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Non vuole definirla variazione ma la chiama “manovra di assestamento”. La prima modifica alla legge di Bilancio 2024-2026 è un lavoro di fino “per recuperare risorse e assicurare l’equilibrio economico della Sanità 2023”. Il presidente della Regione, Eugenio Giani, nella Commissione guidata da Giacomo Bugliani (Pd) in Consiglio regionale, illustra l’intervento e appare soddisfatto tanto che assicura: “non ci saranno maxiemendamenti dell’ultimo minuto, a meno che non vengano richieste modifiche dalla stessa Assemblea legislativa”.

Non solo, il governatore parla apertamente di “successo. Abbiamo agito senza impegnare le quote del Fondo sviluppo e coesione (FSC)”. Anche se, ammette, una voce importante che drena risorse si registra: “Le Regioni devono contribuire agli obiettivi di finanza pubblica versando somme allo Stato”. Per la Toscana il totale ammonta a 37milioni suddivisi in due tranche: 13milioni entro fine marzo “per effetto della legge 178/2000 articolo 1 comma 850 fino ad ora congelata” spiega il direttore del settore programmazione e bilancio della regione Paolo Giacomelli, e 24milioni entro maggio “con una possibile deroga a fine luglio” per effetto della legge 213/2023 articolo 1 comma 527.

Altro capitolo importante riguarda il Trasporto pubblico locale su gomma (Tpl): 3milioni 560mila euro destinati ad Autolinee Toscana spa per il rilascio di titoli di viaggio riservati alle categorie deboli. “Il totale è stato visto e rivisto dai nostri uffici. Io non avrei spostato altro, ma siamo vincolati a quanto scritto nel contratto di servizio”, ha spiegato Giani.

La Manovra 2024-2026 permette anche altre operazioni: un reintegro di risorse per la cultura, circa 8milioni in aggiunta ai 12milioni stanziati a dicembre 2023, “mi sono un po’ stancato di metterli a bilancio a novembre col rischio di arrivare in ritardo e mettere in difficoltà i Comuni” ha spiegato Giani; 500mila euro al Comune di Aulla per la ricostruzione e riqualificazione del salone polifunzionale “avevamo già stanziato 1milione ma i costi previsti sono aumentati. Il nuovo quadro economico è adesso fissato a 1milione 800mila euro, la quota parte del Comune è pari a 300mila”; 350mila euro al Comune di Camaiore per il ripristino della strada di accesso al Parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema.

E sulla vicenda payback, che ha costretto la Regione ad aumentare le aliquote Irpef per far quadrare i conti della Sanità, Giani se non si sbilancia manifesta soddisfazione: “Abbiamo costruito l’assestamento senza mettere in conto l’arrivo o meno dei circa 400milioni che la Toscana vanterebbe in base alla legge 2015 del Governo Renzi sui dispositivi medici”. Il prossimo 22 maggio è fissata l’udienza della Corte Costituzionale per esprimere il parere in merito alla legittimità o meno del pagamento di circa 1miliardo per gli sforamenti di spesa nel quadriennio 2015-2018. “Se arriveranno quei soldi, o una parte, la Toscana avrà a disposizione un tesoretto e valuteremo insieme come e dove impiegarlo. Oggi non posso né pensare né anticipare alcuna misura”, ha chiarito Giani, rispondendo direttamente al consigliere vicepresidente del Consiglio Marco Casucci (Lega).

Nei prossimi giorni, e comunque prima dell’arrivo della Manovra in Aula, le voci di dettaglio per tutte le misure previste, comprese le risorse assegnate alla cultura, saranno inviate ai consiglieri. Così come saranno inoltrate, e a formulare la richiesta è stato Casucci, le “37 linee di azione per i direttori generali della Asl su come e dove lavorare per ridurre le spese delle attività complementari, non dei servizi”, ha precisato Giani.