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Ordine dei Medici e Odontoiatri di Firenze
Gaza, Medici Firenze: “Inaccettabile colpire e usare militarmente ospedali”
L’Ordine dopo l’attacco all’ultimo ospedale in funzione a Gaza City: “Chi cura va difeso sempre”
Ordine dei medici
“Gli ospedali non si bombardano e non si usano come basi militari. Lo ribadiamo con forza: un crimine non ne giustifica un altro. Chi cura ha diritto a farlo senza armi intorno, senza minacce, senza missili puntati contro. E ogni persona, da qualsiasi parte del mondo provenga, ha diritto a essere curata”.

A dirlo è l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Firenze, commentando con “profonda indignazione” l’attacco all’ospedale battista Al-Ahli di Gaza City, l’ultimo ancora operativo nel centro della città.

“Non è accettabile che strutture sanitarie diventino obiettivi militari - dicono dall’Ordine dei Medici di Firenze - ed è molto grave che vengano trasformate in basi da gruppi armati. L’uso degli ospedali come copertura o rifugio per attività belliche espone medici, infermieri e pazienti a conseguenze devastanti".

“Chi si dedica a salvare vite, in ogni parte del mondo, deve essere rispettato e protetto. Non possono esistere zone grigie o giustificazioni. Chi cura ha il diritto di farlo in sicurezza - dicono i Medici Fiorentini - chi è ferito ha il diritto di essere assistito. Senza il rispetto di questo principio basilare parlare di pace, giustizia o diritti umani assomiglia pericolosamente a un’ipocrisia”.

“Ricordiamo anche con dolore e sgomento - conclude l’Ordine dei Medici di Firenze - la recente strage di operatori sanitari a Rafah, nella Striscia di Gaza. Uomini e donne uccisi mentre facevano il proprio dovere, curando chi aveva bisogno. Una ferita per tutta la comunità medica internazionale”.

14/04/2025 16.49
Ordine dei Medici e Odontoiatri di Firenze


 
 


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