Superare ogni tentativo di ridurre la realtà ad un solo livello, governato da una sola logica. Coltivare una nuova visione del mondo e della natura, favorendo il dialogo fra le scienze esatte, le scienze umane, le arti e l’esperienza interiore.
Sono alcuni degli elementi della Carta della Transdisciplinarità: il documento, proposto nel 1994 dal filosofo Edgar Morin e dal fisico teorico Basarab Nicolescu, è stato sottoscritto in questi anni da molti ricercatori e organizzazioni scientifiche di alta formazione in tutto il mondo.
In occasione del trentesimo anniversario della Carta, giovedì 7 novembre la Cattedra transdisciplinare Unesco “Sviluppo Umano e Cultura di Pace” dell’Università di Firenze organizza il colloquio “La pace al di là della violenza. La sfida dell’Ecologia Transdisciplinare” (ore 8,30 - Aula Magna, piazza San Marco, 4). Nell’incontro, aperto dalla rettrice Alessandra Petrucci, si terrà la lezione video di Edgar Morin (direttore di ricerche emerito al Centre National de la Recherche Scientifique) su “Cosa può la transdisciplinarità e il pensiero complesso per la pace?”. Sono previsti gli interventi, fra gli altri, di Stefania Giannini (Unesco Assistant Director-General for Education), Keith Holmes (Research Coordination Future of Learning and Innovative Divison, Unesco), Enrico Vicenti (Min. Plen. Segretario generale Commissione Nazionale italiana per l’Unesco), Lulieta Haidar (presidente Transcomplexa), Florence Pasquier (presidente International Center for Transdisciplinary Research-CIRET), Paolo Orefice (direttore della Cattedra transdisciplinare Unesco “Sviluppo Umano e Cultura di Pace” dell’Università di Firenze), Eugenio Giani (presidente della Regione Toscana), Ernesto Pellecchia (Direttore generale Ufficio Scolastico Regionale Toscana), Sara Funaro (sindaca di Firenze).
Al centro della riflessione anche la Raccomandazione dell’Unesco sull’Educazione alla Pace (2024). “L’educazione alla pace e la sua realizzazione nell’intreccio con i bisogni fondamentali dello sviluppo umano integrale – spiega Paolo Orefice, direttore della Cattedra transdisciplinare Unesco “Sviluppo Umano e Cultura di Pace” dell’Università di Firenze – diventa ancora più cruciale oggi e domani su scala personale, nazionale e mondiale. La pace, chiamata ad essere costitutiva di tutti saperi umani, coinvolge direttamente la stessa conoscenza scientifica”.
Il convegno è preceduto mercoledì 6 novembre da una celebrazione online a livello internazionale del trentennale della Carta della Transdisciplinarità, attraverso le testimonianze di studiosi e gruppi di orientamento collegati da America, Africa, Europa e Asia (link)
Programma complessivo dell’evento:
https://www.unifi.it/sites/default/files/2024-10/transdisciplinarita_unesco_071124.pdf