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Giovedì 8 maggio a Palazzo Vecchio, in Sala Firenze Capitale, si è svolta la cerimonia per celebrare il 160° anniversario della fondazione della Guardia Costiera. Il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione l’ha presieduta accanto all’Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, il Contrammiraglio Giovanni Canu e il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani.

L’appuntamento ha visto l’intervento della Sindaca Sara Funaro e la partecipazione della Prefetta Francesca Ferrandino. Per il Consiglio comunale sono intervenuti i capigruppo Alberto Locchi (FI), Caterina Arciprete (AVS-Ecolò), Lorenzo Masi (M5S) e il consigliere Massimo Sabatini (Lista Schmidt).

È stato proiettato il cortometraggio “Gli eroi vestiti di bianco”, interpretato da Marco Bonini e Antonio Catania, che ripercorre la storia della Capitanerie di porto a partire dal 1865 quando, proprio a Palazzo Pitti a Firenze, allora Capitale d’Italia, ne venne firmata l’Istituzione da Re Vittorio Emanuele II.

La cerimonia a Palazzo Vecchio ha aperto le celebrazioni, che culminate alle 19:30, presso la Sala del Fiorino di Palazzo Pitti in Firenze, dove ha avuto luogo la presentazione della moneta e del francobollo celebrativi.

“Sono onorato di presiedere questa cerimonia, in un luogo che celebra proprio gli anni di Firenze capitale d’Italia. Un luogo significativo, come lo è il fatto che proprio a Firenze sia stata fondata la Guardia Costiera, che tra i suoi compiti più importanti ha quello di salvare le persone in mare. Non un caso. Infatti, proprio a Firenze, 800 anni fa, furono create le Misericordie, per un altro nobile scopo: quello di andare in aiuto alle persone malate e in difficoltà.

Come italiani siamo orgogliosi di poter contare sul prezioso lavoro che fate ogni giorno nei nostri mari.

Ringrazio l’ammiraglio Carlone, il contrammiraglio Canu e tutti gli ufficiali e i componenti della Guardia Costiera presenti oggi qui, nella casa dei fiorentini. Ci hanno fatto un grande onore” ha dichiarato il presidente Guccione.