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Comune di Figline e Incisa Valdarno
Figline e Incisa. Corso di nuoto per donne musulmane
Il sindaco Valerio Pianigiani: "inclusione, integrazione e pari opportunità. Lo sport deve essere un diritto accessibile a tutti"
L’attivazione di un corso di nuoto dedicato alle donne musulmane presso la piscina di Figline è una scelta che va nella direzione dei valori fondamentali della nostra comunità: inclusione, integrazione e pari opportunità. Come amministrazione, crediamo che lo sport debba essere un diritto accessibile a tutti, e ciò significa anche rispondere a specifiche esigenze culturali e religiose, quando queste rappresentano una barriera alla partecipazione.

L’iniziativa introdotta da Uisp nasce da una richiesta concreta da parte di donne che vogliono praticare sport, ma che hanno bisogno di condizioni particolari per farlo in serenità. Organizzare un corso con istruttrici femminili -e riservare la piscina una volta alla settimana nel primo mattino- è una scelta che rispetta la loro cultura senza togliere nulla agli altri cittadini. È un modo per allargare la partecipazione e per garantire che nessuno venga escluso dalla possibilità di svolgere attività fisica e di vivere la socialità che lo sport può offrire.

Questa iniziativa non limita i diritti di nessuno, anzi li amplia, perché mira a coinvolgere anche chi altrimenti resterebbe ai margini. Accogliere le diversità significa arricchire la nostra comunità, costruire un tessuto sociale più forte e aperto. In un momento storico in cui le divisioni e le paure sembrano prevalere, noi vogliamo dare un segnale opposto: qui l’integrazione non è una parola vuota, ma un impegno concreto

Il sindaco specifica che al corso di nuoto nella piscina di Figline l’accesso è riservato a tutte le donne senza alcuna distinzione.

Uisp ha semplicemente accolto la richiesta arrivata da alcune cittadine di religione musulmana per attivare, una volta a settimana, la possibilità di accedere alla piscina con un corso dedicato alle donne. Chi crede che lo sport debba essere un diritto accessibile a tutti, sa quanto sia importante eliminare ogni barriera alla partecipazione.

Questa iniziativa non limita i diritti di nessuno, anzi permette di rafforzare l'offerta sportiva a disposizione della nostra comunità.
Probabilmente qualcuno è infastidito dal fatto che la richiesta sia arrivata dalla comunità musulmana, per questo non accettiamo lezioni da forze politiche i cui esponenti nei mesi scorsi hanno chiesto pubblicamente classi differenziate in base alla disabilità. Chi da anni, come il sottoscritto, si impegna in prima linea per una cittadinanza inclusiva non può che respingere al mittente ogni accusa di marginalizzazione della nostra comunità che, al contrario, ha dato prova di maturità.

16/10/2024 9.37
Comune di Figline e Incisa Valdarno


 
 


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