MET

Un viaggio che accompagna verso la bellezza, la storia, la conoscenza del ricco patrimonio culturale, ambientale e agricolo che caratterizza il territorio di San Casciano in Val di Pesa. È stata l’esperienza che, ancora una volta per la sesta edizione nell'ambito della passeggiata “Meraville”, promossa e organizzata dalla Festa del Volontariato Sancascianese, in collaborazione con il Comune, nella giornata di ieri hanno vissuto 520 camminatori alla scoperta di luoghi di straordinario pregio, lungo i crinali del Chianti Classico, costellati di sentieri, boschi, strade bianche e alcune delle case più belle d'Italia.

“Meraville”, primo appuntamento della manifestazione, messa in piedi fino all'8 settembre da circa 300 volontari provenienti da oltre 20 associazioni locali, ha offerto l’opportunità di respirare i profumi di fine estate, in primis quello dei grappoli di uva matura che in questo periodo dell’anno inebriano la campagna chiantigiana, e le peculiarità artistiche e architettoniche di cinque ville appartenute ad alcune delle famiglie fiorentine più celebri del Rinascimento nell’area compresa tra San Casciano, Spedaletto e Sant'Andrea di Percussina, dai Machiavelli ai Corsini Orlandini fino agli Antinori.

Passeggiando, anche a fianco dei propri amici a quattro zampe, tra i giardini incantati, gli alberi secolari, i monumenti che conservano intatte tracce e testimonianze del passato, i viaggiatori di “Meraville” sono stati avvolti dal fascino dell’accoglienza della Tenuta Poggio Torselli, dalle vicissitudini del “Principe” di Villa Machiavelli, dalle atmosfere di pace e quiete di Villa Vrindavana che hanno aperto le porte al pubblico in questa occasione e hanno potuto ammirare la presenza sul territorio di altre dimore di alto valore storico-culturale quali Villa Mangiacane e Villa Casavecchia.

“Oltre alle dolci colline del Chianti sul cui orizzonte ama perdersi il nostro sguardo - dichiara il sindaco Roberto Ciappi - “Meraville”, l’iniziativa organizzata magistralmente dai volontari della Festa del Volontariato, appassionati di escursioni, cammini lenti e maratone, ha mostrato l'identità spiccatamente culturale del nostro territorio e delle residenze d’epoca che lo connotano, luoghi di pregio legati a tante figure di primo piano del Rinascimento italiano”. Due i percorsi di 11 e 15 km che hanno guidato alla scoperta delle radici millenarie delle antiche dimore e del loro legame con il territorio, un patchwork di borghi dove il tempo sembra si sia fermato, fonte d'ispirazione per alcuni dei più noti intellettuali, scrittori, filosofi, pittori, primo fra i quali Niccolò Machiavelli che nella sua villa di Sant’Andrea in Percussina ha composto nel 1512 la seconda opera più tradotta al mondo, il “De Principatibus”.

Il percorso è stato puntualmente segnalato e presidiato da personale qualificato. Molti dei partecipanti alla passeggiata si sono fermati a pranzo nel punto ristoro del Parco del Poggione dove sono stati accolti dal team della sezione gastronomica della cucina che ha proposto un menù a base di specialità toscane.

“Il successo di questa camminata tra i vigneti e i luoghi di interesse di San Casciano, cresciuta di anno in anno – aggiungono Tiberio Maestrini e Niccolò Bartalini, tra gli organizzatori dell’escursione – è il piacere di praticare la passione per il walking accostando la passeggiata all’aperto, che invita ad esplorare sentieri di bellezza incontaminata, alla visita di strutture monumentali e alla conoscenza della storia, delle famiglie, dei personaggi che le hanno abitate nel corso del tempo”.