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Dalla radiodiffusione avviata nel 1924 da Guglielmo Marconi fino al telefono cellulare, passando per le trasmissioni musicali e d’informazione della radio e la nascita e lo sviluppo delle trasmissioni televisive. Ripercorre tutta questa storia il libro di Fausto Casi “Il mondo in tasca” il cui sottotitolo evidenza le importanti ricorrenze che cadono in questo anno: i 150 anni della nascita di Marconi, senza i cuoi studi e le cui sperimentazioni non sarebbe nata la radiodiffusione, i 100 della Radio italiana e i 70 anni della Rai Radiotelevisione italiana. Ma il libro non si ferma qui e raccontando la continua evoluzione dei mezzi di comunicazione arriva ad analizzare il fenomeno più contemporaneo, capace di rendere in contatto e connessi con tutti in qualsiasi momento della giornata, il telefono cellulare, appunto, che non solo metaforicamente significa ormai avere il mondo in tasca evocato dal libro che ieri pomeriggio, alla presenza dell’autore, nella sala Fanfani di palazzo del Pegaso, è stato presentato dal vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci, dal consigliere Massimiliano Roberto Baldini, e da Valentina Casi, direttrice del Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo.

Orgoglioso di ospitare in Consiglio regionale la presentazione del libro di Casi si è detto il vicepresidente Marco Casucci. “Chi conosce la realtà del Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo sa bene come questa realtà sia di rilevanza regionale ed unico nel suo genere per la completezza dei reperti che ospita e che in modo graduale ci fa vedere come il mondo, nel corso del tempo, abbia finito per entrare nelle nostre tasche con una comunicazione sempre più smart e veloce e che riesce ad arrivare ovunque”. Casucci ha aggiunto che “occasioni come queste servono sì a ricordare la storia, ma sono anche l’occasione per chiederci come poter dare spazio adeguato al museo, che davvero merita di essere conosciuto e valorizzato, e questo è un tema che dovrebbero essere affrontato a più livelli, per far sì che nella città di Arezzo possa davvero esserci uno spazio adeguato ad ospitare questa realtà così importante”.

“Presentiamo una pubblicazione particolarmente importante e sono felice di ospitarla a Firenze, nel palazzo del Consiglio regionale – ha detto il consigliere Massimiliano Roberto Baldini. – E’ un’opera straordinaria, che ripercorre tutta una serie di aspetti importanti per il nostro Paese, come il ricordo dei 150 anni della nascita di Guglielmo Marconi, che è stato premio Nobel per la fisica, che attraverso la sua opera contribuì al salvataggio di naufraghi del Titanic e che ha lasciato un segno anche nella mia città, Viareggio, perché conobbe la sua seconda moglie proprio a Viareggio e frequentò a lungo la città. Su questo ci sarà anche qualche ulteriore sorpresa, che però non voglio svelare oggi. Oggi, invece, si mette in rilievo un patrimonio culturale e scientifico che attraverso la città di Arezzo ben si coniuga con la figura di Marconi”.

Valentina Casi, presidente del Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo, ha ricordato le iniziative promosse per celebrare le ricorrenze cadenti in questo 2024 e “alle quali non ci potevamo assolutamente sottrarre e che ruotano tutte intorno alla manifestazione ‘Il mondo in tasca’ che vuole spingere tutti noi a porsi domande e riflessioni sull’evoluzione della comunicazione che oggi, grazie al cellulare, è portata di mano nelle tasche di ognuno di noi”.

“Nel libro – afferma Fausto Casi, autore della pubblicazione e consulente del Museo dei mezzi di comunicazione di Arezzo, - si possono ritrovare alcune delle mie esperienze personali, perché la collezione che è in mostra al Museo della comunicazione di Arezzo è composta interamente dai pezzi da me raccolti e che sto cercando di donare al territorio e fa riferimento a 46 diverse tematiche tutte rapportate ai mezzi di comunicazione. Quest’anno si intersecano molte celebrazioni: i 150 anni della nascita di Guglielmo Marconi, al quale ho dedicato due capitoli del libro; i 100 anni delle trasmissioni della Radio italiana; e infine i 70 anni delle trasmissioni delle trasmissioni Tv della Rai. E ovviamente – aggiunge Casi – si arriva fino all’oggi, in cui purtroppo e per fortuna, siamo tutti travolti da una sfrenata massa di comunicazioni grazie al cellullare che tutti abbiamo in tasca. Dunque una storia lunghissima, densa di scoperte tecnologiche e scientifiche, che ricostruisco in modo cronologico nel corso delle 350 pagine del libro”.