Città Metropolitana di Firenze
Lakota Sioux. Perini (Metrocittà): "Avanti con la memoria"
Anniversario della firma di un protocollo di amicizia che, per la prima volta nella storia, ricorda il genocidio di oltre 70 milioni di Popoli Indigeni Nord Americani e dei Lakota Sioux
Wolakota, nella lingua del popolo Lakota Sioux, significa “Amicizia con la Nazione Lakota” e in questo spirito, a Firenze, il 4 ottobre 2021, un anno fa, si è rinnovata l’amicizia con questo popolo di Nativi Americani; i Lakota Sioux della Riserva di Rosebud e di Pione Ridge, Stato Americano del Sud Dakota. Nella Sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi la Città metropolitana, rappresentata dalla consigliera delegata Letizia Perini, assieme al Console Usa Ragini Gupta ed al rappresentante dell’Agenzia Unesco Vittorio Gasparrini, unitamente al Rappresentante in Italia dei Lakota Sicangu di Rosebud Alessandro Martire e dalla Associazione culturale Wambli Gleska, hanno firmato un protocollo di amicizia che, per la prima volta nella storia, ricorda il Genocidio-l ’ecocidioe l’etnocidio di oltre 70 Milioni di Popoli Indigeni Nord Americani e dei Lakota Sioux.
"E' un'iniziativa decisiva di memoria e amicizia - sottolinea Letizia Perini - che intende esprimere nuovi momenti di condivisione nello spirito di fratellanza e collaborazione internazionale che la Toscana e l’Italia intrattiene ormai dal lontano 1988 con la Nazione dei Lakota Sioux". Alle celebrazioni del giorno in ricordo dei Nativi Americani era presente il Sindaco di Berceto (Regione Emilia) Luigi Lucchi, il quale nel settembre del 1988, firmò il primo protocollo e gemellaggio con i Lakota di Pine Ridge. In questo "l’Italia, la Toscana, la Città Metropolitana ed il Comune di Firenze, hanno restituito dignità a tutti i popoli nativi Americani dalla data della scoperta ufficiale dell’America nel 1492". Presente alle celebrazioni del 2021 a Firenze come testimonial, l’attore Nativo Americano Moses Brings Plenty (attore della recente serie Hbo: Yellowstone , con Kevin Costner (vedi foto per concessione dell’attore).
Le celebrazioni hanno visto presso la 'Galleria delle Carrozze' a Firenze, un’unica esposizione museale etnografica- antropologica con le collezioni di manufatti originali dei popoli Indiani Americani delle “Grandi Pianure” di proprietà di Alessandro Martire e di Sergio Susani (massimo esperto europeo sulla cultura materiale dei popoli Nativi Americani). Con il famoso attore e testimonial nativo americano, erano presenti altri componenti della nazione Lakota sia di Rosebud sia di Pine Ridge. L’evento è proseguito poi sino alla fine di ottobre 2021 con una mostra etnografica che racconta la loro storia e la cultura degli Indiani delle Pianure.
Nel centenario della morte di Amerigo Vespucci, l’attenzione al momento della scoperta ufficiale di questo grande Paese che, tanto peso ha avuto ed ha nella storia mondiale, consente di focalizzare l’interesse verso il popolo dei Nativi Americani e, spiega Perini, "può essere un momento di riflessione critica per una nuova chiave di lettura della storia, vista da chi ha subito una tragedia di enorme portata. Stiamo lavorando per creare il prossimo anno un altro bel momento di riflessione e, allo stesso tempo, festa in nome dell’amicizia tra i popoli”.
05/10/2022 13.17
Città Metropolitana di Firenze