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Militari della Stazione Carabinieri forestale di Reggello, si recavano nei pressi della località San Donato in Fronzano in comune di Reggello (FI), dopo aver avvistato una colonna di fumo piuttosto evidente.
Giunti sul posto, i militari provvedevano ad avvisare la Sala Operativa Unificata Permanente della Regione Toscana che attivava le squadre di volontariato AIB regionale e dei Vigili del Fuoco, necessarie ad effettuare lo spegnimento attivo.
Arrivando nelle fasi iniziali dell’evento, i Carabinieri forestali riuscivano ad individuare prontamente il cumulo di potature di olivo da cui si era generato l’incendio e nei pressi veniva identificato il responsabile, proprietario dell’oliveto che si stava adoperando per cercare di contenere il fuoco che avanzava, disperato per l’accaduto.
La pulizia dell’area, avvenuta tramite sfalcio, limitava lo sviluppo delle fiamme, soprattutto in altezza, che quindi si propagavano radenti al suolo. Ciò nonostante, l’incendio aveva interessato una superficie di circa ventimila metri quadrati, di cui duemila di bosco misto di latifoglie.
Il responsabile veniva dunque denunciato all’AG per il reato di incendio boschivo colposo, previsto dall’art. 423 bis comma 2 del codice penale, in quanto, durante le operazioni di abbruciamento delle ramaglie di olivo proveniente dal suo terreno che, salvo disposizioni e prescrizioni in merito all’esecuzione della pratica in totale sicurezza, è consentita dalle normative vigenti, perdeva il controllo del fuoco, che si propagava al bosco.