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Comune di Empoli
Volo del Ciuco, sarà sancita la Pace tra Empoli e San Miniato
Una giornata nel segno della rievocazione storica. Ancora top secret il nome del ‘ciuchino’ che volerà
Volo del Ciuco, sarà sancita la Pace tra Empoli e San Miniato
Sabato 21 giugno, vigilia del Corpus Domini, il cuore di Empoli tornerà a pulsare nel segno della tradizione con una delle sue manifestazioni più attese e suggestive: il Volo del Ciuco. Sarà l’edizione 544.

A partire dalle ore 10:00 e fino a sera, Piazza Farinata degli Uberti e il centro storico cittadino si trasformeranno in un vivace villaggio medievale. La giornata sarà animata da:

Banchi degli antichi mestieri
Giochi medievali per grandi e piccini
Spettacoli teatrali, giocolieri e musici itineranti
Animazioni per bambini e figuranti in costume
Dalle ore 21:00, prenderà il via l’imponente Corteo Storico: oltre 250 figuranti in abiti d’epoca sfileranno lungo le vie del centro con partenza da Palazzo delle Esposizioni. Parteciperanno gruppi storici, tra cui:

Gli Arcieri della Rocca di Montopoli
Le Contrade di Cerreto Guidi, tra cui Caracosta e Porta Fiorentina
I Tamburini della Compagnia di Sant’Andrea
I figuranti del Corteo Storico di San Miniato
Due gli eventi che si consumeranno nella centralissima piazza Farinata degli Uberti prima del tradizionale volo: la benedizione dell’asino che viene portato in corteo lungo le strade del centro e – per la prima volta – la rappresentazione simbolica della “pace” tra Empoli e San Miniato, con la presenza in costume dei sindaci delle due città, Alessio Mantellassi per Empoli e Simone Giglioli per San Miniato, ai quali verranno consegnate opere originali dell'illustratore Emanuele Michelucci.

La cerimonia sarà introdotta dalla lettura solenne di una pergamena storica, con formule in stile medievale, durante la quale, sempre come vuole tradizione, sarà svelato il nome che sarà attribuito al ciuco di questa edizione.

Il gran finale arriverà con il Volo del Ciuco, simbolo arcaico e potente che ogni anno unisce folklore, memoria e identità cittadina. Ad accompagnare il volo, la narrazione di Gianluca Foresi, in arte Il Giullar Cortese, presenza storica e amatissima della manifestazione.

LE DICHIARAZIONI – “Il dialogo e la pace sono da sempre cardini su cui è fondata la città di Empoli, penso al Sant’Andrea d’Oro conferito a Gino Strada – commenta il sindaco Alessio Mantellassi -. È giusto confermare questa volontà di pace anche nella manifestazione storica più famosa della città, che si basa su un fatto storico di guerra tra popoli vicini. Ringrazio la Compagnia di Sant’Andrea per aver posto l’accento su questo tema fondamentale”.

“Il nostro territorio è ricco di ‘voli’ e rievocazioni storiche – commenta l’assessore alla Cultura, Matteo Bensi – ma quella di Empoli si configura con una storia veramente importante, che sa essere palcoscenico di un’associazione che si impegna tutto l’anno per questo giorno di festa che rappresenta tutta Empoli”.

La consigliera comunale con delega alle Tradizioni Popolari, Giulia Terreni, ha invece affermato: “È un evento che rende tutta Empoli orgogliosa, fatta da volontari che dedicano tempo e energie per vestiario, organizzazione, idee. Una macchina che funziona ma che ha bisogno di tante braccia e tanti contributi. Per questo, da cittadina, invito chi è curioso a partecipare agli eventi della Compagnia di Sant'Andrea e a diventare parte di questo bel movimento”.

“I comuni dell’Empolese grazie al Centro Tradizioni Popolari Empolese-Valdelsa riescono a essere in rete per parlare delle tradizioni alle nuove generazioni – spiega la presidente del Centro, Daniela Mancini -. Le tradizioni si mantengono se vivono, altrimenti vanno perse. C’è dietro tanto sacrificio, lavoro e notti perse per portare avanti una tradizione come quella del Volo del Ciuco, mi congratulo con tutti i volontari”.

«Un programma ormai collaudato – spiega il vicepresidente della Compagnia di Sant’Andrea Federico “Freddy” Lavezzo – che parte fin dal mattino con una serie di iniziative dedicate ai più piccoli, per poi arrivare alla sera, quando ci sarà il corteggio storico e il volo»

Il ciuco, come ormai avviene da sempre, è stato realizzato dagli studenti del liceo artistico Virgilio di Empoli, sotto la direzione della professoressa Antonella Bertelli.

«In questo particolare periodo storico che stiamo vivendo – ha commentato il presidente della compagnia di Sant’Andrea Claudio Del Rosso – abbiamo pensato che anche una manifestazione tradizionale e folcloristica come la nostra potesse lanciare un messaggi odi pace e di distensione, che possa essere d’auspicio per una pace per il nostro pianeta. Ecco perché abbiamo lanciato l’idea di una rappresentazione che sancisse la pace tra Empoli e San Miniato. Abbiamo invitato i due sindaci e abbiamo trovato grande disponibilità: sia Alessio Mantellassi che Simone Giglioli faranno parte del corteo storico e poi della cerimonia che si terrà sul sagrato della Collegiata di Sant’Andrea”.

L’EVENTO MEDIEVALE I festeggiamenti del volo del ciuco 2025 inizieranno con una settimana di anticipo, con un altro appuntamento tradizionale: l’evento medievale. “Convitto de lo tempo che fu”, questo il titolo della serata che si terrà nel suggestivo chiostro dell’ex Convento degli Agostiniani in programma sabato 14 giugno 2025 dalle 20.

LE MASCHERE - Anche quest'anno, il Liceo Artistico "Virgilio" di Empoli ha contribuito con entusiasmo alla realizzazione del “Ciuco da far volare”, simbolo irriverente e poetico della tradizione empolese. A raccontarlo è la professoressa Antonella Bertelli, che ha seguito da vicino il percorso creativo portato avanti dagli studenti.

«Hanno partecipato diverse classi – spiega la docente – in particolare le seconde, che si sono alternate nella fase iniziale di costruzione, e la quinta B, che ha completato e decorato l'opera. È stato un lavoro corale, ricco di momenti di condivisione e riflessione, anche sull’identità culturale della nostra città».

Quest’anno, però, c’è stata una novità importante: «Abbiamo voluto legare il progetto all’educazione civica e alla conoscenza del territorio. Grazie all'intervento di Freddy Lavezzo e Leonardo Terreni e altri esperti, i ragazzi hanno potuto approfondire aspetti storici e archeologia del medioevo empolese, riscoprendo figure come Ippolito Neri, Cantino Cantini e l’episodio della presa di San Miniato, oltre ai personaggi della tradizione».

La scuola ha voluto arricchire il simbolismo del “Ciuco” con una serie di maschere allegoriche e storiche create dagli studenti: «Abbiamo creato figure come Dante Farinata degli Uberti, fino a Silvera, Maschere divertenti e serie, che raccontano un mondo tra realtà e immaginazione».

IL ciuco realizzato dagli studenti è stato consegnato alla Compagnia di Sant’Andrea proprio dagli studenti che hanno sfilato, dalla scuola al centro di Empoli indossando queste maschere.

«Un modo per consegnare il Ciuco, non solo fisicamente, ma anche idealmente, come frutto di una riflessione collettiva sulla memoria e sul senso di appartenenza. E’ toccato ai personaggi storici – conclude la professoressa Bertelli – consegnarlo alla Compagnia di Sant’Andrea e al suo destino, un gesto semplice ma denso di significato».

E come ogni anno, anche gli studenti assegnano un nome all’animale di loro creazione: lo dedicano a un loro o una loro prof. Ma resta top secret. «È una tradizione – sorride Bertelli – i ragazzi non lo vogliono rivelare. È il loro piccolo segreto, e noi lo custodiamo con loro».

13/06/2025 15.18
Comune di Empoli


 
 


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