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Scuole di Montagna, il Tar dice no all'accorpamento di Istituti Comprensivi
Uncem: Ora agire per valorizzare i plessi. La politica si azioni. No al tira e molla nei tribunali
"Dopo la sentenza 2202 del maggio 2025 del Consiglio di Stato sulle scuole montane che possono chiudere solo in casi del tutto eccezionali, che apriva scenari importanti legati alla riorganizzazione del servizio scolastico sui territori, arriva una nuova sentenza del Tar che conferma quell'impostazione. Uncem legge positivamente la sentenza del Tar Lazio che ha accolto il ricorso dei Comuni di Torricella in Sabina e di Rocca Sinibalda, contro Ministero e Regione che aveva previsto, nella riorganizzazione della rete scolastica nella Provincia di Rieti primo ciclo, l'aggregazione dell'Istituto comprensivo Marco Polo di Torricella in Sabina, 292 alunni, all'Istituto comprensivo Ferruccio Ulivi di Poggio Moiano, 860 alunni. La decisione del TAR che la respinge si pone in contrasto con la necessità di salvaguardare le specificità delle istituzioni scolastiche situate nei Comuni montani, nelle piccole isole e nelle aree geografiche caratterizzate da specificità linguistiche. Il TAR afferma che la Regione non aveva dato conto agli Enti locali dei criteri per l'individuazione degli Istituti da accorpare. La questione secondo Uncem è una. Occorre evitare che l'organizzazione scolastica diventi una vicenda da aule di tribunali amministrativi. Non è la giustizia che deve affrontare una questione chiarissima già nella legge 158 del 2017 sui piccoli Comuni. No al tira e molla nei tribunali con gli Enti territoriali, ribadisce Uncem. Entri in gioco la Politica. E il Ministro ci ascolti. Perché perdiamo plessi nei piccoli Comuni montani, si accorpano troppe scuole nei paesi, ma soprattutto serve una organizzazione vera per la scuola di domani nelle Alpi e negli Appennini. Abbiamo chiesto più volte al Ministro Valditara di aprire un serio confronto, al Ministero, con Indire, con Uncem, con chi si occupa di scuola. Non basta tagliare, dire che non ci sono più studenti o che non ci sono soldi, o insegnanti. La questione scuole di montagna è molto più complessa. Bene la sentenza TAR. Ma dovremo andare oltre. La Politica deve azionarsi".
Lo afferma Marco Bussone, Presidente nazionale Uncem.
25/08/2025 15.57
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