Prende il via venerdì 2 maggio 2025 alle 21 la decima edizione del Baroque Festival Florence, unica rassegna di musica barocca nel centro storico di Firenze, che prevede, fino al 27 giugno, 14 concerti con musicisti di rilevanza internazionale, in un ambiente di grande valore artistico normalmente chiuso al pubblico: la Sala Capitolare di Santa Felicita (Piazza di Santa Felicita, 3, Firenze), con affreschi di scuola giottesca, oltre che in altri luoghi di grande interesse storico-artistico di Firenze, come la Chiesa di Santa Felicita (con il suo stupefacente Pontormo) o l’ex Oratorio di Santa Maria Vergine della Croce al Tempio in via San Giuseppe, ora Auditorium Santa Croce al Tempio o la Basilica della Santissima Annunziata, con un’escursione fino alla romanica Pieve di San Martino a Sesto.
La rassegna è organizzata da Konzert Opera Florence (K.O.F.) a.p.s., associazione musicale senza scopo di lucro che da dieci anni propone concerti di musica rinascimentale e barocca in luoghi di interesse artistico a Firenze durante la stagione primaverile (maggio-giugno) e autunnale, coinvolgendo giovani musicisti e professionisti del settore famosi da tutto il mondo in programmi sempre nuovi, per richiamare l’interesse sull’opera barocca europea e sulla musica strumentale del periodo. K.O.F. ha collaborato col Museo Galileo Galilei e la Biblioteca Marucelliana; collabora inoltre col Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze e la Scuola di Musica di Fiesole, condividendo con queste istituzioni l’obiettivo di diffondere la musica antica, sia lirica sia strumentale, in Toscana. Dal 2021 il progetto “Baroque Festival Florence” è rientrato fra quelli finanziati dal FUS Fondo unico per lo spettacolo; inoltre è parte dell’Estate Fiorentina, supportato da Città Metropolitana di Firenze, Regione Toscana, Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Presidente e direttore artistico dell’Associazione K.O.F. è Giacomo Benedetti: ha studiato pianoforte, organo, clavicembalo e direzione d’orchestra in Italia e Olanda, è organista e maestro di cappella nella chiesa di Santa Felicita e nella Basilica di San Miniato al Monte, è docente di Clavicembalo al Conservatorio di Cosenza e Gallarate oltre che alla Scuola di Musica di Fiesole.
La chiesa di Santa Felicita è dal 1550 la parrocchia di corte ed ha due organi tutt’ora esistenti; il primo in cornu Evangelii del 1582 e quello in cornu Epistolae che è una tra i pochi esempi superstiti in Italia integri sia dal punto di vista strutturale che fonico, una perla di manodopera che artistica. Quest’ultimo fu costruito dal maestro organaro Onofrio Zeffirini ed è databile a prima del 1572 e veniva usato dalle monache di clausura, fra le quali anche dalla figlia di Galileo Galilei. La sala capitolare è l’unico luogo rimasto della chiesa medievale dove si riunivano le monache; fu edificata tra il 1383 e il 1387 ed è decorata dalle pitture di Niccolò di Pietro Gerini, che dipinse tutto l’ambiente; nel 1665 le pareti vennero quasi completamente riaffrescate da Cosimo Ulivelli creando così un ambiente unico per un ascolto suggestivo e magico. L’altra sede dei concerti è l’Oratorio di S.M. Vergine al Tempio detto de’ Neri vicino piazza Santa Croce chiamato anche “Auditorium Santa Croce al Tempio”. Il luogo era stato prima un ospedale Templare (da cui deriva una parte del nome) poi la Compagnia di S.M.Vergine, fondata nel 1347, di cui facevano parte anche Lorenzo il Magnifico e papa Eugenio IV, visse fino al 1785 e solo la soppressione di Pietro Leopoldo di Toscana la chiuse per poi esser rifondata nel 1912.
Venerdì 2 maggio 2025, ore 21, Chiesa di Santa Felicita al Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3, 50125 Firenze). Federico Del Sordo: organo (1572 di O. Zeffirini) e Angelo Goffredi, voce, presentano Senza l’organo il canto silet. Organo, voce e liturgia fra i sec. XVI e XVII. Musiche di Girolamo Frescobaldi, Giovan Battista Fasolo, Giovanni Paolo Cima, Lodovico Grossi da Viadana, Giovanni Maria Trabaci. Durata 60 minuti circa. Ingresso libero a offerta libera. Prenotazioni:
associazione.musicale.kof@gmail.com 3758914223 o su
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Il primo concerto del Festival immerge l’ascoltatore nel periodo del primo Seicento italiano in cui nasce la pratica dell’ “alternatim”, con l’organo che poteva sostituire il coro suonando parte dei versi della liturgia: nascono così anche le prime forme strumentali e si rendono indipendenti dal canto. Il luogo della chiesa di Santa Felicita è l’ambiente perfetto per questo concerto in quanto l’organo utilizzato è quello di O.Zeffirini del 1572 con un temperamento originale mesotonico. Gli interpreti sono professionisti specializzati nell’esecuzione della musica sacra.
Venerdì 9 maggio 2025, ore 21, Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita al Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3, 50125 Firenze) Federico Bracalente: violoncello barocco presenta L’età d’oro del Violoncello barocco. Musiche di Louis de Caix d’Hervelois, Johann Sebastian Bach, Joseph Marie Clement Dall’Abaco, Marin Marais. Durata 60 minuti circa. Ingresso: €20 intero, €13 soci, €5 studenti. Prenotazioni:
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Il concerto vuole evidenziare la letteratura per strumento solista di uno strumento speciale quanto raro, il violoncello piccolo a 5 corde. Peculiare e fortemente simbolica la dedica che Bach rivolge allo strumento, a cui affida l'ultima delle sei suites, e numerose arie in cantate sacre. Il programma si snoda attraverso un programma che prevede, oltre a Bach, delle pagine originariamente scritte per la viola da gamba, strumento affine per dimensioni e tessitura al Violoncello Piccolo.
Venerdì 16 maggio 2025, ore 21, Auditorium Santa Croce al Tempio detto de’ Neri (Via di San Giuseppe snc,50122 Firenze) Ensemble Baroque Lumina: Alessandra Artifoni, Giacomo Benedetti, Anna Clemente, Cosimo Prontera ai clavicembali, Patrizio Focardi, Heilke Wulff Violini Hildegarde Kuen alle viole, Giacomo Petrucci al violoncello, Francesco Tomei al violone presentano I concerti a due, tre e quattro clavicembali di S. Bach e due Concerti di A. Vivaldi. Musiche di Johann Sebastian Bach. Durata 60 minuti circa. Ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti. Prenotazioni:
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La serata è dedicata ai “concerti a due, tre e quattro clavicembali di S. Bach” ed a due concerti di A. Vivaldi; il giovane J.S. Bach inizia il suo studio di compositore copiando i famosi concerti dell Estro armonico e La Stravaganza di Antonio Vivaldi ( che erano stati pubblicati tra il 1711 ed il 1713 e di grande successo in Italia ed in tutta Europa ) ma quando arriva alla corte di Weimar, presso cui Bach si trovava a servizio nel 1713, la musica italiana era particolarmente di moda per tal motivo vennero richieste al compositore delle trascrizioni per tastiere: il risultato fu un lavoro musicale di grande effetto e bellezza con un coinvolgimento da due a quattro clavicembali insieme all’ensemble di archi. L’ensemble Baroque Lumina, fondata dal M° Giacomo Benedetti, verrà guidato ogni concerto da un clavicembalista diverso affinché si possano notare differenti concertazioni.
Mercoledì 21 maggio 2025, ore 21, Sala Capitolare e Chiesa di Santa Felicita al Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3, 50125 Firenze). Thomas Pietsch: violino e Dagmar Lübking: organo (1572 di O.Zeffirini) in La musica nel periodo di Johann Sebastian Bach e Georg Philipp Telemann. Musiche di Matthias Weckmann, Johann Schop, Johann Jackob Froberger, Heinrich Ignaz Biber, Antonio Vivaldi, Georg Philipp Telemann e Johann Sebastian Bach. Durata 60 minuti circa. Ingresso: €20 intero, €13 soci, €5 studenti Prenotazioni:
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Il concerto prevede un excursus della musica strumentale per violino e/o organo dalla metà del Seicento.Un viaggio musicale attraverso la grande, vecchia Europa. Si parte dallo stylus phantasticus della settentrionale con musiche di Johann Schop, Matthias Weckmann e Georg Philipp Telemann, per raggiungere attraverso l´austrico Heinrich Ignaz Biber (si sente la famosa Passacaglia per violino solo, suonato su uno strumento viennese da Hannß Khögl,1672) e il tedesco meridionale Johann Jakob Froberger a Johann Sebasyian Bach e AntonioVivaldi con un´aria d´opera nella versione per violino e organo. La prima parte del concerto si svolgerà nella chiesa di Santa Felicità con l´organo di Zeffirini del 1572, la seconda, che si concluderà con una sonata a tre di Johann Sebastian Bach nella versione per violino e organo, nella sala capitolare di Santa Felicita
Venerdì 23 maggio 2025, ore 21, Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita al Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3, 50125 Firenze) Francesco Cera: Clavicembalo Francesco Romano: Tiorba presentano Girolamo & Hieronymus : Frescobaldi e Kapsberger a Roma. Musiche di Girolamo Frescobaldi e Johann Hieronymus Kapsberger. Durata 60 minuti circa. Ingresso: €20 intero, €13 soci, €5 studenti Prenotazioni:
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Il concerto proposto “Girolamo & Hyeronimus: Frescobaldi e Kapsberger a Roma” vuole riportare l’ascoltatore nella Roma nel periodo di Urbano VIII, il "papa del Barocco", che accanto al genio di Bernini, di Borromini e di altri grandi artisti, fiorirono due grandissimi musicisti che rivoluzionarono il modo di comporre e di ascoltare: Girolamo Frescobaldi al clavicembalo e all'organo, e Giovanni Girolamo Kapsberger al liuto e alla tiorba. Sui loro rispettivi strumenti, il modo di dilettare l'udito movendo gli "affetti" trovò espressioni nuove e intense, soprattutto nel genere della Toccata. Con questo programma desideramo introdurre il pubblico ad un serrato confronto tra i due autori, ad una gara musicale tra Frescobaldi e Kapsberger, nel modo in cui immaginiamo ebbero modo di realizzare i due di fronte ai membri della famiglia Barberini e ai loro illustri ospiti. Il clavicembalo assomiglia sempre più alla tiorba e la tiorba al clavicembalo, nel confronto che i due compositori ebbero modo nella Roma del Seicento,creando un formidabile crogiolo che diede vita all’arte barocca.
Mercoledì 28 maggio 2025, ore 21, Auditorium Santa Croce al Tempio detto de’ Neri (Via San Giuseppe, snc, 50122 Firenze) Patrizio Focardi: violino, Giuseppina Ledda: flauto traversiere; Francesco Tomei: viola da gamba; Anna Clemente: clavicembalopresentano Le Pièces de clavecin en concerts. Musiche di Jean Philippe Rameau. Durata 60 minuti circa. Ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti. Prenotazioni:
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I Pièces de Clavecin en concerts furono pubblicati dello stesso compositore a Parigi nel 1741, L'espressione "en concerts" significa "per suonare in ensemble" , espressione frequente nella musica da camera francese di quel tempo. Eleganza, giocosità, ritrattismo, intimità, tra le note si colgono impressioni in grado di trasmettere una varietà di visioni che testimoniano una abilità artistica del compositore senza pari. L'usanza di eseguire composizioni con diverse combinazioni di strumenti era di pratica diffusa sia in Francia che altrove durante l'era barocca. Così Rameau in seguito realizzò arrangiamenti orchestrali di dodici dei suoi pezzi per clavicembalo solo in en concerts e li incorporò in sette delle sue opere. Lo stesso fecero numerosi altri compositori francesi dell'epoca come Elisabeth Jacquet de La Guerre e Gaspard Le Roux.
Venerdì 30 maggio 2025, ore 21, Sala capitolare e Chiesa di Santa Felicita al Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3, 50125 Firenze) Andrea Inghisciano: cornetto rinascimentale, Francesco Giannoni: organo (1572 di O.Zeffirini) presentano Il Cornetto rinascimentale ed Organo nel Seicento italiano. Musiche di Giovan Battista Riccio, Claudio Monteverdi, Claudio Merulo, Hans Leo Hassler, Giovanni Maria Trabaci, Tarquinio Merula, Michelangelo Rossi. Durata 60 minuti circa. Ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti Prenotazioni:
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“Degli strumenti a fiato il più eccellente è il Cornetto per imitar la voce umana più degli altri strumenti”, così lo definiva Girolamo Della Casa nel suo trattato sulle ornamentazioni musicali (diminuzioni) sul finire del sec. XVI. Strumento principe sia da solo che in insieme nel panorama rinascimentale e barocco, ed in particolare nel repertorio sacro, trovò cultori anche fino al '700, dalla sonorità tanto plasmabile dinamicamente quanto di difficilissima esecuzione. L'accostamento all'organo è indovinato, specialmente nel programma di questa sera, grazie allo strumento costruito da O. Zeffirini (1571) per le monache di clausura di S. Giorgio alla Costa (infatti la tastiera è collocata sul retro, invisibile dalla chiesa), trasferito in S. Felicita nel 1995 ed inaugurato in quell'anno proprio da Francesco Giannoni. Il repertorio italiano è rappresentato al completo, tra Toccate e Ricercari, Canzone e mottetti intavolati, a partire dal rinascimento di Villaert fino al tardo barocco.
Martedì 3 Giugno 2025, ore 21, Sala Capitolare della Pieve di San Martino (Piazza della Chiesa 83, 50019 Sesto Fiorentino) Andrea Benucci: liuto rinascimentale a sette e otto ordini, presenta La letteratura d’oro del Liuto: John Dowland, l’infelice inglese - works for lute. Musiche di John Dowland. Durata 60 minuti circa. Ingresso a offerta libera. Prenotazioni:
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Un programma speciale sullo strumento più importante durante il Rinascimento e il Barocco. Chi rappresenta meglio la letteratura per liuto è John Dowland, compositore e liutista, è considerato uno dei maggiori virtuosi di liuto di tutti i tempi. La sua fama di compositore e di virtuoso del liuto fu già ben nota durante la sua esistenza tanto che ricca è presenza delle sue composizioni per liuto nei manoscritti e nelle antologie a stampa - pubblicate all’epoca contro la sua volontà - presenti in quasi tutta Europa. La forte melanconia che contraddistinse la sua esistenza e che lo fece costantemente irrequieto e capace di una profonda introspezione caratterizzata spesso da toni cupi, unita alla sua maestria nell'usare delle regole dell’armonia e del contrappunto, hanno le sue composizioni così penetranti e comunicative anche al giorno d’oggi.
Mercoledì 11 Giugno 2025, ore 21, Sala capitolare della chiesa di Santa Felicita (Piazza Santa Felicita, 3, 50125 Firenze) Boyana Maynalovska: violino e Rebecca Ferri: violoncello presentano Musica strumentale degli ‘Accademici Filarmonici’ di Bologna fine XVII inizio XVIII secolo. Musiche di Giovanni Paolo Colonna, Domenico Gabrielli, Arcangelo Corelli, Giuseppe Torelli, Giacomo Antonio Perti, Tomaso Antonio Vitali, Floriano Arresti, Francesco Antonio Bonporti. Durata 60 minuti circa. Ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti Prenotazioni:
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Un viaggio nella musica strumentale bolognese tra la fine del XVII e l’inizio del XVIII secolo, presentando opere di compositori appartenenti all’Accademia Filarmonica di Bologna, una delle più antiche e più importanti istituzioni musicali europee, fondata nel 1666 da Vincenzo Maria Carrati. Nei secoli un punto di riferimento per compositori come Corelli, Mozart, Rossini, List ed tanti altri.
Il programma include brani di Giovanni Battista Vitali, Domenico Gabrielli, Giovanni Battista degli Antonius, Giuseppe Torelli e Arcangelo Corelli, eseguiti da Boyana Maynalovska al violino e Rebeca Ferri al violoncello, che interpretano sonate, arie e ricercate rappresentative del periodo iniziale dell’Accademia. Questo repertorio evidenza l’evoluzione stilistica e tecnica che ha caratterizzato la scuola bolognese in quell’epoca.
Venerdì 13 Giugno 2025, ore 21, Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita a Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3, 50125 Firenze) Arianna Radaelli, Andrea Buccarella: clavicembali presentano Johann Sebastian Bach, L’arte della Fuga a due clavicembali. Durata 60 minuti circa. Ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti Prenotazioni:
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Scritta negli ultimi anni di vita di Bach, L’Arte della Fuga rappresenta l’apice e il testamento del suo genio compositivo. Rimase incompiuta e fu fatta pubblicare dal figlio Carl Philipp Emanuel nel 1751, un anno dopo la morte di Johann Sebastian. Questo monumento musicale è costruito a partire da un unico tema e si articola in fughe e canoni, a tre e a quattro parti. L’esplorazione di tutti gli espedienti tecnici dell’arte del contrappunto rende l’Arte della Fuga la summa della carriera del Bach compositore, frutto di una vita intera di studio e di ricerca. Non è indicata alcuna particolare strumentazione, a parte nelle due fughe per cui sono espressamente richiesti due clavicembali: seguendo quest’unico avviso lasciato dal compositore, la presente esecuzione presenta l’intera opera a uno e due clavicembali. Considerata una delle pagine più alte e complesse dell’intera storia della musica, la sua lettura ci pone davanti all’essenza stessa della polifonia, tessuta dall’autore tramite un procedimento euristico fondato strettamente sui principi che regolano la fuga, a cui si combina la commistione degli innumerevoli stili che Bach aveva fatto propri nel corso della sua vita.
Domenica 15 Giugno 2025, ore 21, Auditorium Santa Croce al Tempio detto de’ Neri (Via San Giuseppe,Snc, 50122 Firenze) Andrea Mura direttore; Damiano Tognetti, primo violino Angela Camerini flauto; Annalisa De Santis arpa in Il concerto sinfonico: dal barocco al primo classicismo. Musiche di Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Carl Stamitz. Durata 60 minuti circa. Ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti Prenotazioni:
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https://konzertoperaflorence.eu L’appuntamento è affidato all’associazione musicale “Il Contrappunto” del M° D. Tognetti e diretto dal M° A. Mura: il programma presenta il passaggio del concerto sinfonico dalla letteratura del preclassicismo di Joseph Haydn e Wolfgang Amadeus Mozart fino a Carl Stamitz il quale rese obbligatori gli strumenti a fiato nella composizione delle sinfonie e stabilizzò la forma del concerto sinfonico. La serata sarà dedicata alla sensisbilizzazione dell'inclusività nel settore musicale delle persone disabili.
Venerdì 20 Giugno 2025, ore 21. Basilica della Santissima Annunziata (Piazza della SSima Annunziata, 50122, Firenze) Elena Cecchi Fedi soprano, Ensemble vocale Le Tems Revient, Ensemble strumentale Baroque Lumina con Giacomo Granchi, Patrizio Focardi ai violini, Petru Horvath e Gianluca Pierozzi ai violoncelli e Giacomo Benedetti all’organo, con la partecipazione dell’Ensemble di viole della Scuola di Musica di Fiesole diretto da Bettina Hoffman presentano “La musica prebachiana in Europa: lo stylus phantasticus”; musiche di Franz Tunder, Lovies Busbestky e Dieterich Buxtehude. Durata 60 minuti circa. Ingresso a offerta libera. Prenotazioni:
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Il concerto sarà eseguito nella bellissima basilica della Santissima Annunziata a Firenze: è un evento che vede la collaborazione degli allievi della classe di viola da gamba della Scuola di Musica di Fiesole e dell’associazione “La arti M.A.P.S. Academy – musici della cappella dei pittori “ e verrà proposto un repertorio di musica del periodo barocco tedesco prebachiano dello stylus phantasticus ovvero composizioni la cui struttura è vicina allo stile improvvisativo cercando di creare stupore e meraviglia. Saranno coinvolte sette viole da gamba, due violini, un violoncello, un violone, coro ed organo (organo antico di Domenico di Lorenzo del1521). Il concerto inoltre è in ricordo dell'ex presidente dell'associazione Arti M.A.P.S., il professore Andrea Granchi, presidente della classe di pittura e vicepresidente dell’Accademia delle Arti del disegno di Firenze.
Mercoledì 25 Giugno 2025, ore 21, Auditorium Santa Croce al Tempio detto de’ Neri (Via San Giuseppe, snc, Firenze) Carmela Osato soprano, Sara Mingardo contralto, Ensemble Orfeo Futuro con Francesco Borrelli all’organo e alla direzione presentano La musica della scuola napoletana: Stabat Mater. Musiche di Nicola Fiorenza, Giovan Battista Pergolesi. Durata 60 minuti circa. Ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti Prenotazioni:
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Orfeo Futuro riunisce musicisti provenienti da diverse esperienze internazionali nel campo delle prassi esecutive storiche. Lavora su progetti inediti e di largo respiro, incrociando repertori antichi e contemporanei. Dal 2010 ad oggi ha realizzato centinaia di concerti e numerosi CD anche in collaborazione con altri artisti e gruppi. La formazione da camera di Orfeo Futuro è diretta da Pierfrancesco Borrelli ed ha la collaborazione di due star della musica vocale mondiale: Sara Mingardo e Carmela Osato, che questa sera proporranno musiche dell’importante scuola napoletana che tutto il mondo ha poi imitato; tra i suoi maggiori capostipiti, Nicola Fiorenza e Giovan Battista Pergolesi coi celeberrimi Salve Regina e Stabat Mater.
Venerdì 27 Giugno 2025, ore 21, Sala Capitolare della Chiesa di Santa Felicita a Ponte Vecchio (Piazza Santa Felicita, 3, 50125 Firenze). Giorgio Sasso violino e Giacomo Benedetti clavicembalo solista e basso continuo presentano La musica strumentale solistica di Arcangelo Corelli, Antonio Vivaldi e Johann Sebastian Bach. Durata 60 minuti circa. Ingresso €20 intero, €13 soci, €5 studenti. Prenotazioni:
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Il concerto propone alcune tra le pagine meno vulgate della musica strumentale violinistica e clavicembalistica delle maggiori scuole europee: quella violinistica “bolognese” di A. Corelli che darà vita a seguaci per tutto il Settecento e ispirò quella veneziana di A. Vivaldi il quale si distinse per il suo virtuosismo al violino in un contesto veneziano ricco di influenze artistiche e le sue composizioni ricche di colori e dinamiche. Questi autori furono una delle fonti di studio per il giovane J.S. Bach che acquisendo le nozioni formali musicali dei musicisti italiani crea i primi concerti per clavicembalo ed archi; l’ensemble della classe di musica d’insieme per archi del M° G. Sasso del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze e l’Ensemble Baroque Lumina con solista al clavicembalo il M° Giacomo Benedetti saranno i protagonisti di questa luminosa serata.