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Serata speciale quella di giovedì 24 febbraio a Cinelandia: al cinema Accademia, alle ore 21, in programma la proiezione di Caveman – il gigante nascosto, il film documentario del regista Tommaso Landucci – presentato alle Notti veneziane delle Giornate degli autori del Festival di Venezia 2021 – dedicato all’artista Filippo Dobrilla e al suo gigante scolpito in una grotta delle Alpi Apuane, nascosto alla vista, ma alla cui realizzazione l’artista ha lavorato, in silenzio e solitudine, per oltre 30 anni.

Prematuramente scomparso nell’estate del 2019, all’età di 51 anni, lo scultore e speleologo Filippo Dobrilla è stato molto apprezzato per la sua grande capacità di legare la classicità dei soggetti alla contemporaneità e alla natura, da cui traeva ispirazione e in cui aveva deciso di rifugiarsi, scegliendo di vivere alle pendici di Monte Giovi a Pontassieve.

Monte Giovi era la sua casa, la sua fonte d’ispirazione e l’amore per quel luogo, dove aveva scelto di vivere, lo trasmetteva nelle proprie creazioni, piene di spontaneità e freschezza che, di fatto, lo hanno reso testimone del nostro territorio. “Siamo orgogliosi e felici che a Cinelandia si proietti il film dedicato a Filippo e alla sua arte, in cui ha sempre ricercato la purezza delle forme e del messaggio, rendendo la natura e il territorio, parte essenziale della sua produzione artistica”, affermano la sindaca Monica Marini e il vicesindaco e l’assessore alle politiche culturali Carlo Boni, “Il film rende omaggio a un talento vero e a una sensibilità fuori dal comune, caratteristiche che, nelle sue grandi opere, emergevano con una forza poderosa”.

A Dobrilla, il Comune di Pontassieve ha dedicato, a cavallo tra il 2010 e il 2011, una personale nella Sala delle Eroine del palazzo comunale,“Uno scultore fiorentino sul Monte Giovi” e, ancora oggi, due delle sue opere più conosciute sono esposte nel Parco di Villa Poggio Reale a Rufina.