Confermate anche quest’anno le riduzioni Tari dedicate sia alle utenze domestiche che non domestiche. Si tratta di una misura, per la quale già da oggi è possibile presentare domanda, funzionale a supportare:
le famiglie in difficoltà economica (quelle, cioè, con Isee fino a 15mila euro, elevato a 20mila in caso di licenziamento, disoccupazione, cassa integrazione o mobilità);
alcune categorie di imprese (come, ad esempio, quelle no slot, le nuove aperture nel centro storico e quelle dotate di certificazione ambientale, oltre alle aziende di servizi alla persona, cinema e teatri).
PER LE FAMIGLIE – Nel dettaglio, avranno diritto a una riduzione sull’intera tariffa pari al:
25% i nuclei familiari con fascia Isee compresa tra i 13.000,01 e i 15.500 euro;
50% le famiglie della fascia Isee compresa tra i 7.500,01 a 13.000 euro;
80% la fascia fino a 7.500 euro e i nuclei nei quali è presente un componente con invalidità certificata e che hanno un Isee fino a 15.500 euro.
Le domande corrispondenti a queste casistiche (denominata nel bando “Tipologia A”) possono essere presentate fino al 31 ottobre.
Confermata, inoltre, anche l’agevolazione per quelle famiglie in cui un componente ha subito provvedimenti di cassa integrazione, mobilità o disoccupazione a partire dal 2023 e che nel 2024 si trovino ancora nella stessa situazione. In questo caso la riduzione, applicata sull’intera tariffa, è pari al 50%, a condizione che il valore Isee del nucleo familiare sia inferiore a 20mila euro e che la residenza sia fissata in un’abitazione non di lusso.
In questo caso (denominato dal bando “Tipologia B”) le domande devono esser presentate:
entro il 31 ottobre per chi si è trovato in disoccupazione, cassa integrazione o mobilità nel primo semestre 2024;
entro il 31 gennaio per coloro che si troveranno in disoccupazione, cassa integrazione o mobilità nel secondo semestre 2024.
PER LE IMPRESE – Confermate anche le riduzioni riservate alle utenze non domestiche.
Le nuove attività (denominate “Tipologia D”) che apriranno nei centri storici di Figline e di Incisa avranno diritto, infatti, a una riduzione del 50% sull’intera tariffa (fino ad un massimo di 1000 euro all’anno) per i primi 36 mesi di attività.
Confermato anche lo “sconto” del 20% sull’intera tariffa (per un massimo di 500 euro per non più di 3 anni) per i locali no slot, cioè quelli che rimuovono gli apparecchi per il gioco d’azzardo lecito con vincite in denaro (denominati “Tipologia C”)
Previsto, infine, l’abbattimento:
del 30% sulla parte variabile (con limite fissato a 1.500 euro annui) per le imprese dotate di certificazioni ambientali Iso 14001 o Emas (Tipologia E);
dell’80% sull’intera tariffa per cinema e teatri (“Tipologia G”).
In tutti questi casi l’agevolazione potrà essere richiesta fino al 31 dicembre.
Riservata, invece, alle aziende di servizi alla persona una riduzione del 25% sull’intera tariffa, da richiedere entro il 31 ottobre (“Tipologia F”).
COME PRESENTARE DOMANDA - Le domande potranno essere consegnate a mano presso gli sportelli FacileFIV di Figline e di Incisa (orari di apertura qui:
https://www.comunefiv.it/novita/orari-uffici-comunali/), spedite per raccomandata A/R (non farà fede il timbro postale) o inviate per posta elettronica certificata all’indirizzo
comune.figlineincisa@postacert.toscana.it.
Il bando (con tutti i dettagli, inclusi i requisiti da possedere al momento delle domande e le strade incluse nel centro storico, e tutta la modulistica sono pubblicati sul sito del Comune di Figline e Incisa Valdarno, all’indirizzo
https://comunefiv.it/documento_pubblico/bando-tari-e-agevolazioni-2024/