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Comune di Firenze
Firenze. Nuovi incentivi all’edilizia convenzionata derivata da interventi privati e incremento dei posti letto per studenti universitari
Approvati nelle commissioni congiunte 3, 4 e 9 i regolamenti attuativi del Piano Operativo su social housing e studentati
I tre presidenti, Renzo Pampaloni (Urbanistica), Edoardo Amato (Sociale) e Beatrice Barbieri (Istruzione) evidenziano come alla base dei regolamenti si ritrova declinata l’idea del Piano Operativo di coinvolgere gli investitori privati nel garantire (con extra oneri o con modalità progettuali specifiche) una ricaduta pubblica approntata alla sostenibilità ambientale, sociale e economica.

I regolamenti sono stati approvati nelle Commissioni con i voti favorevoli dei partiti di maggioranza (PD-AVS-Lista Funaro), mentre le minoranze si sono divise in voti contrari (FDI e Lista Schmidt) e di astensione. Ci auguriamo, vista la potenziale ricaduta di questi provvedimenti sullo sviluppo della città, che ci possano essere ulteriori convergenze in sede di votazione nel Consiglio Comunale.
"Nel dettaglio – aggiungono Pampaloni, Amato e Barbieri – la norma sul social housing prevede che in tutte le trasformazioni superiori ai 2000 mq dove sia prevista l’insediamento di residenza, il 20% della superficie complessiva dell’intervento debba essere destinata a social housing.

Tali alloggi sono rivolti agli individui e nuclei familiari il cui reddito, pur non rientrando nei parametri per l’accesso alle misure di sostegno al diritto alla casa, non consente loro di affrontare le condizioni del libero mercato immobiliare (la cosiddetta fascia grigia). A tal fine il Regolamento promuove il coinvolgimento degli operatori privati che agiscono sul territorio convenzionando la relativa quota di alloggi per un periodo di venti anni.

Nel caso di nuove costruzioni anche a seguito di demolizione, la quota parte della residenza da destinare ad edilizia convenzionata potrà essere dedicata alle famiglie (in una quota comunque superiore al 50%), agli studenti (student housing) o alle persone anziane autosufficienti di età superiore ai 65 anni (senior housing). Il prezzo calmierato viene individuato applicando, rispetto ai prezzi stabiliti dagli accordi territoriali sulle locazioni abitative, una riduzione pari al 20%. Nel caso di trasformazioni conservative con modifica di destinazione d’uso il privato monetizzerà il 20% di superficie: tali fondi saranno vincolati al recupero del patrimonio ERP.

Ricordiamo che questi oneri si sommano a quelli dovuti in termini di opere di urbanizzazione e gli ulteriori oneri di compensazione già preesistenti nella normativa urbanistica della città. Il Regolamento sugli studentati si pone invece l’obiettivo di incrementare i posti letto per studenti universitari che, pur non rientrando nei parametri per l’accesso alle misure di sostegno esistenti, non sono in grado di affrontare le condizioni del libero mercato immobiliare. Questo avviene attraverso l’introduzione canoni calmierati dei posti letto resi disponibili dagli studentati privati nella misura del 20% dei letti disponibili nel caso di nuovi studentati e nella misura del 30% se lo studentato, anche esistente, voglia utilizzare gli immobili a fini turistici nei periodi individuati dalla norma (massimo due mesi comprensivi del mese di Agosto). La convenzione dovrà avere validità per un periodo non inferiore a venti anni. La tariffa calmierata sarà determinata applicando una riduzione del 30% sulla tariffa media determinata dai riferimenti ministeriali".

"Siamo convinti – concludono i tre presidenti Pampaloni, Amato e Barbieri – che ogni intervento privato debba essere chiamato a contribuire al consolidamento e miglioramento della città pubblica: questi regolamenti uniti alle altre misure recentemente introdotte, come il blocco di nuovi studentati nel centro storico e il regolamento sugli affitti brevi concepiti per redistribuire i flussi e mitigare gli effetti dell’over tourism, saranno in grado per i prossimi anni di realizzare una città sempre più sostenibile e a misura di residente".

04/07/2025 9.34
Comune di Firenze


 
 


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