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Istituto degli Innocenti
MARIA MALTONI E LA SCUOLA DI SAN GERSOLE'
In mostra agli Innocenti fino all'11 aprile
Si è aperta sabato 24 marzo a Firenze, nel Salone Brunelleschi
degli Innocenti, la mostra "La Maestra e la Vita - Maria Maltoni e
la scuola di San Gersolè". L'esposizione, in programma fino all'11
aprile, racconta della piccola scuola del borgo rurale vicino a
Firenze dove, nell'arco di oltre trenta anni, si realizzò
un'esperienza educativa rivoluzionaria che merita ripercorrere oggi,
con rinnovata attenzione, come per la scuola di Barbiana.
La mostra propone foto, filmati e documenti, con i quaderni e disegni
dei ragazzi raccolti ora anche in un dvd-rom, che testimoniano il
lavoro educativo della Maltoni a San Gersolè, a metà strada tra
Impruneta e Firenze.
In programma anche due esecuzioni musicali di giovani allievi di
Impruneta, il 28 e 29 marzo, e un seminario di studi il 31 marzo su
"Maria Maltoni: la pedagogia, la didattica e l'impegno educativo".

La manifestazione, organizzata dal Comune di Impruneta in
collaborazione con l'Istituto degli Innocenti, l'Assessorato alla
Cultura e l'Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di
Firenze e con il Sistema Documentario Integrato dell'Area
Fiorentina (SDIAF), avviene alla fine dei lavori di digitalizzazione
dei materiali del Fondo Maria Maltoni, conservato presso la
Biblioteca comunale di Impruneta.

La mostra "La Maestra e la Vita" si tiene all'Istituto degli
Innocenti, proprio nel luogo storico dell'accoglienza e della cultura
dell'infanzia, perché un'adeguata formazione è uno dei diritti
essenziali dei bambini. L'esperienza della maestra Maltoni, originale
e innovativa,concretizzava questo diritto e fu ben compresa
all'epoca da intellettuali come Piero Calamandrei e Italo Calvino. La sua
riproposizione è oggi di particolare attualità in un momento di
crisi della capacità educativa dell'intera società.

A San Gersolè, contesto povero e rurale, si educava oltre che
istruire e si formava il carattere perché "cuore e sentimento sono
fondamentali nella conoscenza". La Maltoni dava spazio a ogni
forma espressiva, prima fra tutte il disegno. Ascoltava i ragazzi e
valorizzava la vita di ognuno anche attraverso l'uso innovativo del
diario. Per Maria Maltoni, così come per Don Milani, l'esperienza
educativa doveva offrire autonomia, riflessione critica, capacità di
comunicare e di esprimersi perché questi erano e sono gli strumenti
fondamentali per far nascere "il piacere di sapere per non essere
subalterni".

Orario apertura mostra: 9:00-19:00, fino all'11 aprile 2007.
Ingresso gratuito

info: 055/2036404, 407, 408, 430
urp6@comune.impruneta.fi.it , biblioteca@comune.impruneta.fi.it
www.comune.impruneta.fi.it


Ufficio stampa Istituto degli Innocenti, Lucia Nencioni, 055 2037331,
348 6501053,
ufficiostampa@istitutodeglinnocenti.it
www.istitutodeglinnocenti.it

26/03/2007 16.43
Istituto degli Innocenti


 
 


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