Comune di Borgo San Lorenzo - Ufficio stampa
Borgo San Lorenzo. Piano Operativo : il Consiglio comunale approva le controdeduzioni alle osservazioni
Norme più snelle e incentivo agli agricampeggi. Stralciata la strada nel Parco Pertini. Confermato il nuovo polo fieristico ed espositivo, la“bretellina” parallela a Viale Giovanni XXIII, la pista di atletica accanto alle scuole superiori, la nuova vita per il Parco dei Fiori e per il Monastero di Santa Caterina.
161 osservazioni presentate, di cui 150 da singoli cittadini. 8 commissioni consiliari dedicate in 9 mesi. E’ questo il percorso dell’analisi e della valutazione delle osservazioni al Piano Operativo.
17 le osservazioni accolte, che riguardano in prevalenza la classificazione di edifici esistenti, senza consumo di nuovo suolo (esempio ruderi in territorio aperto) oltre all’osservazione di ufficio, alle modifiche cartografiche e alla schedatura del patrimonio edilizio esistente, modifiche agli schemi di indirizzo progettuale, sulla base anche degli studi idraulici.
21 le osservazioni parzialmente accolte: ci sono alcune modifiche sulla zona del Parco Pertini, con la rimozione della strada di collegamento con Via Curiel, visto che con lo sfondamento di Via Don Luigi Sturzo questa necessità è venuta meno, e la previsione legata ad un intervento di trasformazione verso il residenziale, di un parcheggio pubblico in Via Marconi. Rispetto alle norme generali, viene favorito il turismo lento, ampliando le possibilità per investire in agricampeggi e agrisosta.
Numericamente più rilevanti le osservazioni non accolte, 95, e quelle non pertinenti, 11. Una prima parte delle osservazioni non accolte riguarda in particolare la non coerenza agli strumenti urbanistici sovracomunali, come il Piano Strutturale Intercomunale o il Piano Territoriale della Città Metropolitana di Firenze, ovvero richieste di rimuovere vincoli e prescrizioni di altri Enti e deroghe all’obbligo di realizzare Edilizia Residenziale Sociale.
Riguardo alle previsioni è stata confermata la riduzione drastica di nuove edificazioni ad uso commerciale e l’incremento della destinazione produttiva, esigenza nata dalle tante aziende che si vogliono espandere e investire a Borgo San Lorenzo.
“Per la residenza (abitazioni) – afferma il Sindaco Paolo Omoboni - il Piano Strutturale intercomunale prevede 69.000 mq come potenziale, noi passiamo dai 22mila mq del Regolamento Urbanistico del 2014, (la metà realizzati), ai 19.000 mq del nuovo Piano. Questo vuol dire che usiamo il 26% del potenziale in questo primo piano, e riduciamo del 20% rispetto al RUC previgente. Non solo, il 60% delle previsioni totali riguarda il riuso dei volumi esistenti. Prevediamo in 5 anni una crescita di 600 abitanti, nel 2023 sul 2022 siamo aumentati di 82 persone. Siamo per i volumi giusti e limitati – sottolinea il Sindaco Omoboni - questo è uno strumento urbanistico che oltre ad aver visto un percorso di partecipazione vero e senza precedenti, ha ridotto i volumi rispetto ai piani antecedenti: Diciamolo chiaramente, siamo la prima amministrazione che riduce il consumo di suolo, del 70% rispetto al Piano Strutturale del 2006 e del 20% rispetto al Piano RUC adottato ad aprile 2014”.
Confermata la novità importante sul tema della casa, l’edilizia residenziale sociale: per gli interventi residenziali si prevede che il 30% delle abitazioni siano destinate a edilizia residenziale sociale (ers) e principalmente alle giovani coppie, con vendita o affitto a prezzi calmierati.
Confermata una vera rivoluzione rispetto all’ambiente e sulla prevenzione del dissesto idrogeologico: ampliata la possibilità di intervento sulle energie rinnovabili, 50% la riduzione degli oneri dovuti sugli edifici esistenti, e introduciamo il principio dell’applicazione di un indice di qualità: RIE – Riduzione dell’impatto edilizio, per mitigare gli effetti del cambiamento climatico in atto, aumentando la permeabilità dei suoli, migliorando la gestione delle acque meteoriche, creando piantumazioni e rinverdimenti pensili.
Alla Soterna si prevede una rotonda di ingresso e una circolazione interna per liberare un tratto della viabilità principale, con l’abbattimento di un collegamento aereo fra i due edifici residenziali, e si prevede una “bretella di ingresso” fra il fiume Sieve e la statale 551, con l’obiettivo di creare più opportunità di circolazione e di collegamento con le aree dei servizi della zona di Piazza Martin Luther King, su cui la Città Metropolitana sta lavorando per uno studio di fattibilità con varie opzioni.
Confermati all’ingresso est un parcheggio e una pista di atletica a servizio del Polo Scolastico Superiore, il nuovo Polo Fieristico ed espositivo all’Ex Samoa, lo sviluppo sia del Monastero di Santa Caterina, con attività legata al turismo lento e alla valorizzazione del Centro Commerciale Naturale, che per l’Ex Parco dei Fiori a Ronta, con servizi, residenza, e spazi di socializzazione
“Come assessore all’urbanistica – aggiunge Omoboni – in 10 anni abbiamo approvato due Piani operativi (nel 2014 si chiamava RUC) e il Piano Strutturale Intercomunale del Mugello. Direi un ottimo risultato. Adesso il Piano sarà mandato in Regione per gli atti obbligatori successivi, ma lasciamo a Borgo San Lorenzo uno strumento urbanistico nuovo e in linea con le nuove esigenze. Basta con l’urbanistica ideologica e calata dall’alto, con il nuovo Piano mettiamo a disposizione uno strumento concreto che sicuramente potrà essere migliorato, partendo dall’ampliamento delle zone industriali; Borgo San Lorenzo deve riportare, anche con l’urbanistica, possibilità di lavoro, per tutti, soprattutto per i giovani. Una soddisfazione è vedere il nostro bando sugli usi temporanei portato ad esempio in un progetto internazionale Impetus, frutto del percorso di partecipazione del piano “Spazio ai giovani”. Un grazie infinito al nostro ufficio tecnico, e allo studio di progettazione che ci ha supportato”.
05/04/2024 17.05
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