Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Vernio
Mobilità sostenibile, ecco cosa hanno chiesto i cittadini della Val di Bisenzio
Concluso il processo partecipativo che serve alla redazione del piano. Amerini: “Fase per mettere a fuoco le criticità e cercare soluzioni”
Comune di Vernio
In Val di Bisenzio si vive bene, per stare meglio i cittadini, anche i più giovani, e il mondo delle imprese chiedono innovazioni e cambiamenti sul sistema della mobilità. È il risultato del percorso partecipativo - promosso dai Comuni di Vernio, Vaiano e Cantagallo - cofinanziato dalla Regione Toscana e condotto dalla società Simurg, che si è concluso da qualche settimana.

“Questa importante fase di ascolto dei cittadini e delle associazioni di categoria, attraverso incontri in presenza e on line e la compilazione di oltre 600 questionari, ci ha permesso di mettere a fuoco la situazione e le criticità e cercare soluzioni. I risultati adesso sono all’attenzione dei professionisti che sono stati incaricati di mettere a punto il piano della mobilità sostenibile della Val di Bisenzio, un supporto fondamentale per la definizione del Piano operativo del Comune di Vernio che sarà varato nel corso del nuovo anno”, spiega l’assessore all’Urbanistica Pierluigi Amerini. Si tratta di una forma di pianificazione fondamentale anche per avanzare richieste alla Regione Toscana, a RFI e a FS, in uno scenario di spostamenti che guarda verso Prato ma anche in direzione di Bologna.

Ecco la fotografia di come ci si sposta in Vallata. Sono 622 i questionari on line validi compilati dai cittadini dei tre Comuni (la fetta maggiore risiede a Vernio). Il 71% sono attivi al lavoro e il 65% hanno tra i 41 e i 60 anni. Dalle risposte risulta che circa il 55% delle famiglie possiede 1 automobile, il 21% più di due, il 52% ha uno scooter.

I riflettori, nel corso degli incontri, sono stati puntati sulla SR 325. Le criticità messe in evidenza sono diverse: code nelle ore di punta, promiscuità auto- trasporto pubblico, percorsi pedonali non protetti, incroci pericolosi e cantieri. Le proposte guardano in diverse direzioni: alternative infrastrutturali come la realizzazione di by pass di collegamento all’autostrada, sostenute dalle associazioni di categoria, di complessa realizzazione dal punto di vista ambientale su cui occorre attivare una verifica, una diversa organizzazione del sistema del trasporto pubblico locale- treno, diminuzione della domanda di spostamento favorita dalla fibra ottica, dallo smart working e dal decentramento di alcuni servizi.

Problemi e proposte attraverso i questionari – Chi si sposta in auto segnala come problemi sentiti il traffico, la manutenzione delle strade e la presenza di parcheggi. I cittadini che utilizzano i mezzi pubblici (bus e treno) evidenziano i problemi legati all’orario, alla bassa frequenza, alla puntualità e al costo del biglietto. Critiche anche sullo scarso coordinamento tra buse e treni. Le soluzioni? Per chi ha compilato i questionari è quasi indispensabile migliorare il trasporto pubblico e la manutenzione delle strade, mentre è utile rendere più sicuri i percorsi casa-scuola e aumentare le piste ciclabili.

L’emergenza Covid ha provocato alcuni cambiamenti nella scelta dei mezzi. Interessante il dato sull’utilizzo del treno: nella fase dell’emergenza Covid i cittadini che hanno scelto di spostarsi con questo mezzo per lavoro o studio fuori Comune sono decisamente diminuiti, passando dal 20,6% al 10, 4%. Di solito il 74,9% di chi si sposta per lavoro o studio all’interno del proprio Comune utilizza l’auto (la percentuale ha raggiunto il 77,1% durante la pandemia), per andare fuori Comune la percentuale passa dal 73,2% all’84,5%. Per fare acquisti si sposta abitualmente in auto all’interno del Comune l’82% del campione mentre durante la pandemia solo l’80,6% lo ha fatto. Per andare a fare compere fuori Comune di solito usa l’auto il 91,3 % dei cittadini (il 94,4% con la pandemia

29/09/2021 13.45
Comune di Vernio


 
 


Met -Vai al contenuto