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“Il via libera della commissione Bilancio del Senato all’emendamento sulla tutela per i volontari della Protezione Civile, che non potranno più essere equiparati a un datore di lavoro sul fronte della responsabilità, è una bella notizia che apprezziamo e condividiamo. Ora però è necessario fare un passo avanti decisivo: allargare la tutela anche ai sindaci, che al momento restano gli unici responsabili delle attività di protezione civile”. Lo afferma la presidente di Anci Toscana Susanna Cenni, sindaca di Poggibonsi e coordinatrice delle Anci regionali, che ricorda come il problema sia stato affrontato anche dai Comuni: “Ne abbiamo parlato in Conferenza dei presidenti, e credo che il risultato raggiunto in Senato sia frutto anche del nostro lavoro, insieme a quello della Conferenza delle Regioni. Sappiamo che la questione è nota al governo: ora ci attendiamo che venga affrontata e risolta”. L’obiettivo è quello che non si verifichino più casi come quello accaduto nel Comune froulano di Preone, quando un volontario è morto durante un intervento e il sindaco e il coordinatore della protezione civile locale sono stati rinviati a giudizio per omicidio colposo. Anche il governo interviene sulla questione: “Stiamo lavorando a un provvedimento organico che affronterà anche la questione della responsabilità penale dei sindaci, che non è ricompresa nell’emendamento, ma rimane la più complessa e importante” afferma il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani.