Ufficio Stampa Associato del Chianti
Cittadini in primo piano nel percorso di partecipazione per la candidatura del paesaggio Chianti a patrimonio Unesco
Partono dai comuni di San Casciano, Barberino Tavarnelle e Greve in Chianti i primi incontri tesi a coinvolgere i cittadini nel programma di candidatura "Il sistema delle ville-fattoria nel Chianti Classico", previsti tra mercoledì 22 e giovedì 23 negli spazi istituzionali. I sindaci Paolo Sottani, Roberto Ciappi e David Baroncelli: “invitiamo tutti a farne parte, a condividere, a far emergere proposte, suggerimenti e contributi utili ad arricchire ed incrementare la visione unitaria che mira allo sviluppo
Prende il via nei Comuni dell’Unione del Chianti fiorentino il percorso teso ad informare, rendere partecipi e coinvolgere attivamente le comunità nella presentazione pubblica del programma di candidatura del paesaggio chiantigiano all’iscrizione nella lista del patrimonio mondiale culturale naturale Unesco “Il sistema delle ville-fattoria nel Chianti Classico”. L’iniziativa, che si svolgerà in forma itinerante, farà tappa nei comuni del Chianti con un doppio debutto, previsto a San Casciano in Val di Pesa e Barberino Tavarnelle. Mercoledì 22 novembre la presentazione è prevista nel pomeriggio, alle ore 17.30, nella sala del Consiglio Comunale di San Casciano (via Machiavelli, 56), la sera, alle ore 21, nella sala Consiliare del Comune di Barberino Tavarnelle (via Cassia, 49). Il giorno successivo, giovedì 23 novembre alle ore 17.30, sarà il Comune di Greve in Chianti ad ospitare l’iniziativa nella Sala Margherita Hack (via Luca Cini).
“Si tratta di un’iniziativa unitaria e corale che ancora una volta mira ad includere, trasmettere conoscenza e consapevolezza alle comunità – dichiarano i sindaci Paolo Sottani, Roberto Ciappi e David Baroncelli – offrendo la possibilità di intervenire nella discussione di uno dei momenti chiave che interessa il futuro del nostro territorio”. “Il ciclo di occasioni di scambio e confronto che pone al centro il programma di candidatura del paesaggio chiantigiano all’iscrizione mondiale culturale Unesco è un’operazione di sensibilizzazione e informazione che investe sulle esperienze della collettività come forza e risorsa civile – continuano – crediamo che le cittadine e i cittadini, le diverse realtà economiche e associative che risiedono, studiano e lavorano nei nostri comuni debbano avere un ruolo di primo piano, un coinvolgimento pieno in questo strategico passaggio, nato da un lungo e complesso lavoro che ha rafforzato ulteriormente le sinergie istituzionali, chiediamo e invitiamo tutti a farne parte, a condividere, a far emergere proposte, suggerimenti e contributi utili ad arricchire ed incrementare la visione unitaria che mira allo sviluppo delle potenzialità turistico-culturali del nostro territorio”. Il percorso partecipativo è promosso e organizzato dalla Fondazione Tutela Territorio Chianti Classico E.T.S. in collaborazione con i comuni chiantigiani e la Regione Toscana.
Gli incontri saranno presenziati e introdotti, ognuno nella propria sede istituzionale, dai sindaci Paolo Sottani, Roberto Ciappi e David Baroncelli insieme al consigliere regionale Massimiliano Pescini e a Tessa Capponi-Borawska della Fondazione Tutela Territorio Chianti Classico E.T.S.. Ogni iniziativa prevede inoltre l’intervento dell’architetto Manuel Roberto Guido, in veste di consulente scientifico, sul tema “Che cos'è il Patrimonio Mondiale?” e la presentazione del progetto di candidatura illustrato dalla direttrice scientifica, la professoressa Paola Eugenia Falini, e dall’architetta Patrizia Pulcini. Le serate termineranno con gli interventi, il dibattito e le conclusioni finali coordinate dai sindaci. Gli incontri proseguiranno nell’area senese del territorio del Chianti.
20/11/2023 13.27
Ufficio Stampa Associato del Chianti