Regione Toscana
Istituzioni: oltre 2milioni di euro a Comuni e associazioni dai risparmi del Consiglio regionale
Presentati questa mattina a palazzo del Pegaso i risultati dei bandi finanziati grazie alla legge regionale sugli avanzi di gestione. Mazzeo: “Dodici milioni su 110 di bilancio in cinque anni: la politica, quando è seria, sa essere concreta”. Gazzetti: “Scelta di fondo condivisa da tutto l’Ufficio di presidenza”
Oltre 2milioni di euro in questo ultimo anno di legislatura riservati ai Comuni e alle associazioni della Toscana dal Consiglio regionale, grazie all'avanzo di amministrazione e ai risparmi 2024 e grazie alla somma accantonata a fronte del contenzioso, poi vinto, con gli ex consiglieri sull'abolizione del doppio vitalizio. Oltre 12milioni di euro in cinque anni. Questi i risultati del lavoro dell’Assemblea toscana sulla riduzione dei costi della politica, rivolti a favore delle istituzioni e del terzo settore.
È stato presentato questa mattina a palazzo del Pegaso l’esito dei bandi del Consiglio finanziati con la legge regionale 10 del 2025 sull’avanzo di gestione. All’incontro con gli organi d’informazione hanno preso parte il presidente Antonio Mazzeo e Francesco Gazzetti, segretario questore dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale.
“Con questi bandi abbiamo scelto di investire direttamente nei territori, là dove nascono le risposte ai bisogni reali delle persone”, dice Mazzeo. “Le risorse utilizzate provengono da una gestione attenta e responsabile del bilancio: economie, risparmi e fondi liberati da vecchi contenziosi che oggi tornano a beneficio delle comunità. Abbiamo sostenuto 117 Comuni, 5 Unioni di Comuni e 74 associazioni toscane con oltre 2milioni di euro, investiti in cultura, prevenzione, solidarietà, promozione del benessere e valorizzazione delle identità locali. Dietro a ogni contributo – aggiunge Mazzeo – c’è un progetto che parla di cura: per la valorizzazione della lettura, per chi crea teatro, per chi combatte una dipendenza, per chi affronta una malattia, per chi subisce violenza, per chi lavora ogni giorno a fianco delle persone. E c’è anche l’orgoglio di sostenere l’artigianato e le eccellenze enogastronomiche che raccontano la bellezza della nostra Toscana”.
Quest’anno, sono stati concessi contributi per complessivi 1milione e 100mila euro a 117 Comuni e 5 unioni dei Comuni per il sostegno alla lettura o alla promozione del teatro; attività di informazione sui contenuti dei piani comunali di protezione civile; contrasto di ogni forma di violenza contro le donne; contrasto alla dipendenza dal gioco d’azzardo; prevenzione dei disturbi dell’alimentazione; promozione del sostegno del benessere psico-fisico dei pazienti oncologici; promozione del sostegno del benessere psico-fisico dei detenuti.
Sono state finanziate 74 associazioni per complessivi 941mila 802 euro, per l’organizzazione di iniziative finalizzate a promuovere i prodotti dell’artigianato artistico e tradizionale toscano e i prodotti enogastronomici toscani. Tutti i progetti ammessi sono stati finanziati per la totalità delle richieste
“Il Bilancio annuale del Consiglio regionale è di circa 22milioni di euro – dice ancora Mazzeo –, circa 110milioni in cinque anni di legislatura, e noi in questi cinque anni abbiamo investito 12 milioni sui territori grazie ai risparmi della politica. Di questo vado estremamente orgoglioso. La politica, quando è seria, sa essere concreta. Sa ascoltare i territori, costruire risposte e far sentire ogni cittadina e ogni cittadino parte di una comunità. Questa è la direzione in cui vogliamo continuare a camminare: una Toscana giusta, viva e coesa, che non lascia indietro nessuno”.
“Il primo dato che emerge è la condivisione all’interno dell’Ufficio di presidenza – spiega Francesco Gazzetti –. Le scelte sono state tutte condivise, e hanno permesso di mettere a frutto sensibilità, livelli di ascolto e conoscenza dei vari territori. Mettersi in ascolto delle esigenze e delle istanze che arrivavano dai territori, utilizzare al meglio le somme che riusciamo a risparmiare nell’attività politica riversandole sui territori: questa è stata la nostra scelta di fondo, si tratta di una iniziativa significativa, che lasciamo come buona pratica”. Gazzetti sottolinea alcuni esempi specifici di misure, come “i piani di protezione civile, che hanno avuto un bel riscontro. Abbiamo aperto una strada che lasciamo da percorrere a chi verrà dopo di noi”.
01/08/2025 15.49
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