Natura L'offerta digitale per gli amanti del trekking si arricchisce: il Comune di Pontassieve arricchisce il suo canale sulla popolare applicazione gratuita Wikiloc, piattaforma di riferimento per gli appassionati di escursioni, montagna e vita all'aria aperta. Grazie alla collaborazione con la Guida Ambientale Escursionistica Arianna Lobina, l'iniziativa permette a cittadini, turisti e visitatori di esplorare la sentieristica comunale in autonomia e in modo digitale, rendendo accessibili le bellezze naturalistiche e i punti di interesse del territorio con l'obiettivo di promuovere un turismo lento e consapevole.

"La digitalizzazione della nostra sentieristica su una piattaforma globale come Wikiloc è l'ennesima riprova dell'impegno costante che Pontassieve sta portando avanti da anni per valorizzare il suo patrimonio naturalistico e storico, e per essere un vero e proprio punto di riferimento per il turismo slow e sostenibile - spiegano l'Assessore alle politiche ambientale Filippo Pratesi e l’assessora al turismo Chiara Bartolini - "Un impegno che si sta concretizzando non solo per le risorse investite nella realizzazione e manutenzione dei percorsi, ma anche per aver intercettato finanziamenti per camminamenti e percorsi anche all’interno dei nostri centri abitati."

L'account ufficiale del Comune di Pontassieve ospita una selezione accurata di 10 itinerari principali, tutti mappati e arricchiti con contenuti utili per l'escursionista. I 10 percorsi mappati sono il Sentiero delle Burraie; l’Anello del Cisto Laurino; l’Anello nella Valle dell’Inferno; l’Anello dei Partigiani, l’Anello di Montefiesole; il Sentiero GEO A; il Sentiero dei Mulini; il Sentiero della Memoria; la Via di Francesco e il Cammino di Francesco nel Comune di Pontassieve.

Oltre alla traccia GPS, ogni percorso è corredato da una serie di informazioni fondamentali che arricchiscono l'esperienza escursionistica con immagini e descrizioni dei luoghi di interesse, segnalazione di punti panoramici e fonti d'acqua e dettagli sulle attività ricettive presenti lungo il tragitto o nelle immediate vicinanze.

Il canale ufficiale è accessibile direttamente tramite il link: https://it.wikiloc.com/wikiloc/user.do?id=12766290
07/11/2025 12.32 Comune di Pontassieve
Comune di San Casciano San Casciano e Battir, comuni gemelli nel segno della Pace. Firmato nella sala consiliare il patto di gemellaggio tra i comuni di San Casciano in Val di Pesa e Battir (Palestina)
Il sindaco Roberto Ciappi: “Ritengo sia questo il modo migliore per stringere istituzionalmente una relazione internazionale, farla sentire come un’opportnità di crescita collettiva che coinvolge in prima istanza le nostre comunità e non solo le rappresentanze istituzionali” Circa quattromila chilometri di distanza ‘annullati’ da un legame istituzionale e due sindaci della pace Roberto Ciappi e Zaki K.K.Buttma che si impegnano a rafforzare la loro amicizia in termini di vicinanza, conoscenza, collaborazione, solidarietà, scambi culturali, sportivi, agroalimentari e gastronomici. Nella sala consiliare del Palazzo comunale si è tenuta la cerimonia di sottoscrizione del Patto di gemellaggio tra i comuni di San Casciano in Val di Pesa e Battir (Palestina), il documento che sancisce una relazione che viene da lontano, nata oltre dieci anni fa per volontà dell’allora sindaco Massimiliano Pescini. San Casciano, cuore del Chianti Classico, con le sue distese di olivi e vigneti, il suo dinamismo culturale e associativo, le sue eccellenze ambientali e la sua varietà di espressioni produttive legate al mondo dell’agricoltura, all’accoglienza ricettiva e turistica, alla tradizione manifatturiera, si unisce negli obiettivi e nelle attività di collaborazione al territorio e alla comunità di Battir luogo di prestigio ambientale, paesaggistico e storico-culturale di respiro internazionale. Un lembo della Palestina, che si estende a sud ovest di Gerusalemme, lungo la viabilità che collega Betlemme a Hebron, celebre per i suoi terrazzamenti millenari e un sistema di irrigazione che risale al periodo romano, sito riconosciuto come patrimonio mondiale dell’Umanità (Unesco).

L’identità a marcata vocazione agricola e la presenza degli antichi appezzamenti di terra, sorretti dai muretti a secco risalenti al terzo millennio avanti Cristo, sono alcune delle peculiarità di rara bellezza che contraddistinguono il territorio di Battir e lo rendono affine a quello di San Casciano.

Il percorso iniziato diversi anni fa è stato rialimentato negli anni successivi all’era Covid con la visita nel 2023 dell’ex vicesindaca Elisabetta Masti a Battir e la tappa decisiva dello scorso giugno quando poco dopo l’insediamento del sindaco Roberto Ciappi, al suo secondo mandato, l’amministrazione comunale ha accolto una visita istituzionale del sindaco di Battir Zaki K.K.Buttma, accompagnato da alcuni funzionari palestinesi. E’ partita da allora la volontà comune di elaborare un documento, condividerlo e tradurre il rapporto di amicizia, in corso da tempo, in un vero e proprio patto di gemellaggio, culminato nei giorni scorsi con la firma dei due sindaci alla presenza di una folta rappresentanza civica e istituzionale. Alla cerimonia hanno preso parte consigliere e consiglieri comunali, giovani della Consulta, esponenti delle associazioni del territorio. La delegazione palestinese, costituita dal sindaco Buttma e dal responsabile dell’area tecnica della municipalità di Battir, Mr Mohammad Maher Mohammad Harbouk ha incontrato la Consulta dei giovani di San Casciano e i giovani del progetto Sai. Inoltre è stata organizzata una cena al Parco “Dante Tacci” del Poggione con l’obiettivo di raccogliere fondi da destinare al Comune di Battir che ha progettato la realizzazione di uno stadio, uno spazio pubblico per coltivare e praticare varie discipline sportive tra cui atletica e calcio, e agli obiettivi umanitari di Emergency.

“L’ulivo è una pianta che accomuna San Casciano e Battir sotto il profilo paesaggistico e non solo, è una pianta simbolo carica di significato che rappresenta la pace – dichiara il sindaco Roberto Ciappi – con il patto di gemellaggio inizia un percorso nuovo che vuole portare con sé tutti i valori della nostra Carta costituzionale, principi che devono essere applicati quotidianamente e devono essere tradotti in realtà e che contribuiscono a rafforzare lo spirito civico di un paese, a determinare progresso, prosperità, qualità della vita. Mi riferisco all’impegno congiunto verso il dialogo, la solidarietà, l’uguaglianza dei diritti e la convivenza pacifica. In questi ultimi mesi tanti sono stati i contatti digitali intercorsi tra me e il sindaco Buttma, considerata la grave situazione legata al conflitto israelopalestinese. Giungiamo finalmente a condividere questo momento apicale, un onore e un elemento di orgoglio per il nostro territorio, voglio rivolgere in particolare un ringraziamento alla comunità di San Casciano, ai giovani e alle associazioni che si sono mobilitate per accogliere la delegazione di Battir con sensibilità e rispetto, testimoniando un atto di vicinanza concreta. Ritengo sia questo il modo migliore per stringere istituzionalmente una relazione internazionale, farla sentire come un’opportunità di crescita collettiva che coinvolge in prima istanza le nostre comunità e non solo le rappresentanze istituzionali. Il nostro cammino con Battir costituisce un traguardo ma anche un punto di partenza che costruiremo, giorno dopo giorno, insieme ai nostri cittadini e cittadine”.

“Sono felice che questo percorso cui ho preso parte prima come consigliere, poi come assessore sin dal giugno 2024, contribuendo alla stesura del documento che abbiamo condiviso – aggiunge l’assessore ai Gemellaggi e alle Cooperazione internazionale Francesco Volpe - si sia formalmente realizzato, tante sono state le proposte e le idee che metteremo in campo per dare attuazione alle finalità della collaborazione, realizzeremo scambi culturali e sportivi, attraverso il coinvolgimento delle associazioni locali, approfondiremo la conoscenza delle rispettive lavorazioni artigianali e delle produzioni tipiche tra cui olio, ortaggi e frutta”.

“In questi giorni trascorsi a San Casciano – commenta il sindaco Zaki K.K. Buttma - ho profondamente percepito il calore, l'amore e il rispetto che questa splendida città e la sua gente nutrono per la Palestina e la sua gente. Ci avete accolto a braccia e cuore aperti: è stato davvero come essere in famiglia. Sono stati momenti emozionanti e stimolanti che ci hanno lasciato un segno indelebile. San Casciano non è solo partner di un accordo di gemellaggio, ma un vero amico di Battir, un partner nel nostro sogno comune di un futuro migliore, costruito sulla giustizia, la pace e una cooperazione significativa tra le comunità. Vorrei esprimere i miei più sentiti ringraziamenti al sindaco Roberto Ciappi, ai membri del consiglio comunale e a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questa visita un'occasione così memorabile e storica. Il vostro sincero sostegno alla Palestina è qualcosa che conserveremo sempre con affetto. Insieme, continueremo a costruire solidi ponti di amicizia e solidarietà tra le nostre città”.
07/11/2025 11.49 Comune di San Casciano
Comune di Bagno a Ripoli I Pupi di Stac, lo spettacolo prosegue al CRC Antella
Ricco calendario a novembre con la 37° edizione di Saburan I Pupi di Stac ancora protagonisti al CRC Antella. Nel mese di novembre le amatissime marionette tornano in scena con numerosi appuntamenti nell’ambito della 37° edizione di Saburan, per un viaggio tra fiabe, fantasia e tradizione.

Sabato 15 novembre il Granteatrino di Bari porta in scena le avventure di “Giulio Coniglio”. Il 22 novembre è la volta dei “Tre porcellini”: ad animarli la compagnia dei Pupi di Stac di Firenze.

Il 29 novembre si respira aria natalizia con “Finalmente Natale!”, anche stavolta con I Pupi di Stac di Firenze.

Il CRC Antella si trova in Via di Pulicciano, 53. Inizio spettacoli sempre alle 17.00. Non sono previste prenotazioni. Biglietti: intero 7 euro, ridotto 5 euro.
La programmazione si svolge con il patrocinio del Comune di Bagno a Ripoli. Info 055 621207.
07/11/2025 11.40 Ufficio stampa Comune di Bagno a Ripoli

Ospedale Pediatrico Meyer Al Meyer già 80 bambini ustionati trattati senza chirurgia
Il punto durante una Masterclass internazionale al Campus del Meyer, organizzata per festeggiare il doppio compleanno: 30 anni per il Centro Ustioni del Meyer, 35 per l’associazione amica ATCRUP. La storia di G., trattata con la bromelina, principio attivo derivato dall’ananas alla base di un trattamento innovativo introdotto con successo al Meyer G. ha dodici anni. Un pomeriggio, a causa dell’esplosione di un flacone contenente una sostanza infiammabile, si è innescato un incendio che le ha lasciato ustioni sul 30% del corpo. Dopo diverse settimane di ricovero al Meyer, ha da poco fatto ritorno alla sua vita normale, grazie all’intervento degli specialisti del Centro ustioni del Meyer guidati dal dottor Flavio Facchini, che hanno usato su di lei un trattamento innovativo, a base di bromelina, che negli ultimi 12 mesi, al Meyer, ha già permesso di trattare con successo circa 80 bambini ustionati senza ricorrere al bisturi.

Il trattamento. Il trattamento, dopo una prima fase sperimentale, è stato autorizzato dall’Aifa, nel 2024, anche per l’età pediatrica: il Meyer è stata la prima realtà pediatrica a introdurlo e viene utilizzato con successo da circa un anno. È basato sulla bromelina, una sostanza estratta dall’ananas, che attiva enzimi in grado di “digerire” selettivamente le cellule della cute danneggiate dall’ustione, risparmiando quelle sane. Sui bambini risulta particolarmente efficace, e consente di ricorrere meno al bisturi, agli innesti, e ai trapianti di cute, migliorando gli esiti cicatriziali e diminuendo l’impatto globale dell’ustione sul bambino. La sua introduzione al Meyer è stata resa possibile grazie al contributo dell’equipe anestesiologica guidata dal prof. Zaccaria Ricci e alla presenza, in ospedale, di un percorso dedicato a questo trattamento terapeutico.

Doppio compleanno. Di questo, e di molti altri temi legati alle ustioni pediatriche si è parlato durante la Masterclass “Florence Symposium on Pediatric Burn Care” che si conclude oggi al Campus del Meyer. Il simposio è stato anche l’occasione per festeggiare i 35 anni di ATCRUP, l’Associazione Toscana Cura Riabilitazione Ustioni Pediatriche, presieduta da Laura Lensi, e contestualmente il 30esimo compleanno del Centro Ustioni del Meyer, che fu inaugurato dal dottor Giovanni Andrea Grisolia: si è trattato di un doppio anniversario che è anche la sintesi di tanti anni di percorso congiunto.
Alla Masterclass hanno preso parte pediatri, medici d'urgenza, chirurghi plastici pediatrici e generali, anestesisti, infermieri, fisioterapisti, terapisti, psicologi e ricercatori a livello internazionale.

Il Centro oggi. Oggi il Centro ustioni del Meyer è diventato punto di riferimento nazionale per il trattamento delle ustioni pediatriche anche di grande gravità, cioè che superano il 30% del corpo. Ogni anno ricovera circa 200 pazienti con ustioni gravi, e ne segue circa 800 a livello ambulatoriale. Circa il 40% proviene da fuori regione. Dispone di 5 posti letto, di camere speciali con il filtraggio di aria pressurizzata ed è attrezzato con tutte le dotazioni strutturali e tecnologiche per prendere in carico anche i casi più gravi, come due box per il trattamento intensivo e un ambiente per la balneoterapia. Superspecializzato lo staff: oltre ai chirurghi, al lavoro al Centro ustioni ci sono infermieri esperti in “wound care” (Biagio Nicolosi e Benedetta Difalco), fisioterapisti ustionologi e psicologi dedicati.
I bambini vengono seguiti anche nel trattamento degli esiti cicatriziali, con l’impiego del laser - in collaborazione con la Dermatologia del Meyer guidata dal dottor Cesare Filippeschi - e vengono condotti trapianti innovativi utilizzando cute bioingegnerizzata per sostituire quella danneggiata dalle ustioni.

“Le ustioni pediatriche oggi rappresentano una vera e propria crisi sanitaria dimenticata - ” ha spiegato il responsabile del Centro Ustioni del Meyer, dr Flavio Facchini - Per fortuna, negli ultimi anni, l'approccio clinico e organizzativo alla loro gestione si è evoluto in modo significativo. Questa evoluzione è stata caratterizzata dall'introduzione di protocolli condivisi e standardizzati, che hanno consentito una maggiore integrazione tra innovazioni tecnologiche, sia diagnostiche che chirurgiche, e programmi riabilitativi personalizzati. Per noi è motivo di grande orgoglio anche il lavoro di rete, come quello che conduciamo con la Cooperazione Internazionale, con la CROSS (Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario) con la Task force umanitaria del Meyer guidata dal dottor Simone Pancani, ustionologo, a supporto delle maxiemergenze, delle guerre e delle calamità naturali”.
07/11/2025 11.43 Ospedale Pediatrico Meyer
Comune di Reggello - Ufficio Stampa Fiaccolata per la Pace a Reggello e a Cascia
Un corteo colorato e pieno di significato ha attraversato oggi le strade di Cascia e Reggello in occasione della Fiaccolata per la Pace, organizzata dall’Istituto Comprensivo di Reggello, in collaborazione con il Comune di Reggello e con il supporto della cartolibreria "La Tempera" Ieri pomeriggio, centinaia di persone – alunni e alunne, maestre, professori, docenti e famiglie – hanno partecipato con entusiasmo portando cartelli, striscioni, palloncini e fiaccole, in un messaggio collettivo di solidarietà, speranza e impegno per costruire un futuro di pace.
Presenti alla manifestazione il Dirigente scolastico Francesco Dallai, il Sindaco Piero Giunti e tutta la Giunta comunale, che hanno accompagnato il corteo nelle diverse tappe simboliche toccate lungo il percorso, rappresentative delle scuole di Cascia e Reggello.

“Questa iniziativa testimonia quanto la scuola sia un presidio fondamentale di educazione alla pace e alla convivenza” – ha dichiarato il Sindaco Piero Giunti. – “Vedere così tanti bambini e famiglie sfilare insieme per un ideale così alto è un segno di speranza che ci commuove e ci responsabilizza come comunità.”

“La Fiaccolata per la Pace è un’occasione per ribadire l’importanza del dialogo, del rispetto reciproco e della solidarietà tra le persone” – ha aggiunto il Dirigente scolastico Francesco Dallai. – “Sono valori che ogni giorno cerchiamo di trasmettere ai nostri studenti, affinché diventino cittadini consapevoli e attenti al bene comune.”

“La Fiaccolata per la Pace è un momento di grande valore educativo e civico,” ha dichiarato l’Assessora all’Istruzione Adele Bartolini. “Queste iniziative aiutano bambini e bambine a comprendere che la pace si costruisce ogni giorno, attraverso gesti di rispetto, ascolto e collaborazione. È importante che crescano sentendosi parte attiva di una comunità che crede nel dialogo e nella solidarietà.”

07/11/2025 11.35 Comune di Reggello - Ufficio Stampa
Comune di Signa Signa contro la violenza di genere: un mese di arte, emozione e rinascita
Il sindaco Giampiero Fossi e la vicesindaca Marinella Fossi: “La cultura, in tutte le sue forme, è lo strumento più potente per cambiare gli sguardi, per educare al rispetto e alla parità” In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, il Comune di Signa dedica un intero mese a un tema che tocca nel profondo la coscienza di tutti: la lotta contro ogni forma di violenza di genere.
Il programma, ricco di iniziative culturali, artistiche e sociali, è stato presentato dal sindaco Giampiero Fossi, dalla vicesindaca Marinella Fossi, dall’assessore Marcello Quaresima e dai curatori del progetto “Catarsi”, Sara Ciucchi e Lorenzo Mazzi.

Al centro di questo percorso, una mostra immersiva e multisensoriale ospitata negli spazi del Museo Civico della Paglia di Signa, accompagnata da una serie di eventi collaterali che animeranno per tutto il mese la Sala Blu.
Catarsi nasce dall’incontro tra pittura, fotografia, poesia e musica: un invito a intraprendere un viaggio intimo e profondo, attraversando le ferite, la paura e infine la rinascita.

“La mostra – spiegano i curatori Ciucchi e Mazzi – si apre nella sala multimediale immersiva del Museo Civico della Paglia dove immagini, musica e parole si intrecciano in un racconto corale. Le opere scorrono come un respiro profondo, evocando le storie di tante donne, voci spesso dimenticate ma ancora vive nella memoria collettiva. La musica originale di Federico Mengoni accompagna lo spettatore in un crescendo emotivo che scuote, commuove e invita alla riflessione.”
Nella sala principale, le opere pittoriche di Giovanni Mazzi, le fotografie di Enrico Carcasci e i versi poetici di Maurizio Magnelli costruiscono un percorso in tre tappe, tragedia, resilienza e liberazione, che parte dallo sguardo pietrificato di Medusa, simbolo della vittima colpevolizzata, e conduce fino alla luce di Taking Care, dove la cura si fa nuova forma d’amore.

“È un viaggio emotivo che intreccia storie, testimonianze e frammenti di vita reale con oggetti, parole e documenti che parlano di dolore ma anche di speranza.
La scelta di coinvolgere solo artisti uomini non è stata casuale -hanno aggiunto i curatori - rappresenta un gesto di responsabilità, un invito al maschile a farsi custode e voce di un cambiamento necessario.
Catarsi vuole restituire all’arte il suo potere di guarire, trasformando il dolore in consapevolezza e la ferita in rinascita.”.

Durante la presentazione, il sindaco Giampiero Fossi ha ricordato come questo progetto rappresenti un momento di profonda riflessione per tutta la comunità: “Negli anni scorsi - ha detto - abbiamo inciso la data del 25 novembre sulla facciata del Comune perché la memoria non sia solo un simbolo, ma un impegno concreto. La cultura, in tutte le sue forme, è lo strumento più potente per cambiare gli sguardi, per educare al rispetto e alla parità. Catarsi è il segno visibile di un percorso che Signa porta avanti con cuore e convinzione.”

La vicesindaca Marinella Fossi, da sempre impegnata nelle politiche per le pari opportunità, ha ricordato il cammino avviato dalla città già nel 2010 con l’introduzione del Codice Rosa e la collaborazione con le forze dell’ordine: “È un percorso che continua e si rinnova ogni giorno, attraverso l’educazione, il sostegno, la vicinanza. La violenza non è solo fisica, ma anche psicologica ed economica. Dobbiamo continuare a parlarne, soprattutto con i più giovani, nelle scuole, nei luoghi della quotidianità. Catarsi è una tappa di questo cammino: un modo per curare insieme le ferite visibili, ma anche, e soprattutto, quelle invisibili”.

Accanto alla mostra, un intero mese di eventi animerà la città: incontri, proiezioni, performance musicali, letture e momenti di confronto nella Sala Blu di Signa. Un grande progetto corale, reso possibile grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale, la Sezione Soci Coop Le Signe, la Pro Loco di Signa, Farmapiana, l’Associazione Pollicino e tante altre realtà culturali e sociali del territorio.

Con Catarsi, Signa sceglie di guardare negli occhi il dolore per trasformarlo in luce.
Un mese per ricordare, comprendere e, soprattutto, rinascere insieme.

Gli appuntamenti:
8 novembre, ore 17 – Inaugurazione della mostra Catarsi, Museo Civico della Paglia di Signa
15 novembre, ore 21.15 – Proiezione del film Zitta, Sala Blu
22 novembre, ore 21.15 – Donna come l’acqua di mare: canzoni come poesie contro la violenza di genere, Sala Blu
25 novembre, ore 21.15 – Happening musicale promosso dall’Officina dei Sogni con Luisa Berselli, Sala Blu
29 novembre, ore 10 – Dimostrazione e sessioni pratiche di difesa personale con Giulia Lippi (Asd Ikmi), Sala Blu
29 novembre, ore 18 – Esibizione del Coro Femina, Sala Blu
12 dicembre, ore 9 – Tavola rotonda sulla violenza di genere, Sala Blu
13 dicembre, ore 20.45 – Spettacolo “Quadri di Donne 2.0”, Sala Blu
07/11/2025 11.38 Comune di Signa
Comune di Castelfiorentino Castelfiorentino: Il Premio della Pace “Romanello Cantini” all’Arcivescovo missionario Gherardo Gambelli
Domenica 16 novembre al Ridotto del Teatro del Popolo la cerimonia di conferimento
del Premio all’Arcivescovo, per undici anni “Fidei donum” in Ciad
Per undici anni ha portato un messaggio di Pace in Ciad, in una regione caratterizzata dalla netta prevalenza della religione musulmana e nella quale i cristiani sono appena l’1%. Un servizio svolto in un territorio di missione (“fidei donum”) prima nella capitale N’Djamena e poi nell’immenso vicariato di Mongo, dove ha contribuito alla sua nascita, nel cuore del Sahel. Un impegno che ha saputo unire il messaggio evangelico alla dimensione sociale, nel solco del dialogo e della pace tra i popoli.
Queste, in estrema sintesi, le motivazioni che hanno indotto a conferire il Premio della Pace “Romanello Cantini. Fabbricanti di arcobaleni” (3° edizione) a Mons. Gherardo Gambelli, Arcivescovo metropolita di Firenze.
La cerimonia di conferimento del Premio a Mons. Gherardo Gambelli, peraltro molto legato a Castelfiorentino (è infatti il paese dove è cresciuto insieme alla sua famiglia), si svolgerà Domenica 16 novembre (ore 16.00) al Ridotto del Teatro del Popolo.
Alla serata, introdotta da Alessandro Spinelli (ufficio stampa Comune di Castelfiorentino), interverranno la Sindaca, Francesca Giannì, l’Assessore alla Cultura, Franco Spina, e infine Lapo Cantini. A seguire un dialogo con Mons. Gherardo Gambelli condotto dal giornalista Andrea Fagioli e al termine la cerimonia di consegna del premio da parte di Daniela Casagli, presidente dell’Associazione “Romanello Cantini”. Tra i vari interventi, sono previsti anche alcuni intermezzi musicali a cura dell’Associazione Orpheus.
Come si ricorderà, il premio “Romanello Cantini. Fabbricanti di arcobaleni” trae ispirazione dal titolo del libro che l’intellettuale castellano (scomparso nel 2022) pubblicò nel 2013, ripercorrendo la storia del movimento pacifista mondiale nel corso del ‘900. Un libro ancora oggi, purtroppo, estremamente attuale.
“La figura culturale e morale di Romanello Cantini – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Franco Spina - con il lascito del suo pensiero e dei suoi scritti, rivive ancora a Castelfiorentino, con la 3° edizione del Premio a lui dedicato, quest'anno assegnato a Mons. Gambelli, operatore di Pace nel Ciad. Siamo felici di portare avanti, insieme all'associazione nata in suo nome, la Cultura della Pace, come testimonianza concreta a cui tendere nel quotidiano. La cultura della Pace parte dalle storie individuali, dal piccolo di ognuno di noi, dai "ponti" che edifichiamo tra le diversità, nel pieno rispetto della nostra e dell'altrui libertà. Perché iniziare a "fabbricare arcobaleni" può e deve essere il nostro compito nel mondo”.
Il Premio Cantini è inserito a pieno titolo nel programma della “Pace di Castelfiorentino dopo Montaperti”, che sabato 15 novembre prevede una camminata sui luoghi della battaglia tra Guelfi e Ghibellini (info: Nicola 328.4136156) e un torneo di combattimento medievale (sabato 15 e domenica 16) mentre la rievocazione storica della firma degli accordi di pace è in programma sabato 22 novembre.
Per info dettagliate sul programma: ufficio turistico Castelfiorentino (0571.629049) www.comune.castelfiorentino.fi.it e le pagine social del Comune.

07/11/2025 10.07 Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino

Comune di Figline e Incisa Valdarno Figline. Un viaggio tra arte, tecnologia e sogno: a Palazzo Pretorio la mostra “Visioni Generative. Suggestioni digitali tra luce, memoria e trasformazione”
Dal 7 novembre al 7 gennaio un percorso articolato in cinque sezioni, pensate come capitoli di un unico racconto visivo in cui lo spettatore è invitato ad entrare Un percorso che intreccia arte contemporanea e linguaggi digitali, trasformando gli spazi storici di Palazzo Pretorio in un’esperienza sensoriale tra immagini, suoni ed interazione, per esplorare la frontiera dell’arte generativa, dove creatività umana e tecnologia dialogano in armonia. Da venerdì 7 novembre a mercoledì 7 gennaio Figline ospita la mostra “Visioni Generative. Suggestioni digitali tra luce, memoria e trasformazione”, un percorso immersivo ideato e curato dagli artisti Viktoria Blank ed Emanuele Del Fio, in collaborazione con il Comune di Figline e Incisa Valdarno. Un’esposizione che, attraverso videoinstallazioni, quadri interattivi e ambienti sonori, propone un viaggio sensoriale che unisce la forza poetica dell’immagine alla precisione della tecnologia, invitando il pubblico a esplorare la frontiera dell’arte generativa, ovvero quella forma di espressione che, sin dagli anni Sessanta, mette in relazione uomo e macchina in un dialogo creativo fondato su regole, intuizioni e libertà.

Nata dall’incontro tra informatica e ricerca estetica, l’arte generativa trasforma l’artista in creatore di sistemi autonomi capaci di produrre infinite variazioni. Dai pionieri come Vera Molnár e Frieder Nake alle attuali forme basate sull’intelligenza artificiale, questo linguaggio unisce calcolo e poesia, mostrando come la tecnologia possa diventare estensione del pensiero e della sensibilità artistica.

È in questo contesto che nasce Visioni Generative, come risposta e riflessione sull’uso dell’Intelligenza Artificiale in campo creativo. Blank e Del Fio ne rivendicano il potenziale poetico, riaffermando che l’arte generativa autentica non è mera produzione automatica di immagini, ma atto di interpretazione e di scelta, dove l’intelligenza umana rimane il vero motore del processo creativo.

UN PERCORSO IN CINQUE SEZIONI IMMERSIVE – La mostra si articola in cinque sezioni, pensate come capitoli di un unico racconto visivo in cui lo spettatore è invitato a entrare: Visions – Ferite, Legami e Vizi, dove le opere esplorano il desiderio, la dipendenza e la rinascita, restituendo un ritratto poetico della complessità interiore; Paesaggi interiori – La Toscana immaginata, un omaggio al territorio del Valdarno e alla memoria dei luoghi dove i paesaggi toscani vengono trasformati in scenari sospesi, a metà tra realtà e visione; Questo è il mare che hai creato (opera premiata con l’AI4Goods Award), un canto visivo sul nostro legame con il mare ed un richiamo poetico alla responsabilità collettiva verso la natura; Il viandante del tempo – Omaggio a Marsilio Ficino dove gli artisti hanno ricostruito il volto ipotetico di Marsilio Ficino, grazie all’utilizzo dell’IA; Quadri interattivi – Dreamotica Experience, dove le opere su tela si animano tramite smartphone o tecnologia NFC, permettendo allo spettatore di entrare letteralmente nell’immagine..

Visioni Generative nasce in sinergia con il Comune di Figline e Incisa Valdarno, che accoglie e promuove il progetto all’interno della propria programmazione culturale. La mostra rappresenta non solo un evento artistico, ma anche un’occasione di valorizzazione del territorio, ponendo il Valdarno come luogo di sperimentazione e di incontro tra tradizione umanistica e linguaggi del futuro.

“Con questa mostra portiamo a Figline un progetto che unisce arte, tecnologia e sensibilità contemporanea, trasformando gli spazi di Palazzo Pretorio in un luogo di meraviglia e riflessione – afferma Rachele Ermini, Assessora alla Cultura del Comune di Figline e Incisa Valdarno. – È una mostra che parla del nostro tempo, in cui l’intelligenza artificiale diventa strumento poetico ed un’occasione per scoprire le potenzialità della nostra immaginazione. Un’esperienza che arricchisce la nostra programmazione culturale e che conferma il ruolo del Valdarno come territorio capace di accogliere e valorizzare le nuove forme dell’arte”.

“L’intelligenza artificiale non è un fine, ma un mezzo – dichiarano gli artisti Viktoria Blank ed Emanuele Del Fio. – Il nostro compito come artisti è restituire al digitale la capacità di emozionare. L’arte generativa è un linguaggio del presente, ma con radici profonde: parla del sogno, del pensiero e dell’immaginazione.”

APERTURA AL PUBBLICO – L’esposizione sarà visitabile dal 7 novembre 2025 al 7 gennaio 2026 a Palazzo Pretorio, in Piazza San Francesco a Figline e Incisa Valdarno, tutti i sabati e le domeniche dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 (ingresso gratuito). Durante il periodo di mostra saranno organizzati incontri, visite guidate e momenti di approfondimento sul tema dell’arte generativa e delle nuove forme di creatività digitale.

GLI ARTISTI: VIKTORIA BLANK ED EMANUELE DEL FIO – Artista visiva e concept designer di fama internazionale, Viktoria Blank esplora da anni il rapporto tra identità, luce e memoria attraverso linguaggi visivi generativi. Le sue opere fondono poesia e tecnologia in una sintesi di grande forza emotiva.
Nel 2025 ha ricevuto il Women in Cinema Award al Toronto International Film Festival per la sua installazione immersiva Through Eyes, e il riconoscimento come Best AI Artist alla Mostra del Cinema di Venezia, confermando il suo ruolo di figura di riferimento nel panorama dell’arte digitale internazionale.
Seguita da una community di oltre 500.000 follower sui social, Blank si distingue per una poetica che restituisce umanità al linguaggio dell’intelligenza artificiale, utilizzando i nuovi sistemi generativi come strumenti di introspezione, non come mezzi di imitazione.

Al suo fianco, Emanuele Del Fio, video artist e creative producer, con cui ha ideato il metodo Dreamotica, un linguaggio visivo che unisce cinema, sound design e AI per trasformare il sogno in esperienza visiva.
07/11/2025 10.11 Comune di Figline e Incisa Valdarno
Comune di San Casciano San Casciano. "Machiavellerie" fa il pienone alla serata inaugurale
Il Festival "Machiavellerie", il primo festival italiano teso a valorizzare il pensiero e l'opera del padre fondatore della scienza politica moderna, prosegue fino al 9 novembre al Teatro Niccolini di San Casciano in Val di Pesa Il sindaco Roberto Ciappi: "L'obiettivo del Festival è quello di rendere il pensiero di uno dei più grandi letterati di tutti i tempi accessibile e attuale"

Nonostante i suoi cinquecento anni e passa il "De Principatibus", opera della letteratura italiana che porta un imprinting tutto sancascianese, nata dalla fulgida mente di Niccolò Machiavelli, tra le mura della villa in campagna a Sant'Andrea in Percussina, ha ancora molto da dire. Mentre cercava di accettare la verità del confino, imposto dai Medici, e desiderare il ritorno nella città gigliata, il cui skyline appariva in lontananza dalla finestra della dimora chiantigiana, l'ex segretario della Repubblica fiorentina scelse di dare sfogo alle sue illuminate intuizioni e delineare le virtù del buon governante.

Uno scritto-monumento, un'opera senza tempo, che oggi continua a rivelare verità, a svegliare coscienze, a guidare e ispirare dibattiti contemporanei, ad essere menzionato dai grandi intellettuali del ventunesimo secolo, a stimolare riflessioni ed elaborare chiavi di lettura, oggetto di confronto, scambio e attività di ricerca tra studiosi, docenti universitari, giornalisti, a creare fermento nello scenario culturale internazionale.

Quella consapevolezza che anticipa i tempi è una luce che non si è mai spenta. E quella grandezza rivoluzionaria che ha fatto di Niccolò Machiavelli il padre fondatore della scienza politica moderna è l'occasione per un ritorno a casa, a San Casciano in Val di Pesa. Ancora una volta, con un festival a lui dedicato, il primo italiano che rende omaggio all'attualità del pensiero e dell'opera del celebre letterato. E' "Machiavellerie", l'iniziativa, ideata, organizzata e finanziata dal Comune di San Casciano in Val di Pesa in collaborazione con Elastica Srl e Nous Media S.r.l |Pandora Rivista, che invita noti intellettuali, tra cui Roberto Saviano, Antonio Scurati, Paolo Nori e tanti altri, a confrontarsi sul tema scelto per questa edizione, ovvero il rapporto tra potere e intellettuali, ispirato da Machiavelli che affronta questo argomento nel diciottesimo capitolo de Il Principe.

"E' una grande soddisfazione poter vedere il nostro teatro pieno quando si parla di Machiavelli, siamo felici dell'esito della prima serata e, a giudicare dalle prenotazioni anche gli appuntamenti successivi fanno ben sperare, - dichiara il sindaco Roberto Ciappi – segno che il tema scelto quest'anno e l'alta qualità degli interventi e dei relatori hanno centrato l'obiettivo del Festival che vuole rendere il pensiero del letterato accessibile a tutti, teso a stimolare l'interesse e l'attenzione del pubblico e non solo degli addetti ai lavori, esprimendo al meglio la funzione divulgativa, oltre che storico-scientifica".

Dopo l'apertura in una sala gremita del Teatro Niccolini, presentata dal sindaco Roberto Ciappi e dall'assessora alla Cultura Sara Albiani, affidata ieri pomeriggio alle firmatarie dell'"Osservatorio Autoritarismo" Daniela Padoan, scrittrice e Presidente di Libertà e giustizia, Elisabetta Rubini, avvocata civilista, membro di Libertà e giustizia e Nadia Urbinati, politologa, docente di Teoria politica alla Columbia University in collegamento de New York, la quarta edizione di "Machiavellerie" continua a macinare opportunità di conoscenza di conoscenza e approfondimento sulla figura e la produzione letteraria di Machiavelli e l'eternità del suo messaggio.

Questa sera alle ore 17 il Niccolini ospiterà l'incontro coordinato dal docente universitario Daniele Conti, nonché consulente scientifico del Festival, in rappresentanza dell'Istituto nazionale di Studi sul Rinascimento di Firenze, "Scrivere sotto censura.Teoria e pratica della dissimulazione" con gli interventi di Franco Bacchelli (Università di Bologna), Jeremie Barthas (CNRS, École Normale Supérieure, Université Panthéon-Sorbonne) e il giornalista e scrittore Adriano Sofri. Il Festival prosegue alle ore 21 con il monologo di Paolo Nori "Vi avverto che vivo per l'ultima volta (noi e Anna Andreevna Achmatova)".

Domani, sabato 8 novembre, altri due appuntamenti danno corpo alla rassegna. Il primo, previsto alle ore 17, incentrato sul tema "Potere e intellettuali nel disordine globale", vede protagonista Giacomo Centanaro, redattore di Pandora Rivista, in dialogo con Greta Cristini, analista geopolitica e reporter, e Lucia Goracci, giornalista, inviata del TG3. Il secondo, in programma alle ore 21, fa salire sul palcoscenico sancascianese la giornalista e autrice Natascha Lusenti che converserà con lo scrittore Antonio Scurati. Il festival si concluderà domenica 9 novembre alle ore 17 con una lectio di Roberto Saviano dal titolo "Può il potere dire la verità?".

L'iniziativa "Machiavellerie" vanta il patrocinio e il contributo di Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze ed è sostenuta da Unicoop Firenze, Toscana Energia e Società Agricola Tenuta Machiavelli.

Biglietteria on-line: TicketOne. Eventi a pagamento: Ingresso 5€

I biglietti degli eventi a pagamento e le prenotazioni per gli eventi gratuiti sono disponibili su TicketOne oppure direttamente presso il Teatro Niccolini (negli orari di apertura indicati sul sito o un'ora prima dell'evento).

Presentando il biglietto, oppure acquistandolo direttamente al Teatro Niccolini, riceverai un buono da 3€, spendibile negli esercizi aderenti di San Casciano (CCN San Casciano).

Sito :https://www.teatroniccolini.it/machiavellerie/

Social: https://www.facebook.com/festivalmachiavellerie https://www.instagram.com/festival_machiavellerie?igsh=b3o0dW92cWJncjYx
07/11/2025 13.21 Comune di San Casciano
 
 




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