Un pomeriggio di festa senza cellulari e all’aria aperta. Per riscoprire le relazioni “a tu per tu” al posto di quelle virtuali. Per dare libero sfogo alla fantasia, lontani per qualche ora dai dispositivi elettronici. Dopo il successo dello scorso anno, torna a Bagno a Ripoli con un doppio appuntamento la seconda edizione di “Connessioni in gioco”. Le iniziative si aprono sabato 12 ottobre ai giardini “Silvano Nano Campeggi” ai Ponti con una giornata libera dai dispositivi dedicata ai bambini e alle loro famiglie a base di laboratori, musica e creatività. Il tema dell’educazione digitale tornerà al centro anche venerdì 25 ottobre con una serata per soli genitori e adulti che si interfacciano con l'infanzia a qualsiasi titolo ospitata al Teatro La Fonte. Protagonista la storyteller e autrice satirica Arianna Porcelli Safonov che ha voluto omaggiare il progetto col suo contributo, una riflessione originale sul rapporto con la tecnologia.
La due giorni di “Connessioni in gioco” è promossa dal Comune nell’ambito del progetto "Custodi Digitali Toscana. Il benessere digitale dei bambini è cura di tutti", ideato da alcuni genitori ripolesi per promuovere un uso sano e consapevole della tecnologia tra le nuove generazioni. Un percorso che lo scorso anno, in pochi mesi, ha attivato centinaia di soggetti - istituzioni, famiglie, pedagogisti, scuole, associazioni, imprese e tantissimi cittadini – dando vita al Patto digitale di Comunità, linee guida condivise - frutto di un lungo percorso di formazione e confronto - per un utilizzo corretto di schermi e digitale. Il Patto è già sottoscritto da circa 250 famiglie ed è stato tradotto anche in inglese grazie al supporto di LiMo Linguaggi in Movimento:
https://pattidigitali.it/bagnoaripoli.
La nuova edizione di “Connessioni in gioco” sarà anche l’occasione per presentare il Patto ripolese a chi ancora non lo conosce. Le iniziative di sabato 12 ottobre si apriranno alle 15.30. In programma fino alle 18.30 ai giardini dei Ponti laboratori creativi, prove di abilità, letture ad alta voce, costruzione di giochi, circo, mindfulness e molto altro. Le iniziative saranno a cura di Cemea Toscana che da un anno collabora in maniera proficua con Custodi Digitali Toscana. In agenda anche il live painting dell’artista aretino Laben con un’opera del ciclo “solitudine contemporanea”. La partecipazione è libera e gratuita. Ogni dispositivo dovrà essere spento per l’intera durata dell’evento screen-free. L’unico dispositivo consentito sarà la macchina fotografica. In caso di pioggia la manifestazione si terrà presso la vicina scuola Granacci, in via del Pratello 15.
Venerdì 25 ottobre alle ore 20.45 al Teatro La Fonte a Bagno a Ripoli (via Roma 368) l’appuntamento è per i soli adulti con “Corso di improvvisazione per genitori digitali”, la presentazione del Patto digitale di comunità di Bagno a Ripoli e dei consigli per gestire in modo consapevole la tecnologia in famiglia, nonché un momento di riflessione ironica su noi stessi e come ci rapportiamo coi device. Saranno presenti Alice Di Leva, pedagogista e ricercatrice per Custodi Digitali, e Arianna Porcelli Safonov, storyteller e autrice satirica. La partecipazione è gratuita su prenotazione, a partire dal 14 ottobre fino ad esaurimento posti. Info e prenotazioni:
servizieducativi@comune.bagno-a-ripoli.fi.it e tel. 055/6390455-362.
“Siamo tra i primi Comuni a livello nazionale a dotarsi di un Patto digitale nato dal basso, da un intenso percorso di partecipazione dedicato al benessere delle nuove generazioni. Un primato – affermano il sindaco Francesco Pignotti e l’assessore alla scuola Francesco Conti – di cui siamo particolarmente orgogliosi. L’educazione digitale deve entrare a pieno titolo nelle agende delle istituzioni pubbliche, un tema non rimandabile per la salute psicofisica dei bambini e degli adolescenti, ora più che mai con l’avanzata dell’intelligenza artificiale. Qui lo si è fatto con un grande gioco di squadra nato su impulso dei genitori e ben presto diffusosi al mondo della scuola, tra le associazioni e tantissimi cittadini. Un gruppo di lavoro prezioso a cui va il nostro supporto e ringraziamento”.
"Per mesi ci siamo ritrovati la sera per approfondire le questioni che il digitale porta nelle nostre case, a scuola, in palestra, al ristorante, ovunque si giocano la nostra socialità e la crescita dei nostri figli - racconta il gruppo di genitori promotore del progetto -. Siamo cresciuti in termini di conoscenze e di consapevolezza ed è stato molto bello, nella sua complessità, riuscire a concordare degli standard di minima, di precauzione, che ci possano fare da stella polare per garantire ai bambini e ai ragazzi un contesto e una comunità attenti ai loro bisogni e alla loro salute. Il Patto di comunità per il Benessere Digitale è per noi un importante traguardo collettivo e lo vogliamo celebrare con la grande festa che Connessioni in Gioco rappresenta. Consci che c'è ancora tanto cammino da fare, ma che abbiamo dalla nostra la forza di essere comunità".
"Connessioni in gioco" è organizzato dal Comune di Bagno a Ripoli in collaborazione con gli Istituti comprensivi “Mattei” e “Caponnetto”, Biblioteca comunale di Bagno a Ripoli, Cemea Toscana, la rete dei Patti Digitali, Associazione MEC – Media educazione comunità, Passe-Passe e con il supporto di Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze – Sezione Soci Coop Bagno a Ripoli, Metallinea, Sport Academy, Libreria Nani Pittori, Damiano Scarlatti Photography, Podere Ema, Podere Quarto, GM2 Impresa Edile, LiMo – Linguaggi in movimento, Bliff – Biblioteca del libro illustrato e del fumetto di Firenze, Farmacia Rimaggio e Vicchio, Gelateria Vitali, Osteria Staccia Buratta, Bimbo Amico. L’iniziativa si svolge con il patrocinio della Regione Toscana.