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Circa 380mila euro di finanziamenti per rendere la biblioteca comunale Renato Fucini, il Museo del Vetro e il Museo della Collegiata più che mai accessibili, dal punto di vista strutturale e dal punto di vista della fruizione e trasmissione dei contenuti. Sono in arrivo da un bando del ministero della Cultura, al quale l'amministrazione comunale ha partecipato nei mesi scorsi, riuscendo a centrare un obiettivo fondamentale per poter intervenire in tre importanti realtà culturali del territorio. L'avviso del MIC finanziato con risorse PNRR dava l'opportunità di presentare proposte progettuali e di intervento per la rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e dei luoghi della cultura: il Comune di Empoli, grazie al lavoro svolto da tutti gli uffici coinvolti nel percorso progettuale che ha goduto anche del supporto della Fondazione PromoPa, ha visto ammessi a finanziamento tutti e tre i progetti pensati per rafforzare il carattere inclusivo dei luoghi della cultura tutti. Per il Museo della Collegiata, di proprietà della parrocchia pronta fin dalle battute iniziali a sostenere questo progetto, i finanziamenti permetteranno l'abbattimento sia delle barriere fisiche sia di quelle cognitive e sensoriali mentre solo l'abbattimento di queste ultime riguarderà il Museo del Vetro e la biblioteca.

«Ci siamo aggiudicati altri finanziamenti dal Pnrr per progetti che miglioreranno l’accessibilità della nostra biblioteca, del Museo della Collegiata e del Museo del Vetro: cresce così la nostra capacità di investire in cultura e soprattutto la possibilità di allargare sempre di più la possibilità per tutti i cittadini di fruire del nostro patrimonio e dei servizi comunali - sottolinea la sindaca Brenda Barnini - In totale il Comune di Empoli raggiunge così la cifra di 20 milioni di euro da fondi Pnrr che da qui al 2026 ci consentiranno di cambiare la nostra città e renderla sempre più vivibile e moderna. A questi, si aggiungono altri 20 milioni da fondi Fesr per un totale di 40 milioni di euro di fondi europei. Una cifra impressionante per una città delle nostre dimensioni e senza essere capoluogo di provincia, mai vista in passato, e che è il frutto di un grandissimo lavoro di squadra tra amministrazione e tecnici a cui va il mio più grande ringraziamento».

Entrando nel dettaglio, per quanto concerne la biblioteca comunale Renato Fucini, l'importo finanziabile ammonta a circa 87mila euro. Il lavoro progettuale dello staff della struttura di via dei Neri 15 si è concentrato specificatamente sulle strategie di rimozione delle barriere psicologiche e strumentali che una istituzione come la biblioteca può presentare per i cittadini con disabilità o con svantaggi fisici e cognitivi: di fatto, il successo del progetto è un passo in più verso la realizzazione di servizi amichevoli e accessibili per tutti visto che mira a lavorare sull'accoglienza, sulla raggiungibilità della struttura e dei suoi spazi e sull'accesso ai libri e ai servizi. Le azioni permetteranno di migliorare l’esperienza degli utenti e di creare una rete di partenariati e collaborazioni con associazioni di categoria presenti nella città: in sinergia con quanto progettato per la rete museale cittadina, l'accessibilità fisica all'edificio sarà favorita sia lavorando su uso e apposizione di una segnaletica opportuna sia migliorando l'autonomia degli utenti. Per quanto riguarda i servizi di lettura è prevista la fornitura di software e hardware utili a persone con disabilità sensoriali o cognitive e in generale a tutti coloro che necessitino di sussidi alla lettura. Non solo. Verrà attivato fra l'altro un servizio di Help Desk contattabile tramite messaggi testuali, audio e video, e verranno ripensate, in chiave accessibile, tutte le attività educative.

Sul fronte museale, il progetto realizzato per il Museo della Collegiata, del quale il Comune di Empoli è gestore, ha ottenuto un finanziamento di 200mila euro, mentre quello destinato al Museo del Vetro circa 91mila euro. Per quanto riguarda quest'ultima struttura, il Comune vuole migliorare l'accessibilità cognitiva e sensoriale dal momento che il museo non presenta barriere architettoniche, mentre per quanto riguarda il Museo della Collegiata la possibilità di partecipare al bando è fondamentale in quanto mette a disposizione dell'amministrazione risorse per rendere finalmente fisicamente accessibile l'edificio e la sua collezione, considerata tra le più importanti della Toscana. E' previsto un intervento risolutivo di abbattimento delle barriere architettoniche con la creazione di un ascensore che permetterà di collegare il piano terra con i piani superiori. Tutte le azioni proposte sono pensate per permettere a chiunque di vivere un'esperienza appagante, trovando nei musei uno spazio sicuro, accogliente e rispettoso dell'autonomia di ognuno. L'obiettivo è inoltre quello di rafforzare il rapporto con tutta la comunità locale e allo stesso tempo inserire i musei nei circuiti del turismo accessibile.