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Comune di Vernio
I Messeri, fra storia e memoria, l’ultimo discendente racconta l’epopea di una grande famiglia contadina
Giovedì 8 luglio ad Apriti Chiostro l’ultimo libro della Fondazione Cdse. Il podere a Mangona di proprietà dei Bardi e il trasferimento a Vernio nei ricordi di Flavio Messeri che con Annalisa Marchi è autore del volume
La storia di una grande famiglia contadina, vissuta per un secolo e mezzo fra Mangona e Vernio, riemerge dalla memoria di Flavio Messeri, uno dei suoi discendenti diretti, e dai documenti conservati in una cassetta e tramandati con amore da generazioni. È il racconto dell’ultimo libro della Fondazione CDSE, di cui è autore lo stesso Flavio Messeri insieme ad Annalisa Marchi, protagonista della terza serata di Apriti Chiostro, in programma giovedì 8 luglio alle 21.15 nel giardino del Casone dei Bardi a Vernio.

“Un racconto ricco di insegnamenti della civiltà contadina quello di Flavio, un mondo di cui si sente testimone e al quale la cornice storica tracciata da Annalisa Marchi aggiunge contesto e valore - sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Vernio Maria Lucarini - Ma dai ricordi della famiglia e del podere a tratti emergono anche personaggi e vicende singolari, narrati spesso con poetica partecipazione”.

A dare valore alla fonte orale infatti è la cornice storica introduttiva che Annalisa Marchi ha basato sul libretto colonico dei Messeri iniziato nel 1805 e su archivi anagrafici e collegamenti con la macrostoria, che collocano il podere coltivato dalla famiglia a Mangona fra i possessi della Compagnia di S. Niccolò e dei Bardi Serzelli. Due parti che si integrano e costituiscono un contributo straordinario, reso con la vivacità e il rigore proprio della metodologia storica della Fondazione CDSE.

Flavio Messeri racconta della grande casa e del podere del Sartino, dove è nato e vissuto fino alla disdetta del 1956, che lo portò a Vernio, mezzadro dei Benelli a Segalari, con gli occhi di un bambino, per tramandarlo ai nipoti e farne patrimonio non solo familiare, a cominciare dal giorno del distacco: con le suppellettili caricate su un camion, che prese la via di Montepiano e scese malinconicamente dalle curve di Sasseta, fra le lacrime del nonno, l’ultimo capofamiglia dei Messeri.

Di quel giorno drammatico, rimasto stampato nella sua memoria, dice oggi di aver portato con sé una testa piena di ricordi e di esperienze irripetibili. A Segalari di Vernio avrebbe poi vissuto cinque anni sospesi, nel passaggio epocale dall’agricoltura all’industria tessile, letteralmente dall’aratro al telaio.

L’evento è promosso dal Comune di Vernio ed in abbinamento con Appetichiostro: appuntamento con il gusto nel suggestivo contesto del chiostro del Casone de' Bardi, a cura dei ristoratori del territorio. È possibile prenotare la cena, curata stavolta del ristorante Stefanacci, chiamando lo 0574 950146 (costo 15 euro) esclusivamente se si è già effettuata la prenotazione per l’evento.

La partecipazione alla serata è gratuita con prenotazione obbligatoria. Per iscriversi collegarsi al sito www.cmvaldibisenzio.it, cliccando su Eventi in Val di Bisenzio prenotazioni (fino alle 12 del 7 luglio).

Per info 0574 931065/931064 – eventi@bisenzio.it. A causa delle restrizioni da COVID 19 è necessario presentarsi 15 minuti prima dell’inizio. Ingresso dal portone del Palazzo Comunale. In caso di maltempo gli eventi saranno rinviati.

La famiglia Messeri

05/07/2021 12.44
Comune di Vernio


 
 


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