Login

MET



Controlli voce Chiudi controlli
: Volume:  1 Velocità  1 Tono:  1
Comune di Castelfiorentino
Castelfiorentino. Gli studenti dell’Agrario alla scoperta delle origini delle Colline toscane
La lezione si è svolta martedì 7 ottobre nell’Auditorium dell’Enriques lezione del dott. Valerio Desideri nell’ambito del progetto “Scolpire il paesaggio”, promosso dal Comune per il 260° anniversario dell’insediamento di Pietro Leopoldo

l'assessore Spina
Il riformismo di Pietro Leopoldo di Toscana, a 260 anni dal suo insediamento alla guida del Granducato. E’ in questo ambito che il Comune di Castelfiorentino ha presentato stamani nell’auditorium dell’Istituto “F. Enriques” il progetto “Scolpire il paesaggio. l’eredità riformatrice leopoldina della bonifica collinare, da Giovan Battista Landeschi ad Agostino Testaferrata”, con una lezione che il dott. Valerio Desideri ha tenuto di fronte agli studenti dell’indirizzo Agrario.

Alla presentazione del progetto sono intervenuti l’Assessore alla Cultura e l’Assessore all’Agricoltura.
Obiettivo della conferenza del dott. Desideri, approfondire il tema della bonifica collinare, grazie alle innovazioni introdotte da Giovan Battista Landeschi (abate di San Miniato) e in seguito da Agostino Testaferrata (fattore di Meleto e “padre putativo” di Cosimo Ridolfi), i quali dopo la “crisi agraria” del 1764-1767 avviarono con successo – sia pure in momenti diversi – i primi esperimenti di sistemazione idraulica delle colline, caratterizzate da una diffusa presenza di broti e calanchi, rendendone possibile la coltivazione attraverso la realizzazione di terrazzamenti sostenuti da ciglioni di terra (Landeschi) oppure grazie alle “colmate di monte” e alla coltivazione a “spina” (Testaferrata).

Un’ampia introduzione storica ha accompagnato l’analisi di questi aspetti, a partire dalla crisi del commercio dell’area mediterranea con la scoperta dell’America (e il conseguente declino delle Repubbliche marinare) e l’emergere della nuova scuola fisiocratica, che considerava l’agricoltura come fonte primaria della ricchezza. Da qui l’attenzione posta all’individuazione di nuove terre coltivabili sfruttando appieno le potenzialità del territorio collinare, fino a quel momento scarsamente sfruttato in quanto sottoposto a significativi processi di erosione.
Al termine della lezione non sono mancati interventi da parte dei docenti e domande degli studenti, che hanno avuto l’opportunità di riflettere sull’importanza dell’ingegno e della creatività quali componenti essenziali del loro futuro lavoro.

Gli studenti dell’Agrario parteciperanno anche ad una escursione nei luoghi sottoposti a bonifica giovedì 16 ottobre, mentre sabato 18 è prevista all’Oratorio di San Carlo l’inaugurazione di una mostra fotografica, allestita in collaborazione con il Gruppo Fotografico Giglio Rosso. Il progetto “Scolpire il paesaggio” è stato reso possibile con il contributo di Regione Toscana.

08/10/2025 10.15
Ufficio stampa Comune di Castelfiorentino


 
 


Met -Vai al contenuto