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Redazione di Met
Niccolitudini: arte, città e impatti sociali
Presentazione giovedì 7 novembre alle 18.00 al Teatro Niccolini di Firenze
Overtourism, città-vetrina, disneyficazione, airbnbizzazione: città come Firenze, dove le bellezze artistiche sono un richiamo irresistibile, sono abituate a enormi flussi turistici non sempre sostenibili. Una riflessione sul rapporto tra arte e qualità della vita è offerta dalla sociologa Maria Tartari nel volume Arte, città e impatti sociali. Percorsi di analisi e critica, edito da Polistampa, che sarà presentato giovedì 7 novembre alle 18.00 al Teatro Niccolini di Firenze (via Ricasoli, 3-5).
Le derive del turismo culturale contemporaneo, e i relativi antidoti, sono solo uno dei temi su cui si concentra la riflessione di Tartari, ricercatrice presso l’ISPC-CNR e docente di Economia della Cultura all’Università IULM di Milano. I contributi raccolti nel libro esplorano i diversi modi in cui l’arte può trasformare le città, intrecciando le sottili trame delle relazioni di potere con il tessuto urbano, fino a dar loro una forma visibile e concreta. L’autrice invita il lettore a esplorare le potenzialità dell’arte urbana nel dare voce a chi spesso rimane ai margini delle città globalizzate e delle narrative dominanti, ma anche a considerarne le criticità. Il rapporto il tra mondo artistico e la società nel suo insieme è infatti una relazione complessa: gli enormi flussi turistici e le forme di privatizzazione dello spazio pubblico (si parla spesso di gentrificazione) minacciano la coesione sociale, alimentando le diseguaglianze e trasformando spesso i luoghi di condivisione in giardini di lusso per pochi. Proprio in questi spazi l’arte e la cultura resistono, proponendo nuovi modelli di riappropriazione, di gestione partecipativa e di decolonizzazione delle istituzioni culturali.

06/11/2024 11.38
Redazione di Met


 
 


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