Regione Toscana
Consiglio della Regione. Toscana 2050: Toscana laboratorio nazionale per costruire il futuro, nasce l’agenda 2050
L’annuncio del presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo al termine dell’evento di restituzione del progetto voluto dal Consiglio regionale
L’evento ‘Toscana 2050 - Uno sguardo per anticipare il futuro’ si è concluso facendo un salto temporale di 25anni. Grazie all’intelligenza artificiale l’esperta di futuri, AI ed educazione Cristina Pozzi ha presentato quella che potrebbe essere la prima pagina di un giornale del 2050. Tanti i titoli che hanno acceso la curiosità e il dibattito da ‘Salvato da un umanoide, il caregiver robotico interviene prima dell’ambulanza’ a ‘Anziani giapponesi occupano un centro per la longevità’ fino a ‘Toscana Verde 2050, svolta storica nella neutralità climatica’, con l’energia prodotta al 100% da fonti rinnovabili.
E al termine di una giornata ricca di spunti e di approfondimenti il presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo ha lanciato una proposta: “La Toscana si candida a diventare laboratorio nazionale per costruire il futuro proprio a partire dall’esperienza di “Toscana 2050”.
L’idea è quella di un’agenda di lavoro interregionale sui grandi cambiamenti in atto: demografia, intelligenza artificiale, longevità, coesione territoriale, sostenibilità. “Abbiamo costruito un metodo fatto di ascolto, dati, visione e partecipazione – ha proseguito il presidente Mazzeo –. Ora offriamo questa esperienza alle altre Regioni e alle istituzioni nazionali come base per un’agenda condivisa sull’Italia che vogliamo nel 2050”. La Toscana ha già fatto scuola su tanti temi, andando a colmare vuoti legislativi nazionali per stare “accanto” ai suoi cittadini, che hanno collaborato - tra l’altro - alla realizzazione di Toscana 2050. Perché allora non replicare queste best practices per il rilancio del Paese in un momento delicato a livello globale? La proposta sarà formalizzata nei prossimi mesi alla Conferenza dei presidenti dei consigli Regionali, con l’obiettivo di attivare un tavolo permanente di confronto sulle politiche del futuro. “Se vogliamo guidare e non subire il futuro -ha concluso Mazzeo - e fare delle difficoltà un’occasione, dobbiamo cominciare a costruirlo, insieme, adesso. L’Italia ha tutti i mezzi per farlo!”
A concludere la giornata l’intervento del presidente della Giunta regionale Eugenio Giani che prima di tutto si è complimentato per il lavoro svolto dal Consiglio regionale, dal presidente Mazzeo e dal gruppo di esperti coinvolti nel progetto “avete sviluppato un lavoro di strategia, quando nel mondo d’oggi di spazio per la strategia ce n’è davvero poco. Una scelta intelligente che offre un orizzonte strategico al nostro operare come amministratori pubblici. Il lavoro nelle istituzioni è collegato troppo al contingente e la comunicazione politica, come è evidente in questi giorni con il presidente americano Trump si basa solo sul consenso a breve termine”.
“Il richiamo a un orizzonte strategico è un esercizio importante - ha proseguito il presidente Giani – come nel caso dell’utilizzo della tecnologia a fini positivi per ridurre l’inquinamento. Da presidente della Giunta mi trovo ad affrontare l’enorme problema del cambiamento climatico e solo nell’ultimo anno ho dovuto chiedere sette volte lo stato di emergenza per eventi estremi come le alluvioni. Le energie rinnovabili sono l’unica strada oppure andremo verso il disastro. Io penso che riusciremo a raggiungere l’obiettivo dell’80% dell’energia prodotta in Toscana da rinnovabili molto prima del 2050, ma servono meno no dai comitati che proteggono interessi particolari e non guardano a quelli generali”.
Il presidente della Giunta regionale ha concluso l’intervento scegliendo la parola “umanesimo” per sintetizzare l’idea della sua Toscana nel 2050. “Con la centralità della persona per la crescita interiore ma anche a beneficio della comunità”. La giornata si è conclusa con la consegna del Pegaso ai relatori e ai protagonisti del progetto.
27/06/2025 16.09
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