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L’ultima domenica di giugno, come avviene oramai da otto anni, torna un appuntamento imperdibile per gli amanti del ciclismo amatoriale, la “Granfondo del Mugello – la via del latte“, una manifestazione cicloturistica che negli anni ha assunto un ruolo di primo piano nel panorama regionale.

Domenica 29 la pista dell’Autodromo internazionale del Mugello, abituata al rombo e alla velocità dei motori, vedrà sfrecciare, magari più lentamente, un gruppo multicolore di 1.000 ciclisti che partiranno al disporsi dei semafori verdi e, dopo aver compiuto un intero giro di pista, riempiranno dapprima le strade del fondovalle indirizzandosi verso il lago di Bilancino e poi, coloro che opteranno per i percorsi più lunghi, saliranno verso il passo della Futa rientrando a Scarperia dove è fissato l’arrivo di fronte al palazzo dei Vicari, attraverso il passo del Giogo. I più ardimentosi, dopo Firenzuola, si spingeranno fino a Palazzuolo sul Senio, risalendo poi il passo della Sambuca

per scendere nuovamente nel fondovalle a Borgo San Lorenzo e rientrare a Scarperia.

La Via del latte è una gran fondo, che la società organizzatrice, l’ASD Mugello Toscana bike ha cercato di modellare per tutte le esigenze, gusti e capacità: ai tre percorsi stradali di vari chilometraggi, se ne aggiungono altri tre destinati alle bici “gravel”. Inoltre, coloro che vorranno misurare le loro capacità di “agonisti” troveranno nei percorsi stradali medio e lungo, un tratto cronometrato nel primo, la salita di Panna, al quale si aggiungerà quella della Sambuca nel

secondo.

Per tutti la possibilità di attraversare paesaggi ricchi di fascino, di storia e di cultura, e di rifocillarsi con i ristori lungo i percorsi, con prodotti e specialità del territorio mugellano. All’arrivo, pranzo finale con l’immancabile “tortello Mugello” e numerosi premi per società e singoli partecipanti.

“La Toscana è terra di ciclismo, qui è uno degli sport più praticati e, anzi, la Toscana ospita da sempre grandi campioni che magari non hanno avuto qui i natali, ma che qui sono venuti a formarsi – ha detto la consigliera segretario dell’Ufficio di presidenza, Federica Fratoni. - Le gran fondo della nostra regione sono sicuramente di grande appeal e in questo contesto ben si inserisce quella del Mugello, per la sua varietà di altimetria e l’ambiente circostante, che è di una bellezza straordinaria”.

“Il Mugello è protagonista col suo territorio più interno, perché vengono superati, specialmente nel percorso lungo, tutti i passi appenninici con l’eccezione del passo della Colla; è quindi un percorso che va proprio entra dentro i boschi, dentro la natura mugellana e per chi è bravo a pedalare, chi ha fiato per andare sulle due ruote è sicuramente un percorso complicato, ma rigenerante”, ha detto la consigliera regionale Fiammetta Capirossi.

“Il 29 di giugno si svolgerà la settima edizione della nostra Granfondo e anche quest'anno conteremo ancora una volta circa mille partecipanti”, ha spiegato Mauro Noferini, vicepresidente dell’Asd Mugello Bike, “perciò la nostra manifestazione continua a riscuotere un grandissimo successo e interesse. Come sapete la nostra manifestazione parte dal circuito del Mugello, facciamo un giro dell'autodromo e poi andiamo per le belle colline toscane, perché facciamo il passo della Futa, il passo del Giogo, il passo del Paretaio e il passo della Sambuca. Insomma, sono i passi più belli che abbiamo sull'Appennino”.

“Come tutti gli anni questa manifestazione ci porta alla scoperta del territorio del Mugello, alla scoperta dei suoi bellissimi passi e ci offre la novità di percorsi Gravel grazie ai quali riusciremo a vedere quello che non è visibile dalla strada quando guidiamo a velocità sostenute, e invece andando al ritmo di una bicicletta si può sentire volare le farfalle”, ha sottolineato Lorenzo Nigi, responsabile ciclismo Uisp Firenze e provincia di Firenze.

Per Amerigo Rizzuti, del Bike Store Mugello, organizzatore della Granfondo, “la variante Gravel giunge al terzo anno. Abbiamo iniziato due anni fa proponendo un primo percorso corto di 70 chilometri, col quale portavamo il ciclista che ne aveva voglia a scoprire, lontano dall'asfalto, il nostro territorio, la possibilità di girare all'interno dei borghi presenti nel Mugello. Da quest'anno abbiamo deciso di ampliare l'offerta del percorso Gravel, aprendo altri due percorsi, un medio e un lungo, un po' più impegnativi per apprezzare il territorio mugellano un po' più selvaggio”.