Carabinieri-Comando provinciale di Firenze
Nel Comune di Empoli i Carabinieri Forestali denunciano i titolari di tre ditte per abbandono e gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi
A seguito di numerose segnalazioni
Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Empoli (FI), hanno effettuato delle verifiche ambientali nel Comune di Empoli (FI) in Via di Bucarello, a seguito di numerose segnalazioni relative all’abbandono di rifiuti nella suddetta area, già attenzionata e oggetto di un precedente sequestro.
I militari hanno trovato altri due cumuli di rifiuti ed hanno eseguito ulteriori accertamenti volti ad individuare i produttori/conferitori dei rifiuti abbandonati.
Le attività d'indagine hanno portato ad individuare altri tre produttori dei rifiuti che sono stati smaltiti illecitamente. In particolare in un cumulo di rifiuti che occupa un volume di circa sei metri cubi sono stati rinvenuti, all’interno di big bags e di sacchi neri, rifiuti da officina meccanica, in particolare stracci e materiale assorbente intriso di olio motore e/o idrocarburi (classificabili come rifiuti pericolosi di cui al codice EER 15.02.02*), materiale plastico frammisto a residui di spazzamento di carrozzeria (segatura intrisa di olio, residui di polveri di carteggiatura), bombolette spray esauste di vernici e siliconi (codice EER 15.01.02 o 15.01.10*), imballaggi in carta e cartone di pezzi di ricambio di autoveicoli, oltre a parti di ricambio utilizzate di veicoli, quali filtri e tubi in gomma imbrattati di olio motore/idrocarburi. All'interno di un piccolo contenitore, sono stati rinvenuti elementi che hanno permesso di individuare l’autofficina produttrice dei rifiuti che opera nel Comune di Capraia e Limite (FI).
In un altro grosso cumulo di circa 10 metri cubi, sono stati riscontrati rifiuti tessili di ditte di confezionamento frammisti a rifiuti urbani. All'interno del cumulo sono stati rinvenuti documenti dai quali è stato possibile risalire a due ditte di confezioni del Comune di Cerreto Guidi (FI).
Il titolare dell’officina meccanica, produttrice dei rifiuti è stato dunque segnalato all’AG, in base al Testo Unico Ambientale (T.U.A.), per gestione illecita di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, mentre le due titolari delle ditte di confezionamento sono state segnalate all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui all’art. 256 comma 1 lettera a) del T.U.A. (D. Lgs. 152/2006) per gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.
20/11/2023 10.46
Carabinieri-Comando provinciale di Firenze