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Anci Toscana
Assemblea congressuale Anci Toscana in Palazzo Vecchio, i lavori del mattino
Oltre 150 i sindaci e amministratori presenti
Anci Toscana
Mattinata di confronto stamani nel Salone dei Cinquecento in Palazzo Vecchio, gremito da 150 sindaci e amministratori, per la prima parte dei lavori dell’assemblea congressuale di Anci Toscana che nel pomeriggio esprimerà il nuovo presidente dell’Associazione e tutti gli organi dell’associazione.

Ad aprire i lavori la sindaca di Firenze Sara Funaro, che dopo aver ricordato come il Salone, con la sua storia e la sua maestosità, sia il luogo ideale per un evento così importante, ha sottolineato la fondamentale importanza per i Comuni del lavoro condiviso, della collaborazione e del reciproco sostegno. “Abbiamo bisogno di Anci Toscana, per tutti noi un vero concreto sostegno per realizzare il nostro ‘disegno comune’, come recita il titolo dell’assemblea di oggi”.

E’ poi intervenuta il prefetto di Firenze Francesca Ferrandino, che ha voluto ricordare le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “I Comuni sono l’Italia”. E si è soffermata sul tema della sicurezza urbana, imprescindibile per la libertà dei cittadini, e della necessità del rapporto interistituzionale tra Forze dell’ordine e Comuni.

Da parte sua, il presidente del Consiglio regionale Antonio Mazzeo si è soffermato in particolare sulla prossima riforma del Cal (il consiglio delle autonomie locali) e della necessità di risorse per gli enti locali, della sfida comune che attende i territori.

La prima relazione della mattinata è stata quella del presidente facente funzioni e sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. “Per me questi ultimi cinque anni, vissuti come sindaco e vicepresidente vicario, sono stati un’esperienza indimenticabile. Ancora di più gli ultimi mesi, in cui ho avuto l’onore di essere alla guida della nostra associazione in vista di questa assemblea, dopo il voto delle elezioni amministrative. Ho potuto constatare la forza, l’impegno, l’importanza, l’autorevolezza di Anci Toscana; ho verificato di persona il modo di lavorare, la disponibilità, la volontà concreta di essere a fianco e al servizio dei Comuni e degli amministratori. E qui non posso non ringraziare di cuore il presidente Matteo Biffoni, che si è speso con grandissima generosità in un ruolo prestigioso e complesso, ed è stato per tutti noi un riferimento sicuro e fidato, al di là delle appartenenze e degli orientamenti politici. E’ grazie a lui, al suo approccio e alle sue decisioni (e a tutta la struttura dell’associazione, a partire dal nostro direttore Simone Gheri) che oggi Anci Toscana è riconosciuta, apprezzata ed è diventata per molti aspetti un modello a livello nazionale”. Qui il suo intervento.

Poi un piccolo fuori programma: il saluto di Matteo Biffoni, presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato fino a pochi mesi fa, applaudito lungamente. “Grazie per l’affetto e la vicinanza, l’Anci è la nostra casa” ha detto, ricordando brevemente alcune tappe fondamentali del suo lungo percorso alla guida dell’associazione, concludendo dicendo “ascoltate i sindaci e nessuno si farà male”.

A seguire il direttore di Anci Toscana Simone Gheri, che ha sottolineato come negli ultimi cinque anni Anci Toscana si sia trovata “ad affrontare sfide inedite, qualcuna addirittura impensabile: su tutte la pandemia, e poi il Pnrr, gli effetti del cambiamento climatico. Sfide che ci hanno messo alla prova, ci hanno preoccupato, talvolta non ci hanno fatto dormire la notte; ma ci hanno sicuramente fatto diventare più forti e consapevoli. Consapevoli del nostro ruolo, di quanto e come possiamo essere vicini ai sindaci e agli amministratori, di quanto una struttura come la nostra, seppure relativamente piccola, possa davvero incidere nella realtà istituzionale della nostra regione”. Qui il suo intervento.

La mattinata è poi proseguita con una tavola rotonda con Luigi De Iaco di Istat, Luca Gori presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, Veronica Nicotra segretario generale Anci e Nicola Sciclone direttore Irpet, coordinati da Danilo Moriero, responsabile Area comunicazione Anci. “La vostra partecipazione è la nostra forza” ha detto Veronica Nicotra rivolta ai sindaci, ricordando come i Comuni siano i principali investitori pubblici del paese e che per questo chiedono di essere protagonisti. “Voglio ringraziare chi lavora nei Comuni, affrontando grandi difficoltà, ma dimostrando una straordinaria capacità di mettere a terra progetti e risorse – ha detto – Questo mi rende fiduciosa nel futuro, auspicando però che i ministeri accelerino i flussi finanziari dei pagamenti”.

Il sindaco di Roccastrada Francesco Limatola, vice presidente di Upi Toscana, poi ha introdotto il momento dedicato agli interventi dei sindaci, con gli interventi della prima cittadina di Castiglione della Pescaia Elena Nappi e di Graziano Pacini sindaco di Pomarance, oltre a Luca Salvetti sindaco di Livorno, che la stampa aveva indicato come uno dei candidati a presidente. “Mi piace molto il clima che c’è qui stamani, indipendentemente dai colori politici – ha detto Salvetti – Non voglio nascondere che in questi giorni sono stato chiamato dai giornalisti, perchè il mio nome girava tra i possibili candidati. Ebbene, io ripeto che i nomi non sono importanti: importanti sono i problemi che tutti noi dobbiamo affrontare insieme. E dunque faccio un grandissimo in bocca al lupo al prossimo presidente, e mi metto a disposizione per offrire il mio contributo, per affrontare insieme temi come i piccoli Comuni, la costa, la sicurezza urbana, il Pnrr, le sfide ambientali”.

La parola poi al presidente della regione Eugenio Giani, che ha sottolineato la necessità di lavorare insieme ai Comuni e ai sindaci, definiti “i principali riferimenti per i cittadini sul territorio”, per “sviluppare insieme un rapporto già intenso, che continui ad andare oltre le appartenenze politiche”.

Infine a chiudere i lavori della mattinata l’intervento del presidente nazionale facente funzioni di Anci Roberto Pella. “La forza di Anci – ha esordito – è quella di avere una voce unica e una reale capacità fattuale sulle proposte e le richieste dei cittadini”. Pella ha poi ricordato le interlocuzioni in questi giorni in atto con la ministra del Turismo sulla tassa di soggiorno e con il ministro dell’Economia sulle risorse, sottolineando inoltre sia gli ultimi importanti risultati ottenuti da Anci nell’interlocuzione con il governo su temi fondamentali, sia la grande performance dei Comuni nella sfida del Pnrr.

18/09/2024 14.22
Anci Toscana


 
 


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