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Il sindaco e la Giunta comunale hanno fatto, durante un incontro pubblico ieri a CiviCa, un punto sulla progettazione e lo sviluppo del Parco delle Carpugnane, il grande parco urbano nel cuore di Calenzano. Erano presenti anche il responsabile unico di procedimento, Nicola Tanini e i progettisti.

I lavori relativi ai primi due lotti, sulla base della progettazione esecutiva andata a gara nel giugno 2023, sono partiti nei mesi scorsi. L’attuale Amministrazione comunale ha chiesto di poter operare alcune modifiche, in particolare per quanto riguarda i parcheggi, gli accessi all’area, la riorganizzazione della pista ciclabile nel tratto su via Giusti.

“Da molti anni – ha spiegato il sindaco Giuseppe Carovani – la direzione intrapresa dalle Amministrazioni comunali che si sono succedute è stata quella di dare all’area la connotazione di parco urbano. Si tratta di una superficie di circa 35 ettari di notevole importanza per la decongestione e la mitigazione ambientale e, proprio partendo dall’impostazione di parco urbano, abbiamo chiesto di procedere a una variante in corso d’opera, che prevede delle modifiche senza impegnare risorse ulteriori. In particolare abbiamo pensato alla riduzione della superficie dei parcheggi, per lasciare posto a un ingresso verde da cui sia maggiormente visibile il parco, un’area con alberature che schermi la parte urbanizzata. In particolare il parcheggio più grande passerebbe da circa 200 a circa 100 posti auto. Resta invariata la parte dedicata all’oasi naturalistica per l’avifauna. Per quanto riguarda il terzo lotto, da settembre organizzeremo degli incontri pubblici per raccogliere osservazioni e proposte per la stesura del progetto esecutivo”.

Le modifiche ai primi due lotti, hanno spiegato i progettisti, riguardano una riorganizzazione del tratto di pista ciclabile di via Giusti che interessa il parco, con la divisione tra parte pedonale e parte ciclabile, l’inserimento di alcuni elementi architettonici che valorizzino gli accessi al parco.

I lavori già appaltati prevedono la realizzazione di due passerelle sul torrente Chiosina con l’inserimento di alcuni punti di osservazione, la realizzazione dell’oasi naturalistica nella cassa di laminazione, ad unica vasca, per il contenimento idraulico, dato che l’area delle Carpugnane è un’opera strategica nella salvaguardia idraulica del territorio.

Le tempistiche previste per la stesura della variante in corso d’opera sono state stimate in circa un mese e saranno sottoposte all’iter autorizzativo; nel frattempo proseguono i lavori dei due lotti che non sono interessati dalle modifiche.