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Comunicazione Comune di Fiesole
Fiesole. "Un viaggio nella memoria: Le opere del premio 'Città di Fiesole' in mostra nella Sala Costantini"
Inaugurazione sabato 9 marzo alle ore 17.00 per la mostra organizzata dal Comune di Fiesole e dedicata al premio nazionale di pittura tra il 1959 e il 1965
Inaugura sabato 9 marzo in Sala Costantini alle ore 17.00, la mostra Un viaggio nella memoria, 1959-1965 organizzata dal Comune di Fiesole dedicata alle cinque edizioni del premio nazionale di Pittura "Città di Fiesole" che in quegli anni il Comune aveva organizzato con l’obiettivo di costituire una galleria di arte contemporanea nei luoghi della vita pubblica.
Su proposta delle due storiche dell’arte Barbara Cinelli e Laura Corti, l’Amministrazione ha deciso, così, di realizzare una mostra che riunisce opere, documenti dell'Archivio Storico Comunale e i relativi cataloghi nella Biblioteca Comunale Ivano Tognarini, riproponendo all'attenzione la funzione e la rilevanza dei luoghi deputati alla custodia della memoria. È possibile così testimoniare, grazie alle opere e ai documenti esposti, quanto la Città di Fiesole in quegli anni sia riuscita a dialogare con i centri di Roma e di Milano, dove si dibatteva sul ruolo dell'arte contemporanea nella vita pubblica, coinvolgendo critici e artisti a dimensione nazionale, fattivamente avvalendosi anche dei suoi più illustri residenti quali Primo Conti, Fernando Farulli e Giovanni Michelucci e attivando una rete di accoglienza, pubblicità e comunicazione di cui questa mostra dà testimonianza.

Gli artisti coinvolti erano personalità di rilievo nel panorama nazionale: Fernando Farulli, Vinicio Berti, Renzo Vespignani, Giuseppe Guerreschi e Ugo Attardi, un interessante campione del dibattito particolarmente acceso intorno al passaggio tra Realismo, Informale e Nuova Figurazione.
Anche i critici coinvolti appartenevano al panorama critico più interessante di allora sulle arti contemporanee come Lara Vinca Masini, della quale si è appena celebrato il centenario della nascita, Maurizio Calvesi e Marcello Venturoli, il cui archivio è depositato presso la Fondazione Primo Conti.

Una mostra – spiega il Sindaco Anna Ravoninata con l’obiettivo di recuperare la memoria della nostra comunità, quella memoria che i quadri esposti nei corridoi e nelle Sale comunali custodiscono e che vogliamo così portare all’attenzione di tutti. Fiesole tra il 1959 e il 1965 è stata un importante centro culturale, capace di inserirsi nel dibattito nazionale e internazionale e questa Mostra è un modo per raccontare al pubblico di quegli anni di grande fermento culturale. Grazie quindi alle due curatrici Barbara Cinelli e Laura Corti e a quanti hanno lavorato con loro per realizzare questa bella esposizione che fino al 7 aprile mi auguro in tanti potranno venire a visitare”.

La selezione delle opere ricostruisce un’unità tra la documentazione cartacea, le opere che si trovano nel Palazzo Comunale e i cataloghi allora pubblicati e conservati nella Biblioteca Comunale Ivano Tognarini. – dicono le curatrici Barbara Cinelli e Laura Corti - Questa Mostra e il grande lavoro di ricerca che sottende alla sua realizzazione hanno permesso di restituire una storia a molti dei quadri esposti nel Palazzo Comunale ma, soprattutto, di valorizzare il patrimonio di una comunità, inteso come strumento di memoria storica, e i luoghi deputati a custodirlo. Forse proprio perché questo obiettivo è stato evidente fin da subito, abbiamo ricevuto la piena disponibilità delle persone coinvolte e non possiamo che ringraziare quanti, con dedizione e con piacere, si sono resi disponibili a sostenerci e supportarci per arrivare al risultato che oggi vediamo esposto in Sala Costantini.

La Mostra rimarrà aperta in Sala Costantini (via Portigiani, 9) fino al 7 aprile con orario pomeridiano (15.00 – 18.00) dal lunedì al venerdì, sabato e domenica anche al mattino (10.00 – 13.00 e 15.00 – 18.00)



07/03/2024 15.07
Comunicazione Comune di Fiesole


 
 


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