Comune di Firenze
Il Consiglio di Stato accoglie le ragioni del Comune di Firenze contro appellanti: utilizzo temporaneo di studentati come ostelli solo con precise limitazioni
La SCIA deve essere presentata ogni anno e il periodo massimo di utilizzo temporaneo è di 60 giorni, con obbligo che sia compreso il mese di agosto
Il Consiglio di Stato si è pronunciato in favore del Comune di Firenze respingendo il ricorso in appello avanzato da due studentati nei confronti delle sentenze già emesse dal TAR Toscana, confermando che nel Comune di Firenze gli studentati (e dunque gli immobili che ospitano alloggi per studenti universitari) possono essere adibiti ad ostello temporaneo solo con precise limitazioni.
Trattandosi di utilizzo temporaneo (con cadenza annuale) il Consiglio di Stato conferma, come già sostenuto dal Comune di Firenze, che la sua attivazione richieda – ogni anno – la presentazione di una nuova segnalazione certificata, la quale si dovrà rapportare, di volta in volta, con la disciplina (anche urbanistica) vigente al momento della sua presentazione. Nel caso specifico, il Piano Operativo vigente prevede che l'attività di ostello temporaneo in studentati possa avvenire solo per un periodo ben limitato nel tempo e cioè solo per un massimo di 60 giorni nell'anno solare dei quali il mese di agosto è obbligatorio; questo vale anche per le strutture che con precedenti strumenti urbanistici potevano utilizzare gli studentati come ostello per un periodo più lungo.
01/10/2025 10.37
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