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Ospedale Pediatrico Meyer
La Cicogna del Meyer festeggia trent'anni
La Cicogna del Meyer compie 30 anni e celebra questo traguardo invitando alcuni dei "suoi" ex bambini a raccontare la loro storia. I piccoli pazienti, ormai cresciuti, sono stati infatti chiamati a partecipare al convegno organizzato per commemorare questo importante anniversario
Nel corso della sua lunga attività, il Trasporto Protetto Neonatale del Meyer, affettuosamente chiamato "la Cicogna del Meyer", ha trasferito in sicurezza oltre 5600 neonati in emergenza e altri 870 neonati che, pur non avendo necessità di cure immediate, richiedevano comunque assistenza specialistica. La data della commemorazione, il 20 novembre, coincide con la Giornata mondiale dei diritti dei bambini e degli adolescenti, una ricorrenza particolarmente significativa.

Eugenio Giani, presidente della Toscana, ha sottolineato: "Anche con la Cicogna la Toscana è stata pioniera. La regione è stata tra le prime in Italia ad istituire questo servizio." Ha poi aggiunto: "La sanità è una macchina complessa. Una buona sanità pubblica deve essere diffusa ma anche dotata di eccellenze, su cui bisogna investire nel tempo. Il Meyer è sicuramente un'eccellenza nell'assistenza pediatrica."

La nascita del servizio

Il 20 novembre 1995, il servizio di trasporto neonatale protetto iniziò a operare nella Regione Toscana, con una copertura iniziale nell'Area fiorentina. La gestione fu affidata all'ospedale pediatrico Meyer. La prima chiamata arrivò per la piccola Sara, due giorni dopo l'attivazione del servizio. La Toscana è stata una delle prime regioni in Italia ad attivare un servizio del genere, con l'obiettivo di trasferire in sicurezza i neonati che, per qualsiasi motivo, necessitano di un trasferimento dai punti nascita ai centri di livello superiore. Oggi, il servizio di trasporto neonatale protetto della Regione Toscana fa parte della rete nazionale dei Servizi di Trasporto di Emergenza Neonatale (STEN), che comprende 55 servizi operativi su tutto il territorio italiano.

Un personale dedicato e tecnologia all'avanguardia

Il servizio è gestito da un'équipe medico-infermieristica altamente specializzata, disponibile 24 ore su 24 per trasferire i neonati critici da altri punti nascita verso la Terapia Intensiva Neonatale (TIN) del Meyer. Il trasporto avviene con apparecchiature all'avanguardia, che consentono di avviare e proseguire le terapie necessarie durante il viaggio, garantendo al neonato un ambiente stabile e protetto.

L'incubatrice, ad esempio, non è solo un mezzo di trasporto, ma un vero e proprio "reparto in movimento", dotata di sistemi avanzati per supporto vitale, come la terapia respiratoria e nutrizionale. Tutte le strumentazioni e i macchinari sono progettati per ricreare un ambiente simile a quello materno, con materassini speciali e tessuti antibatterici. Le autoambulanze, inoltre, sono allestite con il massimo della sicurezza grazie al supporto di associazioni di volontariato convenzionate, che forniscono anche autisti e barellieri formati.

Il convegno di commemorazione

Per celebrare il trentennale, è stato organizzato un convegno al Meyer Health Campus, sostenuto dalla Fondazione Meyer. La giornata è stata aperta dal dottor Paolo Morello Marchese, Direttore Generale dell'AOU Meyer IRCCS, dal Professor Carlo Dani, responsabile della Rete Neonatologia Regionale Toscana, e dal dottor Armando Cuttano, Presidente regionale della Società Italiana di Neonatologia.

Tanti gli interventi in programma, tra cui quello del dottor Marco Moroni, responsabile del servizio di trasporto neonatale dell'Area Vasta Centro. La mattinata è stata dedicata a tematiche cliniche, mentre il pomeriggio è stato all'insegna della condivisione e dei ringraziamenti.

Sono state infatti consegnate pergamene di ringraziamento alle associazioni di volontariato come l'Arciconfraternita della Misericordia di Firenze, la Confraternita di Misericordia di Campi Bisenzio, la Croce Rossa Italiana dei Comitati di Bagno a Ripoli e Incisa Val d'Arno.

Le testimonianze dei pazienti

Mamma Patrizia è la madre di Sara, la prima bambina trasportata dalla Cicogna. La piccola era nata prematura (alla ventiquattresima settimana) presso l'ospedale di Pistoia. A solo due ore dalla nascita, fu deciso il trasferimento al Meyer, dove rimase ricoverata per sei mesi. "Mi fa piacere che il Meyer si sia ricordato di lei" commenta la mamma, emozionata per la celebrazione.

Anche Mamma Donatella ricorda vividamente il 13 dicembre 1995, quando le sue gemelle Debora e Serena furono trasferite d'urgenza al Meyer. Serena, che pesava solo 1 chilo e 300 grammi, necessitava delle cure specialistiche. Il trasporto avvenne durante una nevicata, ma nonostante le difficoltà, le bambine arrivarono in sicurezza al Meyer. Oggi, a trent'anni di distanza, sono due bellissime ragazze.

“Alla Tin del Meyer ci siamo trovati molto bene – ricorda mamma Donatella. Era un reparto piccolo, con pochi bambini, ma ci siamo sentiti molto supportati.” Debora rimase ricoverata per 20 giorni, mentre Serena fu dimessa dopo 40 giorni.

Tantissimi auguri di buon compleanno alla Cicogna del Meyer, che continua a salvare e migliorare le vite dei più piccoli.

20/11/2025 11.12
Ospedale Pediatrico Meyer


 
 


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