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Durante il corso, che terminerà ad aprile e che sarà seguito da un evento conclusivo a maggio, gli studenti, affiancati dalla professoressa Enrica Lanfredi, sperimenteranno una loro idea innovativa che includa lo sviluppo di una tecnologia di AI in maniera autonoma.

Il corso, svolto in collaborazione con l’Associazione Artes e con formatori della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e del Politecnico di Milano, si propone di promuovere tra i più giovani una prima conoscenza dell’Intelligenza Artificiale senza tralasciare una preliminare fondamentale riflessione sulle implicazioni che questo fenomeno comporta sul piano etico, sociale, economico e lavorativo della società moderna.

Oggi più che mai è importante creare una comunicazione positiva sull'opportunità di gestire una tecnologia che può essere pervasiva. Gli studenti allora si avvicineranno ed useranno alcuni degli strumenti disponibili ora sul mercato, senza trascurare di porsi le domande fondamentali legate alla dimensione etica.

Anche l'approccio europeo all'innovazione tecnologica é infatti «umanocentrico», nel senso che questa deve essere finalizzata a promuovere la persona: gli studenti devono quindi comprendere le implicazioni etiche, giuridiche, sociali ed economiche (c.d. ELSEE) che l'AI oggi pone. Particolare attenzione sarà dedicata all’interazione uomo-macchina: agenti software, robot sociali, realtà aumentata, neuro marketing sono grandi opportunità di innovazione e di servizio alle imprese, ma richiedono attente analisi e capacità critiche sia da parte di chi le sviluppa, sia da parte di chi vorrà utilizzarle.