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Regione Toscana
Consiglio della Regione. Ambiente: Parco Maremma, parere favorevole al bilancio preventivo
Nella commissione guidata da Lucia De Robertis (Pd), via libera a maggioranza. Astenuti Lega e Fratelli d’Italia. Conti in pareggio. Valore della produzione di poco superiore ai 2milioni, in diminuzione rispetto al 2020
Parere favorevole a maggioranza al bilancio preventivo 2021 dell’Ente Parco regionale della Maremma. In commissione Ambiente, guidata da Lucia De Robertis (Pd), la proposta ha incassato il via libera del Pd e il voto di astensione di Lega e Fratelli d’Italia.

Il vicepresidente Alessandro Capecchi (FdI) ha ricordato l’ordine del giorno approvato dal Consiglio lo scorso giugno,al termine della scorsa legislatura, nel quale si chiedeva di aumentare il contributo economico della Regione al Parco,chiedendo se la Giunta abbia intenzione o meno di attuarlo.

In sede di discussione del preventivo, Capecchi e il portavoce dell’opposizione Marco Landi hanno manifestato generale apprezzamento. Tra i Parchi regionali quello della Maremma ha una gestione equilibrata anche se non sono mancati alcuni appunti. In primis sui costi, e in particolare sull’aumento di circa il 23 per cento di quelli relativi al noleggio di automezzi, sollevati dal portavoce, che ha chiesto conto anche della consulenza da 20mila euro ad un agronomo per l’analisi dei danni provocati dalla fauna selvatica. Entrambe le voci sollevate da Landi hanno trovato risposta: il noleggio a lungo termine dei mezzi risponde a una economia di spesa sia in termini di utilizzo che di manutenzione. Per quanto attiene allo studio degli ungulati, è stato spiegato che il Parco, dal 2010, ha attivato un Piano per determinare la densità degli ungulati, in particolare cinghiali e daini. Lo studio, annuale, risulta “molto dettagliato e certifica una riduzione di circa il 50 per cento di presenze di cinghiali e di circa il 35 di daini”. Si riducono, conseguentemente, anche i danni a culture e imprese.

Il portavoce dell’opposizione ha chiesto conto anche delle spese per l’acquisto di porta biciclette, circa 10mia euro. L’investimento – è stato spiegato – è funzionale anche al contenimento del degrado ambientale. La fruizione delle piste ciclabili del Parco, in particolare quelle che portano al mare, è costante e fa registrare numeri notevoli: circa 700/800 biciclette giorno. “Gran parte delle risorse sono destinate a migliorare l’organizzazione della fruizione delle biciclette, evitare l’abbandono e assicurare piccole manutenzioni”.

Il vicepresidente Capecchi è intervenuto anche sul Piano di investimenti rilevando l’assenza di interventi per il 2022 e 2023: “Mi pare un po’ curioso” ha osservato, suggerendo anche l’opportunità di “miglioramenti sulla parte promozionale e commerciale, magari partendo dal sito”. Sul punto è stato annunciato che a breve, probabilmente già a fine maggio, andrà in linea una nuova versione, più accessibile e fruibile, che prevede anche l’integrazione con una app dedicata agli itinerari del Parco.

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Il bilancio preventivo in sintesi

Il bilancio preventivo 2021-2023 dell’Ente parco regionale della Maremma si presenta in pareggio con una stima del valore della produzione per l’anno in corso di poco superiore ai 2milioni (in diminuzione rispetto al 2020 di 47mila 637,77. I ricavi da vendite e prestazioni aumentano di 3mila 563,54 così come i ricavi per prestazioni da attività commerciali (97mila) ma diminuiscono quelli per contributi finalizzati provenienti dalla Regione (-11mila 360) e da altri enti pubblici di (-82mila 076,46). Il dato complessivo del valore della produzione per il 2022 e per il 2023 registra una contrazione di -62mila 859,69 rispetto al 2021 in quanto non vengono riproposti contributi finalizzati della Regione e di altri enti pubblici. Complessivamente si registra un decremento del valore della produzione del -2,32 per cento.

Diminuiscono i contributi in conto esercizio della Regione e della Comunità del Parco pur rimanendo inalterato il contributo di funzionamento, la diminuzione infatti riguarda i contributi finalizzati. L’importo derivante dalle “risorse proprie da attività istituzionali” diminuiscono del -39,85 per cento per il venir

meno di ricavi da rimborsi per personale comandato. L’importo derivante dai “ricavi per prestazioni dell’attività commerciale” aumenta del 25,75 per cento per una maggiore previsione di entrate in conseguenza dell’ottima ripresa delle presenze turistiche post Covid-19 unita alla programmazione di nuovi eventi, nuovi itinerari in bicicletta e all’introduzione del biglietto online. Inoltre sono stati previsti maggiori ricavi provenienti dalla locazione di aree in prossimità di Marina di Alberese e dalla locazione di un’area presso il centro visite di Alberese adibita al noleggio delle biciclette. Tali entrate da sole rappresentano il 24 per cento del valore della produzione.

L’Ente farà fronte all’eventuale contrazione di tali ricavi, in caso di nuova pandemia da COVID-19, con la

relativa contrazione dei costi correlati mantenendo il rispetto degli equilibri di bilancio. I ricavi “da sterilizzo contributi per investimenti” rappresentano la quota di contributi agli investimenti a copertura degli ammortamenti in linea con il Piano degli investimenti.

I contributi in conto esercizio rappresentano la principale fonte di finanziamento dell’attività dell’ente parco e sono prevalentemente corrisposti dalla Regione e dalla Comunità del Parco (Comune di Grosseto, Provincia di Grosseto, Comune di Orbetello e Comune di Magliano in Toscana). La parte corrente dei contributi in conto capitale rappresenta la quota di competenza economica del 2021 dei contributi corrisposti sia dalla Regione che dalla Comunità del Parco. Con questo provento si “sterilizzano” gli ammortamenti delle immobilizzazioni finanziate con tali contributi.

L’importo stimato dei costi di produzione è di 1milione 940mila 204,09 in diminuzione di - 47mila 991,52 (pari a – 2,41 per cento) rispetto al 2020 (assestato) per effetto del decremento dei ricavi. Il dato complessivo per il 2022 e per il 2023 registra una ulteriore contrazione rispetto al 2021 di – 61mila 427,84 per il venir meno di contributi finalizzati della Regione e di altri enti pubblici. In merito alla natura dei costi, aumentano del 19,85 per cento quelli per gli acquisti di beni sia di natura istituzionale che commerciale soprattutto per la previsione di acquisto beni da destinare al merchandising. Nel corso del 2021, in linea con gli obiettivi assegnati dalla Regione, è in programma l’allestimento al centro visite di Alberese di un punto vendita di prodotti sia per sensibilizzare la conoscenza dell’area protetta che per promuovere le attività economiche che operano al suo interno; - diminuiscono di - 4,21 per cento i costi complessivi per manutenzione ordinarie per il venir meno di contributi finalizzati, ma è stato inserito un importante intervento di manutenzione straordinaria nel programma degli investimenti. In discesa di - 2,44 per cento i costi per gli acquisti dei servizi. Diminuisce la spesa per servizi tecnici e scientifici, ma aumentano i costi per manifestazioni e convegni in linea con le direttive regionali. Nel corso del 2021 verrà predisposto il “Calendario degli eventi” per promuovere e incentivare il turismo e consolidare l’andamento positivo del numero di presenze dei visitatori; aumentano del 23,05 per cento i costi per godimento dei beni di terzi nel loro complesso rispetto al 2020 pari a 17mila 075,78 per effetto dei canoni di noleggio degli automezzi del Parco destinati al controllo dell’area protetta e dei canoni noleggio software compreso quello per l’istituzione del biglietto on-line. In merito al parco auto, nel corso del 2021 verrà noleggiato un pick-up e un camion con gru da destinare al settore tecnico-vigilanza per incrementare il controllo sul territorio sia per le presenze turistiche, soprattutto nella zona a sud del parco, che per la gestione della fauna selvatica al fine di contenere i danni alle colture agricole e agli allevamenti; diminuiscono lievemente i costi del personale intesi quale somma di salari stipendi, oneri sociali ed altri costi nel loro complesso, al netto dell’Irap, rispetto al 2020 di – 7mila 833,51 pari a - 0,81 per cento.

La stima dei costi e dei ricavi è stata effettuata sulla base dell’ultimo preconsuntivo (2020) tenendo conto del piano delle attività programmate. In particolare sono stati previsti maggiori ricavi e conseguenti costi per allestimento presso il centro visite di Alberese di un’area adibita al merchandising con il duplice scopo di promuovere il territorio sensibilizzando la conoscenza dell’area protetta in tutti i suoi punti di forza e fragilità ed essere una vetrina per promuovere e sostenere il territorio e le comunità locali. Sono stati previsti maggiori oneri per la sanificazione imposta dalla pandemia e per noleggio autoparco finalizzati al controllo e salvaguardia del territorio.

La quantificazione dei costi di funzionamento è in linea con il contributo di funzionamento della Regione e della Comunità del Parco. Per il principio del pareggio di bilancio e sulla base della determinazione dei contributi, che avviene per disposizione normativa, il Parco adegua i propri costi. Il budget economico preventivo è stato predisposto in coerenza con il programma delle attività 2021-2023 che il Parco intende perseguire e che sono in linea con gli indirizzi e gli obiettivi assegnati.

Il piano degli investimenti 2021-2023 prevede la realizzazione, nel corso dell’esercizio 2021 di otto nuovi progetti per un totale di 64mila 300 euro. Questi investimenti saranno finanziati per 14mila euro con l’autofinanziamento costituito dagli ammortamenti (non sterilizzati) che risulta capiente e per 50mila euro da Fondo di Riserva degli investimenti che al 31 dicembre 2019 risultava pari a 248mila 328,68. Il Piano prevede per l’anno 2021 anche la realizzazione di investimenti programmati nell’esercizio 2020 e che non sono stati realizzati per un totale di 219mila 100. Non sono previsti investimenti nel biennio 2022-2023.

05/05/2021 16.51
Regione Toscana


 
 


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