Anci Toscana
Protezione civile, Biffoni: "Non dobbiamo avere paura dell'intelligenza artificiale"
Evento all'Earth Tecnology Expo. Masetti: diamo supporti ai sindaci
“Alzare i livelli di informazione e consapevolezza della popolazione è e deve essere sempre di più uno dei pilastri della protezione civile. Quindi ben venga l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, anche rischiando: dobbiamo sperimentare, dobbiamo utilizzare tutti gli strumenti possibili per salvaguardare le persone e i territori”. E’ quanto ha detto stamani il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato Matteo Biffoni, intervenendo all’Earth Technology Expo in corso alla Fortezza da Basso di Firenze, all’evento dedicato a “L’intelligenza artificiale nei piani di protezione civile comunali”.
“Quando un evento come quello del 2 novembre scorso si abbatte sulla tua città, è come l'esplosione di una bomba atomica e ti segna profondamente - ha aggiunto Biffoni - Essere tempestivi ed efficaci nella comunicazione degli eventi avversi è fondamentale ed è una sfida per tutte le istituzioni, locali e nazionali. Noi a Prato in pochi minuti abbiamo inviato 40mila avvisi di allerta; ma non basta. Lo sappiamo, la meteorologia non è una scienza esatta: lo abbiamo visto la notte del 7 ottobre, quando la perturbazione che stava lasciando la Toscana a causa di venti imprevisti è improvvisamente tornata indietro e si è abbattuta di nuovo su Prato. Ma l'aiuto della tecnologia può aiutare ad essere sempre più precisi ed affidabili. E su questo vanno impegnate le giuste risorse”.
Da parte sua, Masetti ha sottolineato l’importanza sia della prevenzione non strutturale, legata alla formazione e alla comunicazione, che aiuti il sistema di risposta ad essere resiliente; sia della consapevolezza del rischio, che aiuti i cittadini ad essere parte del sistema. “Non partiamo da zero, soprattutto in Toscana, ma comunicare l’emergenza non è nè facile nè banale - ha spiegato Masetti - Molti Comuni fanno fatica, perché non hanno risorse professionali ed economiche. E il sindaco di fronte alle emergenze è solo: deve essere il primo a rispondere e deve prendere decisioni immediate, senza un supporto tecnico. In questo contesto, avere una comunità consapevole fa la differenza. Dunque l’unica strada è fornire alle amministrazioni degli strumenti tecnologici più evoluti possibili, e dotarle di risorse normative, economiche e strumentali per gestire le emergenze e il rapporto con i cittadini. Per questo abbiamo chiesto che nella Legge di bilancio sia previsto un fondo per la Protezione civile; e per questo aderiamo con entusiasmo al progetto per l’utilizzo dell'intelligenza artificiale” .
16/11/2023 15.51
Anci Toscana