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Città Metropolitana di Firenze
Mozione approvata in Consiglio metropolitano per donare agli studenti una copia del manifesto di Ventotene, unitamente ad una copia della costituzione italiana
Nota di Nicola Armentano, Capogruppo Pd
“Il Manifesto di Ventotene del 1941 è
stato il punto sul quale persone con fedi e pensieri diversi, anche in momenti storici successivi, hanno condiviso una visione, quella dell’Europa unita, federalista, che potesse andare oltre i confini nazionali e provare a diventare un unicum attraverso cui portare avanti quegli ideali di libertà e democrazia per cui si era combattuto.
Dopo i fatti di Roma dei giorni scorsi, è ancora più importante far emergere la ragione per cui era stato scritto: uscire da un periodo drammatico di soprusi, di limitazione dei diritti, di stragi, di eccidi.
E nel contesto attuale , in cui viviamo difficili situazioni internazionali e momenti che scuotono tutte le coscienze, abbiamo bisogno non soltanto di far leggere il manifesto ai nostri studenti ma anche di fornire una cornice, e non distorcerlo come qualcuno ha fatto, rispetto a quello che è considerato uno dei testi fondanti dell'unità europea, scritto da persone condannate al confino presso l'isola di Ventotene.
I nostri studenti hanno bisogno di conoscere perché il manifesto è nato e come la sua esistenza abbia creato un dibatto e aspirazioni su cui poi si sono posate idee di figure con ideali diversi, che hanno infine messo le basi reali dell’Europa unita e federalista.
'L'unità europea è la condizione necessaria per la libertà e la pace dei popoli d'Europa' dice il Manifesto, parole apprezzate da parte dei leader dell'Unione Europea come Ursula von der Leyen, David Sassoli e altri che hanno ribadito più volte come la visione di Spinelli rappresenti una guida essenziale per un'Europa unita, democratica, capace di affrontare insieme le sfide globali.
Il Manifesto di Ventotene ha avuto un ruolo cruciale nell’origine dell’Unione Europea e, quindi, ha contribuito a plasmare le politiche europee e a ispirare la creazione delle istituzioni comunitarie, superando le divisioni del passato: un momento di svolta che ha portato alla costruzione del primo nucleo della futura Unione europea, quella Comunità Europea del Carbone e dell’Acciaio (CECA) del 1951, dove hanno avuto un ruolo cruciale figure come Alcide De Gasperi, Konrad Adenauer, Robert Schuman, Jean Monnet.
Infine, riconoscere il Manifesto è riconoscere la nostra costituzione. Noi ci riconosciamo e vogliamo che anche chi verrà dopo di noi possa conoscere e voglia poi riconoscersi in quei documenti. Ecco perché crediamo sia opportuno donarla ai nostri studenti insieme alla costituzione. Il centrodestra in Città Metropolitana, per dimostrare la propria contrarietà, ha ritenuto di non partecipare al voto uscendo dall’aula.”

Link al testo della mozione:
https://met.cittametropolitana.fi.it/news.aspx?n=389067

18/04/2025 13.58
Città Metropolitana di Firenze


 
 


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