Città Metropolitana di Firenze
Emergenze di carattere ambientale: confermata la collaborazione tra Metrocittà Firenze e Arpat
Sono 330 all'anno le chiamate gestite dalla Sala operativa di Protezione civile
Nell’ultima riunione del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze, su proposta del Consigliere delegato alla protezione civile, è stata approvata all’unanimità la delibera che rinnova la convenzione in essere con Arpat per la gestione delle emergenze di carattere ambientale.
Si tratta della conferma, fino a dicembre 2026, di un modello relazionale ed organizzativo già consolidato nel tempo che vede le due amministrazioni collaborare nel sistema di attivazione delle strutture operative in caso di evento emergenziale che coinvolga fattori ambientali.
In questi casi la sala operativa di protezione civile della Metrocittà, sulla base delle richieste di Vigili del Fuoco, Polizia Municipale o Carabinieri, attiva la struttura reperibile di Arpat che contestualmente si reca sul luogo di intervento e mantiene un flusso informativo con la sala operativa in modo attivare il sistema di protezione civile, nel caso in cui l’emergenza ambientale evolva con il coinvolgimento reale o anche semplicemente potenziale della popolazione.
L’attività di collaborazione e coordinamento permette di attivare in sinergia gli interventi in campo, migliorando l’operatività degli interventi di protezione e difesa civile di competenza della Prefettura, la costruzione e l’aggiornamento del quadro conoscitivo territoriale sulla base della condivisione delle informazioni ambientali e delle banche dati disponibili.
Nel corso dell’ultimo triennio le chiamate in cui è stata disposta l’attivazione dell’Agenzia si sono attestate intorno alle 330 all’anno. Arpat contribuisce economicamente all’accordo, a compensazione delle risorse messe a disposizione della Metrocittà, con la somma di 15.000 euro all’anno.
03/05/2024 11.30
Città Metropolitana di Firenze