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Provincia di Pistoia
Pistoia. Caccia di notte, con mezzi non consentiti e foraggiamento abusivo di cinghiali
Tre denunce della Polizia Provinciale
La Polizia Provinciale di Pistoia, grazie all’intensa attività di presidio del territorio, ha rinvenuto e denunciato, dall’inizio dell’anno 2024, tre illeciti riconducibili all’esercizio della caccia e foraggiamento abusivo di cinghiali.

Per poter cogliere in flagranza gli autori del reato, sono stati effettuati sopralluoghi e organizzato appostamenti anche notturni.

Negli ultimi giorni del mese di gennaio, durante l’attività di vigilanza e controllo del territorio, in un’area boscata molto impervia e scoscesa, sono stati rinvenuti tredici lacci per ungulati (cinghiali, caprioli), tesi ed in grado di catturare. I lacci erano costituiti da cordino in acciaio e morsetti a vite ed erano fissati a tronchi delle piante presenti lungo i passaggi degli animali selvatici. A seguito di appostamento, gli Agenti della Polizia Provinciale hanno individuato il responsabile dell’illecito constestandogli l’esercizio di caccia con mezzi non consentiti (lacci) e l’esercizio di caccia in giornata di silenzio venatorio (venerdì).

Un’altra operazione di significativo rilievo è stata effettuata nei primi giorni di febbraio in un’area boscata nella quale la Polizia Provinciale ha accertato l’esistenza del reato di esercizio di caccia in periodo di divieto generale ed in orario notturno denunciando l’autore.

Dopo soltanto pochi giorni, in data 5 febbraio, sono stati notati, all’interno di una Zona di Ripopolamento e Cattura, numerose impronte di cinghiali in un’area circoscritta all’interno di un’oliveta che facevano presumere un’attività di bracconaggio e foraggiamento abusivo. Con un appostamento nelle immediate vicinanze dei luoghi sopra evidenziati gli Agenti sono intervenuti identificando l’autore e contestando il reato di foraggiamento abusivo di cinghiali.

Il costante impegno profuso nella propria attività ha portato la Polizia Provinciale di Pistoia ad individuare e denunciare, in meno di una settimana, i tre reati sopra descritti.

Sul tema è intervenuto il Consigliere delegato della Polizia Provinciale Nicola Tesi il quale ha dichiarato: "Ringrazio la Polizia Provinciale per l'attenzione rivolta alla pratiche abusive dei mezzi di caccia, in questi anni grazie agli investimenti eseguiti, saremo in grado di contrastare i comportamenti abusivi di pochi cacciatori, che vanno a discapito dei molti che invece si comportano correttamente. Gli investimenti nei beni utili alla prevenzione ed al contrasto degli abusi saranno oggetto di ulteriori implementazioni anche per il 2024".


Senza ombra di dubbio si può parlare di un inizio 2024 all'insegna della prevenzione e della repressione dei reati. La vigilanza venatoria della Polizia Provinciale resta un’attività di rilievo anche nel periodo di chiusura generale della caccia, al fine di combattere l’attività di bracconaggio ancora presente nella provincia di Pistoia.

Di altrettanto rilievo è l’attività preventiva nei confronti della cittadinanza relativamente al divieto di foraggiamento degli animali selvatici; tale pratica, che sia diretta all’abbattimento dell’animale o messa in atto allo scopo di osservazione ravvicinata della fauna, crea innumerevoli ripercussioni negative. Con il foraggiamento gli animali sono indotti a frequentare abitualmente le aree antropizzate e ad avvicinarsi incautamente a strade e coltivazioni, mettendo in pericolo la sicurezza stradale e danneggiando l’agricoltura.

Il Comando della Polizia Provinciale di Pistoia è a disposizione dei cittadini per raccogliere segnalazioni al numero 0573/374600 oppure tramite mail a provpol.pt@provincia.pistoia.it

27/02/2024 10.22
Provincia di Pistoia


 
 


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