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È online il nuovo sito web del Comune di Figline e Incisa Valdarno. Non solo una nuova veste grafica, accessibile e facile da navigare anche da dispositivi mobili, ma una completa riorganizzazione dei contenuti che mette al centro il rapporto con il cittadino

Il sito (non cambia l’indirizzo, www.comunefiv.it) è conforme alle linee guida di Agid, l’Agenzia per l’Italia digitale, che definiscono un sistema condiviso di regole per il design e l’usabilità di tutti i siti della pubblica amministrazione.

Permette un accesso rapido a tutti i servizi online, alle informazioni utili sui servizi alla persona e alle imprese e mostra in modo chiaro e ordinato la struttura degli uffici comunali, per capire chi fa cosa e trovare facilmente i contatti.

Nella home page si trova un collegamento diretto a “Figline & Incisa Informa”, il sistema informativo del Comune aggiornato quotidianamente, e alla sezione dedicata alla trasparenza sulle attività e sull’organizzazione dell’ente. Il sito web è stato interamente sviluppato dall’ufficio CED - Centro elaborazione dati del Comune di Figline e Incisa Valdarno.

“Il sito web è il primo sportello comunale al quale un cittadino si rivolge. È allora indispensabile che trovi un portale progettato sulle sue necessità, facile da usare e aggiornato agli standard più recenti. Il nuovo sito offre un punto di accesso unico a tutti i servizi del Comune di Figline e Incisa Valdarno e rafforza la presenza digitale dell’ente, attivo sui maggiori social network e sui servizi di messaggistica mobile. Un vero e proprio ecosistema informativo che si serve di strumenti ormai di uso comune, così da azzerare la distanza tra l’ente e i cittadini. Per questo, il Servizio cultura e marketing territoriale del Comune sta partecipando a vari bandi per la digitalizzazione, con l’obiettivo di implementare nuovi servizi online, estendere la possibilità dei pagamenti con PagoPA, ampliare l’interazione la app IO e adottare il modello cloud per l’elaborazione e la sicurezza dei dati”, spiega l’assessore alla Transizione digitale, Dario Picchioni.