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Pranzo di Natale per circa un centinaio di ospiti delle strutture di accoglienza offerto dalla Rondinella del Torrino, in collaborazione con l’assessorato al Welfare. L’iniziativa è ormai da molti anni a questa parte un tradizionale appuntamento che vede protagonista la solidarietà. Presenti oggi la sindaca Sara Funaro, l’assessore al Welfare
Nicola Paulesu, il presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli e del Quartiere 4 Mirko Dormentoni.


“Anche quest’anno l’Associazione Rondinella del Torrino ha dimostrato grande senso civico e profonda generosità. – ha detto la sindaca Sara Funaro – Questo momento è molto importante e ogni anno sono davvero soddisfatta di prendervi parte. Nella nostra città sono tante le iniziative solidali che prendono forma in questo periodo ed è l’ennesima riprova della grande attenzione verso le persone più fragili che anima Firenze e i fiorentini”.
“Una bella iniziativa che è diventata di fatto una tradizione che si rinnova e che siamo orgogliosi di aver portato avanti. – ha sottolineato l’assessore al Welfare Nicola Paulesu – Siamo contenti di aver regalato agli ospiti delle strutture un momento di gioia e convivialità e ringraziamo l’associazione Rondinella del Torrino”.


“L’associazione Rondinella del Torrino ogni anno organizza questa iniziativa di cui non possiamo che essere orgogliosi, è una realtà che anima questo parte di città rappresentando al meglio il grande cuore di due rioni, San Frediano e il Pignone”, sottolineano i presidenti dei quartieri 1 e 4 Mirco Rufilli e Mirko Dormentoni.


“Come ormai tradizione – sottolinea il presidente Roberto Ciulli – proponiamo questo appuntamento rivolto alle persone che in questo stanno attraversando un momento difficile, per cercare di dare serenità in vista delle festività natalizie. La nostra Associazione è ispirata a valori come l’inclusione, l’accoglienza e la solidarietà e per questo nel corso dell’anno ci accompagnano tante iniziative dal risvolto sociale. Ringraziamo la sindaca Funaro, che anche in passato è stata sempre presente a questo pranzo, e il neo-assessore Paulesu cui auguriamo buon lavoro”



(sa. ca.)